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Autore: gossip_girl    20/08/2015    10 recensioni
Lily Luna Potter ha quindici anni, è bella, aggraziata, alt.. NO
Lily è distratta, confusionaria e totalmente pazza.
Cosa succederebbe se a causa di una pozione sbagliata si trovasse catapultata con i suoi fratelli, suo padre e il ragazzo di cui è innamorata all'epoca dei Malandrini?
Riuscirà a non modificare la Storia? Riuscirà a non inciampare sempre davanti a Scorpius?
La storia è comica con un pizzico (diciamo pure una valanga) di demenzialità.
Mago avvisato, mezzo salvato.
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Severus Potter, Harry Potter, I Malandrini, James Sirius Potter, Lily Luna Potter | Coppie: James/Lily, Lily/Scorpius
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, Nuova generazione
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- Questa storia fa parte della serie 'La vita segreta di una Potter serpeverde'
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Volo veloce fino a davanti l’anello centrale che mio fratello sta cercando di difendere.

Gli lancio uno sguardo di sfida e mi preparo a lanciare. 

Da sopra di noi James sta osservando tutti i nostri movimenti. Dobbiamo segnare più punti possibili per ottenere il posto in squadra e il meccanismo è abbastanza semplice. Puoi continuare a segnare fino a quando non sbagli un tiro, in quel caso devi passare la pluffa al tuo avversario e prendere il suo posto davanti agli anelli. 

Vince il primo che segnerà dieci punti. E ora siamo 9 a 9.

Stringo le dita attorno alla pluffa e alzo il braccio per caricare il tiro. Fingo di lanciarla nell’anello di destra e, appena mio fratello si sposta, la lancio nell’anello centrale.

Sfiora le spalle di “Jack” e passa attraverso l’anello.

Lancio uno sguardo vittorioso a mio fratello.

Ho vinto.

Il posto in squadra è mio.

Dagli spalti Lily, Remus e Sirius esultano. Minus mi guarda terrorizzato premendosi un sacchetto di ghiaccio sulla testa.

Minus mi guarda sempre terrorizzato. 

Anche se forse non avrei dovuto spedirgli un bolide contro..

Ma James aveva insistito per farci provare tutti i ruoli e per far vedere che ero anche un’ottima battitrice non avevo avuto scelta: avevo dovuto trovare un bersaglio! 

- Jack, amico, sarà per la prossima volta! - dice James sorridendo. 

- Sei tu che hai perso l’occasione di avere in squadra il grande Jack Parker! - esclama, fingendosi offeso.

Jack mi lancia un’occhiataccia ma gli sfugge un sorriso: in fondo è contento che abbia vinto io, odia vedere la sua sorellina triste.

Cosa che io posso sempre sfruttare a mio favore!

- Sarà bello vederti con i colori di grifondoro.. - mi mormora nell’orecchio prima di sparire in spogliatoio.

James mi prende e mi carica in spalla tra le risate dei malandrini: - Benvenuta nella squadra piccola Luna! Mettiti comoda che devo spiegarti gli schemi!

Gli altri malandrini cominciano a scendere dagli spalti in compagnia di mio fratello.

- Noi torniamo al castello! - annuncia Sirius, per poi voltarsi verso mia nonna. - Lily, vieni con noi? 

Improvvisamente mi viene un’idea.

- Lily perché invece non mi aspetti? 

Lei fa’ spallucce e tira fuori un libro dalla borsa. - Va bene, non ho impegni..

 

Dopo mezz’ora James ha finalmente finito di spiegarmi gli schemi base. Dice che il resto me lo spiegherà al primo allenamento.

Sembra alquanto maniacale riguardo al Quidditch.. 

Sarà quella luce di follia nei suoi occhi.

- Lily, andiamo? - le chiedo, una volta che ci siamo cambiati.

Lei annuisce e ci viene incontro affiancandosi a me.

James le lancia e fa’ per dire qualcosa, poi arrossisce e distoglie lo sguardo.

- Tutto bene Potter? - chiede, sarcastica.

Mio nonno annuisce scuotendo la testa e i capelli, ancora rosa, si scompigliano ancora di più.

- Sei sempre più strano, Potter.. - dice Lily, esasperata.

Camminiamo fino al castello e, una volta dentro, cominciamo a salire le scale. Ora posso mettere in atto il mio piano.

- Oh, No! - esclamo, portandomi una mano alla fronte in un gesto teatrale.  - Ho dimenticato il mio orologio in spogliatoio!

- Ti accompagnamo a prenderlo. - dice James, scuotendo le spalle.

- No.. No.. Non serve! Vado da sola ! Voi due tornate pure nella torre! - mi allontano velocemente per poi fermarmi appena svoltato l’angolo.

Primo punto della missione: lasciali da soli. Fatto.

Quando sento un rumore di passi in avvicinamento mi nascondo dietro ad un’armatura.

Non ho niente da nascondere, ma è così divertente!

Da uno spiraglio vedo Piton camminare rapido verso la direzione presa da James e Lily.

Conto rapidamente fino a venti ed esco dal mio nascondiglio, camminando piano.

Quando sento le voci di James, Lily e Piton mi fermo. Stanno litigando.

- Che cosa ci fai con lui?! - chiede la voce di Piton, arrabbiata e ferita.

- Io sto con chi voglio, Piton! Non devo certo renderne conto a te! - urla Lily, furibonda.

- Lily, ti prego.. - supplica Mocciosus, disperato. - Passa dalla parte giusta, io posso proteggerti..

- Preferirei morire.. - sputa Lily, con disgusto. - Sei solo un ipocrita schifoso! In fondo io sono solo una sporca sanguesporco per i tuoi amici! A te cosa interessa?!

In tutto questo noto che James è silenzioso, deve averlo notato anche Piton perché sposta l’attenzione su di lui. 

- Deve essere il tuo momento di gloria, eh Potter?! Hai ottenuto quello che volevi! Mi hai portato via tutto!

Vedo James guardarlo con espressione glaciale.

- Sei tu che l’hai persa, Piton. Se avessi avuto la fortuna di avere l’amicizia di Lily non l’avrei mai barattata per un briciolo di potere. 

- E allora perché non mi colpisci?! Sono senza bacchetta, perché non mi appendi a testa in giù in sala grande?! - urla Piton, sputacchiando.

- Perché la farei stare male e non voglio fare questo alla ragazza che amo.. - risponde James, piano, senza guardare in faccia Lily. - Non di nuovo..

Lei lo guarda, a bocca aperta. Poi lo prende per un braccio.

- Andiamo, James..

Lui, sempre evitando di guardarla, si lascia trascinare via, sotto lo sguardo furente di Piton.

Appena svoltano l’angolo esco allo scoperto e tiro fuori la bacchetta.

Mi schiarisco la voce attirando l’attenzione di Piton.

- Forse James è troppo grifondoro per attaccare un mangiamorte disarmato.. - dico giocherellando con la mia bacchetta. - Ma io no.. Stupeficium!

Il corpo di Mocciosus fa’ un piccolo volo e atterra inerme sul pavimento. 

Forse un giorno cambierà ma per ora è solo uno schifoso mangiamorte.

Scavalco il suo corpo e mi avvio verso la torre di grifondoro per poi fermarmi prima di incontrare i miei nonni. 

James è di una tonalità da far invidia alle orecchie di zio Ron e anche Lily sembra imbarazzata e gli lancia occhiate di sottecchi.

Sono troppo teneri!

Vedo mio nonno fare un grande respiro per poi girarsi verso la nonna. - Lily? - chiede, esitante.

- Sì, James? 

Mio nonno strabuzza gli occhi nel sentirsi chiamare per nome un’altra volta. Si mette le mani in tasca e stringe qualcosa: probabilmente il boccino con cui gioca in ogni momento libero.

- Vieni ad Hogsmeade con me? - chiede, visibilmente agitato.

Lei lo guarda con un sorriso triste. L’incontro/scontro con Piton deve averla turbata più di quanto vuole far credere. - Fammi ridere e io uscirò con te. Hai tempo una settimana.

 

Oddio è veramente una cosa troppo pucciosa!

Comincio a saltellare entusiasta rischiando di finire contro un’armatura. Ma è da quando ho sentito la conversazione tra i miei nonni che non riesco a smettere di saltellare.

Salgo le scale del dormitorio maschile praticamente volando. 

Sono appena andata da Lily, per assicurarmi che non fosse tutto uno scherzo architettato per il povero James ma lei sembrava sincera

Devo assolutamente andarmi a congratulare con James!

Spalanco la porta del dormitorio e mi fiondo su mio nonno, abbracciandolo.

Lui sembra ancora sconvolto dalla notizia.

Mi guardo intorno. Nella stanza ci sono solo i miei fratelli, Scorpius e mio nonno, ovviamente. 

Mi vado a sedere sul letto di Al e, con la coda dell’occhio, vedo Scorpius lanciarmi uno sguardo triste. Anche “Jack” ci raggiunge e mi sembra di essere tornati bambini, quando ci schiacciavamo tutti in un’unico letto per ascoltare le storie di papà.

- Dove sono Sirius, Remus e Minus? - chiedo.

- Non lo so.. - risponde James, camminando nervoso per la stanza. - Hanno detto che dovevano andare a prendere una cosa..

- James, tranquillo! - esclama Al, ridendo. - Riuscirai a farla ridere!

- E se non dovessi riuscirci?

- Ci riuscirai! - assicuro io.

- E se proprio vedi la malaparata puoi sempre umiliarti in sala grande! - commenta Scorpius, sorridendo appena.

Nostro nonno sembra calmarsi.

- Dov’è Lily adesso? - mi chiede ad un tratto.

- Non lo so.. - rispondo. - Prima stava uscendo..

James si lancia sul suo baule e comincia a svuotarlo, cercando qualcosa. Ne riemerge vittorioso con un vecchio pezzo di pergamena in mano.

La mappa del malandrino.

Se dovesse leggere i nostri veri nomi sarebbe la fine del nostro teatrino. E non so come reagirebbero alla verità.

Io e i miei fratelli ci lanciamo uno sguardo terrorizzato.

James tira fuori la bacchetta e la punta sulla mappa.

- Giur..

- FERMO! - esclamo, senza riuscire a trattenermi. - Non aprire la mappa!

James si volta verso di me, sbalordito. - Come fai a sapere..

Ma James non completa la frase. Perché in quell’esatto momento Sirius e Remus spalancano la porta con un calderone sulle spalle.

- - Lo facciamo per te amico! Con quei capelli sei assurdo!- dice Sirius, prima di rovesciare con un’incantesimo il suo contenuto verso James. Lui però si sposta di scatto, così la pozione finisce per colpire me e i miei fratelli.

Scatto in piedi, bagnata fradicia.

- Ma siete impazziti?! - sbotto, furibonda. 

Ma i malandrini non rispondono. Ci fissano con espressione sconvolta.

Oh, no.

Mi giro verso i miei fratelli. Hanno riavuto il loro aspetto.

Così mi porto una ciocca di capelli davanti al viso. 

Sono tornati rossi. 

E arruffati alla Potter.

Ma forse non è questo il mio problema principale.

Anche se è stato dannatamente bello avere i capelli sempre perfetti.

Sirius è il primo a riprendersi. - Chi diavolo siete?

Al apre la bocca per dire qualcosa ma la richiude.

Mi sa che la spiegazione tocca a me.

- Credo sia il momento di dire la verità.. - inizio, esitante. - Noi non veniamo dall’America, ma dal futuro.. Precisamente dal 2022.. Ci siamo ritrovati qua dopo che una pozione sbagliata è esplosa e ora non sappiamo come tornare a casa. 

Faccio una pausa per lasciargli il tempo di assimilare la cosa. Nel frattempo anche Scorpius è tornato al suo vero aspetto. 

Sirius e Remus lo guardano, perplessi, ma James continua a fissare noi.

- Continua.. - mi dice Ramoso e io prendo un respiro.

- Silente ci ha fatto cambiare il nostro aspetto e i nostri nomi per non destare sospetti.. Scorpius.. - e indico il mio ex migliore amico senza guardarlo. -  Il suo cognome non è Jackson ma Malfoy, lui è il nipote di Lucius e Narcissa.. - i Malandrini fanno istintivamente un passo indietro e io li fulmino con lo sguardo. 

Ho sempre odiato i pregiudizi su Scorpius e la sua famiglia. Mio padre è stato salvato due volte da un membro della famiglia Malfoy e se non fosse stato per il coraggio di Narcissa probabilmente non sarebbe qui, oggi. Una volta ho affatturato Juliet McLaggen perché lo ha chiamato mangiamorte davanti ha tutta la scuola. L’infermiera della scuola ci ha messo due settimane per farle sparire i tentacoli viola dalla faccia..

Io ho rimediato due mesi di punizione ma ne è decisamente valsa la pena. 

- - Tranquilli.. Le cose sono molto cambiate dal vostro tempo.. Non sono un mangiamorte! - scherza Scorpius, alzando le mani. Mi giro a guardarlo e vedo che, nonostante finga indifferenza la reazione dei malandrini lo ha ferito. Allungo la mano e gli stringo il braccio. Poi riporto la mia attenzione sui malandrini e prendo un respiro per ricominciare a parlare.

-Nemmeno il nostro cognome è veramente Parker. Il vero nome di Albert è Albus in onore del vostro preside che è stato molto importante per nostro padre..

- Qual’è il vostro cognome? - chiede Remus, tranquillo e con un sorriso furbo in volto.

Lunastorta ha capito tutto.. 

Ecco da chi ha preso la sua intelligenza il nostro Teddy..

Il punteggio più alto ai M.A.G.O. di tutto il suo anno.. Papà era così orgoglioso di lui che ha appeso una copia dei suoi risultati nel suo ufficio e gli ha regalato un appartamento accanto a casa nostra dove il mio fratellone acquisito si è subito trasferito con la mia dolce cugina Victoire. 

Per fortuna sono sempre a mangiare a casa nostra.. 

Mio nonno squadra i capelli neri e arruffati dei miei fratelli poi sposta lo sguardo sui miei, rossi ma spettinati come i loro. 

Non ci vuole un genio per capire chi siamo. Solo che vogliono sentirlo da noi..

- Io sono Lily Luna Potter.. E sono tua nipote.. - dico, guardando James.

 

ANGOLO DELL’AUTRICE:

Scusate, scusate, scusate, scusate tanto!

Non ci sono davvero parole per scusarmi per essere sparita per più di un mese.

Ma l’erba cattiva non muore mai quindi rieccomi qui XD

Spero di essermi fatta perdonare con questo capitolo e finalmente è arrivato il momento della grande rivelazione! In realtà nei piani originali volevo aspettare il capitolo 10 ma dato che sono stata via per molto tempo ho deciso di farvi un regalo <3 

E dopo le ultime recensioni ricevute ve lo meritate <3

Grazie, davvero. :)

Baci,

gossip_girl

P.S. Sto già scrivendo il prossimo capitolo, non voglio farvi aspettare un altro mese ;)

   
 
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