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Autore: Eternal_agony    21/08/2015    0 recensioni
Medioevo...Sogni di emozioni mai provate solcate nel cielo. E sotto quell'azzurro volteggiare di immagini; Un mulino dove c'era lei e dove c'era la sua triste realtà. Ma anche la realtà verrà solcata ; Da una freccia e da quattro esistenze...
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Il silenzio di Brunilde fatto di sguardi e strette di mano al mercante si interruppe bruscamente con il ripiombare dello zoccolare veloce di un cavallo ; che fosse di nuovo Allan? Brunilde guardò dalla finestra ma questa volta non riuscì a scorgere nulla dalla vegetazione,uscì quindi fuori fermandosi davanti la porta d'entrata e subito dopo spuntò dal limitare del bosco un uomo anziano a cavallo,Brunilde indietreggiò confusa e stava per rientrare in casa ma si arrestò quando vide spuntare il carretto con Marianna e Ugobaldo,stavano trasportando una suora di una cinquantina d'anni,poi dietro di loro altri due uomini sulla trentina chiudevano il bizzarro corteo...Brunilde stette a guardare stranita quella processione che si dirigeva a casa sua finchè non si ritrovò faccia a faccia con Ugobaldo che la scanso scocciato per farsi spazio per entrare,seguito poi da tutti gli altri.Quando le passò di fianco Marianna le sfoggio un grande sorriso e le sussurrò :« Ugobaldo ha chiamato il medico di corte reale! Non ci posso credere è veramente un angelo,anche se già sapevo che lo era »disse tutta rossa fissandolo con sguardo pieno d'amore,«oh Brunilde non ci sono parole vero? Vedrai che il  mercante guarirà presto» riprese a dire stringendole la mano e poi guidandola fino all'uscio della sua stanza dove giaceva il mercante,e dove già gli altri si erano attorniati vicino al letto del malato...Le due rimasero ferme all'entrata mentre li guardavano curiose e Brunilde anche con una sorta di preoccupazione in viso,vide Ugobaldo spiegare meglio al dottore la situazione del mercante e i due uomini dietro di loro che dovevano essere gli assistenti del medico, annuirono poi iniziarno a visitarlo... Sembrava tutto tranquillo quando all,improvviso si misero a muoverlo in modo strano e a dire che c'era rigidità poi ancora più all'improvviso il mercante si mosse e Brunilde instintivamente si mosse di riflesso con lui,l'uomo poi si inarcò furiosamente in modo innaturale rigidissimo, Brunilde spaventata e preoccupata a morte corse per raggiunerlo e aiutarlo, Marianna tentò di fermarla non riuscendoci, ci riuscì invece Ugobaldo prendendola per la vita da dietro e spingendola contro il suo petto le stava stringendo così forte la pancia e lo stomaco da farle mancare l'aria è procurandole la nausea,Brunilde tentò di divincolarsi e contorcendosi contro di lui e prendendo tra le mani le sue braccia cercando di fargli allentare la presa, lui invece rispose sollevandola un po' da terra e camminando all,indietro la condusse fuori dalla stanza mentre Brunilde allungava un braccio verso il mercante. Usciti dalla stanza la lascìò andare per poi spingerla piano contro il muro,Marianna li raggiuse e si mise davanti a lei al posto di Ugobaldo,tentando di farla calmare mentre lui rientrò nella stanzaLe raggiunse infine la suora... «Tranquilla cara andrà tutto bene, prendete queste e preghiamo insieme figliuole» disse mentre gli porgeva due piccole croci di Legno legate con uno spago...la suora poi dopo un pò ruppe il silenzio delle preghiere mentali per parlare a Marianna,« oh cara siete il più bel dono che il signore potesse dare a mio nipote,beh oltre ai figli che gli darete» le toccò il ventre come per benedirla e le posò un fugace bacio sulla fronte, Brunilde nel mentre strinse forte la croce che aveva in mano a tal punto che le lasciò segni sul palmo, Marianna invece indietreggiò imbarazzata sorridendo alla suora,la religiosa parlò quindi a Brunilde abbrcciandola «tu devi essere colei che diventerà una nuova sposa del signore» Brunilde cercò di  allontanarsi subito da quel contatto non richiesto «che cosa? Io non capisco» le rispose stranita...nel frattempo la porta della stanza si aprì ed uscirono; il dottore,  I due assistenti e Ugobaldo...Brunilde guardò il dottore e gli assistenti in  attesa che le dicessero come stava il mercante ma i tre la ignorarono bellamente e uscirono di casa insieme ad Ugobaldo e alla suora,quando quest'ultimo ritornò dentro subito dopo sentì Brunilde parlare con Marianna di come lui le avesse fatto male«mi ha stretto così forte da farmi mancare il respiro e farmi venire da vomitare.... » Brunilde colta di sorpresa che fosse rientrato subito si zittii e stava per andare dal mercante quando Ugobaldo la fermò per una spalla «aspetta andiamo insieme così ti spiego come sta il mercante, Marianna tesoro potresti fare una tisana a mia zia suor Ubalda, se ti va?» Marianna annuì senzà proferire parola poi Ugobaldo chiamò la zia fuori dalla casa «zia avete salutato il dottore? Dai Entrate Marianna vi aspetta in cucina»... Quando i due entrarono Brunilde rivolse subito lo sguardo al mercante che sembrava nel suo solito sonno profondo e subito si stava avvicinando a lui, quando Ugobaldo la fermò per un polso e cominciò a guardarla male si avvicinò a lei e si abbassò per poter poggiare la fronte contro la sua, Brunilde ebbe un sussulto ma il suo sguardo era ancora rivolto al mercante «guardami » le sussurò arrabbiato Ugobaldo. Mentre cominciò a spingerla indietro con la fronte in segno di minaccia Brunilde lo guardò in malo modo e i loro occhi erano così vicini che la vista le si sfogò, la rispinse fronte contro fronte brevemente fino a restare intrappolata tra lui e il muro «mi ha stretto così forte da farmi  mancare il respiro e farmi venire da vomitare» le sussurò in un orecchio facendole il verso «bugiarda» continuò a dire «sei contenta che ora Marianna penserà male di me eh? Tanto tra poco non potrai piu continuare il tuo gioco iniziato » disse spingendola di nuovo per la fronte....Brunilde cominciò a piangere silenziosamente  « che cosa vai farneticando?  Di nuovo minacce eh? E poi mi hai fatto male sul serio è inutile che lo neghi,  e se volevo farti passar male agli occhi di Marianna potevo dire che lo squarcio al braccio me lo avevi fatto tu» disse senza starci a pensare ma la paura poi la fece tremare «inutile stare a parlare con te tanto tra poco non sarai più un problema»le disse e si stacco dalla fronte di lei di scatto e si girò di schiena e si diresse verso il mercante, lei gli si avvicinò e e gli diede una spinta contro la schiena lui si girò e lei gli diede una nuova spinta questa volta sull'addome. «smettila finirai per scucirti i punti sul braccio » la prese nervosamente per i polsi per farla fermare,Brunilde con il fiatone gli disse che non gliene fregava nulla«tanto tra poco non sarò più un problema no? Continuò a cercare di spingerlo mentre lui le teneva fermi i polsi «sentì mi dispiace non volevo farti del male dico sul serio, so che non mi crederai ma devo dirtelo,  non è colpa mia se sei così delicata e stupida ora esci fuori casa, il medico ti sta apettando sul retro per controllarti il braccio  » «voglio sapere come sta il mercante» disse ignorando la frase appena detta di lui «il dottore ti spiegherà tutto vai» Brunilde poco convinta che il dottore le dicesse tutta la verità perché pensava fosse in combutta con l,Ugobaldo....«comunque vedrai che Marianna crederà a te, puoi fare quello che vuoi a me ma lui devi lasciarlo stare ti prego»poi lei uscì dando un ultimo sguardo preoccupato al mercanteBrunilde uscì di casa e chiuse la porta alle sue spalle appoggiandocisi poi di schiena. tutto il peso delle sue preoccupazioni riversato contro quel Legno scricchiolante... Alcune lacrime ancora le scendevano...cosa doveva fare? l'impulso le diceva di andare da Allan e raccontargli tutto l,avrebbe difesa contro quell,Ugobaldo e... e... e ma cosa? Non si poteva ancora fidare di lui, era così strano con tutti i suoi giochetti mentali,aveva paura che potesse prendere di mira il mercante, e poi se avesse visto Marianna si sarebbe di sicuro infatuato di lei, fece un lungo sospiro per scaricare la tensione , non doveva pensarci , ma il peso sul suo stomaco non se ne sarebbe andato... Poi pensò che se anche Allan fosse stato di aiuto,non poteva comunque metterlo in mezzo si sarebbe potuto fare male o peggio, non poteva immischiarlo in ogni caso, doveva cavarsela da sola...tremante e con un macigno nello stomaco pensando alla sorte del mercante si diresse dietro casa dove l'aspettava il dottore, nel mentre il suo sguardo fu catturato dalla finestra che dava sulla cucina,ne uscivano le voci di Ugobaldo e Marianna, Brunilde si avvicinò cauta e sbirciò dentro, Ugobaldo aveva lo sguardo supplicante mentre spiegava le sue ragioni e marianna sembrava a disagio,dal retro della casa però il dottore pareva spazientirsi,anche Brunilde era impaziente ma di sapere del mercante, quindi lasciò perdere i due e si diresse da lui... Uno dei due aiutanti era a braccia conserte e poggiato di lato con la spalla contro il muro Dell,abitazione, sentiti i passi di Brunilde alzò lo sguardò e sembrò deluso di vederla forse si aspettava di vedere la bella Marianna, era un tipo abbastanza attraente e Brunilde si chiese se Ugobaldo Fosse irritato che fosse venuto anche quel tizio, molto probabilmente sì...il medico disse a Brunilde che il mercante aveva una sorta di malattia neurologica al cervello e ai nervi chiamata tetano e che la febbre scaturita dalla ferita aveva potuto attivare questa malattia, Brunilde sentita la parola tetano strabbuzzò gli occhi, sapeva che era una malattia mortale, il dottore la vide e le disse che c,erano probabilità che non l,avesse presa troppo forte e potesse guarire, lui avrebbe fatto di tutto per salvarlo. poi il dottore volle guardare il braccio ferito di lei...con le lacrime agli occhi fece dietro front per rientrare in casa e nel breve tragitto si riaffacciò dalla finestra che dava sulla cucina: Marianna e Ugobaldo si stavano baciando appassionatamente,era riuscito a convincerla, ma Brunilde non aveva certo avuto dubbi al riguardo,distolse subito lo sguardo dalla scena sgradita e fece per riavviarsi a casa per andare dal mercante ma non si mosse nemmeno di un passo che gli piombò davanti suor Ubalda col fiatone e con tutto il suo enorme addome globuloso da gran mangiatrice, «figliuola eccoti ma dove ti eri cacciata dobbiamo farci una chiaccherata, ah! Tieni avevi lasciato il crocefisssò di là nella stanza del malato, stavo benedendo quel figliulo e ho pregato e,... oh oh mio dio! » la suora si interruppe e vide la coppietta che si stava scambiando baci passionali...si fece il segno della croce « stavi spiando!,non devi spiare i fidanzati!! E loro dovrebbero essere più discreti a  a» suor Ubalda non riuscendo a dire la parola baciarsi disse: «a... a fare quello che stanno facendo,più tardi diremo tutti preghiere di penitenza  » mentre la suora si girò per andarsene, Brunilde gli fece il verso e fece smorfie per prenderla in giro,nel mentre Ugobaldo si era accorto delle due spione e aveva assistito alla scena, guardò Brunilde seriamente e poi non riuscì a trattenere una risatina divertita, le due non si accorserò di di nulla,  poi andò incontro a Marianna e con l,espressione ancora in volto la spinse delicatamente contro il muro della stanza ricominciando a darle baci impetuosi..
  
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