21/01/2009
3 recensioniUna sola luce guardava verso la bara aperta, il corpo preparato per il funerale attendeva.
Attendeva speranzoso una preghiera rivolta alla salvezza della sua anima, per accedere al paradiso.
Non vi sarebbe entrato comunque.
I Suicidi vanno all’Inferno.
Un ragazzo biondo, ventenne probabilmente, si inginocchia davanti alla bara, in lacrime.
Prega con tutta la forza che ha, per quel fratello perduto, per quella speranza che non ha.
Piange, piange e si dispera, fino a quando una ragazza lo raggiunge e lo trascina via.
L’Invidia che aveva per lui ora capiva a cosa era dovuta.
All’Amore, l’amore fraterno che provava.
Ma non importava più ormai, non poteva più esprimerlo.
“Naruto, calmati, ora è in un posto migliore ne sono sicura.”
Altre facce mutate dal dolore si avvicinano al sarcofago nero. Poi come in processione, porgono le loro condoglianze alla moglie dell’uomo, e lei piange, con il volto impassibile mentre riceve quegli auguri.
Naruto si avvicina alla donna l’abbraccia, e il volto della donna cambia, si tramuta in una smorfia di dolore mentre ricambia l’abbraccio piangendo come mai prima d’ora.
“Sakura, mi dispiace, mi dispiace davvero.”
Poi escono, la chiesa piena brulica di commenti, e il cielo grigio fuori, spegne tutti i rumori.
Un ragazzo si avvicina a loro, accanto alla sua sposa, anche lui triste.
“Ragazzi, che ci fate qui?”
“Shikamaru, ciao, è il funerale di Sasuke…”
Il ragazzo guarda Sakura, poi la moglie, Temari, aspetta un cenno di assenso e l’abbraccia anche lui.
“Ci sono troppi funerali in questo periodo, è una seccatura…”
Stringe la donna disperata, lui però è calmo, razionale, anche furioso, furioso per la sua perdita.
Furioso perché il mondo ingiusto porta via le persone che amiamo, senza una ragione precisa.
“Anche Asuma è morto. Stiamo aspettando che si liberi la chiesa e poi porteremo dentro la bara, insieme a Kurenai…”
Si guardano, il dolore è palpabile e denso.
Sentono il rumore di una stampella che batte sul selciato davanti alla chiesa. Vedono Rock Lee trascinarsi sulla strada, caparbiamente. Ogni volta che poggia un piede per terra sente un dolore immenso e la faccia si trasfigura, poi entra nella chiesa, giusto per dare un saluto al suo amico.
A lui è stata tolta la voglia di vivere, ogni cosa che amava fare, ma lui aveva il coraggio di continuare e riprovarci, forse non era ingordigia la sua, forse era solo la voglia di continuare a provare, continuare a combattere per ottenere ciò che voleva.
Sparisce dietro il portone continuando a zoppicare, e lasciando le altre persone al loro muto dolore.
“Hinata, ragazzi, condoglianze.”
Dietro di loro si sentì una voce atona. Neji stava in piedi accanto ad una donna con i capelli raccolti in due crocchie, Tenten, con in mano una valigetta nera tra le mani.
La cugina si girò sorpresa, il ragazzo si avvicinò e l’abbracciò donandole un bacio sulla tempia mentre la sua accompagnatrice faceva un inchino.
“Siamo venuti solo a fare le condoglianze. Poi partiamo.”
“Per dove?”
Tutti lo guardarono perplessi, ma lui non rispose. Fece un rispettoso inchino alla sposa mormorando le condoglianze.
Salutò e prese per mano la sua compagna incamminandosi verso l’auto.
No, lui non aveva smesso di peccare. Sorrise malandrino mentre, davanti all’auto, prese dalle mani della compagna la valigetta. Dentro tanto denaro quanto non se ne possa contare in una vita intera.
“Non sapevo saremmo partiti per una vacanza.”
“No. Non lo sapevi. ”
Aprì il baule infilando dentro la valigetta. La Superbia non era sparita, anzi si era rafforzata, ma ormai non era più rivolta verso la sua famiglia. Si riteneva superiore alla legge, al suo stato.
Entrò nella macchina seguito dalla sua compagna. Sorrise e accese il motore.
“Tenten, tu sai che forse non torneremo indietro. Se ti chiedessi di seguirmi incondizionatamente, lo faresti?”
“Per te questo e altro…”
“Tenten, tu sei con me vero? ”
“Per sempre…”
“Bhè ragazzi, mi dispiace per voi poveri sciocchi, ma questo è un addio.”
Niente per niente. Questo hai imparato. Sei polvere e polvere ritornerai, quindi tanto vale divertirsi, vero Neji?
*~*~*~*~*~*
Avevo avvertito che ci sarebbero stati tutti, anche leggermente accennati, in quest’ultimo capitolo. Tra parentesi la frase sottolineata è presa da Avarizia!
Al funerale di Sasuke ci ho aggiunto un personaggio, lo stesso che comunica a Hinata la morte di Sasuke che poi la comunicherà a Naruto, sì, l’Odiata Sakura Haruno.
Scommetto che vi ho smontato alcuni personaggi però! XD
Dai dai, prendete la vita con più montana e gustatevi i ringraziamenti finali U_U
Per ryanforever: Bhè capiamoci, anche io l’ho un po’ rivalutato, ma diciamo anche che l’ho fatto un po’ per dispetto alla mia amica Ten-chan che va matta per Neji u.u poi Neji cattivone me lo vedo molto più di Naruto-nii-chan!
Alla fine il rimpallato biondo è buono e non mi andava di trattarlo troppo male quindi come vedi apparte la morte del migliore amico gli do anche una ‘famiglia’ a cui appartenere, con Hinata (detta la Santa)! Grazie per aver sempre seguito un abbraccione! Alla prossima fic spero ;)
Per willHole: Ringrazio sentitamente per aver attribuito a ‘sta schifezza il titolo di uno tra gli scritti migliori ^^ a titolo informativo tutte le drabble sono di 100 parole e fidati, ho sudato per farle arrivare a 100 perfetto tagliando e ricucendo come solo un chirurgo maniaco sa fare u.u
In ogni caso, si bhè, non ricordo cosa vuol dire anafora ç_ç non mi picchiare per questo! Grazie mille per tutti gli apprezzamenti che hai fatto, apparte…
Volevo chiarire la posizione di Kurenai, parlando in prima persona (la storia con il mio ragazzo di adesso è cominciata più o meno così), ti posso dire che ingannare se stesso, continuare a mentire a te e all’altro non è facile, soprattutto quando senti così tanto l’altra persona e di Lussuria con sentimenti si muore dentro (stavo per diventare emo @_@). Io personalmente non la vedo con i fiorellini agli occhi una situazione in cui continui a far del male all’altro e a te stesso .-. bho sarò strana io.
Tranqui cmq letta 3 volte la recensione e mi ha fatto piacere leggerla ^^ trilingue forever! W l’inglese e bhè, diciamo W il 10 di latino *me che si vanta boriosamente sventolando a mo di ventaglio il compito* :P Bye bye alla prossima, spero!
Per hachi92: Oh tranquilla, capita a tutti, non sai quante volte è capitato a me XD Grazie mille *.* era proprio l’effetto della realtà quello che volevo dare *.*
Thank you in ogni caso per aver letto fino alla fine. Smuàck! Bye bye alla prossima ^^
Per giusyangel: A chi lo dici, arrivo a un certo punto che dico “Ma sì, chissenefrega! Mo faccio arrivare un tizio da chissaddove e li faccio ammazzare con un machete!” XD
A me ha sempre fatto pena, non lo odio per carità ma è cattivo! E deve essere punito! *Me che lo sculaccia mentre lui mi fa ‘tsè’ indifferente* Thank you per aver seguito! Bye bye alla prossima!
Ringrazio sentitamente anche le altre/altri(?) che hanno commentato e chi ha letto e ai signori di seguito che mi hanno inserito tra le storie preferite ^^!
Alechan
ery twohands
giusyangel
Miku_Tashi
riza
Shizuki
sushiprecotto_chan
Targul
_gettina_
_kakashina_
Con questo concludo augurandomi che anche le altre mie storie piacciano così! Bye bye a tutti e grazie per aver sopportato ^^