Serie TV > Merlin
Segui la storia  |       
Autore: Chocolate_xxx    25/01/2009    7 recensioni
Leggendo e rileggendo le varie ff del fandom, ho notato con dispiacere che mancava un po' di sana, demenziale pazzia. Beh, eccola qui! Spero che vi piaccia.
Genere: Parodia, Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cappello di sorcio

---



Camelot era in lutto. O meglio, lo erano le cortigiane. Ormai da qualche giorno non si vedono che dame piangenti in fazzolettini color pece, adorne di drappi neri e con fasce dello stesso colore a fasciare le braccine esili.

Per il palazzo aleggiava un’aria tetra e cupa, a causa dell’inspiegabile ictus che aveva colpito il giovane principe. In quel mentre, un addolorato padre faceva visita al figlio agonizzante  su quello che pareva essere, a giudicare dallo stato del giovane, il suo letto di morte.

-ARTURIUCCIOOOOOOOOOOOOOOOOO!-

Artù sgranò gli occhi tra i morbidi guanciali del suo talamo. Era una sua impressione, o ultimamente suo padre somigliava molto a Morgana quando andava a fare shopping?

-Amò, hai visto che carino il mio nuovo mantello? Cioè, lo sapevi che le piume di struzzo giallo limone abbinate alle fantasie patchwork ultimamente vanno di modissima?-

Artù ci ripensò. No, molto peggio di Morgana. Almeno lei aveva buon gusto. Suo padre invece somigliava ad un grottesco pappagallo schizzato, o peggio, ad una fangirl dei dARI. Il principe si soffermò a pensare a chi diavolo potessero essere i dARI, lasciando l’ormai tragicamente andato padre ai suoi personali sproloqui.

-Si, padre, certo padre, naturalmente padre…- Certe abitudini sono dure a morire, l’aveva imparato a sue spese. Mentre il Re sclerava come un’adolescente a corto di toppini aderenti (anche se questo fatto non si era ancora verificato, purtroppo) guardò male il suo servitore che sedeva compunto in un angolo: il colorito violaceo e gli occhi fuori dalle orbite indicavano probabilmente che doveva essersi slogato la mascella nel tentativo di non ridere. In quel momento Artù aveva una gran voglia di sperimentare qualche nuova tortura. Ebbe un’idea malefica, e sul volto gli si disegnò un sorriso degno del peggior criceto psicopatico, anche se voleva sembrare un affascinante ghigno malefico, degno del figlio illegittimo di Kira.*

-Padre, posso chiedervi un favore?- Domandò con aria seria, che sarebbe parsa anche molto da lui, non fosse stato per il piccolo particolare degli occhi assatanati.

-Dimmi pure figliolo- La gaiezza del re cominciava ad assumere toni inquietanti, soprattutto quando pareva aver appena saccheggiato l’intero guardaroba di un circo equestre.

Cinque minuti dopo un urlo straziante percuoteva il castello, qualcosa come un gatto che è stato buttato dalla tromba delle scale.

-NOOOOOOOOOOOOOOOOO, VI PREGO, QUESTO NO, TUTTO TRANNE LA COLLEZIONE DI CUFFIE DA NOTTE IN PIZZO DEL RE, VI SCONGIURO!!-

 

*FLASHBACK// Italia, museo delle belle arti, due studiosi esaminano un antico dipinto raffigurante un giovane valletto con in testa quello che pare essere un sorcio morto, e aggrottano le sopracciglia, confusi// FINE FLASHBACK*

 

Diverse ore dopo, il giovane, imbranato, famoso, promettente, potente, imprevedibile, stravagante…Si, insomma, Merlino camminava con aria palesemente arrabbiata per i corridoi del castello. Gwen aveva riso di lui. Lady Morgana aveva riso di lui. Persino lo scemo del villaggio, quello che mangiava mosconi vivi aveva riso alla vista del servo del principe con in testa qualcosa di viscido, peloso e puzzolente.

Possibile che fosse quello il suo destino? Possibile che fossero quelle le eroiche gesta che doveva compiere? Merlino era confuso, e mentre assumeva una posa particolarmente plastica si arrovellava alla ricerca di una soluzione: quasi si potevano vedere le minuscole rotelle del suo micragnoso cervellino girare frenetiche. (“Per gli dei, Merlino, la tua testa fuma, quale prodigio!””Non adesso, Gaius, per favore…”)

Provò ad addormentarsi, ma si svegliò di soprassalto gridando:

–ARTU’, NO, DEVO SALVARLO!! GLI STA PER VENIRE UNA COLITE!!-

Insomma, aveva bisogno di un aiuto. Di qualcuno che sapesse sempre tutto di tutti, che lo aiutasse a capire, che potesse dirgli ciò che doveva sapere.

Dieci minuti dopo scoprì con sconforto che la zia di Gwen era andata a trovare sua cugina: doveva farle vedere un qualche ritratto di un cretino con una marmotta in testa.

Beh, rimaneva solo il drago, meglio di niente, anche se negli ultimi tempi, a causa di una scarsità di carne nelle cucine, il suo alito sapeva spiacevolmente di aringa.

Distratte le guardie con un improvvisato spettacolo di pulci che ballavano il cancan (ogni volta era più difficile trovare un modo per entrare. Merlino lanciò un miliardo di accidenti al regista che aveva avuto quella bella idea.) il giovane, imbranato, famoso, promettente, potente, imprevedibile, stravagante… Insomma, il mago prese una torcia e si avviò nelle segrete. Mano a mano che si avvicinava sentiva, oltre ad un sentore di pesce marcio, (ma quello era normale), ed oltre alla sua ernia accentuata dall’umidità, un parlottare di voci.

Si appiattì contro il muro e mormorò la potente formula magica dell’invisibilità: Pampulu Pimpulu Parimpampù. Scivolò dunque verso la fonte del rumore. Trattenne il fiato, tappandosi la bocca per non urlare al raccapricciante e disumano spettacolo che gli si parava di fronte. Era orribile, mostruoso, fuori dalla grazia degli dei.

-Gaius caro, mi passeresti la borsa dell’acqua calda? Sai, l’umidità...-

-Certo, Draco… Ah, a proposito, secondo te col rosa sta meglio il blu o il verde pastello?-

-Oh, sai che hai più occhio di me per certe cose… Ma sai che quel completino ti sta venendo un amore?-

-Grazie, sai, serve ad Utheruccio per il ballo di primavera...OH, ATTENTO, IL TUO GOMITOLO HA PRESO FUOCO!-

Merlino scappò, ma non poté fare a meno di ascoltare il suo mentore che ridacchiava sull’odore di aringa affumicata che usciva dalla bocca del drago.

 


---


Continua...

 

*Riferimento a Death Note, non potevo evitare U.U



Lo so, doveva essere più lungo, lo so, dovevo aggiornare prima, e lo so, non c’è Lancillotto, ma forzando troppo la mano rischiavo di far calare ancora la comicità del capitolo, e ho bisogno di demenzialità, soprattutto in questi giorni… Spero che gradiate comunque ^o^

 

Ringrazio, per ordine:

Shannara_810

Valentine

suicidal_love

uchiha_girl

antote

kae

fre

Ransi

 

Ed infine, non potevo non dedicare un saluto a parte alla cara zia Senboo_, che è sempre pronta ai miei scleri e i miei ritardi, e che adoro, ed a Arwen Woodbane, che mi ha illuminato la giornata con le sue due recensioni *o*

A te rispondo direttamente: GRAZIE, davvero, davvero, davvero. Non ti posso spoilerare nulla, ma ti dico che tralascerò un po’ il lato sentimentale perché la demenza viene prima, si, ho pensato ha tutti i personaggi, e Troyan… Beh, un nome una promessa, ma apparirà  solo alla fine ^^

 

Grazie ancora a tutti, e al prossimo capitolo!!

-Chocolate-xxx

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Merlin / Vai alla pagina dell'autore: Chocolate_xxx