Goodnight ~
“Non te ne andare”
Faccio per alzarmi, ma la tua mano candida mi afferra il polso e mi trattiene. Non
sei più forte di me, ma la mia forza di volontà si sbriciola guardando i tuoi
occhi supplicanti.
“Se ci scoprono...” provo ad obiettare, ma tu scuoti la testa e mi stringi a
te, dolcemente.
“Non lo faranno” sussurri tu, in risposta, mentre con una mano segui la linea
del mio volto.
“Come fai ad esserne così sicura?” chiedo, accantonando ogni intenzione di
lasciarti da sola e giocherellando con i tuoi boccoli biondi.
“Lo so e basta”
Le tue dita sono gelate contro la mia guancia calda, ma non mi danno fastidio.
Mi sporgo un po’ verso di te e poso le mie labbra sulle tue, attirandoti a me
con delicatezza, quasi fosse una fragilissima bambola di porcellana. La mia bambola di porcellana.
Tu mi stringi forte e passi le tue mani piccole tra i miei capelli, attirandomi
ancora di più a te.
“Devi dormire, ora” mormoro, scostandomi da te, con un po’ d’affanno. Tu
sorridi, maliziosa, e mi baci di nuovo. E quanto possa essere bella questa
situazione, nessuno potrà mai saperlo.
Nessuno saprà quanto i tuoi baci mi rendono felice, o quanto mi piace stare
stretto a te, con la testa poggiata sul tuo petto, o quanto è bello poter
accarezzare la tua pelle bianchissima.
“Non voglio dormire” mormori, allontanandoti un po’ e sistemandoti meglio sul
letto, con un sorrisetto che mi riempie il cuore di gioia.
“Che fai, la bambina capricciosa?” chiedo, stendendomi accanto a te e
giocherellando con i tuoi capelli. Mi piacciono i tuoi capelli. Sono belli,
morbidi, dolci. Ma dubito che mi
piacerebbero se non appartenessero a te.
Ridi e questo suono mi fa sentire euforico. Non ti sento ridere da un secolo.
Forse questa situazione non fa ridere, però sei così bella quando il tuo volto
si apre il quel sorriso allegro che, ti giuro, sarei disposto ad andare in giro
vestito come Luna Lovegood, se questo ti facesse ridere.
“So che te ne andrai appena mi addormenterò. Per questo non voglio dormire” sussurri, guardandomi con espressione seria.
Sospiro e ti sorrido, cercando di rassicurarti.
“Non me ne andrò” mormoro, accarezzandoti il volto. Tu fai un’espressione
scettica. “E, anche se dovessi andarmene, ci sarò lo stesso”
“E come credi di esserci?” Inarchi un sopracciglio, la tua espressione è di
sfida. Io sorrido e ti bacio nuovamente.
“Perché sarò qui” Indico il tuo cuore, mentre tu arrossisci un po’ e mi
sorridi, dolcemente, facendo andare il mio, di cuore, a mille. “Finché tu mi
vorrai”
“Ah, questa è facile” Poggi la testa sul mio petto, attorcigliandoti un boccolo
attorno alle dita candide. “Io ti vorrò per sempre”
“Ed io ci sarò per sempre” concludo, sorridendo. “E ora vuoi dormire, o devo
cantarti una ninna nanna?”
“Non sarebbe una cattiva idea, James” sussurri, poi storci il naso. “Però non
mi va che tutti si sveglino credendoti un gatto in calore”
“Stupida” mormoro, offeso, ma tu non ci fai caso e sorridi un po’.
“Buonanotte, James” sussurri, prima di baciarmi.
“Buonanotte, Dominique”
E, con un sorriso, chiudi gli occhi, stringendoti a me.
Angolo
Autrice
Minuscola one shot
delirante su James e Dominique. Che ci posso fare se li adoro?
Ora vado a ritirarmi, che è meglio.