Buio
… ancora buio intorno a me. Sola immersa in quel buio che mi mi abbraccia e
tormenta . Le palpebre , le voglio aprire ma … sono così dannatamente pesanti.
Cerco di svegliarmi dallo stato di coma in cui mi ritrovo ma ho voglia solo di
dormire, sono stanca. Sento la voce di Edward chiamare
soccorso...
"Perché
Edward, perché sei preoccupato? Sono io? Amore che c’è stai calmo!" vorrei dire
perché lo sento agitato ma non ci riesco . La voce mi muore in gola ancora prima
di iniziare a parlare. Mi sforzo ma non ce la faccio unico risultato? Mi sento
solo più debole e allora decido di riposarmi . Avrò tanto tempo per parlare con
lui e Erick nostro figlio . Saremo una famiglia , unita …. Per sempre . Più
tranquilla mi rilasso concedendomi a Morfeo , che mi abbraccia cullandomi in una
dolce ninna nanna, la nostra ninna nanna. Mi sento leggera , senza
preoccupazioni libera e per un attimo realizzo che forse non sto solo
dormendo... Sto morendo.
****
Chiamo
l’infermiera. Premo il pulsante del telecomando che ci hanno dato per
contattarli ma perché ritardano? perché non arrivano? Mi affacciò alla porta per
chiamarli di persona, forse quel coso non funziona. Niente, urlo cercando di
attirare attenzione ma ricevo solo qualche richiamo ."Al diavolo"
grido.
Il
diavolo ora mi fa meno paura , lo affronterei con più coraggio di quanto ne
abbia ora . Bella mi ha detto Ti amo , Bella ha aperto gli occhi per poi
richiuderli e il “BIP”della macchinetta si è spento . Bella sta male …..
bella potrebbe non farcela , bella ha bisogno di aiuto . MI bruciano gli occhi
per la prima volta … “Bella resisti”borbotto. Non sono mai stato così per
qualcuno, nemmeno da umano. Dio solo sa che influenza hai su di me, Bella. Ah,
se solo avessi impedito la gravidanza non saresti in questo
stato.
*****
Quando
mi sveglio vedo tante chiazze d’avanti a me. Tante sagome, tra queste quella
inconfondibile di Edward. cerco di alzarmi, puntando i gomiti, ma ricado a peso
morto sul materasso lasciandomi sfuggire un gemito di dolore “stai ferma"
ridacchia Edward e io , incapace di risponderli sorrido.
“cosa
è successo ?”chiedo ansimando tra molte pause
“nulla
…. Tesoro dormi è tutto ok …. Ora riposati"
Sembra
malinconico , preoccupato.
“Edward
…. Sei strano" dico “sicuro che sia tutto apposto ?” chiedo inarcando il
sopracciglio destro.
Gira
il volto. Si volta verso il muro nascondendo il suo viso … il suo bellissimo
viso . Sbianco, rabbrividisco sotto le coperte di lino e mi sforzo di capire.
D'un tratto capisco e fra i singulti mormoro:
"Erik?"
***
La
vedo lì: bella ed indifesa .
Apre
gli occhi, quegli occhi che riescono a catturarmi ed a farmi
rabbrividire
Si
alza ma ricade troppo debole. Come e buffa ma principalmente … come è
bella.
Mi
tormenta di domande . Mi chiede perché sono malinconico cosa ho ma non le
rispondo. Non le voglio dire la verità . Non le voglio dire che mi ha fatto
passare giorni orribilmente bui, non le voglio dire che ho pensato di suicidarmi
, non le voglio dire che vederla in quello stato mi ha fatto prendere il
considerazione l'ipotesi di trasformarla.. Non le voglio dire che egoisticamente
sono arrivato a poggiarle i mie freddi denti sul collo per poi bloccarmi. Il suo
profumo, per quanto adorabile, non mi ha permesso di diventare l'assassino del
mio amore.Non le voglio dire tutto ciò, non la voglio turbare e farla sentire in
colpa. Già ha sofferto troppo.
Giro
il volto, perché lei è l’unica a riuscirmi a leggermi negli occhi e allora ,
senza volere, si preoccupa di più scoppiando a piangere
“non
fare così" dico. O meglio cerco di dire perché le parole non mi escono dalla
bocca rimbombando nella mia testa
“Erik!
“borbotta tra le lacrime .
“Erik
sta bene... “ sussurro, pregando Dio, che lei mi senta . Ma i suoi pianti
sommessi coprono le mie parole e lei soffre. Ancora.
***
Qualche
giorno dopo il sole era caldo e splendeva in tutta la sua bellezza
.
Mi piace
il sole e mi sento in colpa perché non mi dovrebbe piacere qualcosa che Edward
non può condividere con me. Sorrido, sono felice e come non
esserlo?
Sono
finalmente uscita da quell'orribile ospedale. Non che fosse sporco o brutto
intendiamoci ma ... mi avevo stufato.
Ora invece
cammino per il giardinetto della clinica, mentre mi dirigo fuori da questo
“orribile" edificio.
Edward
elegantemente mi apre il cancelletto di ferro e io facendomi forza sulle
stampelle, mi incammino verso la macchina. Come minimo, con la coordinazione che
ho, riuscirò ad inciampare su qualcosa ed a cadere a terra.
Mi
giro verso Edward . Lui sta qualche passo dietro di me , e cerca di chiudere il
cancello arrugginito facendo attenzione a non svegliare Erik . Così premuroso ,
sono convinta che sarà un padre perfetto .Devo essere sincera? Ero spaventata
all’idea che un vampiro diventasse padre ma lui si è rivelato all’altezza
della mie aspettative. E’ più bravo lui come padre che io nel ruolo di
mamma.
Mi
aveva fatto prendere un grande spavento , quando solo qualche giorno fa non mi
rivolgeva la parola , non mi guardava in faccia . Pensavo che Erik avesse avuto
un problema e che lui non ce la facesse a guardarmi . Ma poi quando piangendo a
dirotto, per tranquillizzarmi,mi ha portato dal piccolo mi ero estesa in un
enorme sorriso. Era bellissimo come padre, e ora, a guardarlo meglio,è ancora
più bello come futuro marito... esatto. Se non lo sposo mio padre mi uccide!
Sorrido mentre una lacrima mi scorre sulla guancia.
“Cosa
c’è ?” mi chiede Edward sorridendo
Scuoto
la testa leggermente “Se te lo dico mi prendi per stupida" e chiudo gli occhi .
Ma quando li riapro me lo ritrovo d’avanti che mi fissa mentre lentamente mi
ripone la domanda
“Che
c’è ?”
E
io sorrido senza piangere . “Sono solo felice di averti “
Nello
stesso momento Erik si sveglia e scoppia a piangere come sentendosi
escluso.
“di
avervi" mi correggo, ridendo con Edward . Non so come sia successo o se Erik mi
abbia capito, fatto sta che subito dopo che il mio fidanzato me l'ebbe passato,
si accoccolò tra le mie braccia tornò a dormire ed a respirare regolarmente
.
“Dormi
tesoro" gli sussurro dolcemente mentre Edward , di fianco a me , gli accarezza
le orecchie. Siamo una vera famiglia...
-Purtroppo
allora, non sapevo cosa mi aspettava-
Ciao ragazze sono Sbrodolina . Come avrete capito , in questo capitolo , bella ritorna a casa . ma le sorprese non sono ancora finite anzi , sono appena iniziate . Io e la mia “ sister ” ringraziamo tutti coloro che recensiscono e le 14 persone che ci tengono tra i preferiti . Grazie ancora e vi prego recensite ! Baci