The Fairy who wears an Armor
Sono una donna, ho sempre portato un'armatura, e non mi vergogno di questo.
Sono una guerriera che non ha paura di combattere, perché so di avere un'armatura che mi protegge.
Mi chiamano "Titania" perché, come nella commedia shakespeariana, mi considerano la regina delle fate: la più forte, la più coraggiosa, la più bella.
Ma sono una debole in realtà, e questo nessuno può saperlo.
Proteggere me stessa dagli altri.
Proteggere gli altri da me stessa.
Ecco qual'e il compito della mia armatura.
Io amo tantissimo il personaggio di Erza, davvero: forte, caparbio, puro e senza paura. La sua forza non risiede nell'armatura bensì nel suo cuore, la speranza di combattere per una causa giusta e per un futuro migliore, per riscattare il proprio cuore: ecco qual è la sua vera forza. L'armatura è solo una montatura, un'appoggio per proteggersi dal dolore che procura il mondo.
Per certi versi, siamo molto simili.
Ho scritto questa storia in treno in una carrozza -che più che carrozza era un catorcio senza aria condizionata ma vbb- e quindi è un po' spezzata così, ma mi piaceva lo stesso. Spero che questa sfaccettatura di Erza possa piacere, perchè è questo che lei suscita in me.
La prossima sarà... *controlla lista* "The Demon Fairy". Riuscite ad immaginare chi è? *w*
Angst, e tragici riferimenti al suo passato, sisi. Ma di questo ne parleremo nel prossimo episodio.
A suivre ~