CAPiTOLO TRENTA.
Il viaggio in macchina lo passai a ridere con Mar e Niall ,eravamo proprio diventati un bel trio. Poi arrivammo a casa e
notai Louis che si faceva una nuotata in piscina, il ventisei di Aprile! In effetti era caldo per essere ancora primavera,
per di più a Londra.. “Dai ,uniamoci a Louis !” proposi, ed insieme a Mar andammo verso casa, ma mi fermai sulla
soglia, con gli occhi sbarrati. “Mar… noi non abbiamo costumi !” risi, notando che lo avevo dimenticato del tutto. “E’
vero!” notò lei. “E adesso?” dopo che Mar pronunciò queste parole vedemmo Harry arrivare dietro di noi in costume con
fra le mani uno scatolone di costumi nuovi di zecca. “Ringraziate che so le vostre taglie, e tu Den ringrazia Zayn, lui ha
scelto i tuoi.” Zayn ?! I miei costumi?! “Ah.” Fu tutto quello che mi uscì dalla bocca. “E…E ora dov’è?” chiesi, non molto
indifferente. “E’ dai suoi, ci passerà un po’ di tempo...” Mi rispose Harry, io quindi presi i miei costumi, Mar i suoi, ed
andammo a cambiarci. “Appena ti sei cambiata vieni da me, in camera..” “Ok” mi rispose lei, e così andai nel bagno a
cambiarmi e poi mi ritrovai a fissare la scritta sulla porta della camera di Zayn –dato che ormai non era più la mia. “Ci
sono io, entra.” Mi sentii mettere una mano sulla spalla da Mar, così presi un respiro profondo ed entrai. La prima cosa
che feci fu andare a vedere se c’era ancora la sua roba nell’armadio, o se aveva portato tutto via, con intenzioni chiare
di stare molto dai suoi familiari. Spalancai le ante dell’armadio in cui prima stava la sua roba, ma trovai ben poco,
aveva portato con sé praticamente mezzo armadio, roba per venti giorni buoni.. “Ma perché non affronta la situazione
?! A me ha fatto male vederlo insieme alla fan che lo baciava ,a Perrie, e lui non mi può vedere con Louis ?! Che ha di
differente da me ?!” cominciai ad urlare in preda ad un pianto di rabbia incontenibile. “Den.. Calmati ok? Ci farò
parlare Harry, o Liam, vedrai che lo faranno ragionare, e anche Niall ci parlerà..” “Per cosa ?! Tanto lui ha questo
maledetto vizio di quel suo orgoglio che lo deve far uscire da tutto senza affrontare realmente le cose.” Mentre
pronunciavo queste parole notai il computer acceso e mi venne l’impulso di andare su twitter. “La amo, ma devo
lasciarla andare, per il suo bene..D+Z L” e poi..C’era un tweet di Zayn molto recente: “Mi odio, sono inutile.” Ma che
gli era preso ?! Era imprevedibile, quel ragazzo. “Gli manderò un sms ,ok? Voglio rimanere almeno sua amica..”
“Brava..” Sul comodino, sui mobili, tutti i suoi bigliettini, le nostre foto.. Mi faceva un po’ male vederle, nonostante
tutto, ma dovevo anche ragionare col cervello e capire che Louis era il tipo per me, avevo bisogno di stabilità io, di
tranquillità ,non di un ‘tira e molla’. “Dai, Louis e Harry ci aspettano.” Incitai con un sorriso piccolo piccolo Mar, dopo
un paio di minuti di silenzio. “Così ti voglio ,dai!” Mar mi sorrise e mi prese per mano, così scendemmo, finalmente col
costume, pronte per un bel bagno in piscina.
“Eccovi qua!” gridarono ,facendoci segno di avvicinarsi, Louis ed Harry. Noi accelerammo il passo fino a correre e fare
un bel salto in piscina, con un tuffo di testa riuscito non so quanto bene. “Et voilà!” esclamammo, dopo essere riuscite
dall’acqua ed aver ripreso un minimo di fiato. “Che tipetti che ci siamo trovati, eh Lou?!” sorrise malizioso Harry. “Eh
già, Hazza.” Louis sfoggiò uno dei suoi sorrisi più belli, mostrandomelo senza indugi. Ok, mi voleva morta. Una visione
sua ,in piscina ,di quel genere, avrebbe potuto mandarmi direttamente in paradiso senza indugi, oppure in pochi
secondi avrei potuto svenire come una cretina col 911 che arrivava in mio soccorso. Mar facendo spallucce si appiccicò a
Styles e passammo il resto del pomeriggio in piscina, finché non si fece l’ora di cena, e ci venne una certa fame.
“Usciamo stasera ?” propose Liam, che dopo poco si unì a noi. “Preferirei dopo cena..” risposi, perplessa,cercando un
po’ di approvazione nello sguardo di Mar, che non tardò ad arrivare : “Eh già, anche io.” Concordò, così i ragazzi ci
accontentarono e rimanemmo a mangiare in casa, così toccò a me e Mar cucinare, ma dopotutto ne avevo voglia.
“Adesso usciaaaaaamo, yeah!” la voce di Louis echeggiava nel corridoio. “Devo cambiarmi, genio! E poi… dove
andiamo?” domandai, perplessa. “Den, ti ricordi le nostre serate con le loro canzoni al Collodi ? “ sorrise malinconica
Mar, raggiungendomi al centro del corridoio. “Già, che ricordi.” Oramai erano ricordi, e facevo ancora fatica a crederci.
Da una directioner come le altre ,ero arrivata fin lì. Mi avevano notata, ci avevano notate. Il nostro sogno più grande
,per cui abbiamo riso, pianto ,combattuto, si era finalmente avverato. Non eravamo più quelle semplici ragazzine che la
sera uscivano a prendersi un gelato e poi andavano al nostro amato parco Collodi ad ascoltare i loro idoli cantare da un
cellulare mezzo scassato. Eravamo a Londra. Eravamo ‘grandi’ adesso, era cambiato proprio tutto. E in un certo senso,
l’Italia un po’ mi mancava. Mar reagì empaticamente a me, e subito mi mise una mano sulla spalla: “Manca l’Italia
anche a te,eh ?!” “Già, non che mi dispiaccia aver realizzato il mio sogno, ma sai, ci sono nata..” “Lo so, magari ci
ritorneremo per qualche giorno..” “Sarebbe stupendo!” mi si illuminarono gli occhi, erano quasi lucidi. “Prima
dell’estate, sarebbe un sogno!” cominciò a saltellare Mar, anche lei emozionata. “Avete realizzato il vostro sogno più
grande, che problema ci sarebbe a realizzare questo?!” esordì Harry, sorridente in volto. “Oh, Hazza!” lo abbracciò Mar,
piacevolmente stupita dalla sua affermazione. “Prima dell’estate poi, vorremmo fare una signing !” “Oddio !”
cominciammo a saltare io e Mar, sapevamo quanto le fan italiane (come noi, d’altronde) ci tenessero, per una volta non
si sarebbero sentite a Narnia! Era una notizia strepitosa, ma era anche vero che non era ancora ufficiale, e volevamo
che fosse una sorpresa, per tutti, quindi promettemmo solennemente di stare zitte, avrebbero dato la notizia i ragazzi,
magari tramite twitcam. “Tornando a noi..” Liam fece tornare tutti alla realtà. “Dove andiamo ?” dopo la sua domanda
ci fu un silenzio generale, segno che nessuno di noi sapeva che fare quella sera. Alla fine optammo per…
“E spostati!” “Mi fai male, Niall, la gamba dovevi metterla sotto, avevo ragione, adesso se cado e perdo è colpa tua!”
mi lamentai con Niall. “Harry,hai la mano sulla mia pancia, te ne rendi conto ?!” Mar rimproverava il ricciolo ,che le
premeva insistente sul suo ventre. “Scusa tesoro, ma è difficile mantenere questa posizione ..” Harold si giustificava.
Sapete che stavamo facendo ? Immagino tutti i vostri pensieri perversi, bene : allontanateli, stavamo solo giocando a
Twister, il gioco famoso per le imprese degne di un contorsionista dei giocatori e dei vari ‘schioc!’ alle povere schiene
del malcapitati a mettersi in posizioni anormali. “Will, Will, la mia coscia…” Louis stava girando la ruota per vedere che
mossa doveva fare ed io stavo per cadere, essendo che avevo il muscolo della coscia che tirava, e anche molto. “Ci
sono, Den… mano destra sul verd….” “Louis ,no!” BOOM! Caddi a terra, trascinandomi dietro anche Louis, che stava
spostando la mano, Mar, che aveva la mano appena sotto il mio busto, Styles, che era praticamente sopra alla mia
amica, e Liam, che aveva una gamba intrecciata a quella del ricciolo. Rimase ‘in piedi’ solo, Niall, fortunato, che esultò
felice : “Ho vinto! E’ stato più facile del previsto, visto il vostro effetto domino. E adesso ,se volete scusarmi, vado a
prendere qualche caramella!” Ecco, sempre il solito, il nostro biondo!








Salve salvee!
Dunque, dunque.. abbiamo appreso che Zayn se n'è.. andato per un po'. Den,
nonostante la situazione con Louis, non l'ha presa tanto bene. Chissà come si
svilupperà la situazione!
Bene, ringrazio nuovamente tutti i miei lettori, silenziosi e no, e..
C U SOON :*