Cominciò a piovere .
Due figure nella semi oscurità della foresta si scagliavano colpi l' una contro l' altra, ondeggiando e roteando .
Uno spettatore qualsiasi avrebbe creduto di trovarsi di fronte a un balletto bizzarro, se non avesse saputo che quelle persone erano dei ninja .
Hinata , ansimante si appoggiò alla corteccia del pino per riposarsi .
Il ragazzo di fronte a lei si sollevò il coprifronte per asciugarsi il sudore .
Il sole stava tramontando , pioveva leggermente , ma il cielo minaccioso e grigio annunciava un temporale in arrivo .
" Per oggi penso che abbiamo finito . "
Hinata sospirò, guardandolo con aria interrogativa : di solito finivano molto più tardi di quell' ora, anche sotto la pioggia .
" Tu comincia ad andare, ci vediamo a casa ." Disse Neji, riprendendo fiato .
Hinata lo guardò ancora un breve attimo, il viso dai lineamenti duri era incorniciato dai lunghi capelli scuri bagnati e lucidi , le gocce d' acqua scivolavano incessantemente sulle tempie, lungo gli zigomi, sulle guance, sulle sue labbra , umide e fini per poi terminare la loro corsa sul mento squadrato . Imbarazzata dai pensieri che le vorticavano nella mente ispirati da quella vista, abbassò lo sguardo fissandosi i sandali .
" ...V- va bene . Non f- fare tardi , Neji ... sta piovendo..."
" Sì . A dopo ." Le rispose semplicemente lui.
La guardò allontanarsi, i lunghi capelli blu umidi appiccicati sulla schiena coperta dalla felpa larga scomparvero sotto il cappuccio color panna.
Girò il viso sospirando, si avvicinò al mazzo di fiori appoggiato nella piccola radura e s' incamminò anche lui verso l' uscita della foresta .
Due occhi cerei fissavano la croce bianca che affondava nel terreno umido .
Come tutte le sere il ragazzo appoggiò ai piedi di essa un grande mazzo di gigli bianchi freschi di raccolta .
" Padre, ho paura...del sentimento che sta nascendo nel mio cuore, non voglio più...allontanarmi da lei... vorrei .... proteggerla ... da tutto... se le rivelassi i miei sentimenti... ho paura che potrei ... perdere .... anche la sua amicizia..."
Improvvisamente Neji sentì un cancello chiudersi in lontananza e il rumore di passi che si avvicinavano sempre più , sollevò lo sguardo attivando il Byakugan : una figura incappucciata con un' ombrello aperto in mano si stava dirigendo verso di lui ,superando tutte le tombe circostanti .
La figura sollevò lo sguardo, sorridendogli leggermente, fra le braccia teneva una mantella simile a quella che indossava : da sotto il cappuccio Neji vide un paio di grandi occhi simili ai suoi sovrastati da dei ciuffi blu .
" Se resti sotto la pioggia, ti verrà un malanno..." Disse Hinata arrossendo e porgendogli la mantella .
" Grazie ."
Le rispose Neji , prendendola in mano, sfiorando per un istante le sue dita contro il dorso morbido e gelato della mano di Hinata .
Il suo cuore ebbe un balzo di felicità .
Il ragazzo indossò la mantella , tirandosi su il cappuccio .
" Neji ...s-se vuoi rimanere ancora un po' io ti aspetto fuori dal cimitero... "
" No ... ho finito . Andiamo ." Rispose lui tranquillamente .
Uscirono dal cimitero e si avviarono verso casa .
Camminavano lentamente, vicini, in silenzio .
Mentre camminavano, ogni tanto la mano e il braccio di Neji sfioravano quelli di Hinata .
Se il suo viso non fosse stato nascosto dal cappuccio, Neji avrebbe visto gli occhi della ragazza chiudersi al contatto fra la sua pelle e quella di Hinata.