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Autore: Josh Orwell    23/07/2015    0 recensioni
Salve, oggi voglio proporvi una mia nuova storia originale ... Con una doppia novità, la prima è che esordisco con una storia horror(e questa volta seria), e la seconda novità, che finalmente, scrivo una storia con 2 capitoli.
Cosa dire?, la genesi di questa storia(come potrete intuiere, leggendo) è lunga e complessa ... La storia è molto aritocolata e tutti gli avvenimenti si susseguono l'un, l'altro con o senza, uno specifico filo logico.
Per l'appunto, molte cose accadono senza che ci sia un senso, quindi non vi fate troppi problemi se non riuscite a capire un particolare, non sono cose lasciate a caso, ma sono cose, lasciate per indurvi a quel senso di insicurezza, inqiuetudine e confusione, che io spero questa storia possa portarvi ... Un saluto, e buona lettura
Genere: Horror, Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sally Shiring, capelli biondi, occhi castani, carnagione chiara, 22 anni.

Aveva appena riacquistato i sensi ... L'ultima cosa che ricordava, prima che aveva perso conoscenza era che, era in una stanza di una persona che lei conosceva bene, con un'altra persona che conosceva altrettanto bene e che questa era crollata a terra, svenuta, e che il corvo sembrava le si stesse per scaraventare di nuovo addosso, colmo di una furia omicida implacabile.

Sì, il corvo, il corvo che lei conosceva, purtroppo.

Ora era in una cabina di un bagno pubblico, sdraiata a terra .. Così si mise in piedi e osservò la porta chiusa davanti a lei.

Non lo capiva, lei proprio non lo capiva, non sapeva il motivo per cui era lì, non sapeva chi l'aveva messa lì ... Ogni giorno era sempre più disperata, sempre più triste, sempre più angosciata ... Lei non capiva nulla di quel nuovo mondo, lo disprezzava, non ne capiva le leggi, e ne era completamente in balia ... Sapeva soltanto che dietro tutta questa storia c'era il corvo ... Il suo sadico carceriere.

Poi qualcuno bussò alla sua cabina, a destarla dai suoi pensieri.

"Sally... Sono io, coraggio, apri"

Sally trasalì, ancora lui ... Cosa diavolo voleva ancora da lei il corvo? ... Perché non si rassegnava a lasciarla in pace? ... "Non c'è comunque via di fuga, questo è il suo mondo ..." Concluse infine tristemente.

Con il cuore in gola aprì la porta e quella infida figura gli si parò davanti in tutta la sua astrusità.

Una lunga tunica nera e una grossa maschera bianca a coprirgli il viso, con un appuntito becco bianco che sporgeva, in maneira bizzarra ... Proprio come un medico della peste.

"Cosa diavolo vuoi??", chiese bruscamente Sally

"Calmati tesoro ... Ci sono delle notizie ... Leggi tu stessa", rispose il medico della peste, mentre le porgeva un giornale.

Sally prese tra le mani il giornale e iniziò a leggere il titolo in alto.

"Sally, anche oggi, riproverà il dolore della sua stessa morte"

"BASTARDOOOOOOOOO", gridò con tutta la sua voce Sally, e sferrò un pugno contro il medico della peste, che immediatamente si tramutò in un corvo, svlolazzò via, e fece richiudere in fretta la porta del bagno, così che Sally, colpì con violenza la porta stessa ... Facendole provare un atroce dolore alla mano.

Ella così, si inginocchiò a terra con il viso contro la porta e inziò a piangere colma di tristezza ... "Perché?", si ripeteva, "Perché continui a farmi tutto questo?", mentre le sue lacrime iniziavano a bagnare la porta della cabina e una pistrella del bagno, subito sotto di lei.

Poi ... Si accorse che le lacrime, agivano come un acido, sulla piastrella, che si scioglieva pian piano ogni volta che una lacrima cadeva su di essa ... Andando a rivelare un tunnel, al di sotto della piastrella, dove su un lato, c'era una scala attaccata al muro, per poter scendere lungo quel canale.

Sally, si chiedeva perché sarebbe dovuta scende, era un altro tiro mancino del corvo, lei lo sapeva ... Preferiva rimanere chiusa in quel bagno tutto il giorno ... Tutti i giorni della sua vita, così poteva sentirsi più al riparo dalla malvagità del corvo.

Poi una voce la attirò verso il basso:

"Sally!, Sally, sono io, sono Jack!, ti prego scendi ... Finalmente sono arrivato da te ... Non farmi spettare ancora"

E poi sentì la voce del corvo, appollaitato sulla porta del bagno

"Coraggio ... scendi, c'è Jack ... Il tuo Jack ... Non è un'altro trucco, se scenderai in fondo al canale, ritroverai il tuo Jack, fidati"

Sally lo sapeva benissimo che quello era un altro mero trucco del corvo ... Ma come avrebbe potuto andare avanti? ... Magari solo vedere l'immagine di Jack l'avrebbe fatta star meglio in quel suo oceano di disperazione ... Si decise e si apprestò a scendere lungo la scala.

Subito dopo aver iniziato la sua discesa già si sentì come se avesse fatto la scelta sbagliata.

Il canale si chiuse immediatamente sopra di lei ... Così lei iniziò a battere i pugni ... Per tornare almeno alla cabina, ma all'improvviso sentì il rumore di una vespa che le ronzava intorno e ... Zac!, la vespa la punse.

Sally tornò ad essere sommersa dall'angoscia, sentiva come se altre vespe le si stessero avvicinando sempre più in fretta ... Così fece l'unica cosa che era in grado di fare ... Scendere la scala con impeto, trasportata dalla paura e dall'angoscia.

Ma come lei scendeva la scala, il ronzio delle vespe che la circondavano e la pungevano, si faceva sempre più intenso.

Il rumore di quelle vespe si faceva sempre più impetuoso, quasi come se ... Continuando di questo passo, i timpani di Sally sarebbero esplosi in un bagno di sangue, dal fragore, per il baccano delle vespe.

E le punture ... Le punture che erano sempre più forti e sempre più numerose ... Lasciavano via via a Sally con sempre meno energia nel suo corpo, e la laceravano in ogni punto, e la dilaniavano lungo tutto il suo corpicino.

Quella tortura le faceva via via, sempre più dolore.

Si sentiva ormai alla fine ... Credeva che sarebbe morta, quelle vespe non gli avrebbero dato alcuna pietà, il dolore che provava era sempre più intenso e doloroso ... Ormai, credeva, sarebbe rimasta uccisa.

Poi non sentì più il sostegno della scala per i suoi piedi, pensava fosse un effetto della morte imminente, come se avesse iniziato a perdere i sensi, ma invece cadde fragorosamente a terra.

Le vespe che le ronzavano attorto, e la stavano uccidendo, ormai erano sparite definitivamente.

Il corvo l'aveva attirata nella sua trappola, era uscita da quel canale e ora, era distesa a terra, subito dopo la porta d'ingresso del bagno pubblico, il corvo la aspettava proprio lì ... Era riuscito a farla uscire dalla cabina di quello stesso bagno.

Il bagno era buio ... Sally poteva vedere appena oltre il palmo nella sua mano ... Ma poi una figura si avvicinò, Sally trasalì inorridita ... Era una figura anziana, con pochi capelli bianchi, rughe lungo tutto il viso e ... Non aveva gli occhi, ma soltanto uno strato di pelle a foderare le cavità degli occhi ... Poi prese a parlarle:

"Il figlio del re è stato trovato morto ... Lo so che lo ami ancora, ma non ha più importanza, lo sai anche tu che le persone che guardano non posso più parlare alle persone come noi"

E così quell'inquietante figura si allontanò dietro di lei ... Ma poi si avvicinò una nuova figura a lei, identica alla precedente, che le disse:

"Hanno tagliato tutti gli alberi dalle foglie d'oro dalla valle del re, si dice fossero i protettori del male, ma come può la famiglia reale proteggere la sua perfezione senza ricorrere al male?"

E si allontanò ... Sally era interdetta e pietrificata da cosa stava accedendo ... Poi ne apparve un'altra che ancora disse:

"Non c'è materiale sufficiente per la tomba del figlio del re, così hanno iniziato a strappare le ossa delle persone per costruire il monumento in suo onore"

"Figlio del re?", pensò Sally ... Cosa diavolo volevano dire? ... Ma in un modo o nell'altro doveva togliersi da quella situazione, così allungò le sue braccia e cercò qualcosa intorno a lei, ... Poi lo trovò, era un interruttore ... Sally lo premette.

"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!"

Sally si sentì agghiacciare le ossa a quel grido ... Era la voce di Jack! ... Perché gridava con tanta disperazione?, cosa gli stavano facendo?, cosa aveva fatto lei, premendo quell'interruttore?

Guardò in alto e sentì il cuore fermarsi di colpo.

Era la testa di Jack ... Soltanto la testa di Jack ... Penzolava tenuta malamente agganciata al soffitto tramite i suoi stessi filamenti di muscoli, in fila orizzontale, insieme alle altre normali lampadine ... E lui gridava, ansimava e si disperava dal dolore, glielo si leggeva in faccia e dell'angoscia delle sue grida ... Sally iniziò a piangere ... Non ne poteva più di quegli incubi, dove ora, vedeva persino il suo Jack.

Poi Sally ebbe modo di guardare meglio e l'orrore sommerse il suo cuore.

Un piccolo verme si intrufolò nella bocca di Jack ... Che intanto era troppo in alto, e bloccato nei movimenti, non poteva guardarla, com'era, in basso ... E inoltre, non sembrava sentire le urla disperate di Sally che continuava a chiamarlo ... Terrorizzata.

Ora Jack gridava ancora più forte, quel verme lo stava divorando dall'interno della sua stessa testa ... Sally iniziò a piangere ... Non sapeva cosa fare.

Quando una voce fioca la chiamò.

"Sally ...", Le disse dolcemente ... Era il corvo, "Hai visto che non ti mentivo?, ho portato qui anche il tuo amore, Jack, ti ho detto che non ti mentivo, lo sapevo che sentivi così tanto la sua mancanza e l'ho portato qui da te ... Sei felice?"

"Mostro!!!!", Gli rispose Sally, "Come?, come hai potuto fare una cosa del genere?, perché hai portato anche lui qui? ... Io so che non era arrivato il suo tempo, l'hai indotto tu a farlo! ... Perché lo hai portato qui???"

Poi Sally notò che il corvo aveva uno spazzolone nella sua mano destra, con una pezza imbevuta d'acqua e un secchio pieno d'acqua alla sua destra ... Proprio sotto la testa di Jack, che intanto aveva iniziato a sanguinare e piccole goccie di sangue iniziavano a goccolare dal suo viso, fino a dentro l'acqua del secchio.

Presto, insieme al sangue, il secchio cominciava a riempirsi anche di pezzi di carne lacerati che galleggiavano sull'acqua, mentre le grida atroci di dolore, di Jack, si intensificavano, facendo da sottofondo.

Sally stava per piombarsi ancora contro il corvo, ma egli la fermò dicendole:

"Adesso, è il tempo per le pulizie ... Vedi, è arrivato finalmente Jack ... Questa sarà la vostra dimora per sempre, e bisogna tenerla pulita, non possiamo certo pretendere che il figlio di un re vivi in un postaccio così sudicio ..."

Piln ... Piln

Udì Sally dall'interno del secchio ... Qualcosa di più pesante era finito dentro il secchio ... Notò poi che gli urli disperati di Jack erano cessati, alzò la testa sopra di lei, e notò che non era rimasto nulla ... Come se il verme avesse divorato tutta la testa di Jack ... Allora guarò dentro il secchio ... Occhi? ... Erano verdi, erano proprio quelli di Jack.

Così, si avvicinò al secchio, inginocchiandosi davanti ad esso, per guardare meglio dentro ... Gli occhi continuavano a fissarla con attenzione e notò che l'occhio destro, aveva un punto preciso, dove era vuoto, una circonferenza perfetta, come se fosse stato penetrato da un proiettile ... Ora se lo ricordava ... Era così che era morta lei ... Durante un'uscita con Jack, un delinquente, per sbaglio, aveva esposo un colpo mentre stava rapinando la coppia, il proiettile ha centrato in pieno l'occhio di Sally, in obliquo, andando poi a perforare il cranio ... Era morta sul colpo.

Ma Jack ... Jack era vivo, e non aveva subito alcun colpo all'occhio, cosa voleva significare quel suo occhio, ridotto in quello stato?

Ma mentre Sally era assorta nei suoi pensieri, il corvo la prese forte per la nuca e la spinse dentro il secchio ... Ora la faccia di Sally era immersa dentro il secchio ... Provò a fare resistenza, ma il corvo era molto più forte di lei.

Poi ebbe la sensazione che gli occhi di Jack che erano nel secchio, divennero i suoi occhi ... Perché iniziò a vedere qualcosa dentro il secchio d'acqua, sangue e carne ... Era Jack e correva verso di lei.

Sally era felicissima ... Come se la sua carne e il suo sangue, grazie all'acqua del corvo, gli avessero fatto apparire Jack davanti a lei.

In fretta, Jack la raggiunse, quando furono faccia a faccia, lui le sorrise, e poi le disse:

"Ti amo"

Così i due si baciarono dolcemente.

Ma come presero a baciarsi, Sally sentì che aveva bisogno d'aria ... Era con il viso in un secchio e aveva bisogno di respirare ... Ogni movimento si fece inutile, le sembrava che le energie la abbandonassero sempre più in fretta ... Jack iniziava a chiamarla, e a preoccuparsi per lei:

"Sally!, Sallly!, cosa ti prende?, Sally ti prego rispondimi!"

Ma Sally, finì col perdere i sensi.

Era finita.

Era davvero finita.

Ora sentiva che stava fluttuando, come se fosse nel cosmo infinito, fluttuava, fluttuava e fluttuava in una pace divina ... Era forse finito quel tremendo incubo?

No, non lo era ... Perché la voce del corvo tornò a farsi sentire, e lei rabbrividì per la paura:

"Sciocca!, Non hai ancora capito che quello che stai vivendo durerà per l'eternità? ... D'ora in poi, ogni singolo giorno della tua vita, sempre sempre lo stesso, per l'eternità ... Avevi detto di voler baciare Jack ancora una volta ... A qualsiasi costo, ecco ... Ti ho accontentata, continuerai a baciarlo, in un moto infinito ... Perché ... Come hai visto tu stessa, anche lui ti ha raggiunto in questo inferno ... Dove io regno sovrano e io scelgo le penitenze per le mie anime dannate ... Siete morti allo stesso modo ... Lui ha deciso di uccidersi come sei morta tu ... Il vostro amore è qualcosa di unico ... Adoro ammirare quanta fatica facciate per tornare a baciarvi ogni volta, e quanto combattiate, per stare da soli, anche solo per qualche secondo assieme ... Ora va' ... Il tuo Jack ti sta aspettando ... Forza, un nuovo incantevole bacio vi aspetta ... Fatemi divertire ancora ... Le vostre pene d'amore, sono il mio spettacolo preferito ... E allora forza Sally, torna a combattere per il tuo amore! ... Tanto qui, non c'è via d'uscita ... Non c'è proprio via d'uscita in questo eterno oblio, e tu lo sai bene ..."

Così Sally fu destata, come se si fosse svegliata da un lungo sonno ... Fu svegliata dalla porta di una maniglia che si apriva ... Sally si accorse immediatamente che era Jack quello che era appena entrato da quella porta ... Poi sentì che reggeva un corpo, conosceva bene quel corpo ... Era il corpo del più grande amore della sua vita, e sopra quel cadavere, sentì chiaramente il rumore del corvo che lo stava divorando.

Jack prese ad avvicinarsi.

Tutti e due ebbero la sensazione di trovarsi un un déjà vu ... Perpetuo.

Infinito.

Immortale.

Eterno.

   
 
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