(Bella):
Vidi
sei occhi ambrati, che mi fissavano intensamente. Eccoli tutti
schierati là, i
miei tre bambini.
A
quella parola mi veniva da ridere, Tim poteva essere considerato un
bambino, ma
gli altri due proprio no. Continuai a fissarli. Mi resi conto, quanto
somigliavano a lui.
Erano
messi in fila, in ordine di altezza. Il primo Edward, il mio
più grande figlio.
Si poteva definire una copia esatta di lui, con qualche piccola
caratteristica
diversa. Il comportamento era uguale a quello di lui, anche se mio
figlio era
più riservato. Solo guardando lui, mi faceva pensare
all’uomo che avevo amato
molto tempo fa.
Era
un vampiro a tutti gli effetti, come me. Si nutriva solo di sangue
animale,
disgustava il cibo umano come me. L’unico dei tre che fosse
così, per sua
sfortuna.
La
gente avrebbe potuto scambiare mio figlio, per il mio ragazzo, dato che
sembrava quasi più grande di me, a causa del suo aspetto.
Tutti lo scambiavano
per un normale diciassettenne. Poi accanto a Edward, c’era la
settima
meraviglia del mondo. Renesmee, la ragazza più bella che
l’umanità aveva mai
visto. L’unica figlia femmina, che avevo. La sua bellezza era
a tal punto
straziante, da portare fino all’esaurimento alcuni ragazzi.
Renesmee
assomigliava a me, certo non quanto mio figlio a Edward,
però la somiglianza
c’era. Anche in lei, vedevo lui. Lei aveva ereditato tutti i
lati migliori del
suo carattere, e per certi punti sembrava avesse preso dalla famiglia
di lui.
Dimostrava
appena quattordici anni, la sua giovinezza era molto evidente, che
l’avrebbero
potuta scambiare per la mia sorellina minore.
Lei
non era come i suoi fratelli. Provava solo disgusto per il sangue.
Aveva un
gran risentimento verso i vampiri. Certe volte dalla rabbia, cercava di
strapparsi i canini, il segno del mostro che era in lei. Non sopportava
il
fatto di non invecchiare. Rimanere sempre giovane, non le dava un lieto
fine,
come lo voleva lei. Non chiedeva molto, solo di essere una normale
ragazza. Ma,
sapeva bene, che questo non sarebbe mai potuto accadere.
Infine,
il più piccolo di casa: Tim. Lui era l’unico
figlio che non mi ricordava
Edward. Aveva preso tutto da me, somigliava più a suo nonno
Charlie, che a lui.
Lui era metà vampiro, come sua sorella, ma a differenza che
lui si nutriva sia
di cibo umano, che di sangue. Tim non aveva molti complessi, come i
suoi
fratelli maggiori. Si comportava come un bambino di cinque anni, che
non aveva,
ma li dimostrava.
Erano
tutti e tre gemelli, anche se agli umani poteva sembrare assurdo.
Avevano tutti
e tre caratteristiche, che dei normali umani non potevano neanche
sognare.
Davano l’impressione, di essere già maturi per la
loro età. In realtà, erano
solo bambini cresciuti troppo in fretta, e volevano sembrare
già adulti.
<<
Ciao ragazzi >> li salutai.
<<
Mamma >> rispose Edward, con la sua voce estremamente
sensuale.
<<
Ciao mamy >> mi salutò Ren con fare allegro.
<<
Mamma! >> esclamò Tim urlando contento. Mi
venne incontro, lo presi in
braccio, e lui si attaccò al mio collo, stringendolo.
Edward
si lasciò cadere sul divano, e Ren si sedette sulla
poltrona. Mi sedetti
accanto ad Edward con, in braccio Tim.
<<
Come è andata a scuola? >> domandai.
Edward
sbuffò. Fu Ren a rispondere, dicendo: <<
niente di nuovo >>.
<<
Mamma, lo sai a ch
e
a Eddy è scappato un capriolo >>, disse
ridendo Tim.
<<
Ti stupisci Tim? Beh dovresti sapere che Eddy è
più lento di una lumaca
>> commentò Ren accendendo la televisione.
<<
Senti chi parla >> ringhiò Edward
<< miss ho paura di spezzarmi
un’unghia >>.
<<
Rimangiati subito quello che hai detto >>
sibilò Ren, alzandosi dalla
poltrona.
Ecco,
stava per iniziare la lotta all’ultimo respiro. Alla fine
finiva sempre così.
<<
Te lo scordi miss perfezione >>.
Chiusi
gli occhi, perché già sapevo quello che sarebbe
successo. Quando li riaprii,
trovai Ren su Edward che tentava di strangolarlo, e lui da povero
malcapitato
cercava di ribellarsi. In tutto questo io e Tim scuotevamo la testa,
facendo
capire che i veri adulti eravamo noi due, non loro.
Sospirai.
Dovevo dirgli una cosa importante. Avrebbe cambiato la nostra vita. Non
sapevo
come dirglielo. Ormai erano ambientati, e non si erano mai mossi da
lì. Non era
stata una decisione facile da prendere, ma come tutte le decisioni
difficili
andava presa. Li guardai, come potevo dividerli? Per non farlo. Questa
era
l’unica soluzione. Non sapevo come l’avrebbero
presa, ma non mi rimaneva altro
da fare. Presi tutto il coraggio che avevo, e enunciai:
<< ragazzi
>>. La mia voce era a tal punto dura, da costringere i
due a smettere di
lottare, e a girarsi, per poi sedersi composti.
<<
Che c’è mamma? >> mi chiese Edward.
Ren
aveva una faccia preoccupata guardava Edward. In lui anche se non lo
dimostrava, trovava conforto e rassicurazione. Ma lui, le rivolse uno
sguardo
scuotendo la testa. Ren si girò per potermi fissare.
<< Cosa è successo?
>> mi chiese scandendo bene le parole.
<<
Ragazzi…>> iniziai io. Non trovavo il coraggio
per dirglielo. Tim mi
guardava con sorpresa, e preoccupazione.
<<
Vi devo dire una cosa >> continuai lentamente.
<<
Dilla e basta >>. Arrivò una voce tagliente
alle mie spalle.
<<
Zia Victoria >> la chiamò Tim.
Edward
guardò Victoria e la sua faccia assunse delle sembianze di
disgusto, e poi di
rabbia. Con un pugno spaccò il tavolino davanti a se in due.
Purtroppo, anche
lui poteva leggere nel pensiero.
Lui
urlò: << non andrò mai
lì >>.
Ren
si alzò, e chiese: << dove? >>.
Chiusi
gli occhi, e scandii lentamente ogni lettera: << Forks
>>.
Tim
scese dalle mie gambe e corse in cucina. Edward continuava a ringhiare.
Ren
stringeva i pugni dalla rabbia.
<<
Perché? >> urlò Ren.
<<
Perché è la cosa migliore >> la
rimproverò Victoria.
<<
Io non voglio andarmene >>.
<<
Va bene. Stai qui, lasciate che vi separino >>.
Ren
cadde sulla poltrona, e si porto le mani sul viso scuotendo la testa.
Edward
smise di ringhiare. Evidentemente Victoria, gli aveva detto
mentalmente, che
non si poteva fare altrimenti per tenerli uniti.
<<
Quando sarebbe la partenza? >> chiese Edward.
<<
Tra due giorni esatti >> gli rispose Victoria.
<<
Verrai anche tu? >>.
<<
No, io starò qui a tenere d’occhio la situazione
>>.
Guardai
Ren, e lei prima che dicessi qualcosa, mi disse: << ti
rendi conto che
stiamo andando, nel luogo dove, tu hai…>>.
Non
terminò la frase. Ren era così. Si preoccupava di
più per gli altri, che per se
stessa. Sicuramente in quel momento stava pensando, a lui. Era
preoccupata per
me se l’avrei rivisto. E se avrei sofferto di nuovo. Mi
avvicinai a lei,
sedendomi accanto. << Lui non c’è
più >> le sussurrai,
accarezzandole i capelli.
Per
tutta risposta, lei mi abbracciò. Scossi la testa,
sussurrandole: << lui
non ci sarà. Non ci farà più del male
>>.
Edward
si avviò verso la sua stanza. Ren sciolse
l’abbraccio e lo seguì. Io andai in
camera mia a fare i bagagli.
Guardai
dalla finestra il cielo stellato. Con rabbia la aprii e urlai:
<< Edward,
dovunque tu sia non seguirmi in questo viaggio, non incrociarmi
più sul tuo
cammino >>.
Sperai
vivamente che quelle parole si avverassero. Ma come tutti sappiamo, il
destino
ha diverse strade per noi, e purtroppo non possiamo sceglierle.
Angolino
di Angel:
Ciao
a tutti, sono tornata con un nuovo capitolo. Vorrei ringraziare di
cuore:
Vampire93:
ciao, grazie per la recensione. Sì, come puoi vedere. Bella
è una vampira a
tutti gli effetti ora. Spero, che il capitolo ti sia piaciuto. Kiss
Piccola
Angel.
Naoka_Cullen:
ciao, grazie dei complimenti, così mi fai arrossire. Ho
cercato di
immedesimarmi nel ruolo di Bella. Kiss Piccola Angel.
StElLiNa_LoSt:
ciao, grazie della recensione. Sì, in questa storia ci
sarà Victoria, però sarà
buona. Vedrai nei prossimi capitoli. Kiss Piccola Angel.
Dunkel
Prinzesschen: ciao, grazie dei complimenti. Beh,
lui e lei si
svelano chi sono in questo capitolo, spero ti piacerà la
sorpresa. Kiss Piccola
Angel.
franci_cullen: ciao, grazie per la
recensione. Sono
contenta di averti incuriosito di più. Kiss Piccola Angel.
Ringrazio i lettori, e infine chi
ha messo la storia
tra i preferiti:
1 - acqua1879
2
- BluRose89
3
- dora92
4 - Dunkel Prinzesschen
5
- egypta
6 - Fantasy_Mary88
7 - Ilyon
8
- ishizu
9 - lupacchiotta_mannara
10 - Naoka_Cullen
11 - Paretta
12 - Ransie88219
13 - Razorbladekisses
14 - RockAngelz
15 - StElLiNa_LoSt
16 - violae
Spero
il capitolo vi sia piaciuto. Ci vediamo al prossimo capitolo, prometto
di
aggiornare presto.
Ciao
da Piccola Angel.