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Autore: giux_56    20/08/2015    0 recensioni
Eather Smith e la sua migliore amica Beatrice, si trasferiscono in Inghilterra dopo una serie di sfortunati eventi accaduti durante le loro vite. Vogliono rifarsi una nuova vita e quale modo migliore se non cambiare Nazione? Incontreranno personaggi stravaganti, tra i quali si potrebbe trovare il vero amore,
Genere: Dark, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Triangolo
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Quando uscii da quello squallido inferno di ormoni, mi diressi verso la mia cucciola patatosa (La Ducati si intende eh). Sapevo che Bea era in ritardo come al solito quindi presi il telefono per spiare la vita altrui su facebook. Avevo un messaggio dalla pazza:

#Unicorno scemo: Tesoro rimango a scuola per un corso di disegno al quale voglio partecipare. Torno a casa per le 4, non preoccuparti mi da un passaggio una ragazza che ho conosciuto oggi. Poi ti racconto awawawawwawewlaaksddggassffghjj. 
#Io: Ok. Tu stai male. Sciao

Così decisi di andare a mangiare in un bar che vidi mentre arrivavo a scuola , non avevo proprio voglia di cucinare. Presi il casco e mi misi in sella. 
Arrivai dopo poco, parcheggiai la  moto di fronte al bar, tolsi il casco ed entrai. 
Li dentro il profumo di cibo mi circondó facendo aumentare la mia fame, mi sedetti nel tavolo più lontano volendo  passare inosservata. La cameriera  si avvicinò con un block notes in mano per chiedermi cosa desiderassi. Optai per una semplice insalata ai cereali. La mia preferita d'altronde. La mia ordinazione non si fece aspettare cosí inizia a mangiarla, gustando ogni boccone. 
Dopo poco un gran gruppo di ragazzi entró nel locale portandosi dietro un gran baccano. 
Tra le tante figure riuscii a distinguere Andrew (eeeeew... Ok scussatte), cosí cercai di nascondermi dietro al menù posto sul tavolo. Dopo pochi secondi qualcuno prese il mio menù e me lo tolse davanti... Ma chi poteva mai essere?
'Oh valá, l'amore tuo' 
Taci troia
'Stai parlando con te stessa cogliona' 
Potrei dire la stessa cosa a te. Ora zitta
... Ci mancava solo la vocina interiore del cazzo.
Sono ancora qui.
Peccato.
"Ehi ci sei?" Disse Coso...'si chiama Andrew'. E tu ti chiami stronza.
"Cosa vuoi?" Rispondere alle domande con delle domande era il mio forte.
"Stai bene?" Beh anche lui non se la cavava male.
"E che ti importa?" Sbabam coglione
"Quando risponderai normalmente?" '1-0 per il tipino lalallalalalallalaaa'
"Quando tu sarai meno coglione e ti leverai dalle palle. Ora se non ti dispiace sto mangiando" Come scusa vocina di merda? 
"Oh scusa bambolina" detto ció se ne va e io tiro un sospiro di sollievo. Finalmente se n'é andato. 
Appena finisco di mangiare mi dirigo alla cassa e pago, ma prima di andarmene la cassiera mi ferma 
"Scusi... Ha un caffè offerto da lui" disse indicando l'idiota.
"Oh grazie ma... Riferisci pure che non bevo caffè"bugiaaaa" e che se lo desidera se lo puó mettere in quel bel buco che si ritrova... Davanti o dietro dove preferisce". Detto ció uscii dal bar mandando un bacio e un occhiolino allo sfigato.

   
 
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