I 4 si diressero al piano di sopra della Locanda,più precisamente nella stanza del Pegastrello.
-In cosa hai bisogno di aiuto?- chiese DZ.
Randor prese da una cassa vicino al letto una mappa,che posò sul tavolo della stanza.
-Ha a che fare con l’Impero di Cristallo -disse lui- da settimane segnaliamo strane attività attorno ad esso.Mio padre,Crystal,nonché Re dell’Impero,mi ha chiesto di cercare un gruppo di eroi che scopra cosa sta succedendo.
-Potevi dirlo subito -disse Lucas- ti aiuteremo senza pro…
-Solo una cosa -chiese Gyber- quanto ci offrite?
-GYBER!-Urlarono tutti,voltandosi verso il ragazzo.
-Che c’è?Mica dobbiamo fare questo lavoro gratis.
-Sei sempre il solito…- disse scuotendo la testa Lucas.
Ridacchiai.
Lucas mise un zoccolo in bocca a Gyber.
-Il mio amico scherzava -disse guardando male l’albino- faremo questo lavoro senza niente in cambio.
-Per noi non è un problema -disse tranquillo Randor- saremmo ben lieti di darvi qualcosa in cambio di questa missione.
-Non è necessario,fidati-disse imbarazzato Lucas.
-Invece sì!- disse Gyber togliendosi dalla bocca lo zoccolo del pony,per poi ricevere un pugno sulla nuca da questo ultimo.
-Non gli dia retta- disse allora DZ-saremo lieti di aiutarti.
-Vi sono debitore- disse sorridendo Randor -ho pagato per voi una stanza della locanda,domani partiremo per l’Impero.
-Non si doveva scomodare…- disse ancora imbarazzato Lucas- allora buonanotte.
-Buonanotte a voi…amici.
-Uffa,ma quanto ci vuole ancora?
-La strada è ancora lunga,mia cara…
Erano le prime luci dell’alba.Il sole,appena sorto,illuminava piacevolmente l’enorme pianura nella quale i nostri eroi stavano camminando.Il maschio era un Pony Terrestre,aveva il manto bianco e gli occhi dorati,così dorati che al buio avrebbero potuto fare luce,mentre la puledra era un pegaso,anche lei bianca,con la criniera castana e gli occhi fucsia.
I due però non erano da soli:infatti erano accompagnati da un ragazzo umano.
Doveva avere all’incirca 16 anni,aveva i capelli mori e la carnagione molto pallida.Indossava una tunica nera,con incise delle strane rune.Portava tra le spalle uno zaino grigio,al cui interno si poteva intravedere una balestra.
-Voi due non mi avete ancora spiegato cosa ci facciamo qui- disse apatico il moro.
-Ci stiamo dirigendo all’Impero di Cristallo,Victus- disse la pegaso.
-Esatto- continuò il puledro- abbiamo ricevuto un pacco da consegnare al re dell’Impero,Crystal.Hanno detto che è della massima importanza.
I due pony,infatti,erano dei mercanti.Vivevano a Ponyville,ma a volte i loro affari commerciali li spingevano oltre le mura della città,come in quel caso.
-E io cosa c’entro?-chiese Victus
-Questa zona è piena di mostri ed umani dell’Esercito Terrestre-rispose Giuly(così si chiamava la pegaso)- avevamo bisogno di qualcuno che ci scortasse.
-Vero- continuò Lelq(il nome del puledro)- abbiamo saputo che sei un eccellente mercenario.
La fama del ragazzo,in effetti,era conosciuta in tutta Equestria:era un eccellente combattente,soprattutto con la balestra ed i pugnali,e molti chiedevano aiuto a lui per compiti importanti.
I tre continuarono la marcia,quando,2 ore di cammino dopo,si ritrovarono davanti ad una foresta.
-Penso che dovremo oltrepassarla-disse Victus,tirando fuori dallo zaino la sua balestra.
Gli altri due presero il suo esempio:Giuly prese una padella,mentre Lelq afferrò un bastone di legno.
La foresta era molto grande e buia.Ovunque ci si voltasse,si vedevano soltanto alberi e vegetazione,e raramente qualche animale che si nascondeva alla loro vista.Il gruppo si sentiva stranamente osservato,era in allerta,pronto a colpire qualunque cosa gli avrebbe cercati di attaccare.
Improvvisamente dalla boscaglia un ombra si avventò contro il moro,che evitò in tempo l’agguato.
-Oh diamine!-disse spaventata Giuly.
Subito altre figure uscirono dalla vegetazione,mostrandosi ai tre:Lupi del legno.
-Era ora!- disse accennando un sorriso Victus- iniziamo ad annoiarmi!
I lupi si avventarono contro i nostri,che riuscivano comunque a a difendersi egregiamente:Victus colpiva con rapidità fulminea i lupi con la balestra,Lelq li colpiva alla testa stordendoli,mentre Giuly pensava a dargli il colpo di grazia con la sua padella.
-Modestamente- disse fiera Giuly vedendo come andava il suo personaggio.
Nonostante la loro bravura,i lupi erano troppi per loro,e quando li colpivano essi si riformavano in poco tempo.
-Di questo passo perderemo le forze- disse Lelq bastonando un Lupo del Legno.
I tre poco a poco stavano per essere sopraffatti,quando all’improvviso sentirono un ululato.
-Ehi,cattivi!Che pensavate di fare!?
Dalla boscaglia uscì una puledra:era vestita con una leggera tunica di seta,e sul capo portava una corona di fiori.Alla sua vista i lupi del legno si fermarono e si misero a guaire.
-Cattivi!- disse lei rimproverano i lupi- quante volte vi ho detto di non aggredire gli sconosciuti?
I lupi continuavano a guaire,mentre Victus,Giuly e Lelq guardavano la scena stupiti.
-Li dovete scusare- disse poi la puledra avvicinandosi ai tre- sono molto diffidenti verso gli sconosciuti,ma per il resto del tempo sono molto dolci.
-Lo abbiamo visto…- sussurrò Lelq,ricevendo una gomitata da Giuly.
-Non si preoccupi- disse Victus- ci scusiamo noi per il disturbo,immagino che questo sia il vostro territorio.
-Non preoccupatevi- disse la puledra allegra- siamo sempre felici di incontrare nuove persone!Come vi chiamate?
-Io sono Giuly-si presentò la pegaso-loro due invece sono Lelq e Victus.
-Piacere di conoscervi!Immagino siate stanchi,venite,vi offro qualcosa.
-E’ molto gentile-disse Lelq-lei come si chiama?
-Io?-disse la puledra-io sono Nelly,il druido della foresta.