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Autore: JustAdriana    28/08/2015    0 recensioni
Penelope Larissa Edwards ha sempre desiderato avere la vita di sua sorella. Perchè?
Perchè sua sorella era Perrie Edwards. Era in una girl band di nome Little Mix e potreste averla sentita parlare come la ragazza di Zayn Malik. Zayn Malik era un componente di quella boyband chiamata One Direction. Penelope e Perrie erano solite ad essere unite, poi la fama venne intorno, Penelope era rimasta bloccata a casa mentre Perrie stava vivendo la sua vita da superstar.
Dopo non essersi viste l'una con l'altra per ben sei mesi, Perrie torna a casa e la supplica di farle un favore. Un favore che consisteva nel prendere il suo posto in modo che lei potesse andare in una vacanza meritata. Solo loro lo dovevano sapere e nessun'altro.Riluttante, Penelope accetta.Vale la pena rischiare?
(La storia non è mia, ma è una traduzione dall'inglese all'italiano del libro di @JustAdriana su wattpad. Contattatemi per il link dell'originale.)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I'm Not Her
-leggete in basso,per favore-





''Non posso farlo!'' Protestai immediatamente. Era questo quello a cui stava pensando Perrie? Pensava che sarei stata d'accordo? Era un'idea folle e probabilmente impossibile per me da fare, quindi perchè aveva suggerito un'idea come questa? ''E' assurdo! Non sarei mai in grado di farlo!'' Voleva che prendessi il suo posto? Prima di tutto, perchè? Perchè non poteva semplicemente dire di fare una vacanza, come voleva fare veramente. C'era qualcosa di sbagliato nel dire la verità? La verità è sempre la migliore scelta, giusto?
''Penelope, sei la mia gemella identica!'' Sottolineò Perrie. Anche se ci assomigliavamo, le nostre personalità era diverse quindi qualsiasi persona che prestava attenzione avrebbe potuto notarlo e sapere che sono la gemella... sempre se loro sapevavo dell'esistenza di una gemella.
''Si, ma siamo completamente gli opposti! Non so come comportarmi nei tuoi panni. In più, perchè non puoi dire che stai andando in vacanza?'' Domandai.
''Perchè,'' sospirò. ''se lo faccio, immagineranno dove sono e tutto quello che voglio è andare in qualche posto senza che lo sappia qualcuno. Non voglio che le persone mi facciano foto e poi bam, è tutto su internet. Poi, se parlerò con un ragazzo loro crederanno che tradisca Zayn! Mi piace Zayn, davvero. E' solo che le attenzioni sono pazzesce e sono difficili da gestire. Non mi sarei aspettata di diventare così famosa! Voglio solo stare lontana dalle telecamere per un po'. Lontana dagli occhi del pubblico.'' E pensava che io sarei dovuta finira sotto gli occhi dei media.
Diavolo no. Non c'è alcun modo sulla terra che accada.
Perrie mi guardò disperatamente. Lasciatemi dire una cosa, Perrie non è mai stata disperata. mai. Sembrava sul punto di tirarsi i capelli, il che non era una buona cosa dato che i suoi capelli erano assolutamente stupendi. Avevano una certa brillantezza che i miei non avevano. Forse era solo nel mio cervello disfunzionale... Ovviamente avevamo gli stessi capelli, ma i suoi sembravano essere migliori. Proprio come era migliore in tutto il resto.
''Perrie, non posso farlo. Prima di tutto non so cantare, il che è un grande problema dato che sei una cantante. Non conosco le persone che conosci tu. Io-'' Perrie aveva seriamente preso tutto il talento musicale che esisteva dalla famiglia, perchè quando cantavo la mia voce equivaleva al suono di un gatto morente, un'alce, un elefante, combinato ad un tricheco. Il canto era solo dalla parte di Perrie. Perrie mi interruppe.
''Ho già detto al mio manager che non posso cantare e che mi fanno male le corde vocali. Sono fuori dai guai per un po'. Cioè un per un bel po' di tempo. Digli che ho avuto un intervento chirurgico e in più, siamo in pausa adesso, quindi non hai bisogno di preoccuparti. Tornerò in tempo per registrare il nuovo album. Sai che hai bisogno di saperlo. A Londra, esco solo con i One Direction e le mie compagne del gruppo, le Little Mix, ma dubito che saranno intorno. Torneranno a casa e passeranno del tempo con le loro famiglie quindi-''
''Perrie-''
''Pen, per favore.'' mi supplicò. In qualche modo aveva fatto diventare i suoi occhi lucidi, erano grandi e simili al vetro. Usava sempre questa tattica con mamma e papà.
''Cosa diremo a mamma?'' Domandai dopo. Non volevo lasciare mamma e papà soli. La loro altra figlia se n'era già andata, quindi cosa faranno senza di me? Beh veramente, ero abbastanza sicura che mi volessero fuori di casa il più presto possibile. Non ne ero sorpresa. Anche io ero stufa di me stessa.
''Che verrai a Londra con me.'' Perrie fece spallucce. ''e la cosa bella è che entrambi sono troppo stupidi riguardo la tecnologia per capire come si fa una video chiamata, quindi siamo fuori dai guai. So quello che sto facendo, Penelope. Ho imparato ad essere davvero sleale.''
''Hai pianificato tutto, non è vero?"
''Tipo.'' Sogghignò. ''Ho risolto tutto.''
''Perrie, c'è un altro problema.'' Dissi, pensando a qualcuno. A qualcuno, come una persona del genere maschile che si frequenta con mia sorella e con la quale non ho mai parlato in vita mia. C'era un problema proprio lì.
''E che sarebbe..''
''Come dovrei comportarmi come la ragazza di Zayn Malik se non so niente riguardo a lui!'' Gridai. ''Perrie, non posso farlo. Non posso comportarmi come la sua ragazza. Non conosco questo ragazzo del tutto e ti aspetti che improvvisamente diventi tutta pucci-pucci con lui? Semplicemente non è possibile. Ci hai pensato? Mi rifiuto di comportarmi con lui come-''
''E' facile imparare cose su Zayn.'' Mi interruppe Perrie. ''cercalo su google. Impara abbastanza sulla sua famiglia. Poi vai su tumblr e potrai immaginare quante cose ci siamo lì. Saresti sorpresa su cosa potresti trovare lì. Ma google è sempre la risposta. Seriamente, aiuta molto se vuoi cercare di inseguire qualcuno.'' Presi il mio telefono e andai su tumblr. Non ero mai finita a seguire i blog dei One Direction, eppure dovrei essere aggiornata su tutte le informazioni riguardanti loro, ma non avevo bisogno di cercarle adesso. Quindi cercai Zayn Malik.
''Che diavolo?'' Mormorai. Tutto quello che vedevo erano fan fictions che coinvolgevano Zayn e molte di queste non erano esattamente pulite. Veramente, la maggior parte erano lontane dall'essere pulite e mi sentii a disagio. Perrie mi prese il telefono dalle mani e guardò ciò che mi rendeva a disagio. Rabbrividì mentre i suoi occhi esaminavano quelle orribili scritture.
''Beh, è così imbarazzane.'' Digitò qualcosa e me lo ridiede.
''Ancora non so come sarò in grado di comportarmi con lui come se fosse il mio ragazzo! Perrie, non posso farlo.'' Mi accigliai, ''Davvero non posso. Vorrei aiutarti, ma non posso.''
''Per favore Pen, per favore! Farò quello che vuoi, lo prometto. Puoi restare nel mio appartamento a Londra e se hai delle domande, puoi chiamarmi su Skype. Per favore, fammi questo favore Pen.'' Mi pregò Perrie, ''per favore'' Era strano vederla in un disperato bisogno d'aiuto. Sembrava come se si stesse per rompere, si vedeva che aveva bisogno di una vacanza.
''Va bene.'' Naturalmente, mi pentii della mia decisione quando le parole mi uscirono di bocca. Se avessi dovuto pensare correttamente in questo momento, probabilmente avrei pensato razionalmente e avrei detto a mia sorella di no. Ma non l'avevo fatto, era uno dei più grandi problemi che avevo.
''Grazie mille,'' Strillò Perrie, avvolgendomi in un forte abbraccio fraterno. ''Penelope, sei la miglior sorella di sempre. La migliore in assoluto in tutto il mondo!''
''Sono la tua unica sorella.''
''Lo so.''



Una settimana dopo ero davanti la porta dell'appartamento. Perrie era accanto a me, mi diede la chiave e quella di scorta. Disse che ne aveva un'altra in caso decidesse di tornare senza alcun preavviso, Perrie era imprevedibile. Aveva una felpa con il cappuccio tirato sopra la sua chioma bionda e degli occhiali da sole che le coprivano gli occhi. Si era travestita mentre io mi comportavo come lei. Veramente, aveva preso in prestito da me la felpa con il cappuccio, ma sapevo che avrebbe finito per tenersela. Non era come me che tornavo molto presto le cose indietro. Ora che ci penso, gli occhiali da sole assomigliavano ai miei Allora.. Presi la chiave dalla sua mano. Ci guardammo l'una con l'altra per un lungo tempo.
''Zayn sa che hai una gemella?''
''Certo. Ancora pensa che sei con mamma nel South Shields.'' Rispose Perrie scrollando le spalle. ''Penso che stavano visitando la nonna, e quel giorno Zayn è venuto con me per visitare mamma e papà. E' un vero peccato che non l'hai incontrato. E' un vero tesoro.''
''Scommetto che lo è.''
''Si...''
''Beh.. Credo sia arrivato il momento.'' Dissi, guardando per terra. Ai piedi avevo un paio delle mie converse, le classiche nere. Erano un po' consumate, ma in buone condizioni considerando da quanto tempo le avevo e quante volte le indossavo. Sono sempre state le mie scarpe preferite.
''Ci vedremo sempre su Skype Pen. Lo prometto, okay? Tornerò quando meno te lo aspetti.'' Sogghignò Perrie. ''solo divertiti e usa il mio armadio. Non lasciare che nessuno lo sappia. E' il nostro piccolo segreto e dobbiamo mentenerlo per noi stesse.''
''Quanto tempo starai via?'' Domandai. Se sarebbe scomparsa per altri sei mesi, le avrei ridato la chiave e avrei preso l'autobus più vicino per tornare a casa, perchè sei mesi erano troppo tempo per fingere di essere qualcuno che non eri.
''Davvero non lo so...'' Sospirò. Poi Perrie mi diede un abbraccio da orso. ''Mi mancherai.'' Così non c'era una risposta definita. Se fossero passati due mesi e non ci sarebbe stata ancora nessuna traccia di lei e non mi avrebbe detto quando sarebbe tornata, probabilmente sarei tornata a casa.
''Mi mancherai anche tu.'' Dissi. ''Sarà meglio che ti faccia vedere prima di sei mesi.''
''Va bene.'' Annuì. ''Ciao, Penelope.''
''Ciao.'' Si allontanò lasciandomi con la sua chiave in mano. Non avevo bisogno di portare nulla, solo il mio telefono con me poichè Perrie mi aveva detto 'cioè che era suo era anche mio'. Oltre ai vestiti che stavo indossando adesso, non avevo nient'altro. Aprii la serratura con la chiave e spinsi la porta per aprirla. Restai senza fiato. Si, sapevo che aveva molte cose, ma non mi aspettavo fosse così lussuosa e grande.
Persi letteralmente il respiro, in realtà mi trovai a trettenere un resipiro.
L'appartamento era davvero carino e moderno. Le pareti erano bianche e sul muro erano appese foto di famiglia o con amici. Il pavimento era in legno scuro. Era abbastanza spaziosa, se si avanzava, a destra, si poteva notare la cucina e il soggiorno in vista. La cucina era fornita di elettrodomestici in acciaio inox e notai che attorniavano il frigo. Il soggiorno aveva un lungo divano beige a forma di L con una TV a schermo piatto proprio davanti ad esso. C'era un tappeto shaggy bianco sotto il tavolino in legno scuro, mentre una poltrona era accanto al divano. Cominciai ad esplorare la casa. C'era un corridoio così lo attraversai, notai quattro porte. Aprii la prima che sembrava essere un bagno per gli ospiti, mentre un'altra era uno studio. C'era un'altra porta con una camera da letto inutilizzata che probabilmente era per gli ospiti.
L'ultima porta era alla fine del corridoio. Quella che rimaneva doveva essere la stanza di Perrie. La aprii e rimasi scioccata. Le pareti erano dipinte di bianco come il resto della casa, con l'unica differenza che erano stati appesi alcuni dipindi che davano colore. C'era un enorme king size con lenzuola e cuscini color porprora e un tappeto shaggy bianco davanti. All'angolo notai un cantuccio dove Perrie poteva sedersi, leggere o ascoltare musica. Uno stereo era diretto verso la parte frontale del letto. Notai anche due porte su un altro muro. Camminai verso queste e ne aprii una. Entrai in un imponente bagno. La docca era enorme e una vasca da bagno era accanto ad essa. C'era anche uno specchio gigante con un lavandino di fronte, su cui era posta una grande fornitura di trucchi di Perrie. Entrai nell'altra porta e fui travolta dai vestiti dai suoi. La cabina armadio era enorme e ogni lato era pieno di gruccie. Alla fine dello stanzino c'era una parete piena di scarpe, arrivavano fino al soffitto. Una scala era appoggiata al muro.
Mio Dio, Perrie viveva di sicuro la vita di una superstar.
Tornai in camera e crollai sul letto. ''Oh aiutami Dio. Come farò?'' Sbuffai. Stavo praticamente mentendo a tutti i suoi amici qui a Londra e non era una cosa che volevo fare. E non sapevo nemmeno come comportarmi nei panni di mia sorella! Questo signifiava che non potevo mangiare cibo spazzatura davanti ai suoi amici? Maledizione!
Poi sentii un rumore. Mi alzai e cercai di capire da dove provenisse. Accanto al letto c'era un comodino con a disposizione un macbook. Un portatile...bene bene. Speravo che Perrie non avesse messo la password perchè non mi aveva detto niente. Perchè avrebbe dovuto? Ero sua sorella ed era compito mio utilizzare tutta la sua roba e e postare un mucchio di cosa imbarazzanti, anche se mi avrebbe ucciso. Non era colpa mia se aveva lasciato un foglietto con la password di Facebook sul pavimento della sua stanza l'ultima volta che aveva lasciato la casa in South Shields. Aprii il portatile e per fortuna non si doveva inserire nessuna password. Probabilmente l'aveva tolta in modo che potessi usarlo. C'era una chiamata su Skype da Perrie...di già.
''Sei appena andata via.'' le feci notare. ''per favore, dimmi che stai tornando così posso andare a casa, sedermi con il mio computer e stare sul mio blog per il resto del giornata...nella mia stanza.''
''No, non sto tornando Pen.'' ridacchiò. ''Volevo solo dirti che ho detto a Zayn che ho cambiato il numero e gli ho dato il tu-'' ''Quindi dovrò aspettarmi sue chiamate. "Grazie tante Perrie.'' Se avevo la possibilità di evitare Zayn, l'avevo assolutamente persa. Speravo che non sarebbe arrivata al punto di dare a Zayn il mio numero. Perrie sorrise ampiamente.
''Beh, sto per andare dalla sicurezza. Parliamo dopo.'' Dopo aver esplorato la casa per molto tempo e dopo che lei era già in compagnia della sicurezza, probabilmente rimasi a bocca aperta davanti alla grande TV per cinque minuti. Era un posto così elegante. Non potei fare a meno di sentirmi obbligata a guardare tutto e ammirarlo.
Il mio telefono vibrò segnalando che avevo un nuovo messaggio. Sconosciuto.
Da Sconosciuto: Hey Perrie! Sono Zayn xx
A Zayn: Hey :)xx
Da Zayn: Sono in giro. Voglio visitare la mia ragazza preferita! Non ti vedo da un po' xx
A Zayn: Tra quanto sarai qui?
Da Zayn: Proprio... adesso.
Sentii bussare alla porta d'ingresso.
Oh merda oh merda oh merda. Pensavo di avere più tempo per prepararmi.
Ricorda i principi fondamentali. E' di Bradford. La sua frase più comune è ''Vas happenin?'', o era quello che mi avevano detto i video diaries. Forse non lo era più... Aveva fatto strane espresioni facciali nel nuovo video dei One Direction, ''Live While We're Young.'' Questo non era esattamente importante, ma vabbè. Era divertente guardarlo. Riluttante andai davanti la porta e la aprii.
Davanti a me c'era uno sconosciuto con un sorriso luminoso sul suo bel viso.
Perrie era una ragazza fortunata. Oh aspetta, dovrei essere Perrie.
Teneva un mazzo con una varietà di fiori per me.
Erano assolutamente bellissimi...ed erano per Perrie...non per me.


Ma ero Perrie.

Stavo confondendo di nuovo me stessa.

''Hey piccola.''

Non ero più Penelope Edwards.

Ero Perrie Edwards.






Salve!
Avrei dovuto pubblicarlo prima,ma sono stata occupata,perdonatemi vi prego. 
Vi prego,recensite,io e l'autrice ci teniamo molto a sapere il vostro parere!
Non so se continuare o fermarmi qui.

Spero che la storia vi stia piacendo e mi scuso per eventuali errori.
Alla prossima,baci xx


 




 

  
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