09/08/2015
1 recensioniSULLA SCRITTURA
C’era una volta una bambina che mangiava libri.
Era piccola, aveva appena imparato a nutrirsene da sola ma non era un problema. Ogni momento era buono per ingozzarsi di parole, scene e personaggi.
Passò qualche anno.
La bambina si era persa in un bosco scuro, dove orchi travestiti da bimbi volevano rubarle il sorriso. Dopo tante battaglie perse, la bambina scoprì che poteva trasformare se stessa in una storia.
Così utilizzò una bacchetta magica contenente grafite e, tracciando le stesse parole che per tanti anni le avevano tenuto compagnia, sconfisse i cattivi.
Vinta quella guerra, la bambina ormai grande non abbandonò mai più la sua bacchetta magica.