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Autore: Ino chan    02/02/2009    6 recensioni
....Professor Lupin?
Erano passati solo due anno da quando in quello stesso scompartimento Harry Potter aveva poggiato lo sguardo sulla figura addormentata di Remus John Lupin.
Sorrise, passandosi una mano sul viso.Era normale che quella figura accoccolata contro il vetro del finestrino avesse innescato nella sua memoria una violenta sensazione di deja-vu.
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Il trio protagonista | Coppie: Harry/Ginny
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Came back to the hell'
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Bhe, sì, sono viva

Bhe, sì, sono viva. Per colpa di gravissimi problemi familiari, che non sto qui a raccontare" non vi vorrei annoiare" sono stata costretta ad abbandonare la mia casa di a Macerata, per tornare in fretta e furia  in famiglia lasciandomi alle spalle  il pc con le fiction scritte. Vi chiedo immensamente scusa e spero che continuerete a seguire la fiction.

 

 

 

 

 

Capitolo trentasei.

" La nascita dei nuovi malandrini:Ted, James, John e Jolie."

 

 

 

 

 

-Chi è quello?-

-Un mio amico.-

-Non si direbbe!-

-Perchè?-

- Sono un lupo. Certe cose le riconosco dall'odore.-

-Allora riconosci questo.- gli fece una pernacchia.

Remus sentì la gelosia ribollire nello stomaco, l'idea che fosse arrabbiata per via di quel tizio lo stava mandando fuori da ogni grazia-Non dirmi che ti piace quel bestione!-

-Certo che no!-

-Allora perchè ci sei uscita!?-

-Perchè speravo di farti ingelosire.- Il viso di Dora si tese in un sorriso mentre Remus si rendeva conto di essere finito con tutte le scarpe in una trappola che da pazzava di Malandrina bastardaggine.- Chi?- disse solamente, anche se conosceva fin troppo bene la risposta. Solo due persone conoscevano tanto bene le sue reazioni quando era vicino alla luna piena.

-James ,Sirius e... Frank.-

- Frank?- Sul viso di Lupin comparve un'espressione da "Tu quoque!" che fece scoppiare a ridere la streghetta, i cui capelli intanto erano tornati ad essere di un bel rosa zucchero filato:-Già- tubò contenta - Ha un viso talmente dolce che non lo si direbbe capace di simili bastardate.-

-Credo che i Malandrini abbiano trovato il loro quarto membro.-sospirò , la rabbia era sparita per lasciare spazio a una divertita rassegnazione, - Ti do un mese e scapperai  da me a gambe levate.- disse  mentre guardava Dora salire sulle punte e tendere le mani verso il suo viso. Abbassò leggermente le spalle e alla strega scappò un sorriso quando riuscì a toccarlo- No, anzi 15 giorni.-

Strofinò il naso contro la sua guancia e grazie ai suoi sensi di Lupo sentì il cuore di Dora triplicare la sua corsa "Adesso è felice, ma quanto durerà?" si chiese mentre inclinava leggermente il capo da una parte per accettare il suo bacio. Timido e a fior di labbra, che innescò dentro di lui una reazione inaspettata. Cancellò via tutto, i sensi di colpa, l'idea di dover rimanere da solo per far morire con sè la bestia che aveva in corpo, tutto quanto. Le prese il viso fra le mani e rispose al suo bacio con molta più passione, più veemenza, più calore, fino a sentirla tremare fra le sue dita- Che c'è?- le chiese sulle labbra.

Dora lo fissò - E' un sogno?-

Remus ridacchiò -Se è così...- le disse- Speriamo che non diventi un incubo per te.-

 

24 dicembre 1997

 

 

"Chissà se ha capito che cos'è..." Andrea sospirò sopra la sua tazza di latte e cioccolata, erano passati 10 minuti da che Sirius, voltando la tazza della colazione aveva trovato un test di gravidanza infiocchettato e ancora non aveva avuto nessuna reazione "Non è che gli stava venendo qualcosa?"

Si alzò, dal divano, a causa dei capelli sciolti non riusciva a vederlo in viso. Gli portò dietro un orecchio un ciuffo e lo trovò che fissava il test come se avesse voluto fissarselo per bene nella memoria:-Sirius?- lo chiamò -Sirius dimmi qualcosa.- "Fammi capire che sei contento." aggiunse mentalmente. Non avevano mai parlato di sposarsi o avere bambini, quando aveva scoperto di essere incinta si era ritrovata a frignare come una ragazzina nel bagno, mentre Lily, Dora e Molly, fuori dalla porta, cercavano di convincerla che Sirius sarebbe stato più che felice.

-Che devo dire Andrea?- le chiese alzandosi. Spostò la sedia e piegò un ginochio a terra- Sei tu, che devi dire a me, se vuoi sposarmi.-

Andrea si lasciò sfuggire un gridolino mentre Sirius sfilava dalla tasca laterale dei pantaloni una scatolina di velluto blue, cercò una sedia, la trovò e si sedette, svuotata dalla sorpresa. Sirius  ridacchiò, era la prima volta che vedeva Andrea senza parole, poggiò anche l'altro ginocchio a terra e le trotterellò fino ai piedi- Allora?-

-Si.-

-Parlami nell'orecchio buono, non ho capito.-

-Si, ti voglio sposare.- Stava morendo per l'imbarazzo, ma Sirius non sembrava soddisfatto, sollevò la mano a coppa dietro l'orecchio destro e le disse soave;-Potresti alzare un tantino la voce?-

-VUOI CHE TI CRUCI A MORTE, CAGNACCIO?-

-Ecco la mia Andrea.- s'infilò fra le sue gambe e le appoggiò un'orecchio sulla pancia. Chiuse gli occhi mentre le mani di Andrea s'intrecciavano sulla sua nuca, rivide quel ragazzino per cui aveva provato istantanea simpatia.

 

[Senti adesso me lo vuoi dire qual'è il tuo nome completo?]

[Che ti frega! Tanto l'hai capito chi sono.]

[Si ho capito chi sei, ma te lo voglio sentir dire.]

[Uffa. Mi chiamo James Remus Black, contento?]

 

Strofinò la guancia, si sentiva già qualcosa, un accenno di pancia-Di quanto sei?- le chiese. Non attese e infilò la testa sotto la sua maglietta-Che fai, scemo!?- la sentì ridacchiare per via del solletico che le faceva con la barba mentre le baciava quella zona di pelle fra l'ombellico e la cintura dei pantaloni -Sono di tre mesi e mezzo.-

 

*°*°*°*

 

-Tesoro, sveglia.-

Harry si volse sotto le coperte e socchiuse gli occhi, inquadrando il  viso di Lily, seduta sul suo letto e oltre le sue spalle, James con le mani raccolte dietro la schiena. Erano passati diversi mesi e ancora non riusciva ad abituarsi alla loro presenza. Sussultò, poi sorrise- Che c'è?-

Si tirò a sedere e inforcò immediatamente gli occhiali.

-Abbiamo una cosa molto importante da dirti.- cominciò Lily con un sorriso esitante- E di cui speriamo sarai felice.-

Lo sguardo di Harry saettò dalla madre al padre, stranamente pallido

-Ti senti male?- gli chiese.

Lily gli scoccò un occhiata furente e James sghignazzò imbarazzato             - Sono svenuto.- trovò il piano della scrivania dietro di sè e si sedette con un balzo . Harry rimase a fissarlo, anche se non lo guardava veramente, sembrava perso in un importantissima operazione matematica.

-Harry?- chiamò Lily.

 

"Una cosa importante da dirmi + svenimento di papà= Jolie!"

 

-Sei incinta!-

Lily strabuzzò gl occhi, James quasi volò giù dalla scrivania -Come l'hai capito?- esclamarono in coro mentre Lily tirava fuori dalla tasca un test di gravidanza e lo porgeva al figlio. Harry se lo rigirò fra le mani con un sorriso che gli andava da orecchio a orecchio - Sei contento?- gli chiese James preoccupato. Infondo si erano ritrovati da poco e non sarebbe stato strano se Harry avesse sofferto un po' di gelosia.

-Certo che sono contento, che domande fai?!- rise mentre i cuori dei due coniugi si alleggerivano di una ventina di chili di patemi d'animo -Ho sempre desiderato avere una sorellina.-

-Una sorellina? Chi ti dice che sia femmina?-

-Me lo dice il fatto che l'ho conosciuta.-

 

Lily si volse a guardare James- In che senso l'hai conosciuta?- gli chiese. Prongs la fissò a sua volta poi si battè entrambe le mani sulle ginocchia- La ragazzina  di Malfoy Manor.- disse guardando

 Harry -Jolie.-

 

-Proprio lei.-

 

 

*°*°*°*

 

 -Devo dirvi una cosa!-

Remus e Ted sollevarono lo sguardo dal puzzle attorno a cui erano seduti, Andromeda si affacciò dalla porta della cucina asciugandosi le mani e Dora sorrise enormemente sotto i ciuffi rosa del suo disordinato caschetto.

-Cosa?- gli chiese Remus.

Aveva usato il plurale, ma stava guardando solo lui.

Si alzò e Ninfadora gli tese un pezzo di carta plasticata. Un ecografia, il lupo mannaro la fissò a lungo per poi esalare un  -Sei incinta?-

-Si.-

 

Ted guardò la moglie- Andie prendi i sali.-

-Perchè? Ti senti male?-

-Non io...- spostò lo sguardo Remus che aveva iniziato a oscillare come un pendolo, si alzò e con uno scatto repentino si portò alle sue spalle, afferrandolo un secondo prima che toccasse terra.

-Ma!- esclamarono in coro le due donne.

-Prendi i sali.- ripetè Tonks per poi rivolgersi a Remus, che aveva iniziato a borbottare svelto svelto nell'incoscenza -Su, figliolo, coraggio. Ci siamo passati tutti.-

-Anche tu sei svenuto?- gli chiese Dora incredula mentre Andromeda si inginocchiava accanto al futuro genero e gli faceva passare sotto il naso una boccetta di vetro verde.

-Io ho avuto 20 minuti di black out, tesoro.-

 

6 mesi dopo.

 

-E' nata!?-

James spostò lo sguardo dal vetro davanti a cui era impalato e sorrise al figlio che stava correndo verso di lui, con la stessa espressione che da circa due ore si era stampata sul suo viso -Due ore fa.-  bisbigliò svuotato dalla gioia.

Si fece lentamente da parte e indicò una culla rosa fra due blue.

-Eccola.- disse con un filo di voce- La nostra Jolie.-

Un ciuffo di capelli rosso scruro svettava da una copertina di lana bianca, Harry sentì le ginocchia tremare mentre guardava succhiare nel sonno il suo ciucciotto, sentì le lacrime montare, ma con un gesto brusco della mano le respinse dentro.

-Gli altri due non hanno una faccia familiare?-

Harry tirò su col naso e si dedicò alla culla di sinistra.

Una bella facciotta piena e un paio di occhioni grigio cielo spuntavano da una copertina azzurra, Harry trattenne a stento una risatina quando il suo sguardo inquadrò la targhetta sul capezzale della culletta- James Remus Black.-

-Quando è nato?-


-Ieri.- rise James- E l'altro?-

Harry scoppiò in una risata silenziosa -Ted.-

I capelli del bambino erano di un comico verde mela, come avrebbe potuto non riconoscerlo?- Quando è nato?-

-10 minuti dopo James...- pronunciò il nome del bambino gonfio d'orgoglio, Harry gli scoccò un'occhiata malevola- Credo che sarebbe stato meglio se Sirius l'avesse chiamato Remus James.-

-Oh Remus e basta.- disse una voce alle spalle dell'animagus.

-Non essere invidioso Moony.-

-Bah...-

James si volse a guardarlo e qualcosa nel viso  spense il suo entusiasmo. Aveva gli occhi lucidi, sembrava a un passo dal piangere

- Remie.- lo chiamò -Che è successo?-

 

-E'malato. James...Teddy è malato.-

-COSA?- Prongs si allontanò un paio di passi dall'amico.-Ted è...?-

-I medimaghi speravano che ereditasse solo i poteri di Dora, ma così non è stato...-

-E Dora lo sa?-

-Si.-

-E...?-

-Non le importa.-

-E allora, che problema c'è?-

-C'è che importa a me.- si allontanò dall'amico con un verso stridulo, superando l'appena arrivato Frank -Remie!- esclamò l'erborista -Non vuoi vedere John lo stanno port...Ma stava piangendo?-Guardò verso James che annuì con un sospiro -Problemi con Teddy?-

 

 

-E'un licantropo.-

 

 

Fine capitolo .

 

Ps: Ok. Adesso dovete dirmi una cosa. Sul fandom dove per la prima volta questa mia fiction ha visto la luce, sono nate due ship fra la mia "Next Generation"  una è Jolie/James e  l'altra è Ted/James span>!  Non ci potevo credere, ci sono tre one shot ispirate a loro, fra le quali una  violentemente slash!!!! Quindi, adesso dovete dirmi una cosa, li ho fatti troppo ambigui?

 

 

 

NEXT-----> Dieci anni dopo.

             " Friends for life:James-Teddy."

 

 

 

 

   
 
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