16/08/2015
4 recensioni'TILL THE WORLD END.
- Crush In Love
CAPITOLO CINQUE: Tra genitori e baci- Crush In Love
16 Giugno 2022 - Diagon Alley
Anoha fissò il volto stanco di Teddy guardarsi intorno, estrasse della polvere da un sacchetto e la mise in mano alla serpeverde. << Ecco, così torni a casa. >>
Anoha ricacciò la polvere nel sacchetto del Lupin. << Non serve, ho la mia. >> perchè le bateva il cuore così forte? Era un ritmo martellante mai provato, neanche quando era stata presa al Quidditch.
Teddy fece il suo sorriso sarcastico - o il suo ghigno, quanto lo amava... cosa? Perchè pensava a quelle cose,ora? -
<< Ted. Grazie per avermi salvato lì a Nocturn... insomma, ce l'avrei fatta anche da sola... ma ... >> Anoha sentiva le guancie scottare come una dodicenne alle prime cotte. << Grazie,Ted. >> sfiatò.
Ted si passò la mano dietro ai capelli. << Di nulla. Ci vediamo, serpe. >> si voltò e Anoha rimase un po' delusa perchè se ne stava già andando.
Cosa ti aspettavi, un bacio?
Vide la schiena del Lupin allontanarsi, ma poi si voltò verso di lei e con meno di quattro falcate la raggiunse di nuovo, questa volta a un palmo dal naso. << Mi sono scordato una cosa. >> esclamò. Poteva sentire il suo alito di noce moscata.
Poi, Ted Lupin si protese di slancio verso la bocca di Anoha e unì le loro labbra in un bacio. Senza pensarci due volte Anoha circondò Ted e anche lui l'attirò a sè.
Si mi aspettavo proprio un bacio, pensò ridacchiando.
***
<< Papà ? >> Scorpius entrò nell'ufficio del padre. Si schiarì la gola e lo osservò con timore.
Draco Malfoy era sempre stato un tipo - e un papà - abbastanza difficile. Fin da quando era stato ammesso alla scuola di Hogwarts, aveva iniziato a trattarlo duramente; per farlo crescere come un Malfoy vero, non voleva fare l'errore del nonno Lucius che aveva fatto con lui.
Draco abbassò leggermente il giornale e scrutò i suoi jeans babbani; non era mai stato particolarmenta d'accordo sul suo abbigliamento e non amava di gran lunga le cose babbane, perciò lo guardava sempre con un occhio critico.
Scorpius si diede mentalmente dello stupido. "Devo parlargli di me e Rose vestito come un Babbano, di questo passo mi manderà al patibolo!" pensò.
<< Dimmi, Scorpius. >> disse,gelido.
Scorpius si snodò la cravatta - unico indumento che stava bene al padre - << Ecco, mi domandavo... cosa pensi dei Weasley? >>
Domanda stupida,ecco. Tutti sapevano cosa Draco Malfoy pensava dei Weasley.
Infatti, il padre s'irrigidì immediatamente. << Sono feccia. Gente stupida, da evitare. Così come i Potter. >> liquidò, poi sospirò sommesso. << Anche se tu sei amico con il figlio di Potter... allora,perchè questa domanda? >>
Scorpius sobbalzò. Era il momento... non ce la poteva fare... sì che poteva... ma chi prendeva in giro ?
<< Ehm... uhm... niente. Solo sfogliavo le vecchie lettere di Hogwarts e ho trovato quella di quando ti ho detto di Al. >>
Il padre sembrò masticare il ricordo. << Ah. >> disse solo.
Se l'è bevuta!
Scorpius fece qualche passo indietro. << Okay, buon lavoro,papà! >> e chiuse la porta di scatto. Non ce l'aveva fatta....
Scorpius sospirò. << ... mannaggia elle mutande di Voldemort! >>
***
<< Thomas, ogni tanto spero che usi un po' di cervello e che ragioni, ma a quanto pare è chiedere troppo! >> sibilò Peter White, con la pipa magica ancora serrata tra le labbra strette in un espressione furibonda.
Thomas sbattè la mano sul tavolo, nella tasca dei pantaloni premeva ancora il cofanetto dell'anello che avrebbe dovuto dare a Deliah Wood, la sua dolce e bellissima ragazza. Però, quando suo padre l'aveva scoperto, era andato su tutte le furie.
<< Non puoi impedirmi di sposare Deliah, papà! >> sbraitò Thomas White.
<< Oh, sì che posso, figliolo! >> ribattè il padre furioso.
Abby Fays in White, mise una mano sulla spalla del marito. << Pete... per favore, calmati! >>
<< Calmarmi un corno,Abby! >> tuonò il signor White. << Quest'ingrato figlio! Doveva sposare Ashley Gold, una serpeverde e invece sposta una arhg... non riesco a dirlo ! >>
<< Perchè questi pregiudizi? >> sbottò Thomas.
<< Non si tratta di pregiudizi, >> rincarò Peter. << Lo sai che figura mi hai fatto fare con i Gold? >>
Thomas emise un broncio acido. Per suo padre era solo questione d'onore e basta. Non gli importava niente di lui. Non gli importava niente della sua felicità.
<< Io sposerò Deliah. >>
Peter lo fissò indispettito, si liberò della moglie e diventò pian piano paonazzo. << Se la metti così, allora esci da casa mia. >>
Thomas sbarrò gli occhi.
<< ESCI! >>
Thomas spalancò la porta. << Bene, Peter. >> grugnì. << Tornerò a prendere la mia roba. >> e si chiuse la porta alle spalle, sbattendola.
<< Sarebbe stata meglio una figlia femmina >> sbottò il padre, e fu l'unica cosa che sentì.
***
Rose ce la poteva fare. Era una Grifondoro, dopotutto. E una Weasley. Nulla al mondo poteva fermarla.
Beh, qualcuno sì. Ron Weasley, ma in quel momento era al lavoro.
E sua madre era soltanto Hermione , non era Ron, percui non doveva preoccuparsi più di tanto.
Sua madre stava cucinando, in quel momento. Ottimo momento, ragionò.
<< Ciao mamma. >> salutò e si mise seduta al tavolo della cucina. Hermione le rivolse un sorriso smagliante.
<< Ciao Rosie. Come vanno i compiti delle vacanze? >>
<< Li ho quasi finiti tutti. >> rispose. Okay, il discorso stava andando benissimo. << Mamma... ehm, c'è una cosa che dovrei dirti... >>
Hermione interruppe di lavare i piatti e si voltò. Si asciugò le mani con un panno e subito si sedette davanti alla figlia, le prese le mani tra le sue. << Dimmi, Rose, qualche brutto voto? >>
Rose spalancò gli occhi, poi scosse la testa. Hermione sospirò.
<< Si tratta di un ragazzo. >> continuò, rigida come un manico di scopa ghiacciato. Hermione fece un sorriso lascivo.
<< Ah, sì ? >>
Rose annuì ma non ebbe il coraggio di continuare. Hermione le strinse le mani. << E...? >>
<< Mi sono fidanzata con un.... ehm tipo che a voi non piacerà... >> continuò.
Hermione emise un sospiro grave. << Lo sapevo. Non va bene a scuola,vero? >>
<< No! >> scattò Rose. Avvampò. Perchè sua madre doveva pensare solo a quello ? << Cioè sì. E' bravissimo, non quanto me ma se la cava... ecco, però è un serpeverde. >>
<< Non fa niente, Rosie. Niente pregiu... >> Hermione venne interrotta.
<< Scorpius Malfoy . >> disse tutto d'un fiato.
Hermione battè le palpebre, lasciò andare le mani di Rose. << Lui... ? >> balbettò.
<< Sei arrabbiata? >>
<< No ma... >> Hermione sbuffò. << Non fa niente. Basta che sia contenta. >>
Rose ebbe una liberazione infinita nel cuore. << Non dirlo a papà. >>
<< Non voglio che mi uccida. >> puntualizzò Hermione.
***
Lorcan le sorrise. << Eddai! Un'uscita me la dovevi ! >>
Marion e Lorcan erano seduti alla gelateria di Diagon Alley, Marion emetteva versi strazianti ma in realtà pensava che la compagnia dello Scamandro non era più così male.
<< Va bene, va bene. >> sbuffò Marion, mise in bocca un cucchiaino di delizioso gelato. << E' buonissimo. >>
Lorcan fece un sorriso malizioso. << Me lo merito un bacino, allora? >>
<< No! >> strillò Marion. << Sempre il solito! >>
Lorcan scoppiò a ridere e la Zabini non ce la fece: rise insieme a lui. Dopo che si furono completamente calmati dalle risa, Lorcan mise una mano sulle sue. Marion fece per levarla ma Lorcan strinse la presa.
<< Ti è passata la Lorcan-Fobia? >> chiese lui.
Li per lì Marion Zabini rimae basita. Era un po' come se le avessero chiesto "hai visto gli alieni,ieri?" oppure " lo sai che Dracula era un innocente? "
<< Eh ? >> disse solo, suscitando una risa flebile e maliziosa di Lorcan. Avvampò. Era troppo bello.
<< Sai... Sam e Anoha mi hanno parlato riguardo questa cosa... >>
Nota mentale: uccidere Samara Rosedied e Anoha Isis.
<< ... e pensavo che dopo il ballo insieme e questo appuntamento.... potessimo stare... non so, insieme? >>
Frena un momento: quello era un appuntamento ?
Dato che Marion non dava segni di vita. Lorcan la scosse. << Ehy... Marion ?! >>
La ragazza deglutì. Lorcan le aveva chiesto di mettersi con lui. Lorcan le parlava in modo dolce. Lorcan le sorrideva. Lorcan le stringeva la mano. Lorcan la guardava. Lorcan le parlava. Lorcan le aveva offerto il gelato. Lorcan l'aveva tirata fuori dal pasticcio. Lorcan...
<< Penso che mi sia passata la fobia. >> sussurrò.
Lorcan sorrise di nuovo maliziosamente e si alzò d'impeto rivoltando la sedia a terra, poi la baciò davanti a tutta la gelateria Fortebacco.
***
Aileen osservò allibita il test. Il ventesimo test.
Positivo. Positivo.
Le vennero le lacrime agli occhi tanto che le pizzicarono. Cosa faceva adesso ? Cosa diceva a Louis? Cosa diceva a sua madre Talìa e all'intera famiglia Weasley-Delacour?
La porta della stanza si spalancò, Aileen gettò il test nella borsa e si voltò verso Dominique che era entrata con a braccetto Francisco Suarez, il suo ragazzo.
<< Ehy, Aily. >> disse Dominique, gettando un'occhiata alla ragazza: si era accorta che era nervosa? << Tra poco partiamo per la gita in barca. E... Lou ti sta cercando. >>
Aileen cercò di acquistare un tono di voce tranquillo. << Grazie Domi. Arrivo subito. >>
Come avrebbe fatto a dire a Louis che il test di gravidanza era positivo ?
AngolinoAutrice(?)
Mi piace sconvolgere le cose, mi piace troppo :3
Okay questo è il terz'ultimo...
Non so bene che dire, forse Draco non peronerà mai Scorp appena lo verrà a sapere o forse sì, che dite?
*impossibile sigh*
Rosie ovviamente ce l'ha fatta e Anoha... aaaw, almeno di è addolcita un po' con Teddy.
Sono un po' triste della fine della Lorcan fobia ma anche Marion e Lor dovevano trovare un lieto fine, no?
Lo stesso non si può dire di Aileen e Louis.
*sghignazza*
Un saluto,
Shanna.