Quella piccola cittadina iniziava a piacermi.
Non mi ero mai attaccato ai luoghi in cui ci spostavamo,era più che altro un modo per insospettire la gente,per provare la nostra morte.
Perché tutti muoiono.
Ma quel piccolo posto di nome Forks aveva qualcosa di speciale,lo sentivo nell'aria.
Profumava di...qualcosa. Qualcosa di intenso e stranamente dolce.
Guardai il cielo grigio,quando la mano bianca di Alice mi sfiorò la spalla,impercettibilmente.
Stava per iniziare a piovere.
Non sapevo il perché di quella strana sensazione,ma sapevo che sarebbe accaduto qualcosa di importante. Presto.
-Edward?- la voce squillante di Alice mi riportò alla realtà – tutto bene?-
-si – le risposi,forse mentendo – entriamo in casa,sta iniziando a piovere -
Forse sarebbe arrivata la pioggia,ma dentro di me sapevo che presto sarebbe arrivato qualcosa di molto più importante. Un nuovo sole,una nuova alba.
Lo sentivo.
Come una meteora.