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Autore: Piccola Angel    02/02/2009    5 recensioni
Questa è una storia alternativa, che prosegue dopo l’abbandono di Edward in New Moon. Sono passati molti anni e molte cose sono cambiate. Bella ha deciso di cambiare vita e dimenticare Edward, quest’ultimo che tornerà a Forks, non immagina neanche la sorpresa che è lì, ad attenderlo. Compariranno vecchi e nuovi personaggi.
Genere: Romantico, Triste, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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(Bella):

 

 

Vidi sei occhi ambrati, che mi fissavano intensamente. Eccoli tutti schierati là, i miei tre bambini.

A quella parola mi veniva da ridere, Tim poteva essere considerato un bambino, ma gli altri due proprio no. Continuai a fissarli. Mi resi conto, quanto somigliavano a lui.

Erano messi in fila, in ordine di altezza. Il primo Edward, il mio più grande figlio. Si poteva definire una copia esatta di lui, con qualche piccola caratteristica diversa. Il comportamento era uguale a quello di lui, anche se mio figlio era più riservato. Solo guardando lui, mi faceva pensare all’uomo che avevo amato molto tempo fa.

Era un vampiro a tutti gli effetti, come me. Si nutriva solo di sangue animale, disgustava il cibo umano come me. L’unico dei tre che fosse così, per sua sfortuna.

La gente avrebbe potuto scambiare mio figlio, per il mio ragazzo, dato che sembrava quasi più grande di me, a causa del suo aspetto. Tutti lo scambiavano per un normale diciassettenne. Poi accanto a Edward, c’era la settima meraviglia del mondo. Renesmee, la ragazza più bella che l’umanità aveva mai visto. L’unica figlia femmina, che avevo. La sua bellezza era a tal punto straziante, da portare fino all’esaurimento alcuni ragazzi. Renesmee assomigliava a me, certo non quanto mio figlio a Edward, però la somiglianza c’era. Anche in lei, vedevo lui. Lei aveva ereditato tutti i lati migliori del suo carattere, e per certi punti sembrava avesse preso dalla famiglia di lui.

Dimostrava appena quattordici anni, la sua giovinezza era molto evidente, che l’avrebbero potuta scambiare per la mia sorellina minore.

Lei non era come i suoi fratelli. Provava solo disgusto per il sangue. Aveva un gran risentimento verso i vampiri. Certe volte dalla rabbia, cercava di strapparsi i canini, il segno del mostro che era in lei. Non sopportava il fatto di non invecchiare. Rimanere sempre giovane, non le dava un lieto fine, come lo voleva lei. Non chiedeva molto, solo di essere una normale ragazza. Ma, sapeva bene, che questo non sarebbe mai potuto accadere.

Infine, il più piccolo di casa: Tim. Lui era l’unico figlio che non mi ricordava Edward. Aveva preso tutto da me, somigliava più a suo nonno Charlie, che a lui. Lui era metà vampiro, come sua sorella, ma a differenza che lui si nutriva sia di cibo umano, che di sangue. Tim non aveva molti complessi, come i suoi fratelli maggiori. Si comportava come un bambino di cinque anni, che non aveva, ma li dimostrava.

Erano tutti e tre gemelli, anche se agli umani poteva sembrare assurdo. Avevano tutti e tre caratteristiche, che dei normali umani non potevano neanche sognare. Davano l’impressione, di essere già maturi per la loro età. In realtà, erano solo bambini cresciuti troppo in fretta, e volevano sembrare già adulti.

<< Ciao ragazzi >> li salutai.

<< Mamma >> rispose Edward, con la sua voce estremamente sensuale.

<< Ciao mamy >> mi salutò Ren con fare allegro.

<< Mamma! >> esclamò Tim urlando contento. Mi venne incontro, lo presi in braccio, e lui si attaccò al mio collo, stringendolo.

Edward si lasciò cadere sul divano, e Ren si sedette sulla poltrona. Mi sedetti accanto ad Edward con, in braccio Tim.

<< Come è andata a scuola? >> domandai.

Edward sbuffò. Fu Ren a rispondere, dicendo: << niente di nuovo >>.

<< Mamma, lo sai a ch

e a Eddy è scappato un capriolo >>, disse ridendo Tim.

<< Ti stupisci Tim? Beh dovresti sapere che Eddy è più lento di una lumaca >> commentò Ren accendendo la televisione.

<< Senti chi parla >> ringhiò Edward << miss ho paura di spezzarmi un’unghia >>.

<< Rimangiati subito quello che hai detto >> sibilò Ren, alzandosi dalla poltrona.

Ecco, stava per iniziare la lotta all’ultimo respiro. Alla fine finiva sempre così.

<< Te lo scordi miss perfezione >>.

Chiusi gli occhi, perché già sapevo quello che sarebbe successo. Quando li riaprii, trovai Ren su Edward che tentava di strangolarlo, e lui da povero malcapitato cercava di ribellarsi. In tutto questo io e Tim scuotevamo la testa, facendo capire che i veri adulti eravamo noi due, non loro.

Sospirai. Dovevo dirgli una cosa importante. Avrebbe cambiato la nostra vita. Non sapevo come dirglielo. Ormai erano ambientati, e non si erano mai mossi da lì. Non era stata una decisione facile da prendere, ma come tutte le decisioni difficili andava presa. Li guardai, come potevo dividerli? Per non farlo. Questa era l’unica soluzione. Non sapevo come l’avrebbero presa, ma non mi rimaneva altro da fare. Presi tutto il coraggio che avevo, e enunciai: << ragazzi >>. La mia voce era a tal punto dura, da costringere i due a smettere di lottare, e a girarsi, per poi sedersi composti.

<< Che c’è mamma? >> mi chiese Edward.

Ren aveva una faccia preoccupata guardava Edward. In lui anche se non lo dimostrava, trovava conforto e rassicurazione. Ma lui, le rivolse uno sguardo scuotendo la testa. Ren si girò per potermi fissare. << Cosa è successo? >> mi chiese scandendo bene le parole.

<< Ragazzi…>> iniziai io. Non trovavo il coraggio per dirglielo. Tim mi guardava con sorpresa, e preoccupazione.

<< Vi devo dire una cosa >> continuai lentamente.

<< Dilla e basta >>. Arrivò una voce tagliente alle mie spalle.

<< Zia Victoria >> la chiamò Tim.

Edward guardò Victoria e la sua faccia assunse delle sembianze di disgusto, e poi di rabbia. Con un pugno spaccò il tavolino davanti a se in due. Purtroppo, anche lui poteva leggere nel pensiero.

Lui urlò: << non andrò mai lì >>.

Ren si alzò, e chiese: << dove? >>.

Chiusi gli occhi, e scandii lentamente ogni lettera: << Forks >>.

Tim scese dalle mie gambe e corse in cucina. Edward continuava a ringhiare. Ren stringeva i pugni dalla rabbia.

<< Perché? >> urlò Ren.

<< Perché è la cosa migliore >> la rimproverò Victoria.

<< Io non voglio andarmene >>.

<< Va bene. Stai qui, lasciate che vi separino >>.

Ren cadde sulla poltrona, e si porto le mani sul viso scuotendo la testa. Edward smise di ringhiare. Evidentemente Victoria, gli aveva detto mentalmente, che non si poteva fare altrimenti per tenerli uniti.

<< Quando sarebbe la partenza? >> chiese Edward.

<< Tra due giorni esatti >> gli rispose Victoria.

<< Verrai anche tu? >>.

<< No, io starò qui a tenere d’occhio la situazione >>.

Guardai Ren, e lei prima che dicessi qualcosa, mi disse: << ti rendi conto che stiamo andando, nel luogo dove, tu hai…>>.

Non terminò la frase. Ren era così. Si preoccupava di più per gli altri, che per se stessa. Sicuramente in quel momento stava pensando, a lui. Era preoccupata per me se l’avrei rivisto. E se avrei sofferto di nuovo. Mi avvicinai a lei, sedendomi accanto. << Lui non c’è più >> le sussurrai, accarezzandole i capelli.

Per tutta risposta, lei mi abbracciò. Scossi la testa, sussurrandole: << lui non ci sarà. Non ci farà più del male >>.

Edward si avviò verso la sua stanza. Ren sciolse l’abbraccio e lo seguì. Io andai in camera mia a fare i bagagli.

Guardai dalla finestra il cielo stellato. Con rabbia la aprii e urlai: << Edward, dovunque tu sia non seguirmi in questo viaggio, non incrociarmi più sul tuo cammino >>.

Sperai vivamente che quelle parole si avverassero. Ma come tutti sappiamo, il destino ha diverse strade per noi, e purtroppo non possiamo sceglierle.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolino di Angel:

Ciao a tutti, sono tornata con un nuovo capitolo. Vorrei ringraziare di cuore:

 

Vampire93: ciao, grazie per la recensione. Sì, come puoi vedere. Bella è una vampira a tutti gli effetti ora. Spero, che il capitolo ti sia piaciuto. Kiss Piccola Angel.

 

Naoka_Cullen: ciao, grazie dei complimenti, così mi fai arrossire. Ho cercato di immedesimarmi nel ruolo di Bella. Kiss Piccola Angel.

 

 

StElLiNa_LoSt: ciao, grazie della recensione. Sì, in questa storia ci sarà Victoria, però sarà buona. Vedrai nei prossimi capitoli. Kiss Piccola Angel.

 

Dunkel Prinzesschen: ciao, grazie dei complimenti. Beh, lui e lei si svelano chi sono in questo capitolo, spero ti piacerà la sorpresa. Kiss Piccola Angel.

 

franci_cullen: ciao, grazie per la recensione. Sono contenta di averti incuriosito di più. Kiss Piccola Angel.

 

Ringrazio i lettori, e infine chi ha messo la storia tra i preferiti:

 

 

 1 - acqua1879

2 - BluRose89

3 - dora92
4 - Dunkel Prinzesschen

5 - egypta
6 - Fantasy_Mary88
7 - Ilyon

8 - ishizu
9 - lupacchiotta_mannara
10 - Naoka_Cullen
11 - Paretta
12 - Ransie88219
13 - Razorbladekisses
14 - RockAngelz
15 - StElLiNa_LoSt
16 - violae

 

Spero il capitolo vi sia piaciuto. Ci vediamo al prossimo capitolo, prometto di aggiornare presto.

Ciao da Piccola Angel.

  
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