Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: bennytop    31/07/2015    1 recensioni
-Mio padre aveva gli occhi lucidi. Questo. Fu questo a spingermi a parlare: la sua sete di sentire la mia voce, le parole che solo io avrei potuto pronunciare. Io e nessun altro.-
Se vi ho persuase a dedicarmi un po' del vostro tempo, spero di con deludervi e di sentire il vostro parere. Grazie e buona lettura!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
NON LO SO, MA QUALCUNO LO SA DAVVERO? Perchè avevo fretta di crescere? Volevo scappare dalla situazione attuale. Non sopportavo più le prese in giro e la vendetta del silenzio non stava raccogliendo il risultato sperato, ma continuavo perchè con certa gente non avevo nulla da spartire. La situazione stava precipitando: si prendevano gioco di me ogni singolo girno, tanto che mi ritrovavo a pregare che la lezione non finisse mai per non sorbirmi i commenti del cambio dell'ora, ovviamente indirizzati a me medesima. Mi tormentavano per pochi e futili motivi come il vestirsi alla maschiaccio, non avere né cellulare né computer, essere poco aggiornata sulle tendenze e, ciò per cui invece rimasi molto triste, la mia fede. Non che fossi chissà quanto credente, precisiamo, non avevo una fede così smisurata. Andavo in chiesa perchè i miei genitori mi portavano e mi avevano sempre insegnato che fosse un peccato non andare, punto. Il capitolo fede e chiesa poteva essere chiuso lì. Ci rimasi male, però, perchè si trattava proprio di un angolo della mia famiglia. Così iniziai a interrogarmi e in poco tempo fissai i miei valori: 1- se non ti apprezzano, non ti meritano; 2- se non ti vogliono bene, non sapranno mai cosa significhi che voglia tu bene a loro 3- nonostante tutto cerca di portare del bene 4- segna la vita delle persone che incontri 5- non farti calpestare 6- cerca di essere felice Ora riconosco che forse non ero così serena. Il mio non manifestare emozioni mi aveva reso apatica e fredda, senza che me ne rendessi conto. Stavo attraversando una fase depressiva... Anche se ero già una ragazzina matura lo stress era troppo da gestire, troppo, e non ce l'ho fatta. La depressione mi aveva preso la voce: parlavo sempre meno anche con i miei genitori, non leggevo più, non scrivevo più, non ascoltavo più musica. Stavo ferma, sul letto, a dormire, oppure, per cambiare, mi sedevo sull'erba del giardinetto e ciondolavo. Come tutte le studentesse discritamente brave al primo posto i compiti e lo studio, solo questo mi teneva ancora legata a qualche processo attivo della mia vita. Un giorno mia madre arrivò con un pacchetto regalo, si trattava del mio regalo per la promozione. Ricordo ancora la mia pagella con il numero 7 predominante, un ottimo in religione, un 9 in motoria, un 8 in italiano e un 10 in arte. Il piccolo pensierino era un delizioso libricino in carta di riso color avorio, con una delicata rilegatura arancio-dorata, mentre sulla copertina troneggiavano tre foglie secche dipinte di acrilico giallo. Un piccolo capolavoro che mi misi a sfogliare... ...ahimè, non custodivo fra le mani un libro da leggere, bensì un libro da scrivere. Non osai mai macchiare con la mia scarsa abilità e gran durezza quel piccolo tesoro, “lui” stava già iniziando la sua funzione terapeutica: mi stava facendo riappacificare con me stessa.... Le pagine non scritte mi sevivano come specchio in cui riflettere le mie senzazioni. Fu così che mi resi davvero conto di aver attraversato un brutto periodo che mi aveva ferita. Finalmente più consapevole, potevo finalmente reagire. Spazio autrice Niente mi è costato (piacere e dolore) come scriver questa storia. Per renderla una storia “vera e sentita” ho duvuto attingere alla mia vita reale, ciò rende ancora più amara la situazione. Se faccio ciò, è perchè sono certa che umilmente comtribuisco nel mettere in moto, ancora una volta, il mistico circolo che lega PAROLE-EMOZIONI-VITA. Grazie a chi regala un batuffolo del suo tempo alla mia storia. Spero di ricevere commenti per crescere in questa esperienza. Cercherò di aggiornare in prima possibile. Ancora grazie.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: bennytop