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Autore: Shyllax    03/08/2015    0 recensioni
"Era in treno con una sola destinazione : Taranto , città mai vista , nessuno che conosceva su cui fare affidamento nel momento del bisogno , lontana da famigliari e amici ; Francesca ragazza torinese di venti anni obbligata a cambiare città motivi di studio.Certo ; Torino le offriva sicuramente un piano di studio allettante , ma la città di Taranto oltre ad un piano di studio ben fornito offriva qualcosa in più : offriva anche una possibilità di crescita. Di sicuro essendo lontana da casa doveva gestire tutto da sola , o per meglio dire doveva gestire tutto con la sua coinquilina Chiara , amica di vecchia data nonché compagna di corsi ."
Ma un ragazzo con la barba incolta turba l'equilibrio di Francesca , che si tormenta perché pensa di venire a meno al suo fidanzato Paolo. Mentre Chiara vivrà un'esperienze fantastica con Davide , scapolo della città , nonché amico del ragazzo dalla barba incolta.
Genere: Mistero, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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02. Pensieri Vaganti

In quella via di quella città quella notte non ci furono particolari rumori ma ne Chiara ne Francesca riuscirono a dormire , la prima pensava all’appuntamento , era in fermento e con la mente vagava su tutte le possibilità di esso : si chiedeva dove sarebbero andati , che cosa aveva in programma Davide quando le chiese di vedersi l’indomani e soprattutto si chiedeva perché l’abbia chiesto proprio a lei ; Chiara sapeva benissimo che Davide era uno scapolo ben visto da tutta la città e pieno di pretendenti , nonostante il suo fisico appagante possedeva buone maniere e a materia grigia non eccelleva però non ne era nemmeno sprovvisto , insomma un buon partito , e lei si ritrova con tante di quelle insicurezze , eppure era forte , era forte perché nonostante le sue fragilità prese la decisione di andare a Taranto per studiare e vivere da sola , voleva formarsi , voleva crescere ancora di più , voleva affrontare la vita a testa alta , voleva dimostrare a se stessa che avrebbe potuto farcela , doveva giocare con sé e solo lei poteva farlo. Davide non la conosceva così bene , anzi non la conosceva per niente… Chiara arrivò a Taranto agli inizi d’agosto e per qualche settimana lei rimase su una panchina a scrutarlo insieme alla sua comitiva presso la gelateria fino a che un giorno prese una storta e precipitò a terra così Davide vedendo la scena , sebbene avesse un sorriso sulle labbra , la aiutò e l’accompagnò a casa , Chiara si innamorò di quegli occhioni blu , così per qualche sera Davide andava sotto casa sua per vedere come stava , l’aspettava e insieme andarono alla gelateria sole lui e lei, per loro non furono mai dei veri appuntamenti , entrambi la consideravano una piacevole situazione ; e adesso era giunta l’ora della vera e propria occasione.
La seconda , invece ,  aveva pensieri oscillanti tra il suo fidanzato e il ragazzo con la barba incolta perciò si tormentava perché lei stava bene con Paolo , la maggior parte delle volte erano complici e tutto andava regolare , le discussioni non mancavano ma di certo non si rattristava quando c’erano : si erano sempre risolti tutti i problemi tra loro ; eppure si domandava perplessa come mai quel ragazzo gli era entrato in testa senza alcun permesso. Era impresso quel sorriso così splendente e il suo atteggiamento da buffone per strappare un sorriso agli altri , aveva visto le sue labbra muoversi parola dopo parola , senza capire molto perché non era molto brava a leggere il labiale , ma ciò che le interessava di più era osservarlo : alto , capelli un po’ sparati e curati , fisico promettente , e grazie alla camicia intravide un petto villoso ; non è che Paolo avesse caratteristiche tanto differenti , ad eccezione del petto villoso , inoltre Paolo era un atleta , per la precisione praticava ciclismo , e poi Paolo era il suo Paolino , il ragazzo con il quale riusciva a sentirsi al sicuro e poteva permettersi di sentirsi debole perché le sue braccia erano pronte a proteggerla ad ogni evenienza. Inoltre lui sapeva benissimo come calmarla quando aveva i suoi cali emotivi e sapeva benissimo anche che la sua acidità e la sua ironia tagliente non era nient’altro un modo per affrontare il mondo , era troppo insicura si sé , paura di non piacere agli altri , di non essere all’altezza , troppo timida e si sentiva sempre troppo sbagliata , ma Paolo sapeva benissimo anche che in fondo era molto dolce e dimostrava amore a qualsiasi persona ci tenesse davvero , era in grado di farsi in quattro per riuscire ad accontentare tutti , tutti tranne che lei stessa . E adesso Francesca si sentiva talmente male perché pensava a qualche ragazzo misterioso e quindi credeva di venire meno a Paolo , colui che credeva fosse il suo premio per tutti gli ostacoli che aveva superato fino a quel momento.
In quella notte , posso affermare , dormirono tutti meno che Chiara e Francesca , provarono a prendere sonno , entrambe girano e rigirarono attorno al lenzuolo per trovare una posizione comoda per dormire , ma niente da fare , anzi per un’oretta riuscirono a dormire sopraffatte dalla stanchezza , tuttavia le loro menti non riuscivano a dar loro tregua così al mattino presto si alzarono e si diressero verso la cucina per preparare la colazione anche all’altra ma con grande sorpresa per loro si ritrovarono entrambe lì , così con una buona tazza di caffè caldo e una ciambella si raccontarono come mai non riuscirono a dormire.
 
Finirono pranzo che erano quasi le due del pomeriggio così Chiara andò a rinfrescarsi e poi iniziò a vestirsi , indossò i vestiti consigliati la mattina stessa da Francesca che le aveva proposto un look casual in modo da non sembrare troppo elegante e nemmeno troppo sportiva , così si mese un paio di jeans corti , una maglia a maniche corte con un motivo di fiori che la coloravano e un paio di vans , per il make-up scelse qualcosa di semplice una passata di mascara , una di matita leggera si legò i capelli con una coda alta , prese la borsa e una mano di Francesca , già pronta che la stava aspettando , e uscirono di casa. Francy non sarebbe rimasta a lungo però uscì con Chiara per accompagnarla fino alla gelateria della sera prima e poi sarebbe tornata a casa.
<< Mi raccomando Chia , non parlare troppo di te dei tuoi problemi , lascialo parlare.. a loro piace che ascolti i loro pensieri , sorridi e non andare subito al sodo. Avvolgiti da un po’ di mistero così che se ha intenzioni serie ti chieda ancora di uscire per capire chi sei realmente. >> Si preoccupò Francesca di ricordarle.
Nel frattempo arrivarono alla gelateria e c’era già Davide che stava aspettando con i suoi amici l’arrivo di Chiara , così Francesca si fermò salutò Chiara , le augurò buona fortuna e la lasciò andare verso lui.
<< Ascolta Davide , falla parlare , ascoltala sempre , falle complimenti , non fare come al tuo solito se hai intenzioni serie , sii un gentiluomo.. Ah un’ultima cosa , se ti parla di qualche sua preoccupazione o di qualche sua sciocca idea , non fare facce annoiate o che , dimostrale che ti interessa e fai sul serio.>>
E così , entrambi ricevettero istruzioni per l’appuntamento. La comitiva , vedendola arrivare , salutarono Davide velocemente e andarono via insieme. Dall’altra parte , però , c’era ancora Francesca che voleva vedere l’inizio di quel appuntamento che iniziò con un semplice bacio sulla guancia , nel frattempo vide anche quel ragazzo con un altro amico , che avevano accompagnato Davide ; ma presto se ne andò anche lei e al posto di tornare a casa decise di girare per Taranto. Dopo che ebbe girato vanamente per circa un’ora decise di tornare a casa , purtroppo si perse così vide un ragazzo passare e gli chiese indicazioni per tornare all’alloggio ; e coincidenza volle che fosse proprio il ragazzo dalla barba incolta che gli disse con voce ferma e sicura << Ah si , ho presenta la via. Comunque devi andare dritto e poi giri a sinistra dopo il secondo incrocio ; è proprio qui vicino >> finì di dire con un bel sorriso. Lei arrossì subito , rimase attonita a guardarlo , fissò i suoi occhi nocciola , annuì e abbozzò un sorriso ringraziandolo e si incamminò a testa bassa per la vergogna. Verso l’ora di cena arrivò un messaggio di Chiara
 
“Ciao Tesoro , ascolta… stasera mangio con Davide , spero non sia un problema per te , ci vediamo più tardi. Bacio.”
Francesca sorrise e iniziò a preparare per sé la cena.

  
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