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Autore: 50shadesofLOTS_Always    24/08/2015    1 recensioni
Dopo la comparsa di Morgana,l'Impero di D'Hara comincia a vacillare,rischiando un vero e proprio crollo che sembra trascinare con sè anche il futuro delle Terre Centrali. Crollo che potrebbe sconvolgere anche il rapporto fra Richard e Kahlan,fra i quali si interporrà anche Cara fino ad ora rimasta in silenzio. Che cosa potrebbe accadere?
Genere: Drammatico, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Cara, Kahlan, Nuovo personaggio, Richard, Un po' tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Non c'è magia più potente dell'amore'
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Il buio era calato su Aydindril. Le lanterne fuori dalle umili abitazioni in legno illuminavano le vie acciottolate e gli ultimi contadini rientravano dopo una lunga giornata di lavoro. Erano così stanchi,da non fare caso alla giovane donna incappucciata che avanzava verso il Mastio del Mago. La neve si era ormai sciolta,lasciando solo un debole velo di brina a coprire il terreno. Sotto alle suole dei suoi stivali,i piccoli cristalli di ghiaccio si scioglievano scricchiolando come foglie secche. Mentre camminava,vide una luce calda di una piccola fiamma oltre l’angolo della strada. Si nascose dietro al muro ed attese. Una Sorella della Luce teneva in mano una lanterna,diretta verso il Mastio. L’incantatrice si avvicinò alla novizia,estrasse un pugnale e le tagliò la gola con un solo colpo. L’esile corpo si accasciò a terra,silenzioso mentre spirava l’ultimo sospiro. Le prese i vestiti,scambiandoli coi propri ed ignorò il vento freddo che soffiava leggero. Raccolse la lanterna e riprese il cammino verso l’edificio in pietra. Dopo pochi minuti,vi giunse davanti trovando due soldati armati di guardia. Continuò a camminare e i due uomini dopo averla scrutata da capo a piedi,la lasciarono passare senza opporre resistenza. E senza sapere cosa stavano per causare.

****

Nonostante la notte inoltrata,erano seduti sul bordo del letto a parlare del matrimonio. Un solo mese e sarebbero stati una cosa sola. Le candele accese e poste sui candelabri,lontani dalle tende e da qualunque cosa potesse prendere fuoco,permettevano ai due di guardarsi in volto. Richard la ascoltava,con una gambe piegata sul materasso e l’altra a penzoloni dal letto. Kahlan invece aveva rannicchiato le gambe di lato,che la stoffa dell’abito bianco copriva fino ai piedi nudi. Richard unì pollice ed indice di una mano,ci passò sopra l’altra e fra le sue dita apparve un fiore. I petali allungati di un bianco che pareva risplendere,erano screziati di rosso e di arancio << Questo è il Fiore delle Isole di Ekmabar,a sud delle Terre Selvagge oltre il Mare di Irmas. Si dice che sia nato dall’incontro del Sole ed il raro Rubino di Elidor,la gemma in cui è stato imprigionato l’amore di una donna >>. Kahlan osservò la piccola meraviglia nella sua mano e ne accarezzò i petali prima di sollevare lo sguardo verso quello del compagno << Come lo conosci? >> << L’ho letto in un’enciclopedia al Mastio del Mago - rispose facendo spallucce,suscitando un sorriso sul volto della compagna – Potremmo usare questi fiori per addobbare la sala del trono. Riprende il colore della casata dei Rahl e quello del tuo abito di Depositaria… - propose facendo girare il lo stelo del fiore fra le dita – E poi è bello. Raro. Unico. Esotico. Proprio come te… >> disse infine ed il cuore di Kahlan fece una capriola << Lord Richard Rahl,state cercando di corrompermi? >> chiese inarcando un sopracciglio << No,Madre Depositaria. Non lo farei mai… >> rispose lui,infilando il fiore fra i suoi capelli,come se fosse una molletta << Dovresti sapere che non puoi mentire ad una Depositaria >>. Richard sollevò gli occhi al cielo e finse un tono da sbadato << Quando imparerò?! >>. Kahlan rise e mentre lo faceva,sentì gli occhi grigi del Cercatore su di sé. Era raro vederla ridere a quel modo. Non lo aveva fatto per venti anni,eppure con Richard accanto,le sembrava naturale. I suoi modi fanciulleschi erano una novità per lei,una donna di potere abituata ad ottenere rispetto con una sola occhiata << Sei bellissima quando ridi >> commentò lui,quasi fosse sovrappensiero << Davvero? >> domandò innocentemente << Sai bene che non posso mentirti… >> le rispose,carezzandole una guancia facendola rabbrividire << Sei sempre il solito adulatore >> lo accusò Kahlan con un sorriso divertito << Che c’è,non ti piaccio? >> la stuzzicò << Al contrario,invece. Mi piaci da morire… >> rispose lei abbassando il tono di voce ed afferrandolo per il bavero della giacca per costringerlo ad avvicinarsi a lei. I loro volti erano vicinissimi ed i loro occhi erano fissi sull’altro << Non vuoi parlare del matrimonio? >> << Sì,certo… - disse lei sbottonandogli la camicia senza distogliere lo sguardo – Magari con te,senza niente addosso… >> concluse facendogli scivolare l’indumento sulle braccia << E’ di vostro gradimento,Madre Depositaria? >> bisbigliò sensuale con le labbra vicine alle sua << Decisamente >> rispose facendo scivolare lo sguardo su quei pettorali così appetitosi da farla fremere nel profondo quando la mano di Richard,si inoltrò fra i suoi capelli dietro la nuca,trascinandola più vicina a quel corpo lussurioso. Non mosse un muscolo mentre avvertiva il respiro caldo di Richard sulla gola << Dicevamo… - continuò lui,spostandole i capelli dalla spalla – Il tuo abito. Il bianco sarebbe perfetto,ma che ne dici di un tocco rosso? >> propose posandole un bacio dietro il lobo dell’orecchio. Kahlan gemette,spalancando la bocca e reclinando la testa << Sì… >> bisbigliò chiudendo gli occhi e bramando un secondo contatto. Richard la scrutò,trattenendosi dal ridere nel vedere l’espressione appagata della donna << Sì che cosa,Kahlan? >> chiese calcando la voce sul suo nome,provocandole un secondo gemito. La vide mordersi il labbro e notò l’aumento del respiro << All’abito,Richard… >> rispose Kahlan,sospirando il nome del Cercatore come una litania << Allora,siamo d’accordo… - mormorò sfiorandole il collo con la punta delle dita – C’è altro di cui vuoi parlare? >> << Sì… >> sussurrò la donna << Cosa? >> domandò Richard,deciso a prolungarle quella dolce tortura << Quando ti deciderai a baciarmi? >>. Risero sommessamente,guardandosi negli occhi. La fece distendere al centro del grande letto matrimoniale e le sistemò i capelli a ventaglio sui cuscini << E’ di vostro gradimento,Lord Rahl? >> lo canzonò,cingendogli i fianchi con le proprie gambe. La gonna scivolò,scoprendole la pelle nuda e liscia fino alle cosce << Altroché… >> rispose lui,incombendo su di lei senza schiacciarla. Con una mano,le accarezzò la gamba dal polpaccio verso l’alto fino al fianco << Te la ricordi la Cripta di Tavunrang? >> << Quella di Kieran? >>. Annuì chinandosi su di lei << E ti ricordi anche quello che ci è successo? >> domandò a bassa voce. Kahlan sgranò gli occhi << Anche tu? >> << Anche io cosa? >> rispose confuso << Anche tu ricordi quello che è successo,nonostante non fossimo nei nostri corpi?! >> chiese sorpresa. Credeva di essere l’unica a conservare quei ricordi impellenti << Sì,come dimenticarlo? >> commentò malizioso prima di posarle un casto bacio sulle labbra. Scese verso il basso,lasciandole una scia incandescente sulla pelle del mento,del collo e della clavicola. Kahlan si inarcò sotto di lui per andargli incontro quando le sue labbra arrivarono alla scollatura dell’abito,poco sopra il seno. Coi denti,afferrò il primo laccetto e lo tirò,slacciandolo. Proseguì con gli altri fino ad aprire la stoffa bianca,che avvolgeva il corpo della donna come una crisalide. La pelle chiara,quasi diafana ricordava quella di un ciuffo notturno.  Si abbassò su di lei e la baciò,appena sotto l’ombelico. I fianchi di Kahlan si mossero in automatico verso l’alto e continuarono a  farlo,ritmicamente mentre la bocca del Cercatore scorreva lungo la linea alba della pancia,ricordando come si era gonfiata con la gravidanza. Imperterrito,proseguì nei suoi baci. Giunto all’altezza dei seni,inspirò a pieno il profumo di quella pelle che tanto amava e passò la lingua nel solco fra seni. Sorrise,compiaciuto di sé stesso quando sentì le lenzuola tirare,sotto le proprie ginocchia. Kahlan ne stringeva il tessuto dorato nei pugni,sbiancandosi le nocche << Non ricordo… Questo passaggio… >> piagnucolò la donna,desiderando averlo in sé << Questa è la seconda parte,se Zedd non ci avesse interrotto >> rispose lui baciandola in più punti scoperti,oltre che strategici << Maledetto Mago! >> sussurrò,facendolo ridere. Le passò le mani lungo tutto il corpo,sfiorandole il costato ed i fianchi. Kahlan abbassò lo sguardo sul Cercatore,allungando le mani verso la cintura dei suoi pantaloni. La allentò fino al aprirla e cercò freneticamente di spogliarlo del tutto. Ci riuscì ed una volta completamente nudi,si presero del tempo per contemplarsi a vicenda. Richard si posizionò senza staccarle gli occhi di dosso. Voleva guardarla gemere di piacere << Richard? >>. Il suo nome aveva un suono speciale su quelle labbra tentatrici << Sì? >> << Ti amo >> mormorò Kahlan,aggrappandosi alle sue spalle grandi quando si spinse dentro di lei << Ti amo anch’io >> rispose Richard,lasciandole assorbire la propria presenza prima di cominciare a muoversi lentamente.

Angolo Autrice: Salve Lettori! Spero fino adesso di non avervi deluso. So che non è molto lungo,ma sto' cercando di incuriosirvi su ciò che ha in mente Morgana.
Per quanto riguarda Richard e Kahlan... Beh,avete letto no?! Credete che debba inserire il rating rosso o rientro nei limiti dell'arancio? Io sono un pò dubbiosa su questo. Fatemi sapere le vostre opinioni. Per ora,il rapporto fra i due procede bene ma credete che riusciranno a sposarsi?
Potreste scoprirlo nel prossimo capitolo.... Forse xD
Ahahahhaha a presto!
50shadesofLOTS_Always

 
   
 
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