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Autore: anna_styleser    18/07/2015    0 recensioni
Tra nuove amicizie, feste da pazzi, amici, amanti e un passato da dimenticare (ma non troppo), ce la farà Anna ad innamorarsi di Harry Styles?
|Dal primo capitolo|
“Un fulmine non colpisce mai 2 punti nello stesso momento, dicono. Falso. O meglio sì, c’è chi lo dice, ma chi lo dice sbaglia. Una ricerca finanziata dalla Nasa ha affermato che, Roy Clevevland Sullivan: guardia forestale della Virginia, è stato colpito da 7 fulmini in 7 momenti diversi. Così l’amore: non colpisce mai una sola volta una persona, ma potrebbe succedere infinite volte fino all’ultimo respiro della suddetta”.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta
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Capitolo n°1

 
“Un fulmine non colpisce mai 2 punti nello stesso momento, dicono.  Falso. O meglio sì, c’è chi lo dice, ma chi lo dice sbaglia. Una ricerca finanziata dalla Nasa ha affermato che, Roy Clevevland Sullivan: guardia forestale della Virginia, è stato colpito da 7 fulmini in 7 momenti diversi. Così l’amore: non colpisce mai una sola volta una persona, ma potrebbe succedere infinite volte fino all’ultimo respiro della suddetta”.
Ed era ciò che speravo non sarebbe più successo; non mi sarei mai innamorata nuovamente. Dopo Adam mi sembrava un sacrilegio sentire di nuovo le farfalle nello stomaco, le gambe tremanti e la testa invasa da milioni di film mentali per un'altra persona. Uscire, ridere e scherzare per un appuntamento con altri uomini mi faceva sentire un’adultera; non me lo sarei mai perdonata se mi fossi invaghita di nuovo.
Ero qui, nella mia camera in una villetta all’interno del campus, tipo quelle delle confraternite. Mi sarei dovuta svegliare alle 8:30 dato che alle 10 sarei dovuta essere in biblioteca per studiare con Charlotte ma, come sempre, mi ero svegliata alle 7 dopo un sogno tormentato. Non riuscivo a dormire bene da QUELLA notte.
Guardavo il mio riflesso allo specchio: gambe lunghe, capelli bruni che ricadevano sul petto in onde disordinate e occhi blu come il mare. Odiavo i miei occhi, non perché fossero brutti o quant’altro, ma perché era stata tutta colpa loro. Ma chi volevo prendere in giro? Era stata colpa mia! Se solo fossi stata seduta e avessi tenuto le mani al loro posto …
Indossavo dei semplici skinny jeans neri, delle Converse nere, un cappello del medesimo colore e una felpa grigia maschile: la felpa di Adam.
* Flashback *
<< Questa felpa ti sta divinamente amore! >>.
<< Dici? >>. Mi guardò con quei suoi bellissimi occhi azzurri e non potetti resistere dal baciarlo e sorridergli subito dopo.
<< Certo, nessuna ragazza ti potrebbe togliere gli occhi di dosso >> dissi continuando a lasciare piccoli e casti baci sulle sue labbra.
<< Ma l’unica donna che voglio mi guardi sei tu! >>. Avrei potuto piangere di gioia in quel momento, ma mi costrinsi a sorridere soltanto, non avrei voluto farlo preoccupare.
<< Beh, a me piace questa felpa, e dato che è il tuo compleanno te la regalo io >>.
<< Anna, costa 110£, non puoi spendere così tanto per un regalo >> mi guardava con quegli occhi che avevo imparato a conoscere e ad amare, quegli occhi dei quali apprezzavo ogni sfumatura.
<< Allora prendilo come un regalo di compleanno e anniversario insieme, non si dica mai che hai una fidanzata con il braccetto corto >>.
<< Sei unica! >>. E, in quel momento, sapevo di non poter desiderare un fidanzato migliore.
* Fine flashback *
Mi accorsi di esseri fermata a guardare il mio riflesso nello specchio, scrollai le spalle sperando di scacciare anche i brutti pensieri e mi costrinsi a uscire dalla mia camera.
Scesi le scale e mi sorpresi di vedere una delle mie coinquiline già in piedi. Eravamo in 3 ad abitare in questa villetta: io, Aloisia ed Emma. Eravamo sempre state migliori amiche; da bambine trascorrevamo tutto il tempo insieme,nonostante la differenza d’età ( ci passavamo un anno tra tutte, tipo quando io avevo 3 anni, Aloisia ne aveva 4 ed Emma 5 ) ci trovavamo bene insieme, e non vedevamo una ragione per mettere un limite alla nostra amicizia.
Emma era seduta sul divano di pelle nera con cuna ciotola di yogurt tra le mani e le ginocchia piegate vicino al petto. Stava guardando “ America’ s Next Top Model ” . Mi sedetti vicino a lei e, solo quando il cuscino si inclinò leggermente a causa del mio peso lei sembrò accorgersi di me.
<< Ehi, come mai sveglia così presto? >>.
<< Il solito incubo >>, mi limitai a rispondere con un’ alzata di spalle.
<< Ah … pensavo che avessi passato quel periodo, insomma, è passato quasi un anno >> disse con la fronte corrugata e un’espressione da ‘sei un cucciolo bastonato’ in faccia.
<< In realtà sono passati 11 mesi e 2 giorni … e no, non è ancora passato quel periodo. Non penso passerà mai >> incominciavo ad innervosirmi, non mi piaceva si facessero domande sulla mia vita privata, sebbene fossero le mie migliori amiche a farle.
<< Perché non chiedi ad uno specialista? Magari qualcuno che possa dirti come superare tutto quello che è successo >>.
<< Emma secondo te non ci sono andata? – il mio tono cominciava ad alzarsi – mi hanno detto tutti la stessa cosa ‘ Signorina lei ha subito uno shock ma deve tirarsi su!’ >> dissi scimmiottando la voce di uno dei diecimila psicologi che mi avevano visitata.
<< Sono stufa di sentirmi dire la stessa cosa, so di stare male e di aver subito uno shock, ma dirmi ‘tirati su’ non mi aiuterà certo a superare tutto. Ci vuole tempo per queste cose … >> il mio tono si era affievolito mano a mano che continuavo a parlare, fino a ridursi ad un sussurro a malapena udibile.
<< Scusami >> disse Emma con voce flebile. Solo allora mi accorsi di averle buttato addosso tutte quelle parole e il senso di colpa cominciò a farsi strada nella mia mente.
<< Scusami tu, non mi so controllare quando inizio a parlare di questo, lo sai … >>
Abbracciai Emma che, con voce rotta da un pianto che sarebbe arrivato a momenti, mi disse: << Lo so, ma non posso vedere la mia migliore amica in queste condizioni. Anche per me ed Aloisia è difficile vederti con quegli occhi vitrei e quello sguardo assente, è difficile sentire i tuoi singhiozzi di notte, sapendo che chi potrebbe aiutarti non c’è. Noi vorremmo solo rivedere la nostra Anna solare, quella con la quale siamo cresciute e quella con la quale abbiamo fatto le peggiori pazzie. Per questo scusaci se siamo insistenti … >>. Non potevo sopportare di vederla in lacrime e tanto fragile che solo uno spiffero avrebbe potuto abbatterla, per colpa mia.
<< Ti giuro che proverò a superare questa situazione, ma ho bisogno dei miei tempi >>. Dissi questo continuando a guardarla in quei magnifici occhi caramello resi lucidi dalle troppe lacrime versate. Tirò su col naso in un gesto poco femminile e mi riservò uno di quei sorrisi che mi facevano avere voglia di andare avanti ogni volta che mi buttavo giù.
<< Allora, >> iniziai per smorzare la tensione << Tyra Banks chi ha eliminato sta volta? Spero vivamente che sia Eva, non sopporto quella ragazza! >>
Emma scoppiò in una risata, una di quelle che scuotevano tutto il tuo corpo. << In realtà ha eliminato Danielle, peccato mi stava simpatica >>.
<< Anche a me … >>. Guardai l’orologio e spalancai gli occhi; erano già le 9:30 e io dovevo ancora preparare lo zaino per andare a studiare in biblioteca.
Diedi un bacio veloce ad Emma e corsi in camera. Presi lo zaino Vans grigio ( viva il colore! ) dalla mia cabina armadio e ci infilai “Orgoglio e Pregiudizio” , una penna, un taccuino e il libro sul quale avrei dovuto fare una recensione : “ I Segreti Di Amber House” scritto da Kelly Moore e le sue 2 figlie.
Scesi, presi chiavi e telefono che avevo posato sul tavolo della cucina e mi incamminai verso la biblioteca.
Più o meno a metà strada cominciò a piovere, ma non aprii l’ombrello: amavo camminare sotto la pioggia, così rallentai il passo, feci partire sull’ IPod “How To Save A Life” dei The Fray e continuai a camminare lasciando scivolare insieme alla pioggia ricordi e pensieri spiacevoli.
 
#AngoloAutrice
Ehi, questa è la mia prima Fan Fiction. Avevo già provato a postarla ma avevo fatto evolvere tutto troppo in fretta così l’avevo cancellata.
Spero vi piaccia e la troviate interessante; per qualsiasi errore o chiarimento ( non Spoiler ) potete scrivere nei commenti o contattarmi, proverò a rispondere a tutte quante. Baci e al prossimo capitolo. All the love H.Xx
   
 
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