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Autore: Ale_2608    15/07/2015    5 recensioni
Storia OC. Iscrizioni aperte fino al 8 Luglio, esattamente fino alle 16 e 30. Posti liberi: 10, cinque ragazze e cinque ragazzi.
Si tratta di una storia ambientata in IE Go, è una semplice storia di come dei ragazzi trascorrono le giornate scolastiche, tra vari club e lezioni. I personaggi di IE Go saranno presenti, ma non saranno concentrati come nel cartone. Potete scegliere anche chi si metterà insieme a chi. Spero di avervi interessato.
Alla prossima!
Bye Bye Fnafgamer_senpai
ISCRIZIONI CHIUSE
1) _KimishuShira_ con Misaki Kariya
2)Marina Swift con Marina Sapphire
3)Michy_66 con Katherine Burks, Itsuki Kobayashi ed Erick Crow
4)_Breathing con Elèonore Bluemoon
5)_Winter_con Leszek Novak
6)animefans con Adam Ivanov
7)Cris09_123 SX con Cristal Moon
8) deby19 con Lucas Eagle
Chi non è stato preso non se la prenda
Alla prossima!
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“Bene ragazzi. Per oggi abbiamo finito, potete tornare nelle vostre stanze” disse il professore uscendo dalla D. Adam e Leszeck prepararono la cartella e si recarono in bidelleria, per prendere la chiave delle loro stanze:

“Spero di non essere addirittura in stanza con te, gigante” disse Leszeck

“Lo stesso è per me nano” e arrivarono in bidelleria:

“Buongiorno, sono venuto a prendere la chiave della mia stanza” disse cordialmente Leszeck

“Come ti chiami?”

“Leszeck Novak, classe D”

“Eccola qua.” e gliela diede

“Io mi chiamo invece Adam Ivanov”

“Tieni” e la diede anche a lui. Salutarono e andarono nelle loro stanze, anzi nella loro stanza:
“Non ci credo, sono nella tua stessa stanza. Spero tu sia un cervellone”

“Sì, sono un cervellone”

“Meno male, mi aiuterai con i compiti, vero?” disse con tono intimidatorio

“O-ovvio” disse e mise la chiave nella serratura, ma si accorse che non era chiusa a chiave:

“Perchè non è chiusa a chiave?” disse

“Non lo so” e ancora prima di aprire la porta, una ragazza con gli occhi ambrati e i capelli neri e mossi aprì la porta:
“Cosa volete?”

“Questa è la nostra stanza, la 43” disse Leszeck

“E' anche la mia di stanza”

“Perciò siamo tutti nella stessa stanza”

“Sì russo, siamo nella stessa stanza. Decidete chi dorme nel letto sopra e chi nel letto sotto” disse rientrando. Adam, sentito dirle 'russo' si scaldò, tanto che devette farsi tenere da Leszech. Appena Adam si calmò, entrarono e decisero che Leszech dormiva sopra e Adam sotto. Iniziarono a sistemare i loro vestiti, portati mentre erano a scuola, nei rispettivi armadi. Finito questo, si cambiarono e misero la divisa dentro l'armadio. Adam si mise una maglia a maniche lunghe nera, dei pantaloni in jeans grigi e un gilet rosso sopra la maglietta. Leszech si mise invece una maglia a maniche lunghe blu scuro, dei pantaloni in jeans bianchi e una felpa nera legata alla vita. Misaki, invece, stava suonando la sua amatissima chitarra, non curandosi degli sguardi dei suoi due nuovi compagni di stanza. Aveva dei jeans neri lunghi fino metà stinco, una canottiera a righe nere e bianche e una felpa grigia. Suonò per un'altra mezz'oretta, senza accorgersi delle espressioni sorprese dei due europei. Alzò lo sguardo e disse:

“Non avete mai sentito suonare una ragazza la chitarra elettrica?”

“Sì. Adesso io dovrei andare ad iscrivermi al club di pallavolo” disse Leszeck alzandosi dal letto e andando verso la porta:

“Adesso che mi ci fai pensare, devo andare ad iscrivermi al club di calcio” disse Misaki alzandosi e mettendo giù la chitarra

“Aspettatemi, devo andare al club di boxe!” disse raggiungendoli.

 

 

 

“Finalmente è finita, vero Lucas?” disse Ryoma passeggiando tranquillamente insieme al suo discepolo

“Vero maestro. Se non vi dispiace, posso andare a ritirare la chiave della mia stanza?” chiese gentilmente, facendo quasi commuovere Ryoma

“Ok. Vengo con te, così non ti perdi. Cosa faresti senza il tuo maestro”

“Avete ragione.” disse e si incamminarono verso la bidelleria, ma un grido attirò l'attenzione di Ryoma, in modo negativo:

“RYOMA!” si girò spaventato e vide Midori

“S-sì Midori?”

“Dopo devi presentarti al club, ci sono nuove reclute e dobbiamo essere gentili, capito?”

“Sì Midori” disse. Lucas si girò e disse:

“Voi sarete la mia nuova maestra” disse rivolgendosi a Midori. Ryoma divenne pallido, si riprese e disse:

“Ma non ero io il tuo maestro?!”

“Ho trovato qualcuno di più tosto” disse e Ryoma cadde in depressione:

“Sarà per un'altra volta Ryoma, ma la tua cara Midori ti ha battuto. Andiamo mio discepolo” disse andandosene con Lucas, lasciando Ryoma in depressione:

“Allora, vai a prendere la chiave e stà con Ryoma, non me la sento di avere un discepolo” disse Midori

“E non chiamarmi maestro o darmi del voi”

“Va bene Midori” e corse a prendere la chiave in bidelleria, per poi tornare da Ryoma:

“Maestro, mi sento tremendamente in colpa, potete perdonarmi?”

“Ovvio!” disse mettendo un braccio sulle spalle di Lucas “Che stanza hai?”

“La 92”

“Anche io ho la 92!”

“Che bello. Sono nella stessa stanza del mio maestro” e si avviarono verso la loro stanza

 

 

 

“Basta! Mi sono stufata! Chi mi parla ancora di scuola, lo fulmino!” disse Marina camminando mentre si teneva al braccio di Elèonore.

“Va bene Marina, noi non ne parleremo, vero Itsuki?” disse la francese rivolgendosi al ragazzo

“Vero.” stavano andando a prendere le chiavi per le stanze. Arrivarono e con grande sorpresa erano nella stessa stanza:

“Tutti nella stessa classe e nella stessa stanza, wow” disse Marina, riprendendosi dalla sua depressione scolastica, cosa normale tra gli studenti.

“Scusate, siete della stanza 26?” chiese una ragazza dai capelli rossi, senza guardare chi aveva davanti

“K-katherine?” disse Itsuki, la ragazza in questione alzò la testa e si scaraventò addosso a Itsuki:

“ITSU-CHAN!”

“Sì, mi sei mancata anche te Katherine”

“Vi conoscete?” disse Elèonore, mentre Marina aveva la bocca a terra

“Sì. Lei è Katherine Burks, una mia amica d'infanzia ed ex compagna di scuola alla Royal Academy”

“Io sono stata alla Zeus Junior High. Tu Elèonore?” disse Marina

“Royal Academy”

“Che fantasia però” si lamentò però Marina

“Bè, non tutti vanno alla Zeus. Alla Zeus ci va solo chi ne è degno, vero Marina?” disse Afuro mentre metteva una mano sulla spalla di Marina

“Afuro?! Che ci fai qui?!”

“Un salto. Sono venuti anche Hera e Della Zeus” e da dietro di lui arrivaro Hera e Dalla Zeus

“Ragazzi!” disse e si scaraventò addosso a tutti e tre

“Ti è mancata la mia bellezza, vero?”

“No, stamattina sono arrivata quasi in ritardo perchè tu fino a sera tarda mi hai parlato di quanto sei bello”

“Ma è la verità, non negare l'evidenza” disse passando una mano nei capelli con fare femminile

“Come fate a sopportarlo?” chiese Elèonore

“Pazienza. Molta pazienza” disse Hera

“Capito”

“Ragazze, andiamo a sistemare le nostre cose e fare un giro per la scuola?” chiese intelligentemente Itsuki

“Va bene. Ci vediamo ragazzi” disse Marina e seguì gli altri nella loro stanza.

 

 

 

“Erick! Come è andata l'interrogazione di Scienze?” disse Cristal raggiungendolo

“Benone! Ho preso il mio primo dieci! E tu?”

“Non è possibile! Io ho preso solo 9!”

“Ti rifarai nella prossima interrogazione” disse facendole patpat sulla spalla, cercando di tirarla su di morale, fino a quando non vide una zazzera rosa legata in due codini e due pezzi di cielo. Cristal si illuminò e sussurrò all'amico:

“Quello è l'affascinante, talentuoso e fantastico Kirino Ranmaru?”

“Sì, è Kirino, ma quegl'aggettivi non li considero” disse e subito dopo, Cristal non era più al suo fianco, ma si stava scaraventando su Kirino:

“Ma che vuoi?! Staccati!”

“Tu sei il famoso Kirino Ranmaru! Il mio sogno è diventato realtà!” lo stava letteralmente stritolando

“Mollami o il tuo sogno diventerà un'incubo, perchè mi stai uccidendo!”

“Oh no!” e lo lasciò, così scappò via, degno del club di atletica

“Se ne è andato...” disse e corse immediatamente da Erick. Lui pensava andasse a lamentarsi o piangere, ma al contrario, aveva gli occhi brillucicosi e disse:

“Ho abbracciato il grande Kirino Ranmaru! Te ne rendi conto?!”

“Sì”

“Un giorno, Kirino Ranmaru cadrà ai miei piedi, ne sono sicura!” disse in posa eroica, prese il polso del povero Erick e corse nella direzione di Kirino:

“KIRINO STO' ARRIVANDO!”

 

 

 

 

 

ANGOLO DELLA RAGAZZA IN RITARDO CATASTROFICO:

Se non si era capito dal titolo, scusate molto il ritardo, ero impegnata con altre storie e avevo un vuoto di memoria.

Comunque spero che questo 'capitolo', per non chiamarlo schifo, vi sia piaciuto. Accetto tutte le recensioni.

Alla prossima!

Bye Bye Fnafgamer_senpai

   
 
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