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Autore: _Nancy_    20/07/2015    1 recensioni
[Dal primo capitolo]
Tutti i Mangiamorte sono riuniti presso Villa Malfoy.
Tilly, l’elfo di famiglia è stato mandato via bruscamente dalla stanza.
Voldemort si alza, percorre la lunga tavola, osservando i suoi numerosi amici, che si sono sempre più moltiplicati nel corso di questi due anni.
Si sofferma a guardare il giovane Malfoy, che resta immobile e privo di pensieri di fronte a lui. Sembra non essere impaurito, quasi lo ammira. E’ una maschera priva di emozioni o è semplicemente a suo agio?
-Draco, dimmi… sei riuscito a trovare ciò che ti ho chiesto?- Si avvicina ancora di più, guardandolo negli occhi.
-Si, mio Signore. Ho trovato altri Purosangue disposti a elevare il suo potere.-
Genere: Azione, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Malfoy, Fred Weasley, Hermione Granger, Un po' tutti, Voldemort | Coppie: Angelina/George, Fred Weasley/Hermione Granger, Harry/Ginny, Lavanda/Ron, Remus/Ninfadora
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Hanno chiuso la porta, un giro di chiave, tanto per essere sicuri di non avere interruzioni.
Fred, rimane seduto a letto. Non si muove troppo, Lee si siede accanto a lui.
George, posto dalla parte opposta del fratello, introduce la nuova parola d’ordine. E lo show ha inizio.
-Bentornati a tutti, maghi e streghe di Radio Potter! Sono il vostro caro River, in compagnia del mio amico, Mordente, che è un po’ messo male. Allora, come te la passi? Il tuo cuore è ancora spezzato?- Ride, guardandolo.
-River, che posso dirti? Le cicatrici sul cuore non guariscono mai, l’unica cosa che possono fare è essere lasciate stare in pace.- E’ divertito, sa di chi sta parlando.
-Sapete, amici miei, il caro Mordente, è innamorato perso, ormai! Ecco il motivo per cui non siamo andati in onda, questi giorni sono stati faticosi, per davvero!-
-Non solo per me, gli amici di Potter non se la sono passata bene, eh? Hai sentito?-
-Certo! Ero convinto che sarebbe uscito tutto sul giornale, e invece… guarda un po’, le notizie più succulenti possiamo comunicarle noi!-
-Sai, non mi dispiace affatto!- Si sistema meglio il cuscino, che è poggiato dietro la schiena. –E pensare, che credevo di poter venire a scoprire qualcosa di nuovo! I miei informatori sono stati molto precisi, sei ragazzi sono partiti a cercare delle nuove risorse per sopravvivere, sotto la supervisione di Ninfadora Tonks, e hanno incrociato nel loro cammino una compagnia indesiderata.-
-Ma questi Mangiaporci non si stancano di correre da una parte all’altra, per servire un uomo senza ombra di naso?- Prende il foglio dal comodino, preparandosi per il prossimo annuncio. –E dimmi, sono riusciti a scamparla illesi?-
-Non tutti, pare che uno dei Weasley sia stato ferito abbastanza gravemente. Penso, che se la caverà!- Un sorriso gli incornicia il viso. –Il resto del gruppo, non è ferito molto, è semplicemente scosso.-
-Capisco. Che tragedia! Una vera sfortuna incontrare il nemico, nel bel mezzo di una ricerca per di più!- Sistema al meglio le cuffie sulle orecchie. –Io, invece, in questi giorni, sono riuscito a ricavare i nomi dei numerosi babbani spariti. Tutto ciò, non mi piace, e non mi aiuta ad annunciare queste persone. Anche se, il mondo fuori non mi sente, spero di poter dare il mio più profondo dispiacere verso queste famiglie, augurando di poterle trovare il prima possibile.-
-Ben detto, River!-
***
Villa Malfoy è quasi del tutto deserta.
Numerosi Mangiamorte sono corsi a completare le missioni, a cercare nuovi Mezzosangue e babbani da portare a Hogwarts.
Draco è tornato, per un breve periodo, alla fine, ha deciso di non seguire le lezioni e di mettersi completamente al servizio del Lord.
Quel giorno, Pansy non gli rivolge la parola. E’ offesa, sta per i fatti suoi, in un angolo a chiaccherare con Daphne e Astoria. Quest’ultima, sotto le lamentele dell’amica e della sorella, decide di avvicinarsi al biondo, che non la rifiuta.
-Il tuo comportamento di oggi non è stato gradito, per niente.- Poggia la schiena sul divano, osservandosi le punte dei capelli, rigirandole tra le dita, e giocandoci animatamente.
-E’ il mio lavoro, deve adattarsi. Non l’ho trattata così male, dai!-
-Sei stato malefico. Draco, non sembravi tu.-
Ci pensa, e non ci trova nulla di cattivo nel suo comportamento.
Ha semplicemente detto a Pansy… cosa gli ha detto?
Possibile che non si ricordi quello che ha pronunciato con le sue labbra?
Un vago ricordo, poco prima di scendere le scale, per andare nei sotterranei.
Fernrir e Rodolphus che lo invitano a fare quattro risate, se così si possono chiamare. Poi?
Un vuoto, completo.
-Figlio, posso parlarti in privato?- Lucius Malfoy, è appena entrato in salotto.
Narcissa non è con lui. Dev’essere a svolgere i suoi lavori da segretaria, il Signore Oscuro è disponibile, si mostra rispettoso nei confronti della donna, è strano.
A parte questo, il padre, sembra essere parecchio nervoso. Il suo sguardo, vaga da un ragazzo all’altro, che lo guardano, perplessi e incuriositi.
-Padre, spostiamoci. Qui, ci sono orecchie indiscrete.- Tilly, con un vassoio di biscotti e thè tra le mani, si fa da parte. –Tieni occupati i miei amici, elfo.-
-Sarà fatto, padrone!- Un inchino da parte del servo.
-Pansy, credo che Draco non sia sempre lucido. Sembrava confuso quando gli ho ricordato di oggi.-
-Confuso o no, mi ha trattato male! Esigo le sue scuse.-
-I Malfoy non chiedono mai scusa.- Blaise, con un bicchiere di whisky tra le mani, guarda le ragazze, e Theo, seduto su una poltrona. –Dico bene?-
-Non ho mai sentito uscire dalla bocca di Draco un dispiacere per qualcuno, né la pietà o qualsiasi forma di … farsi mettere i piedi in testa.- Il ragazzo, abbassa gli occhi, ricordando il passato.
Quanto volte Draco l’ha trattato da schifo?
-“Un Malfoy non si abbasserà ai livelli dei Sangue Sporco, tanto meno, ai suoi stessi pari, a cui non porterà rispetto in caso di mancate promesse, o fiducia.” Theo, se lo ricorda bene.-
-In effetti, come posso scordarmelo?-
-Blaise, Theo… ma cosa vi passa per la testa?- Daphne, li osserva, sorpresa e turbata. –Non vi capisco proprio, fortuna che non sono un uomo.-
-Prova tu a convivere con un biondino che ti detta cosa fare.-
***
E’ seduta a terra, la radiolina è fissa sulla finestra, annuncia la nuova puntata, diversa dal solito. Perché lei, non c’è, non stavolta.
Le braccia sul bordo, la testa è poggiata su di esse.
Le orecchie in ascolto…
La sua voce, che risulta bella e divertente quando esce dall’apparecchio.
Se lo immagina, seduto sul letto, a ridere e scherzare con i fedeli compagni di una vita. E pensare, che poteva essere lì, se solo avesse…
No, è meglio così. Non ha bisogno di vederlo. Non è necessario, sta benissimo.
-Hermione! Cosa fai tutta sola?- Ginny, sulla soglia della porta aperta. –Perché non scendi a sentire la trasmissione con noi?-
-Sto bene qua.-
-Non devi isolarti. Non significa che se Fred è il tuo ragazzo, devi vergognarti.-
-Fred non è il mio ragazzo!-
-Perché ti sbaciucchi con lui? Se una persona non ti piace, non ci fai queste cose!- Tira fuori un pacchetto di Api Frizzole, cominciando a mangiarle. –Ne vuoi una?-
-No, prima che mi si cariano i denti. Te lo ha detto Harry?-
-Harry è ufficialmente un Weasley, collabora per farmi avere la mia migliore amica come parente! Ringrazio Merlino, che il tuo futuro ragazzo non è il troll di mio fratello.-
-Perché devi avercela tanto con Ron? E’ stata una decisione comune… -
-Certo, e io sono Dolores Umbridge.-
-Andiamo, cosa vuoi che ti dica? Che provo qualcosa per lui? Non uscirà da questa bocca, e sai perché? Perché è la tua mente contorta ad immaginarsi le cose!-
-Ti vergogni di quello che provi?- Smette di ingozzarsi, osservandola. –Oppure, ti sei innamorata e non vuoi ammetterlo a te stessa!-
-Io non sono innamorata!-
-Di Ron lo eri.-
-Non era quello che pensavo, era amicizia, confusa. La Guerra mi rendeva debole e in cerca di qualcosa che non avevo, non c’era niente di sicuro… e la sua presenza…  sembrava…  E’ passato.-
-E Fred? E’ un buon futuro? O trovi che sia sbagliato, irragionevole, stupido?- Scuote la testa. –Ron si è rifatto una vita, perché non accetti l’amore?-
-Non è amore!- Evita di guardarla.
Sa sapesse quello che ha nella testa.
Se sapesse cosa si sente dentro.
-Hermione, da un giorno all’altro potremmo non essere più. Datti una possibilità, dagli una possibilità. Sono sicura, che Fred non mente.-
-Non è problema tuo, posso risolverlo da sola.-
-… E per ultimi, non meno importanti, Wendell e Monica Wilkins, famiglia scomparsa, l’allarme è stato lanciato dai vicini, che hanno visto parecchio lampi di luci e grida insoliti nell’abitazione dei due.-
***
Nell’ufficio del padre, Severus, lo attende. Fa qualche passo verso Draco, osservandolo.
Lucius si fa avanti, raggiunge la scrivania, appoggiandosi.
-Oggi non è stata una bella giornata, ci sono stati numerose punizioni per i prigionieri. I genitori della Granger non hanno tirato fuori una parola, affermano di non sapere dove si trovi la figlia, l’incantesimo ha funzionato, hanno la memoria. Mentre quelli della Metamorfomagus non sono stati gentili, soprattutto la madre della ragazza.-
-E questo cosa deve interessarmi?-
-Dovrebbe interessarti, eri lì in quel momento.- Alza un sopracciglio.
Fare il padrino di questo ragazzino non è facile. E’ scorbutico.
-Non ricordi assolutamente … vero?- Un sorrisetto irritante, gli si forma. –Sei stato comandato a bacchetta, Draco. I tuoi “soci”, si sono presi gioco di te. Adesso, levami una curiosità… come è possibile, che un ragazzo intelligente e furbo come te, non sia sfuggito dalle loro mani e si sia fatto comandare dalla maledizione Imperius?-
-Severus, Draco non poteva immaginarselo.-
-Doveva, è suo dovere tenere gli occhi aperti. Come pensa di poter scappare dalle punizioni dell’Oscuro, se non è cosciente di sé?-
-Lo sa. Starà in guardia.- Sbuffa. -Draco, non sei al sicuro, in nessun posto. I tuoi amici, hanno notato il cambiamento improvviso, e ricordati, non puoi rivelare a nessuno quello che è capitato.-
-Non accettare offerte da parte dei tuoi compagni, potrebbero costarti la vita.- Il moro lo guarda, dall’alto in basso. –Ultimamente, ho sentito voci su certe pozioni che fanno miracoli per mandare un Mago fuori dalla portata di tutti. Vediamo, di non far si che diventi il tuo caso.-
-A parte queste sciocchezze, cosa è successo ai genitori di quelle due?-
-Sono rimasti nelle loro celle, è stato ordinato di non toccarli. Secondo il Signore Oscuro, è di vitale importanza mantenerli vivi e illesi, o non ci sarà nessuno scambio. Inoltre, la ragazzina che hai torturato, è stata abbandonata al ciglio di una strada, nei pressi di Godric’s Hollow. Sua sorella, sta per essere toccata da Fernrir, non credi di dover fare qualcosa?-
-Scambio… cosa crede di fare? La bambina non ha bisogno di una balia, manderò un elfo domestico a mantenerla in vita, per quel poco che serve.-
-E’ in cerca della Spada di Grifondoro, vuole usarla per … qualcosa.- Lucius, si gratta il capo, indeciso su cosa dire. –Non mi è stato detto molto. Vuole, che insieme ai prescelti da catturare, prendi … -
-Ho capito. E’ davvero uno stupido… la Spada, è andata perduta durante la battaglia! La vedo dura che la troveremo. -
  
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