You're gonna be the one that saves me
'Cause after all
You're my wonderwall.
[16072013,08.00a.m.,New York,corner Cafè]
Samantha era impegnata a pulire le tazzine per il caffè che erano appena uscite dalla lavastoviglie,quando il campanello della porta a vetri che dava sulla strada si aprì,lasciando entrare un ragazzo riccio,il quale si avvicinò al bancone del bar per poi appoggiarci i gomiti.'Cause after all
You're my wonderwall.
[16072013,08.00a.m.,New York,corner Cafè]
-Un caffè e una brioche al cioccolato,per favore.
La ragazza si girò sorridente e incontrò lo sguardo cupo del ragazzo che era intento a fissarle il fondoschiena,inscenò un piccolo colpo di tosse per attirare la sua attenzione e appoggiò le mani sul bancone.
-Dica.
-Un cornetto e un caffè,per favore.
-Arrivano subito.
La ragazza iniziò a preparare il caffè e servì la brioche al ragazzo,che si era messo ad usare il telefono,dopo alcuni minuti,il riccio esordì facendo sussultare appena la rossa,che dopo poco si girò appoggiando la tazzina sul bancone.
-Il mondo è veramente piccolo.
-C-cosa?
Il riccio allungò la mano verso la rossa ,la quale l'afferrò e si diedero una stretta di mano.
-Io sono Harry,il cretino del semaforo.
Harry accennò un sorriso divertito vedendo la rossa sorridere timidamente.
-Io..io sono Samantha..ma puoi tranquillamente chiamarmi Sam.
Sam sfoggiò uno dei suoi più grandi e bei sorrisi,che fece sciogliere il cuore ad Harry,che riprese a bere il suo caffè per nascondere un enorme sorriso.
-Beh..Samantha,immagino tu vada a scuola,no?
La rossa scosse la testa sorridendo e continuando ad asciugare le tazzine,questa volta rivolta verso Harry.
-ho finito l'università due anni fa,e ora lavoro qui per permettermi l'appartamento.
-Laureata in che cosa?
-Sono una psicologa.
La ragazza sorrise fiera nel vedere che qualcuno si interessava a quello che aveva fatto.
-Abbiamo una dottoressa.
Il commento di Harry fece nascere un sorriso sulle labbra della ragazza,che era da ben due minuti sulla stessa tazzina.
-Tu che fai invece?
-Niente..mi diverto.
Sam sorrise scuotendo la testa.
-Ti diverti a far incazzare la gente al semaforo?
-Anche.
Una risata fece vibrare il petto di Harry e sciogliere il cuore a Sam,che sorrise,e ripensò alla frase "Il mondo è veramente piccolo" di Harry,e ricordò quando da piccola lo incontrò per la prima volta su una delle tante spiagge della california,quando poteva ancora andare al mare insieme a nonna.
-Già...proprio piccolo.
-Che hai detto?
-niente..stavo pensando.
Sam iniziò a scartare una tavoletta di cioccolata per poi guardarlo.
-Ne vuoi un po'?
-io..si grazie.
Harry sorrise e Sam appoggiò un pezzo di cioccolata nel palmo del ragazzo, e quest'ultimo alzò lo sguardo verso la ragazza.
-Sam?
Il tono di stupore era evidente nella voce di Harry.
-Harry.
Sam sorrise continuando a guardarlo mangiando la sua cioccolata appoggiandosi al bancone.
-Decisamente piccolo il mondo.
Sam ridacchiò guardando l'espressione di Harry,per poi servirgli la brioches e il caffè.