Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Loushappiness_    15/08/2015    0 recensioni
È vero che l'amore va oltre i confini del tempo e dello spazio?
Harry Styles segue un corso di guida e si ritrova ad avere un manuale di teoria usato e caratterizzato da un'infinità di scritte e disegni, il cui autore è Louis Tomlinson.
Sarebbe bello poterlo incontrare, vederlo di persona, in fondo vivono entrambi nella stessa città, frequentano gli stessi luoghi, hanno circa la stessa età; c'è solo un grosso e ingombrante problema: Harry vive nell'anno 2015, Louis nel 2012 e l'unico modo che avranno per comunicare sarà proprio quello stesso libro malandato.
Riusciranno a scavalcare i limiti temporali e a rompere la barriera che li divide? E l'amore, avvolto nel mistero, che nascerà tra loro, sarà davvero senza tempo?
Genere: Avventura, Fantasy, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Anno 2015

Harry sgranò gli occhi e le sue mani cominciarono a tremare, manifestandosi nella sua irrequietezza: come poteva esserci una scritta che prima non c'era? Se con il *chi sei?* precedente poteva pensare di non averlo visto prima, ora era certo, sicuro al 100% che quella fosse una risposta al suo *..tu?* e che fosse stata scritta negli ultimi minuti. Cominciò a camminare freneticamente avanti e indietro nella stanza, misurando i passi e i pensieri, che si ammucchiavano nella sua mente come fiocchi di neve in alta montagna: possibile? Era plausibile una cosa del genere? O poteva essere solo frutto di una botta in testa, o peggio, della sua forse troppo fervida immaginazione? 

Louis.. Che nome melodioso, pensò Harry, continuando a camminare smaniosamente. Forse era tutto uno scherzo, sì doveva essere di sicuro qualcosa del genere, altrimenti come spiegare una risposta comparsa su un manuale di guida? Tutto questo risultava assurdo, inimmaginabile ad Harry, che si sedette, cercando di regolarizzare il respiro, per non essere colto da uno dei suoi tipici attacchi di panico. 


Era combattuto sul da farsi, da un lato avrebbe voluto gettare via quel libro, che gli appariva come una maledizione, pagarne anche i danni, e prenderne uno nuovo, immacolato, dall'altro lato, però, si sentiva anche attratto verso quelle pagine giallognole e sporche di grafite, come se il mistero, il non sapere, il non conoscere l'ignoto, lo stessero invogliando ad avvicinarsi, a colmare le sue lacune. D'altronde è così, quando non si conosce qualcosa, si può scegliere di ignorarla e proseguire per la strada nota, sterrata, rettilinea, oppure si può saltare, si può oltrepassare il muro e scoprire cosa c'è dietro, correndo ovviamente il rischio di trovare qualcosa che non ci piacerà. 


Harry non era uno che correva molti rischi, preferiva essere sicuro di ciò che faceva, avere la certezza di quali sarebbero state le conseguenze, eppure, quella volta, qualcosa dentro di lui lo spinse a prendere in mano quel libro, afferrare una matita e tracciare alcune parole, quanto meno per condividere tutto il suo sgomento con.. Qualcuno? Qualcosa? Non lo sapeva, ma lo avrebbe scoperto presto. 



Anno 2012


*che cazzo ci fai nel mio libro?* ecco, questo era strano, questo era sicuramente strano, anormale, anomalo. Louis si grattò il capo, perplesso e fissò la scritta per qualche istante. Si guardò attorno, come se potesse davvero essere stato qualcuno li presente a premere la matita sul foglio, ma vicino a lui c'erano solo alcuni ragazzi, ognuno al proprio tavolino, ed un paio di camerieri. Nessuno si interessava a lui, nel piccolo bar, ognuno aveva qualcosa da fare di più interessante, personale, e neanche l'avevano notato quel ragazzo bassettino e magrolino, dai perforanti occhi blu. Non che molti si accorgessero mai della sua presenza, era così invisibile che Louis ci aveva fatto l'abitudine e aveva superato la fase "nessuno mi ama." Era semplicemente andato oltre con la consapevolezza che aveva pochi amici, ma buoni, ed una famiglia che, per quanto caotica e allargata, lo amava. Non aveva bisogno di essere notato, di essere apprezzato dagli sguardi per strada, lui stava bene anche così. O almeno si era convinto di questo, incarnando il ragazzo allegro e spensierato che sembrava essere. 


Prese nuovamente la matita in mano, osservando nuovamente le poche parole comparse dal nulla; quando aveva visto quella risposta, quel *sono Harry* il suo cuore aveva sobbalzato, così, senza preavviso, un po' per lo sgomento e lo stupore nel vedere davvero una risposta a quella apparentemente così futile domanda, un po' perché quel nome gli sembrava così giusto, quasi conosciuto, quasi scontato. Era stato come se nella sua testa si fosse formata la frase "ah beh si, certo, è solo Harry.. Perché ho avuto paura?" totalmente senza un reale appiglio logico, perché lui, chi fosse Harry, non lo sapeva davvero. Non ancora almeno. 


*fino a prova contraria sei tu che sei nel mio libro..* scrisse tra un segnale stradale e l'altro, cercando di non occupare troppo spazio. 

Stranamente, come si trattasse di un messaggio con il cellulare, la risposta non tardò ad arrivare.


*come è possibile? Le parole compaiono dal nulla..*


*non ne ho idea, sono leggermente confuso adesso!* scrisse Louis in risposta, prima di accorgersi che stava finendo lo spazio in quella pagina. Il ragazzo si chiese cosa sarebbe successo cambiando pagina, non ne aveva idea, era tutto così strano, quasi fosse fantascienza e lui non aveva mai creduto molto a questo genere di cose: i fantasmi, gli ufo.. Tutte stupidaggini! E ora si ritrovava a parlare con qualche strana entità vivente nel suo libro di guida; beh, perché certamente non poteva pensare che questo Harry fosse una persona! Dove si nascondeva? Tra una riga e l'altra? Dietro la pagina? No troppo assurdo.


*non dirlo a me.. Ma tu sei tipo una persona?* Louis sorrise spontaneamente, rendendosi conto che, chiunque o qualunque cosa fosse questo Harry, faceva i suoi stessi pensieri. O forse era semplicemente impazzito e stava parlando da solo, poteva essere anche quello, pensò Louis, mettendo in dubbio la sua sanità mentale.


*no, sono un elfo..* ironizzò il ragazzo dagli occhi blu, prima di aggiungere altre parole, manifestando i suoi dubbi: *io certamente, tu piuttosto?*


*sei anche simpatico eh.. Ovvio cosa altrimenti!* rispose il tizio, come continuava a chiamarlo Louis nella sua testa: Chiamarlo per nome sarebbe stato davvero troppo strano.


*ah non lo so, ma questa cosa è davvero troppo strana! Quanti anni hai?* chiese, sentendosi davvero pazzo, gli sembrava di parlare da solo, ma poi le risposte arrivavano, quindi così solo non era.


*17 e mezzo, tu?*


*anche io! Dove vivi?*


*inghilterra, in una cittadina minuscola* 


*anche io!! La mia si chiama Holmes Chapel..* a quella risposta Louis sgranò gli occhi, tremando leggermente. Era pazzo, ne era certo, non poteva essere altrimenti! 


*ehi, ci sei Louis?* il ragazzo dai profondi occhi blu osservò le lettere comparire una ad una sul foglio, nel poco spazio bianco rimasto. Era tutto così incomprensibile, così surreale, eppure Louis era sicuro, o almeno lo sperava, di non essere pazzo, che quelle parole non fossero solo frutto della sua fantasia, ma che si stessero materializzando realmente sotto il suo sguardo attento. 


*Harry, vivo nello stesso posto..*

Anno 2015


Harry stava cominciando a rilassarsi, era sempre leggermente imbarazzato e si sentiva stupido a parlare da solo, ma le cose che diceva lo sconosciuto, Louis, lo tranquillizzavano. Gli sembrava semplicemente di parlare via messaggio con qualche amico. Tuttavia quando scoprì che Louis aveva davvero molte cose in comune con lui, a partire dall'età e dal luogo in cui vivevano, una strana sensazione lo avvolse, facendogli girare la testa: come potavano vivere entrambi in quel buco di paese, avere la stessa età e non essersi mai incontrati? C'era solo una scuola superiore ad Holmes Chapel, per cui, come poteva non averlo mai incontrato? era assurdo, surreale. Ma cosa ancora più strana, c'era una sola scuola di guida e c'era sicuramente solo una copia di quel libro! Come potevano comunicare solo scrivendo su un manuale malandato? Non aveva alcun senso!


Harry si spostò i capelli dalla fronte con un gesto rapido, per poi tornare a concentrarsi sul suo "libro magico" come aveva cominciato a chiamarlo fra sè e sè.


*come è possibile?*


*ah non ne ho idea, non ci sto capendo nulla..* 


*almeno non sono l'unico!* Harry manifestò, con quella scritta, quanto apprezzasse nel profondo non essere su quella barca da solo, perché capiva che anche Louis, quel ragazzo sconosciuto di cui sapeva poco o nulla, si sentiva come lui, esattamente nello stesso modo.


*qui stiamo finendo lo spazio, proviamo a scrivere a fine libro* aveva paura, Harry, paura che quel l'idea non funzionasse, che se avesse cambiato pagina, non sarebbe più riuscito a parlare con Louis. Non sapeva neanche perché l'idea di non riuscire più a comunicare in quel modo, lo terrorizzasse così tanto, ma era così, aveva appena trovato quel tesoro segreto, quel mistero nascosto a tutti tranne che a loro due, e non voleva lasciarlo andare, non ancora almeno, aveva scavalcato il muro dell'ignoto e ora si sentiva pronto a camminare su quella strada sconnessa e non battuta. Voleva farlo. Tuttavia ascoltò comunque Louis e andò alla prima pagina bianca presente a fine libro. 


*ci sei ancora Louis?* scrisse Harry, in piccolo, timidamente.


*ci sono Harry, sono confuso ma sono qui.* Harry rilasciò un sospiro di sollievo.


*okay, beh.. E ti va di restare a farmi compagnia?*


*solo se tu resti a fare compagnia a me, o mi si fonderà il cervello :)*


Harry ridacchiò, sentendosi confortato e rilassandosi perché in due, i mali sembrano essere meno dolorosi, le stranezze meno traumatiche, i problemi più affrontabili.


*grazie Lou :)*





Note Autrice
Ehii! Che ne dite del capitolo?
Fatemi sapere please! Ci tengo tantissimo alla vostra opinione, lo sapete! Grazie del sostegno che mi date e per favore commentate e ditemi se la storia vi sta incuriosendo <3 
Un bacione,
Charly x
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Loushappiness_