Bene.
Avete già pronti forconi e bastoni oppure sono ancora in
tempo?
Scusatemi,Scusatemi,Scusatemi.
Sono
imperdonabile, l’essere più spregevole su questa
terra.
E’ una
vergogna non aggiornare dal 6 Gennaio. ç_ç
Ho avuto
troppo troppo da fare. Il primo
quadrimestre è ormai alla fine e il terzo anno del Classico
non è uno scherzo,
e io sto uscendo pazza.
Spero
tantissimo che possiate perdonarmi. *angel*
Scrivere
questo capitolo è stato piuttosto difficile. La reazione di
Ginny doveva essere
molto forte e non so se sono riuscita a descrivere ciò che
avevo in testa al
meglio.
A parte
questo posso dire di essere soddisfatta di questo capitolo. (*noooo, davvero?* coro incredulo. xD)
La fine,
forse, risulterà un po’ sdolcinata, ma io amo
Harry ed Hermione per questo. *-*
Ah,
finalmente hanno un po’ di pace questi due poveretti, anche
se non so quanto
potrà durare! (Ma dai che scherzo. xD)
Per Ron,
invece, ho già un bel progettuccio. *muahmuah* ..ma non
voglio svelarvi nulla.
Detto
questo ringrazio immensamente chi ha recensito. Vi
adoro, lo sapete?
..e
ovviamente le persone che hanno aggiunto tra i preferiti sia la storia,
sia me come
autrice, GRAZIE. ^__^
Vi lascio
alla storia, come sempre fatemi sapere cosa ne pensate.
Buona
lettura.
P.S.
Posso proporvi una Fan Fiction stupenda di una mia amica, si?
*sbrill*
Si chiama: "una
vecchia, dimenticata, storia d'amore" , di Selvaggia_26.
Se vi va leggetela, perchè è davvero bella. ^__^
-Hermione! Harry!- Esclamò con gli occhi sbarrati Ginny
fermandosi davanti a loro. Cosa stavano..come..poteva..NO.
I due ragazzi, dal canto loro, erano
nella confusione più totale; La guardavano non sapendo come
comportarsi.
Ma era mai possibile
avere un po’ di pace?! No, inutile, probabilmente non
l’avrebbero mai avuta, pensarono
entrambi.
-Ginny, non è come
pensi..- Iniziò titubante Hermione cercando con lo sguardo
l’aiuto di Harry.
-..voi, voi cosa..-
La interruppe l’altra balbettando. –Ditemi che
è uno scherzo!- Aggiunse dopo
aver preso un respiro.
-Ehm, noi non..-
Intervenne Harry cauto guardandosi intorno.
Silenzio.
Non sapeva come
continuare, cosa dire, cosa
fare.
La rossa si prese
qualche minuto per rendersi conto della situazione, rimanendo a
guardare i due
incapaci di parlare.
-COME AVETE POTUTO?- Esplose ad un tratto incapace di trattenersi,
realizzando ciò che aveva appena visto. –Voi..voi
mi fate schifo. E tu,
Hermione..tu..- Disse puntando un dito contro la riccia. -..da te non
me lo
sarei mai aspettata. LO SAI QUANTO STA SOFFRENDO MIO FRATELLO PER TE?!-
Le
ricordò con cattiveria. -Ma naturalmente no. Sei troppo
egoista per
accorgertene..- Riprese poi guardandola con disprezzo e con una risata
isterica.
Egoista? Hermione
egoista?!
..in quale universo?
-Ginny, non iniziare
a straparlare!- Disse Harry a voce alta difendendo Hermione che ora
guardava la
ragazza con occhi sbarrati.
-Che cosa? CHE
COSA?! Come puoi parlare tu..tu..sono mesi che ti dico che..che..-
Iniziò
incapace di continuare poiché la voce le si fermò
in gola.
-Cosa? Che mi ami?-
Intervenne sicuro Harry. - Io no Ginny, no e te l’ho ripetuto
anche io più
volte in questi mesi..non-posso-farmene-una-colpa..-
Finì scandendo l’ultima
frase.
-E Ron? Avete idea
di quello che gli state facendo?- Disse dopo essersi ripresa, spostando
la
questione sul fratello. - Siete i suoi due migliori amici, le due
persone più
importanti della sua vita, e vi trovo qui a nascondervi come ladri..-
Hermione decise che
era il momento di parlare, non poteva sopportare tutto quello in
silenzio, no. -Ginny,
ascolta..So quello che stai pensando, so che trovarci qui in questa
maniera è
stato strano, brutto..ma è successo okay? Non
l’avevamo previsto, ma in questi
mesi è capitato di tutto e a volte le cose cambiano. Non
voglio far male a te o
a Ron; Siete due delle persone più importanti della mia
vita.. - Cercò di
spiegare con calma sfregando le mani contro i jeans.
-Non vuoi, ma lo
stai facendo!- La interruppe furiosa la rossa.
-Non posso
controllare quello che provo.- Ribattè con foga, alzando la
voce. - In questi
mesi ho cercato di farlo e ho finito per complicare le cose; Ho cercato
di fare
ciò che era giusto per voi
e l’ho fatto perché vi voglio bene, da morire.
Ma non posso più nascondere quello che provo..fa
troppo male. – Concluse in un sussurro.
Harry la guardò e
sorrise impercettibilmente; Quella era la sua
Hermione. Forte e
combattiva.
Adesso la riconosceva.
Ginny prese un respiro,
colpita da quelle parole. – State insieme quindi?- Chiese
atona.
Harry fece per
rispondere, per cercare di spiegare quella situazione così
complicata, ma
Hermione lo precedette, lasciandolo senza fiato.
-Si.- Affermò
semplicemente guardandola negli occhi.
-Benissimo, grazie
per la sincerità.- Rispose fredda Ginny dopo qualche secondo
di silenzio.
-Non dirò nulla a
Ron solo per evitare che soffra ancora di più, ma dovete
farlo voi; Non mi
interessa come, ma fatelo. Al più presto.-
Continuò incrociando le braccia. –Per
quanto mi riguarda, con voi ho chiuso. Credevo di avere degli amici
sinceri, ma
mi sbagliavo. Spero siate felici insieme.- Concluse senza un minimo
tentennamento, e dopo di che corse in camera sua.
I due rimasero soli
in silenzio e sospirarono.
Hermione lanciò un’occhiata
rapida ad Harry e subito si strinse al ragazzo che le
circondò la vita con le braccia, mentre lei nascondeva il
viso nella sua spalla.
Stettero in silenzio
per molto tempo a riflettere su ciò che era appena successo:
Ginny li aveva
sorpresi insieme.
Era furiosa e
delusa.
Hermione aveva
confermato che stavano insieme.
Avrebbero dovuto
dire tutto a Ron.
Tutto era cambiato
nel giro di dieci minuti. Possibile?
-P..prima dicevi sul
serio?- Chiese dopo un po' il ragazzo interrompendo i pensieri di
Hermione.
Lei alzò lo sguardo
e fissò gli occhi in quelli di lui. –A cosa ti
riferisci?- Rispose a voce
bassa.
-Al fatto che stiamo
insieme..- Rispose Harry a disagio, ma con una muta preghiera negli
occhi.
Hermione sorrise
appena ed annuì senza dubbi. -Sarò matta, ma non
mi importa più nulla. Cerco di far felici
gli altri, ma alla fine a rimetterci sono sempre io, e questa cosa non
mi va
più giù. Voglio
stare con te.- Disse decisa, come Harry non la ricordava
da
tanto tempo. –Se tu lo vuoi ovviamente.- Aggiunse poi con un
po’ di imbarazzo.
Il ragazzo sorrise,
stupito di tanta sicurezza. Le prese il mento con due dita e la
baciò
dolcemente.
-Dovremo dirlo a
Ron, lo sai?- Chiese poi.
-Si- Rispose
sospirando.
-Sono sicuro che
capirà, forse non subito, ma capirà.-
-Lo spero tanto.-
Da quella sera Harry
Potter e Hermione Granger stavano ufficialmente insieme.
Beh, non proprio
ufficialmente: Lo sapevano solo loro e la più piccola dei
Weasley, ma
sembravano aver raggiunto quella sorta di tranquillità in
cui speravano da
molto.
Il problema,
ovviamente, era Ron che continuava a cercare di riconquistare Hermione
in tutti
i modi possibili: Non le chiedeva più di fare i compiti al
posto suo, era
gentile, la accompagnava sempre ovunque, e la sera non andava a dormire
se
prima non lo faceva lei.
Harry era
visibilmente infastidito da tutto ciò, anche se di certo non
poteva dare la
colpa all’amico, dal momento che non sapeva niente di lui ed
Hermione.
Non erano ancora
riusciti a dirglielo; Ogni volta che ci provavano andava qualcosa
storto.
Era un segno del
destino?
Una sera, però, i
due giovani Grifondoro decisero di fare un altro tentativo;
Erano appena
rientrati in sala comune dopo gli allenamenti di Quidditch, che
Hermione aveva seguito con entusiasmo,
e i ragazzi gettarono sfiniti nel
divano, mentre la riccia prese posto su una poltrona.
-Harry, ci stai
distruggendo, te ne rendi conto?- Sbottò contrariato il
rosso verso l’amico che
era capitano della squadra.
-Abbiamo una partita
contro Corvonero tra due giorni. Vogliamo vincere o no?-
Ribattè l’altro
sicuro; Quella partita era molto importante, e lui non aveva
assolutamente
intenzione di perdere.
Ad Hermione scappò
un sorriso. Adorava vedere Harry così determinato.
Ron sbuffò
contrariato lasciando cadere il discorso, e spostò lo
sguardo su Hermione.
-Ehi, perché non
vieni qui, invece di stare su quella poltrona tutta sola?- Le chiese
con un
sorriso malizioso.
SBAM.
Che cosa?! Che
cosa?! Ma era scemo?!
Il lampo d’ira che
fuoriuscì dagli occhi di Harry non sfuggi ad Hermione, che
cercò di rispondere
nel modo più innocente possibile.
-Ho freddo.- Rispose,
dato che la poltrona era molto vicina al camino.
Ma era impazzita
anche lei?!
Che razza di
risposta era “ho freddo”?!
Questa non
era una
risposta innocente, o meglio non era una risposta che prevedeva una
controbattuta innocente. Che diavolo!
Immediatamente, infatti,
sul volto di Ron si aprì un sorriso somigliante ad un ghigno.
Da quando era
diventato così sfacciato?! Santo cielo!
Harry allora decise
di intervenire prima che la situazione si spingesse troppo oltre.
-Ron, senti..-
Iniziò quasi indifferente. –Se ci ascolti,
dovremmo dirti una cosa..-
O la va, o la spacca. Si disse
prendendo un respiro.
-Di che si tratta?-
Rispose lui per nulla insospettito.
Hermione prese la
parola cercando di aiutare il suo ragazzo. -Oh, beh..noi
volevamo..volevamo
dirtelo da un po’..solo che..vedi..-
E adesso?! Cosa
dirgli? Cosa si dice in questi casi?!
……..
-RONRON!!- Strillò
qualcuno sbattendo con foga la porta della sala comune.
No, questa era
sfortuna. Sfortuna nera.
Harry ed Hermione
imprecarono a bassa voce, mentre quella simpaticona di Lavanda Brown
stava
arpionando il rosso.
-Lavanda, che vuoi?-
Rispose stancamente Ron. Quante volte doveva dirle che doveva lasciarlo
in
pace?
Lei lo guardò con
occhi scintillanti, mettendogli le braccia al collo. –Volevo
solo farti vedere
cosa ho comprato per te.-
Era peggio di un’arpia,
peggio!
-Lavanda, devo
ricordarti che io e te non stiamo più insieme da circa sei
mesi?- Ribattè
alzando gli occhi al cielo il ragazzo.
-Beh, e allora?!-
Disse innocente lei. –Vieni o no?-
Il ragazzo sospirò
frustrato, dopo di che si alzò decidendo di accontentare la
ragazza.
In fondo, non stavano parlando di niente di
così importante, no?
-Ragazzi,
continuiamo domani, mi dispiace.- Disse scusandosi con i suoi due amici.
Hermione, nel
frattempo, avvertì una fitta di gelosia che non seppe
spiegarsi in quel momento.
Perché li stava
lasciando per andare con quella sciacquetta?
Ron, stranamente,
sembrò notare il disagio della ragazza e le si
avvicinò posandole un bacio
leggerissimo sulla guancia, a pochissimi centimetri dalle labbra.
-‘notte.- Sussurrò
poi, e salì nel dormitorio con l’esuberante
Grifondoro.
Dopo che ebbe
sentito il rumore della porta del dormitorio, Hermione rivolse timorosa
uno
sguardo colpevole ad Harry.
-..non mi piace né come
ti guarda, né come ti tocca.- Disse lui lanciandole
un’occhiataccia.
La riccia cercò di
nascondere un sorriso. Le piaceva sapere che Harry era geloso
Gli si avvicinò e si
sedette accanto a lui sul divano.
-Allora dobbiamo
dirglielo al più presto..- Rispose lei con un sorriso
posandogli un delicato
bacio sulle labbra.
-Non è che provi
ancora qualcosa per lui, vero?- Chiese incerto passandosi una mano tra
i
capelli, scompigliandoli, se possibile, ancora di più.
-Harry, ma che ti
viene in mente?!- Ribattè Hermione seria.
Il ragazzo alzò le
spalle. –Che ne so, forse è solo una mia
impressione.- Rispose difendendosi.
La ragazza scosse la
testa per nulla preoccupata e posò una seconda volta le
labbra sulle sue.
Stavolta, però,
Harry non le permise di staccarsi da lui; Portò una mano sui
capelli di lei
facendo pressione sulle loro bocche,
e approfondì quasi subito il bacio.
Hermione si sollevò
leggermente per trovare una posizione più comoda, ma si
sa..è difficile
connettere il cervello quando Harry Potter ti sta baciando in questa maniera.
Per cinque minuti
dimenticarono tutto e tutti, persino di cosa stavano parlando.
Quando si separarono
si guardarono negli occhi e sorrisero leggermente.
-Dicevi?- Sussurrò
Hermione con le labbra arrossate e i capelli scompigliati.
-Non ne ho la più
pallida idea..- Ammise divertito Harry. -Vieni qui.- Le disse dopo
qualche secondo. e l’aiutò
a sistemarsi a cavalcioni su di lui.
La ragazza lo guardò stupita per
un attimo, ma si riprese immediatamente stringendosi contro di lui.
-Lo sai che siamo in
sala comune, vero?- Gli sussurrò all’orecchio
sfiorandolo con le labbra.
Il ragazzo sospirò,
evidentemente in difficoltà per quel semplice contatto.
–E’ tardi..e non c’è
nessuno.- Le rispose facendo scorrere le mani sulla sua schiena.
Hermione posò le
labbra sul collo del ragazzo in un contatto delicato. –Beh,
allora magari
possiamo concederci qualcosina..- Disse stupita della sua stessa
sfacciataggine;
Non era mai stata così.
Sentì il ragazzo
sorridere e attirarla nuovamente a sé per baciarla.
Dapprima fu un bacio
dolce, a fior di labbra, ma entrambi rimasero insoddisfatti,
così il moro
chiese rapido l’accesso alla sua bocca, che gli fu concesso
senza esitazione.
Le braccia di
Hermione erano attorno al collo del ragazzo e le mani gli
scompigliavano i
capelli perennemente in disordine, mentre quelle di Harry si
insinuavano sotto
la maglietta di lei salendo verso l’indumento intimo della
ragazza.
Lei si staccò
dalle labbra di lui e posò tanti piccoli baci sul viso del
ragazzo: sulla
fronte, sul naso, sulle guance, sul mento..
-Harry..- Sussurrò
poi impercettibilmente sentendo la mano del ragazzo andare oltre il
bordo del
reggiseno. Non potevano spingersi tanto oltre. Non lì almeno.
Il ragazzo, però,
sembrò non sentirla e l’attirò di nuovo
a sé concedendole un altro bacio da
favola. –Che ne dici se andiamo in camera mia?-
Sussurrò contro le sue labbra.
-C’è Ron..- Rispose
lei senza smettere di baciarlo.
-..in camera tua?-
Provò nuovamente lui.
Hermione sorrise
divertita e gli posò un altro bacio sulle labbra prima di
rispondergli. -Ginny..-
Disse poi.
Il ragazzo sbuffò
contrariato stringendola a sé. -Ho
una
voglia matta di te..- Le confessò sospirando dopo
qualche secondo di silenzio.
La riccia sorrise
dolcemente. Era bello sentirselo dire. Una bella sensazione, si.
E lei? Anche lei lo
desiderava da impazzire..
Stavano insieme da più di un mese e non si erano
ancora spinti troppo oltre. Come avevano fatto?
Gli passò una mano
tra i capelli in un gesto quasi materno. -Anche io.- Ammise
senza imbarazzo.
E tanto bastava per
ora. Sapevano entrambi che ci sarebbero state altre occasioni, molte altre occasioni.
Per il momento
bastava solo saperlo.. pensarono contemporaneamente.
-Allora..che ne dici
di andare a dormire, prima che la situazione diventi troppo pericolosa?-
Cercò
di scherzare Harry guardandola negli occhi.
Hermione annuì,
anche se non aveva assolutamente voglia di alzarsi da quel divanetto e
separarsi
da lui.
-Allora..- Iniziò il
ragazzo baciandola nuovamente. – ci vediamo domani.- Un altro
bacio. –Buonanotte..-
Un altro.
-Si, buonanotte..-
Rispose lei ricambiando i baci senza staccare le mani dai suoi capelli.
..e quella sera,
sapevano entrambi, che nessuno dei due sarebbe andato a dormire.
Stella
Del Sud: Caraaa, grazie mille. *-* Amo sentire chiamare Ginny
“quella scema”
..uhauha. Un bacio!
dolce
kikkina: Tesorooo. Grazie, grazieee, e scusa questo ritardo
imperdonabile,
sono una frana! Ancora Ron non l’ha scoperto, ma vedrai che a
breve….ghgh.. Dimmi
cosa ne pensi del capitolo, ci tengo molto al tuo parere. Un bacione!
19sunflower88:
Periodi privi di ispirazione? Tanti, troppi. E’ stressante.
ç_ç Grazie mille
per la recensione, spero che continuerai a dirmi cosa ne pensi. Un
bacio!
Bibina_88:
Caraa, ma tranquilla, rimane Harry-Hermione, GARANTITO. Io amo questa
coppia da
morire. (L) Dimmi cosa ne pensi anche di questo capitoluccio, anche se
sono in ritardassimo.
Un abbraccio!
I
love you Draco: Grazie, Tesoro. *-* Un po’ di pace
finalmente tra i nostri
cari, felice? *____* Io tantissimo. xD xD Aspetto il tuo parere, come
sempre.
Un bacione!
alice_sora:
Ciaooo! Grazie mille. (L) Spero che anche questo capitolo ti sia
piaciuto. ^__^
fatina_g:
Eccoci. La recensione che più mi è piaciuta! ..ma
tu sei geniale! *-* Sono
morta dalle risate quando l’ho letta. xD xD Versione di
Greco? Anche tu vai al
classico?! Bene, siamo in due. xD xD Comunque, povero Ron
nell’angolinooo, lo
consolo io! ..uhauhauah.
Okay, basta sclero.