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Autore: Mistral    27/01/2009    5 recensioni
YULLEN SAGA - PART 1
Nel silenzio di una notte di luna piena, due anime a confronto: per una volta spoglie delle maschere che, benché in modo diverso, nascondono il loro vero Io agli occhi del mondo.
Perché se dietro al sorriso più luminoso può nascondersi il dolore, è anche vero che dietro all'espressione più indifferente può nascondersi la luce necessaria per sfuggire alle tenebre.
[Sort of missing moment, pre-flashback dalla Night 170]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Allen Walker, Yu Kanda | Coppie: Kanda/Allen
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Yullen Saga'
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Moonlit Midnight Dream

Moonlit Midnight Dream

 

- 7 -

Una marionetta che sta cadendo a pezzi

 

“Perché lo vuoi sapere? Non te n’è mai importato niente di me…”

 

Come volevasi dimostrare. Mi aspettavo questa domanda, è assolutamente da lui. Ma mi dispiace deluderti, ragazzino: non avrai la risposta che cerchi (perché non ce l’ho nemmeno io e trovarla sarebbe troppo… difficile…).

Quando non sai cosa dire, la miglior risposta è il silenzio. E io taccio, continuando a guardare quegli occhi d’argento, in cui si rincorrono apertamente più emozioni di quante avrei mai pensato di poter vedere in una persona sola nello stesso momento.

 

Ho fatto una domanda inutile, me ne rendo conto, sapevo benissimo che Kanda non mi avrebbe risposto. Ma in qualche modo dovevo provarci. Lui continua a stringermi il polso e a fissarmi e nella mia testa si fa sempre più il vuoto.

 

(Lasciami stare…

…ti prego…

Perché mi fai quest’effetto?...)

 

Mi vengono in mente tante cose da dire e da fare: alcune che non c’entrano nulla, la maggior parte stupide, tutte assolutamente da evitare con uno come Kanda. Eppure, anche se so che sto per firmare la mia condanna a morte, non riesco né a star zitto né tanto meno a stare fermo.

Sorrido. Poi, sempre sotto il suo sguardo penetrante che non mi lascia un secondo, raccolgo il braccio sinistro vicino alla spalla, portandomi dietro anche la sua mano, e lo sposto da di mezzo a noi. Rimosso quell’ostacolo, per me è questione di un attimo fare un passo avanti e poggiare la fronte sul suo petto, proprio sopra il cuore.

 

“Sei dannatamente insistente stanotte, sai baKanda?”

 

Quando l’ho sentito appoggiarsi a me, per un attimo sono rimasto pietrificato. Poi il tono stanco con cui ha pronunciato quelle parole mi ha sorpreso abbastanza da darmi la forza di reagire… se solo sapessi cosa fare.

 

(Non l’ho mai visto così…

Sembra una marionetta

che sta cadendo a pezzi…

…vorrei abbracciarlo…)

 

Non capisco perché tutto d’un tratto sia diventato così arrendevole, se solo pochi minuti fa mi fissava con quello sguardo di sfida. E giuro che per la prima volta nella mia vita non so come comportarmi. Passo la mano, teme moyashi, è di nuovo il tuo turno.

Lascio cadere le braccia. Dovresti essere contento: nessuno è mai riuscito a disarmarmi pur senza l’ombra di un’arma in pugno.

 

Da quel marasma informe che sono diventati i miei pensieri, il mio cervello riesce a ricavare una sola informazione sensata:

 

(Kanda profuma di buono,

profuma di mare…

…gli si addice…)

 

nonostante già da qualche secondo sia appoggiato a lui, sono ancora vivo e tutto intero: è un successo…

Ed è assurdo che lo pensi ma, per quanto questa situazione possa essere inconcepibile, sto bene qui: il petto di Kanda è caldo, mi dà sicurezza, non come le sue dita gelate. Ora che ci faccio caso, non sento più quel freddo sul polso… quando mi ha lasciato il braccio?

 

Lo vedo respirare tranquillo appoggiato a me: non c’è nemmeno un’ombra di imbarazzo o di qualsiasi altro sentimento intenso ad alterare il suo respiro regolare e scommetto che anche il battito del suo cuore lo è.

Sorrido. È l’unica cosa che mi riesce in questo momento.

 

“Tu invece sei più teme del solito, teme moyashi”

 

Lo sento sorridere di rimando, mentre fissa ostinato il pavimento, senza spostarsi da quella posizione… come definirla? assurda? Continuo a non capire cosa gli è passato (e gli sta passando ancora) per la testa,

 

(Che in qualche modo stia…

…chiedendo(mi) aiuto?...

…sono contento

che abbia scelto…

me…)

 

ma ho deciso che è meglio rinunciare: lui è sempre stato un mistero per me e stasera più che mai.

 

“…il mio nome è Allen…”

 

Ribatte stancamente, ma la voce ha una punta di divertimento che non gli ho mai sentito usare quando risponde alle mie provocazioni. Abbasso gli occhi su quei capelli candidi, premuti sul mio petto, e le sue spalle, ormai non più così strette in confronto alle mie.

 

Mi è uscita la solita vecchia replica al solito vecchio epiteto che mi riserva da quando ci siamo conosciuti. E sentire questo solito vecchio botta e risposta, dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni, che di solito e vecchio non hanno nulla, mi ha fatto felice. Assurdo, ma è così. È la sensazione (stupida, ma terribilmente utile) dell’aver trovato un appiglio in mezzo alla tempesta: è la sensazione che mi sta dando Kanda in questo momento.

 

“E vedi di ricordartelo, se vuoi sapere qualcosa di me…”

 


 

Grazie per le loro recensioni a:

Lety e Amy, le mie preziosissime beta... adoro le vostre recensioni (e la gara a chi recensisce prima XD)

Genesis, sono contenta che la storia ti piaccia e spero che questo dialogo non ti abbia deluso... ma sappi che è solo l'inizio!

Sariby, perché dici che sono cattiva a interrompere i capitoli sul più bello? *occhioni innocenti* Scherzi a parte, il mio scopo era mantenere alta la tensione narrativa e a quanto pare ci sono riuscita XD Però mi spiace deluderti, i capitoli sono più o meno tutti di questa lunghezza. La storia è conclusa e in totale i capitoli sono 13

Belial, il fatto che tu dica che leggendo riesci a visualizzare la vicenda mi fa tantissimo piacere! È esattamente quello che speravo di ottenere ^^

 

PREVIEW:

Cap. 8: Un equilibrio troppo delicato

Ho la sensazione che nella sua testa si sia rotto qualcosa, probabilmente un equilibrio troppo delicato che però l’ha tenuto in piedi fin qui.

 

 

 

   
 
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