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Autore: FredeGeorgeWeasley    27/08/2015    2 recensioni
Hermione non è una semplice strega è qualcosa di più, è la speranza. La speranza che tutto possa cambiare. Hermione è un angelo, il più potente, l'ultimo almeno per il momento. La trasformazione è avvenuta al suo sedicesimo compleanno. Allenamenti, viaggi nel tempo e amore. Cosa accadrà ad Hermione e agli altri?
Baci FredeGerogeWeasley
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, I Malandrini, Lily Evans, Sirius Black, Un po' tutti | Coppie: Hermione Granger/ Sirius Black, James/Lily
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto, Malandrini/I guerra magica
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Il giorno dopo Selene si svegliò all’alba per concedersi una passeggiata in riva al Lago Nero per una chiacchierata con le sirene.
< Buongiorno mie care sirene, avete passato una buona nottata? > chiese con gentilezza immergendo una mano nel lago.
Una sirena salì a galla. Per tutti i normali esseri umani le sirene del lago avevano un aspetto orribile, quasi demoniaco. Questo non valeva per gli Angeli in quanto loro vedevano la verità, vedevano tutte le buone qualità di un essere. Quando Selene vide la sirene le sorrise dolcemente.
< È un onore parlare con l’ultimo angelo, io sono Ifigenia. > la sirena in questione aveva lunghi capelli verdi, la pelle ambrata e gli occhi lillà.
< L’onore è mio Ifigenia. Io sono Selene. Dimmi, com’è lì nel lago? Siete in tanti? >
< Oh, qui sotto si sta benissimo e si siamo in tanti, tutti sotto il “governo” di Re Onda, è un re bravissimo. >
< Ne sono felice. >
Le due continuarono a parlare per le successive due ore, fino a che Selene non  dovette andare a colazione. Selene scoprì che Ifigenia aveva cinque sorelle più piccole di lei e che lei svolgeva il compito di guardiana della parte Nord del Lago Nero. Selene rientrò nel castello e i diresse in Sala Grande, lì trovò Mary, Alice e Lily che non appena la videro iniziarono a rimproverarla.
< Oh Merlino! Dove ti eri cacciata? > le disse Mary, ma non ebbe il tempo di risponderle perché un tornado dai corti capelli neri la travolse, questo tornado rispondeva al nome di Alice.
< Quando ci siamo svegliate non ti abbiamo vista e ci siamo preoccupate. Pensavamo che ti fossi sentita male. > finì di dire mentre la liberava dall’abbraccio.
< Mi dispiace, mi sono svegliata preso e sono andata a fare una passeggiata, tutto qui. Ora che avete visto che sono viva e vegeta che ne dite di andare a fare colazione? >
< Certo. > le rispose Lily.
La colazione si presentò molto più caotica della cena del giorno precedente. Appena si sedettero Selene si ritrovò la faccia piena di porridge.
< Ok, ora voglio sapere chi è quel genio che mi ha tirato la sua colazione in faccia! > disse adirata.
< Ops. Colpa mia, il porridge era destinato a Codaliscia, ma il vigliacco si è sposato. > Selene trasalì al suono di quel nome. Codaliscia. Una valanga di ricordi le riaffiorarono, ma prontamente li ricacciò indietro.
< E sentiamo, tu saresti? > disse l’Angelo assumendo un cipiglio identico a quello della McGranitt quando si arrabbiava, anche se sapeva benissimo a chi appartenesse quella voce.
< Oh, che maleducato che sono stato. Io sono Sirius Black, tu mia cara saresti? > chiese il moretto in tutta risposta.
< Io sono Selene Protector. >
< Non ti avevo mai visto prima d’ora. > riprese a parlare un altro moretto con gli occhiali e i capelli sparati in tutte le direzioni.
< Se è per questo nemmeno io ti ho mai visto prima d’ora. > gli rispose la ragazza
< Io sono James Potter, Caposcuola Grifondoro. >
< Ed io per tua informazione sono nuova e frequento l’ultimo anno a Grifondoro. >
< Selene è un piacere fare la tua conoscenza, io sono Remus Lupin metre lui è Peter Minus e spero potremo diventare amici. > si presentò un ragazzo dai capelli castani e gli occhi che sembravano oro colato affiancato da un altro ragazzo dall’aspetto abbastanza anonimo, capelli biondicci, occhietti di un azzurrognolo spento.
< Il piacere è tutto mio Remus. Ma ho solo una domanda, ovvero chi diamine è Codaliscia? > chiese Selene cercando di non far notare il fatto che lei sapesse chi fosse la suddetta persona.
< Vedi, noi quattro siamo migliori amici dal primo anno e abbiamo deciso i darci dei soprannomi, visto che insieme siamo conosciuti come I Malandrini, soprattutto per la passione di qualcuno nel fare appunto delle malandrinate. Comunque Codaliscia è Peter, poi ci sono Sirius e James che sono rispettivamente Felpato e Ramoso, mentre io sono Lunastorta > finì la sua spiegazione Remus.
Così tra le chiacchiere finirono la colazione e dopo che la Capocasa ebbe consegnato loro gli orari delle lezioni, tutti si diressero nei propri dormitori per recuperare il libro di Trasfigurazione e dirigersi alle prime due ore di lezione con la McGranitt. Le due ore passarono in fretta così come la seguente di Pozioni, mentre più lente passarono le due ore di Erbologia mentre travasavano i Bubotueri. Finite le lezioni di avviarono, Mary, Emmeline, Alice, Marlene, Lily e Selene, a pranzo. Non successe nulla di eclatante o memorabile durante il pranzo così appena finito il pranzo Selene si diresse subito nella Biblioteca dove alla scrivania ad accogliere gli studenti si trovava una giovane donna che non avrebbe potuto avere più di venticinque anni.
< Buongiorno sigorina? > chiese la bibliotecaria
< Buongiorno, io sono Selene Protector e frequento da quest’ anno Hogwarts e sono al settimo anno. > si presentò Selene.
< Oh bene, io sono la signorina Prince, la bibliotecaria. Sarò lieta di aiutarla quando avrà bisogno di aiuto. >
< Certo, grazie. > detto ciò si diresse verso gli antichi scaffali e iniziò a prendere i più svariati libri. Dopo poco sentì delle voci che si avvicinavano. Erano Remus e Lily che avevano avuto la sua stessa idea.
< Ciao Selene. È un problema se ci sediamo qui con te per studiare? > le chiese gentilmente la rossa
< Certo accomodatevi. >
I tre iniziarono a studiare e un paio di ore dopo finirono tutto il lavoro, così decisero di conoscersi un po’ meglio.
< Allora, avete fratelli o sorelle? > chiese Selene
< Io ho una sorella, Petunia ma non siamo in ottimi rapporti. Mi odia perché sono una strega, per lei sono un mostro. > le rispose Lily
< Non credo che lei, Petunia ti odi veramente. Credo più che altro che sia gelosa perché tu sei speciale, mentre lei non ha ancora scoperto cosa rende lei veramente speciale. > le rispose Selene
< Sai Lily? Credo che Selene abbia ragione. Per quanto mi riguarda io sono figlio unico. E tu? > le chiese invece Remus
< Anche io sono figlia unica. I vostri genitori che lavoro fanno? >
< Pensavo volessi chiederci se i nostri fossero Babbani o maghi. Non ti interessa sapere se siamo Mezzosangue o Purosangue? > le chiese Remus in tutta risposta
< Perché mai dovrebbe interessarmi? Per me non fa’ differenza, come spero non la faccia nemmeno per voi. >
< Certo che per noi non fa’ differenza, ma devi sapere che a molti interessa più il tuo sangue che tu. Ci sono famiglie che si credono più importanti di altre perché da generazioni in queste famiglie sono tutti streghe o maghi. I miei ad esempio sono entrambi maghi. > concluse Remus.
< Quindi tu sei un Purosangue? > chiese Selene come se non sapesse di cosa stessero parlando.
< No, perché mio padre è un Mezzosangue. È complicato da spiegare. > concluse il ragazzo
< I miei invece sono entrambi Babbani, mentre i tuoi? > chiese Lily
Selene fu colta alla sprovvista perché ancora non aveva deciso come mascherare il fatto che i suoi genitori fossero Angeli, così usò la prima scusa che le venne in mente.
< Oh,non lo so. Dovete sapere che io sono cresciuta in orfanotrofio, non ho mai conosciuto i miei genitori. >
< Mi dispiace. > le rispose la rossa
< Non è colpa tua. Comunque che ne dite di fare una passeggiata? >
< Certo, è meglio goderselo quest’ultimo sole prima che il maltempo ci impedisca di poter mettere il naso fuori dal castello. >
Detto ciò i tre, dopo aver salutato la bibliotecaria, si diressero verso il parco del castello, dove si sedettero sotto un albero, per poi essere raggiunti da Alice, Mary e un atro ragazzo.
< Ciao ragazzi, tutto bene? > chiese Mary mentre si avvicinavano ai tre seduti sotto l’albero.
< Si, tutto ok. > rispose Remus.
< Selene voglio presentarti Frank, il mio ragazzo. > disse Alice.
< È un piacere conoscerti Frank > rispose Selene.
I ragazzi iniziarono a parlare del più e del meno fino all’ora di cena.
< Ragazzi è ora di cena, meglio rientrare. > consigliò Frank
< Certo, andiamo! >
Una volta entrati in sala presero posto al tavolo rosso e oro e aspettarono che anche gli altri studenti prendessero posto.
< Ehi Lunastorta, dove ti eri cacciato? > chiese Sirius appena entrato in Sala Grande
< Ero a studiare in biblioteca con Lily e Selene, poi siamo usciti in giardino a chiacchierare. > rispose al moretto.
< Ah, ok. Aspetta che vuol dire che eri con Lily? Lunastorta mi devi delle spiegazioni! > iniziò James mentre si passava una mano tra  capelli.
< Stavamo studiando e poi c’era anche Selene! > concluse Remus
< Si, certo come no! Tu non me la racconti giusta! >
< Potter finiscila! > lo rimproverò Lily.
E così tra battibecchi e chiacchiere la cena passò tranquilla.





Spazio mio.
Ecco il quarto capitolo, spero vi piaccia. Vi lascio le foto delle nuove amiche di Selene.
PS. Marlene è una Metamorfomagus nella mia storia.
Baci FredeGeorgeWeasley #peace

Mary


Alice

Emmeline

Marlene

 
  
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