CAPITOLO PRIMO
Dormire risultava impossibile a tutti loro. Prendevano eccitanti per stare svegli, comporre musica e suonare al massimo, e poi s’imbottivano di Valium per soddisfare il loro terribile bisogno di chiudere le palpebre e spegnere il cervello per almeno qualche ora. Ma in quel periodo quasi sempre stavano a rota a causa della mancanza di soldi. Quindi si ritrovavano a contorcersi dal dolore senza riuscire a trovare un cazzo di sollievo in niente. Nemmeno il Valeron riusciva a farli riposare. Avevano dei visi stravolti e segnati dalla stanchezza. Ognuno di loro perdeva peso a vista d’occhio. Stavano cadendo tutti e cinque nel baratro, e non potevano nemmeno più aiutarsi a vicenda. Quando dipendi dalla droga pensi solo a te stesso e a come soddisfare la tua esigenza, degli altri te ne freghi altamente. Fu davvero un periodo sfiancante, vederli così mi distruggeva, ma ancor di più mi distruggeva il fatto che fossi stata io e solo io a ridurli in quello stato pietoso. Il loro rapporto d’amicizia si stava lentamente logorando, ed io non sapevo come risolvere tutto ciò.
NOTE DELL’AUTRICE: Bene eccomi qui. Dunque, i capitoli saranno tutti (o quasi) così. Poi dipende, magari ne scriverò di più lunghi o anche più corti. Spero che vi piaccia. Intanto ringrazio ClownPrinceOfTheCrime per la recensione e anche tutti gli altri che hanno messo la storia tra le preferite\seguite. Ci si sente.