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Autore: Cruel_Illusion    28/01/2009    1 recensioni
Possibile che il coraggio affiori solo nel momento in cui si avvicina la morte..la fine di tutto? Chissà se Lui in questo momento mi sta guardando da lassù.. Io sto ancora soffrendo e tu dove sei? 3 anni .. 4 mesi e un giorno .. Mi avevi promesso che mi avresti protetto sempre..e per sempre.
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over, Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Esco frettolosamente dalla doccia.
Che sia stato un sogno?Che mi sia immaginata tutto?No.Non è possibile,e poi tutti questi vetri sparsi per terra..
Mi avvicino alla finestra piano cercando di evitare i cocci.
"Ma cos-"
Rimango a fissare ciò che ho davanti per qualche secondo.Mi sono sbagliata,la finestra no spalancata,è completamente in frantumi!!
"E' meglio pulisca,potrei tagliarmi e combinare qualche guaio.."
Mentre mi dirigo verso la porta qualcosa di rosso,posto sul bordo del lavandino attira la mia attenzione.
Mi avvicino e prendo l'oggetto tra le mani.
E' una rosa,una rosa rossa a cui è legato un biglietto.Faccio scorrere le dita su ogni lettera,una calligrafia così familiare ma al tempo stesso dal sapore antico mi cattura.
"Più dolce sarebbe la morte se il mio ultimo sguardo avesse come orizzonte il tuo volto. E se così fosse, mille volte vorrei nascere per mille volte ancor morire..."
Quelle parole mi entrano dentro,come se le sentissi sussurrate direttamente alla mia anima.
La mia mente vaga nuovamente a 3 anni fa.
Qualche settimana prima della morte di Claude,precisamente il giorno del suo diciassettesimo compleanno.Come regalo,conoscendo il suo grande amore per Shakespeare, ero riuscita ad avere due introvabili posti in prima fila per Romeo&Giulietta.
Non potrò mai dimenticare la sua espressione seria,rapita quasi incantata,come la mia nei suoi confronti, mentre ripeteva,quasi a memoria,le battute della tragedia..

"Più dolce sarebbe la morte se il mio ultimo sguardo avesse come orizzonte il tuo volto. E se così fosse, mille volte vorrei nascere per mille volte ancor morire..."

Inconsciamente inizio a piangere.Calde gocce mi solcano incontrollate le guance.
Possibile che dopo anni tutto ciò che riguarda lui fosse rimasto come stampato nella mia mente?
Ogni piccolo dettaglio del suo volto,ogni sfumatura della sua voce,del suo inconfondibile profumo...
Tutto ciò mi mancava,avrei dato in cambio la mia vita per poterlo rivedere una volta,un’ultima volta.
“Juliet,basta con i ricordi.Basta.BASTA!!”
Apro l’acqua del rubinetto,magari una rinfrescata gioverà alla mia salute mentale! Quando ormai la mia mente è schiarita da ogni brutto pensiero alzo il volto verso lo specchio e incontro il riflesso di una ragazza che mi guarda triste.
Il volto di un pallido avorio è incorniciato da una folta chioma bruna di boccoli ancora umidi. Gli occhi,ancora rossi per il pianto,di uno strano color mattone,quasi di un rosso sporco, sono grandi e ombreggiati da folte ciglia scure.
Le labbra vermiglie,carnose e ben proporzionate, schiuse quasi in un timido sorriso.
“Adesso è meglio che tolga tutti questi cocci.Domani chiederò al signor Collins di aggiustare la finestra,chissà se scusa potrei inventarmi..”
Mi ridesto e vado in cucina per prendere scopa e paletta.In dieci minuti il bagno è nuovamente lindo e profumato.Velocemente spengo la luce e mi dirigo verso la mia stanza.
Mi fermo sulla soglia fissando incantata lo spettacolo che vi scorgo all'interno.
La finestra è spalancata e la luce della luna ,che risplende in tutta la sua bellezza su ogni cosa che incontra,inonda la stanza indisturbata.
Il letto,sulla parete laterale destra, è completamente in ombra.
Mi avvicino piano,quasi a non voler in nessun modo interrompere quell’insensata tranquillità.
All’improvviso però un rumore sospetto mi attira verso il pianoforte a muro,nella parete opposta al letto.

[comptine d'un autre ete-yann tiersen]

Una dolce melodia si diffonde nell’aria..chiudo gli occhi e una strana sensazione di pace mi avvolge.
E’ come se questa sonata da sempre,immagini di paesaggi sconosciuti si aprono nella mia mente mentre sento che a poco a poco perdo ogni contatto con la realtà.
Ma così come era iniziato,tutto terminò burrascosamente. Un’ombra mi passa davanti e si ferma proprio davanti la finestra.
La luce ormai è fioca ma riesco a scorgere i contorni sicuri della figura che sta lì a pochi metri da me.
In questo momento nessuna paura contamina la tranquillità che si è creata nella mia speciale bolla privata.
Una strana attrazione mi porta fino al pianoforte.
Chiudo gli occhi e mentre mi passo una mano fra i capelli l’altra è intenta a sfiorare delicata i tasti lisci e duri.
Una brezza fredda mi investe mentre sento qualcosa che gelida mi accarezza il profilo del collo,scende giù lentamente per il braccio e si sposta sul fianco,ancora fasciato dall’asciugamano.
Numerosi brividi iniziano percorrermi tutto il corpo e improvvisamente sento le gambe cedermi.
Sento che sto per finire contro il pianoforte ,quando dua braccia forti ma delicate mi sorreggono.E la stretta si fa sempre più decisa e ghiacciata.
Mi decido ad aprire gli occhi e un urlo mi si strozza in gola.Quella figura,quell'uomo adesso mi sta stringendo in un abbraccio.
"C-chi sei?Lasciami!Lasciami ti ho detto!"
Cerco invano di divincolarmi ma invece di allentarsi l'abbraccio sia fa più stretto.
Facciamo una piccola giravolta e il volto dello sconosciuto viene colpito dalla luce proveniente dalla finestra.
No.
Non è possibile.
Sono morta?
Allora questo deve essere senz'altro il paradiso..un incantevole e bellissima illusione.
Rimango per quella che mi sembra un'eternità lì ad ammirarlo.
Il mio sguardo è perso nel suo volto.
Qui ,avvinghiato a me, il mio angelo.
Non ricordavo fosse di una bellezza talmente divina.
I tratti del volto si sono addolciti,le labbra ancor più piene sono di un delicato color vermiglio.
I capelli risplendono al bagliore della luna,unica spettattrice di questo momento
Gli occhi,fissi nei miei,sono di un intenso color rubino,sembra quasi che ardano.
Ma la cosa più sorprendente è la strana sfumatura perlacea del suo volto,colpito in modo aggrazziato dal chiaro di luna.
"Sono in Paradiso?"
Le labbra del mio angelo si curvano in un dolce sorriso.Sento come se una lama affilata squarciasse il mio petto,sul cuore.
Piano inizia ad accarezzarmi i capelli.Mi incatena con uno dei suoi sguardi intesi.
"Oh no,Juliet.Sono tornato qui dall'inferno solo per te.
Per rivederti.
Per riabbracciarti o solo sfiorarti.
Avevo un bramoso desiderio di sentirti vicino a me.
Di leggere nei tuoi occhi i segreti della tua anima.
Di poter rivedere sulle tue gote riaffiorare quel rossore che amavo tanto.
Sono tornato per avere il suo cuore,mia dolce fanciulla.
Ho il diritto di riscattare il mio amore dall'angelo
che ha rubato il mio , di cuore.
Non crede?"








ringrazio di cuore tutte le lettrici che hanno commentato e non..spero che vi sia piaciuto il capitolo ^^


un grazie speciale a LadyWolf e AlessandraMalfy che hanno messo questa storia tra i preferiti e Saiyo83 che ha pianto *___* sono felice!


A presto per il nuovo capitolo!

  
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