A Happy End or maybe a New Beginning
E’ anche questo il bello dell’amore.
E’ litigare, sospirare nella delusione e gioire dell’abbraccio che sigilla
la pace.
E’ bello smarrirsi tra mille parole sussurrate, infinite ammissioni di
colpa e perdoni, tra i riflessi di luce degli occhi della persona che si ama,
forse un po’ troppo accentuati per non essere una conseguenza della forte
emozione che ci assale mentre ci si sussurra ‘mai più’ un attimo prima di unire le labbra in una definitiva, e
quanto mai agoniata, ricongiunzione.
E’ così bello che il respiro si fa a tratti affannoso, i brividi ci
colpiscono anche con 30°C e sembra quasi impossibile aver potuto stare lontani
dalla creatura che più amiamo al mondo, tanto che pare di non poter più
respirare a stare lontani da lui.
Non è bello aver sofferto, non è bella la delusione, né la sfiducia, non è
bello vedere tutto nero, ma di certo sono magnifiche la ricongiunzione, la
speranza rinata, la gioia che deriva da una nuova esplosione dell’amore… e
ancor meglio è pensare che l’abbiamo ottenuta noi, entrambi, mai cedendo alla
rassegnazione, ma lottando per questo sentimento così grande, a riprova del
fatto che quei “Ti amo” erano davvero reali.
Tutto l’amore è magnifico, tanto è grande come sentimento, ma forse questa
è la parte migliore.
La quiete dopo la tempesta.
La serenità dopo l’agonia.
E alla fine anche noi l’abbiamo trovata, senza quasi bisogno di parole,
limitandoci a guardarci e a unire di nuovo le nostre anime.
E ora, come è giusto che sia, ci stiamo godendo pienamente questa rinata
felicità, seduti sul campo da quittdich, incuranti del fatto che il sole sia
tramontato da secoli, ormai, abbracciati, a sussurrarci parole d’amore.
E penso, spero, ora vorrei solo che il nostro amore non si spenga mai,
vorrei sposare Harry e formare con lui una famiglia, vorrei passare il resto
della mia vita così, con lui…in una casa in riva al mare.
Non mi fermo a pensare che abbiamo solo diciassette anni, che la vita ci
attende con tantissime altre esperienze, che probabilmente di qui a vent’anni
mi ricorderò appena di questa serata, che sono solo i stupidi sogni di una
ragazza ancora in parte bambina.
Perché, in fondo, ora, non mi importa di nulla, se non di lui.
Se non di noi due.
Seduti su questo prato umido, fusi assieme, nella luce abbagliante del
nostro amore.
***
Sono passati vent’anni dal mio ultimo anno ad Hogwarts.
Eppure ancora, troppo spesso, mi ritrovo a pensare a quei momenti,
ricordare quelle emozioni, la mia giovinezza, trascorsa tra le mura di quel
castello.
Più di una volta mi sono ritrovata a pensare sorridendo ad allora, a tutte
quelle esperienze che mi parevano tragedie insuperabili, a tutte le volte che
mi sono arrabbiata per nulla o ho pianto come una bambina; e mi rendo conto
che, è vero, troppe di quelle volte avrei pagato galeoni su galeoni per riavere
uno solo dei giorni dei miei diciassette anni.
Quando pensavo che nulla fosse impossibile, quand’ero a volte troppo
ingenua e a volte troppo adulta, quando potevo sempre scappare sulle rive del
lago, se mi pesavano troppo le mie responsabilità di allora, quando la vita era
per me solo una bella avventura da scoprire.
Rimpiango l’euforia di allora, le risate sguaiate, i giochi che giudicavo
stupidi, le partite di quittdich e le giornate in biblioteca, la gioia che la
vita mi trasmetteva, la disperazione e la forza di andare avanti per vedere
sorgere di nuovo il sole.
Questo solo è rimasto di quell’Hermione giovane, ora donna in carriera, a
cui tutti riconoscono il merito di avere una vita perfettamente realizzata.
Non posso non dire, però, di aver più di una volta rimpianto la mai
gioventù…anche se credo che alla fine sia così per tutti.
E se si può ritrovare un po’ di spensieratezza cavalcando una scopa da
corsa o insegnando a quei giovani, la cui età tanto si invidia… io ritrovo me
stessa ogni volta in un abbraccio, in un bacio d’amore.
Perché l’amore è effettivamente l’unica cosa che è rimasta uguale ad
allora: mi trasmette le stesse sensazioni, gli stessi brividi, gli stessi
sospiri, mi fa riscoprire quella quanto mai magica capacità di sognare.
Una capacità che credevo si sarebbe persa, sarebbe rimasta sola con il mio
ricordo d’adolescenza, che a volte mi sembra davvero di non possedere più…
Ma certo è l’amore che mi fa riscoprire l’abilità di credere nei sogni, di
sognare e di inseguirli ancora, fintanto che li credo veri, nonostante la mia
innata razionalità abbia preso il sopravvento su quella piccola parte di Hermy
un po’ folle.
Perché ho passato più di una notte insonne, a ripetermi che davvero i sogni
a volte diventano realtà, anche se certe volte sembra impossibile, anche se
crederci sembra talvolta un infantilismo, perché, almeno per me è stato così,
quando meno te lo aspetti…si realizzano e più ci penso più rimango stupita…
Dal fatto che una di quelle che giudicavo illusioni, fatta seduta su un
campo da quittdich, a crepuscolo inoltrato, si è realizzata sul serio…
Perché, non sarà una casa al mare, ma appena fuori da Hogsmeade c’è una
graziosa casetta, con un bel giardino e quel che è di più una targhetta in
ottone con su scritto…
“Potter/Granger”.
E allora posso davvero dire che il mio più grande sogno si è realizzato… e,
quel che è di più posso dirlo abbracciata al mio (per sempre solo mio) Harry,
un attimo prima che 2 bimbi curiosoni si infilino tra noi e, gelosi, reclamino
la loro parte nella meravigliosa storia di una amore.
Del nostro amore.
Note: And so
it’s the end.
Così, miei cari, si conclude la mia prima long-fic, nonché la storia di un
amore davvero speciale, raccontato un po’ così… da un’autrice folle, che spera
ugualmente che vi sia piaciuta.
Anyway, il mio bacato neurone è tornato dalle vacanze in
Florida, indi per cui non so se più scriverò su di loro… anche se devo
ammettere che, cambiare per un po’, è stato davvero appassionante e anche la
coppia mi è parsa, più andavo avanti, davvero bella!
Ringrazio tutti quelli che mi hanno chiesto di andare avanti, che hanno
recensito o letto semplicemente… Lasciatemi un vostro, ultimo parere!
Lili_91