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Autore: Cosmopolita    22/07/2015    4 recensioni
[Raccolta di coppie crossover Disney]
Capitolo 1°: Milo/Jane
Capitolo 2°: Jim/Ariel
Capitolo 3°: Jafar/Malefica/Ade
Capitolo 4°: Cenerentola/Biancaneve [Au]
Capitolo 5°: Flynn (Eugene)/Anna
Capitolo 6°: Peter e Alice
Per quanto fosse di conforto ricordare la follia del Paese delle Meraviglie, le montagne Europee e il viso abbronzato di suo marito che le sorrideva dalla prua, sapeva già come sarebbe andata a finire.
Tuttavia, con Peter… con Peter era diverso.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: AU, Cross-over, Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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I sogni son desideri

[Cenerentola/ Biancaneve Au!Cinema]




-Ci dica, come ci si sente ad essere definita “La più bella di Holliwood”?
Cinderella scosse la testa e increspò appena le labbra. Ma che razza di domanda era, quella?
-Beh, devo confessarle che ne sono parecchio lusingata. Ma, vede, io credo che, oltre alla bellezza, ci sia anche il talento e…
Il bel faccino bianco e paffuto che stava parlando, rimase bloccato in un’espressione riflessiva, prima che il televisore si spegnesse definitivamente.
Cinderella buttò il telecomando al centro del divano e sbuffò lievemente.
-Oltre alla bellezza c’è anche il talento, eh?- sibilò un po’ infastidita, prima che uno sbadiglio interrompesse il fluire dei suoi pensieri.
Beh, se di una cosa era definitivamente certa, era che quella Biancaneve di talento non ne aveva neanche un po’.
Un’insulsa attrice da copertine platinate, brava solo a recitare la parte della fanciullina dalle insospettabili curve pin-up.
Non come lei che, per arrivare dov’era arrivata, aveva dovuto perfino fare la donna delle pulizie. Oh, certo, il suo successo aveva coinciso con quello del suo matrimonio con il famoso regista, ma quella era stata soltanto una facilitazione.
E comunque, era troppo tardi parlarne: Christopher era andato via e, in tv, non era di certo lei ad essere stata intervistata.
-I sogni son desideri… sì, come no!- si alzò dal sofà, la camicia da notte cadde pesantemente per terra.
Il copione era da qualche parte nel suo studio. A maggior ragione che la sua carriera di attrice era in declino, lei l’avrebbe preso e si sarebbe messa a studiare la sua parte tutta la notte.


Recitare era stata la sua passione. E sarebbe continuata ad esserlo, se non fosse stato per le delusioni che aveva ricevuto in quegli ultimi anni.
Era stato bello, finché era durato, essere arrivata alla vetta del successo.
Rinchiusa dentro il suo camerino, Cinderella si ricordò della prima volta che aveva sfilato sul Red Carpet, aveva avuto per tutto il tempo gli occhi lucidi per la commozione; ce l'ho fatta! era l'unica cosa che riusciva a pensare. Braccio a braccio con Christopher, salutava con un sorriso tutti coloro che, al di là del guardrail, urlavano il suo nome nella speranza di ottenere anche solo un briciolo d’attenzione da parte sua.
Ricordava i flash, i sorrisi, le riviste patinate… ma, in un attimo, era tutto scomparso.
Era bastato che Christopher la lasciasse ed ecco che, adesso, aveva dovuto accontentarsi, come camerino, di un buco squallido e poco illuminato che condivideva con gli altri attori, tutta gente di poco conto. Sul manifesto, il suo nome sarebbe apparso dopo una sfilza di tanti altri ben più importanti del suo e, n
ella locandina, in primo piano, ci sarebbe stata lei: faccino innocente e perennemente incantato, labbra piene e rosse, occhi che sfarfalleggiavano sognanti verso la macchina fotografica.
Era Biancaneve la bella del reame; e di certo non poteva biasimarla per averle rubato la scena. Anzi, un pochino la compativa: ben presto sarebbe accaduta la stessa cosa anche a lei, era questione di tempo.
-Signorina!- una mano toccò la sua spalla. Si girò, ma il viso di donna che si ritrovò davanti non le ricordava quello di nessuna. Doveva essere sicuramente qualche assistente che accettava lavori di bassa manovalanza nella speranza che qualcuno, prima o poi, si accorgesse di lei.
–Mi dica!- sforzò di sorridere e di parlare con un tono energico, ma a lei suonò semplicemente troppo artefatto e alto.
-La signorina Biancaneve ha chiesto se può raggiungerla nel suo camerino… sa…- si chinò verso il suo orecchio, come se ciò che stava per dire si trattasse di un segreto di stato –Vorrebbe conoscerla.
Non rispose nulla. Si alzò dalla sedia, si stiracchiò un po’ per togliere via la sensazione di scomodità, e la seguì, non sapendo a cos’altro pensare se non che, forse, quella Biancaneve non era poi del tutto stupida come le era sembrata in tv.

Non appena tirò la maniglia verso il basso e si sporse con la testa verso l'interno illuminato del camerino, una ragazza dai capelli neri smise subito di acconciarsi i capelli e, distolto lo sguardo dallo specchio, si precipitò verso di lei.
Biancaneve era di fronte a lei e, a giudicare dal suo sorriso smagliante e accattivante, aveva capito per quale motivo piacesse così tanto a tutti quanti.
-Cinderella!- urlò, nella sua voce si riusciva a distinguere un’emozione che non poteva essere frutto di una simulazione.
Le aveva preso una mano, come se avesse voluto accertarsi che fosse davvero presente in quella stanza –Oh, tu non immagini neanche da quanto tempo sognavo di incontrarti… posso darti del tu, vero?-
Annuì, incapace di rispondere: non riusciva a credere che qualcuno si ricordasse ancora di lei.
Oltretutto, essere così ricercata da una persona che, perlomeno in quel momento, era decisamente più ammirata da lei, la lusingò parecchio.
-Sei stata praticamente la mia maestra di vita,- stava continuando intanto quella ragazzina, il tono della sua voce si era piano piano calmato, ma la sua mano era ancora stretta alla sua –Non immagini quanto sia felice all’idea di recitare insieme a me!-
Cinderella le concesse un sorriso di pura cortesia –In realtà, il mio è semplicemente un cammeo da nulla. Ma ti ringrazio lo stesso, Biancaneve.
-Chiamami Bianca, se non ti dispiace
Bianca.
Superato l'astio iniziale, la sua mente si stava pian piano abituando ad associare il viso della ragazza a quel diminutivo: doveva ammettere che non c'era nulla di male nel dare così tanta confidenza ad una perfetta sconosciuta. Sarebbe stato difficile il contrario, dal momento che si era dimostrata tanto gentile nei suoi confronti!
Bianca.
Sì, in fondo, non le sarebbe dispiaciuto affatto chiamarla così.


Era il suo ultimo giorno di riprese. Anzi, a dire il vero, il suo ultimo minuto lì su quel set. Aveva già girato la sua bella scena della durata di ben un minuto e cinquantasette secondi e, forse era una sua impressione di donna ferita e incompresa, le era sembrata la prova migliore di tutta la sua carriera.
La sua vena artistica racchiusa in poco meno di due minuti. L’avrebbero ricordata così.
-Cindy?- Biancaneve fece cenno ad un uomo accanto a lei di aspettare, per poi venire verso la sua direzione.
Il suo sorriso le era sempre parso molto particolare. Non era mai troppo esagerato e nemmeno troppo forzato. La bocca si curvava leggermente all’insù e gli occhi parevano illuminarsi.
A Cinderella ricordava i sorrisi di Christopher, prima che tra loro finisse tutto.
-Dimmi, Bianca.
-Volevo salutarti: so che questo è il tuo ultimo giorno qui.
Sentì le vertigini non appena lo disse. Perché sì, era vero, lei sapeva già che non sarebbe mai più tornata lì, ma detto da Biancaneve faceva tutto un altro effetto. “Volevo salutarti". Sapeva benissimo che cosa voleva dire in realtà: “Non ci vedremo mai più”.
Ed era questo ciò che la spaventava di più. Perché, in fondo, quella ragazza era… beh, le piaceva davvero!
Era ancora così ingenua, vitale, piena di speranze… era identica alla se stessa di tanti anni prima, quella che aveva faticato così tanto pur di realizzare i suoi sogni.
E si sentì salire le lacrime agli occhi alla sola idea che, un giorno, anche Biancaneve sarebbe diventata come lei.
-Ti prego, non fare la mia stessa fine- quelle parole le uscirono praticamente di getto, senza averci ragionato più di tanto. Una lacrima attraversò la sua guancia e non fece nulla per rovinare il suo corso –Rimani quella che sei adesso, perché sei una bellissima persona, e sono sicura che…
Non finì di parlare, perché d’improvviso le labbra di Biancaneve furono sulle sue, forse anche lei spinta dalla stessa forza misteriosa che la stava costringendo a dire quelle parole.
Cinderella, in un primo momento, non seppe che fare: rimase completamente immobile, con gli occhi sgranati.
Stava bene. Sorprendentemente, quel bacio le era sembrato la conseguenza più naturale del loro rapporto; e allora si aggrappò alle sue spalle, con la mano le accarezzò dolcemente i capelli.

E non importava che fosse rimasto ancora qualcuno su quel set che potesse sorprenderle in quell’angolino: rimasero l'una abbracciata all'altra, per minuti che a loro parvero ore, trasportate dalla corrente, incerte sul loro futuro.








Salve a tutti!
Ehm… sì, devo ammettere che questo capitolo è un po’ strano.
E’ stato difficilissimo scriverlo, non potete neanche immaginare le maledizioni che ho lanciato perché non riuscivo a concluderlo in maniera decente (e i risultati si vedono).
Avevo scritto la prima parte eoni fa, per un contest se non ricordo male, ma la storia finiva in maniera decisamente diversa: nella prima versione, Bianca e Cindy già si conoscevano e non si sopportavano. Doveva venir fuori uno scenario alla “Eva contro Eva”, che però ho dovuto modificare.
Fatemi sapere se vi è piaciuto.
ah, già: ho usato Cinderella invece che Cenerentola, perchè come nome mi è sembrato un tantino più normale per un'Au. Infatti, il diminuitivo Cindy ci sta tutto tutto, secondo me
Faccio, inoltre, i complimenti a _Lyss_ e auaura per aver indovinato la coppia. Biscottino per voi.
Inoltre, altro biscottino per Mheetu che ha recensito lo scorso capitolo :3
Come avrete sicuramente capito, queste due le adoro. In tutto, sono solo sei le coppie femslash che considero le mie OTP (e non parlo solo del fandom della Disney, ma in generale), e loro sono una di queste. Le adoro. Punto.
Spero vi sia piaciuto il contesto Au in cui le ho mosse!
La prossima coppia sarà un po’… beh, particolare! Vi dico solo che quest’abbinamento rovina di conseguenza due coppie canon: una che decisamente adoro e una che non mi è mai piaciuta più di tanto.
Ebbene, ecco a voi gli indizi: entrambi provengono da due cartoni piuttosto recenti della Disney ed entrambi sono stati realizzati in CGI.
Indovinate chi sono? u.u
Per ora, vi saluto: Hasta la vista!
Cosmopolita

   
 
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