Il fumo si disperde alle spalle di Arya. Gendry correva più velocemente di tutti come al suo solito,mentre Frittella continuava a fermarsi sd ogni minuto. "La paura uccide più della spada" Arya continuava a ripetere nella sua mente queste parole guardando i suoi compagni , come se ciò potesse aiutarli a raggiungere la salvezza. < Muoviamoci, per di qua.> Urlò Gendry distraendo la ragazza dai suoi pensieri. Arrivati al l'interno della caverna nella penombra sentirono guaire. Frittella incominciò a spaventarsi < Andiamocene, ci sono i fantasmi! > le parole arrivarono insieme ad un disgustoso odore. Arya non tardò a capire che il suo compagno si era pisciato addosso. < Ti pisci ancora sotto > lo deridse Gendry < Sta zitto, tu. Non è colpa mia! > < Sei proprio un... > la mano di Arya li coprì con forza la bocca non dandogli l'opportunità di finire. Un fulmine illuminò per un secondo la grotta ed Arya poté vedere da dove provenivano quei rumori: due cuccioli di lupo li stavano osservando terrorizzati. Arya si avvicinò con cautela "Calma come acqua stagnante. " e muovendosi a passi lenti riuscì a prenderne uno. < Dai, dobbiamo andarcene. > < No, Gendry. Ha iniziato a piovere, vedi? Partiremo all'alba. > Gli occhi dorati del cucciolo la osservavano intensamente. Arya ebbe la sensazione di aver già visto quegli occhi... Ma dove?