sono Kuru, l'angelo della morte, e sono qui per prendermi la tua testa! Marineford. Zona est, ponte laterale che affaccia sopra il porto dove sta nascendo lo scontro. una terribile esplosione lo fa cadere in mille pezzi catturando l'attenzione di tutti i presenti. Garp: chi è?! chi diavolo è che mi ha svegliato dal mio profondo sonnoo?!?!? il vice ammiraglio è furioso, così furioso da aver distrutto mezza ala del Quartier Generale con un solo pugno. Ora sta sorvolando il cielo e osserva la terribile situazione, l'espressione sul suo volto è cambiata ora; la rabbia che gli solcava gli occhi è sempre presente ma in più si è aggiunto il terrore e la paura per un nemico che fin dall'inizio si dimostra difficile e differente da tutti gli altri. l'uomo che osservava era decisamente alto - sui tre metri e mezzo - vestito solo di una tunica nera che pare quasi fluttuare attorno all'uomo, come se avesse una vita propria, ed il proprio viso era coperto dall'ombra del cappuccio che aveva poggiato sulla testa. Nella mano destra stringeva una falce decisamente minacciosa, mentre la mano sinistra era ciò che più aveva fatto rabbrividire il vecchio Garp. Non sapeva se quell'uomo fosse forte o meno, se fosse umano o alieno, ne tanto meno si spiegava come fosse possibile che quell'essere avesse le sembianze umane e poi la mano sinistra completamente scheletrica. Era possibile? Sicuramente è opera dei frutti del diavolo, pensò. Marineford. Zona porto. Scontro fra kuru e la marina. Kizaru: Muuush Muuush... non avevo mai visto nulla del genere, sei davvero un portento. Ma ora hai giocato fin troppo assai, piccolo guerriero, è il momento di sbatterti al fresco. Muush Muush! Ed ecco che l'ammiraglio si scaglia alla velocità della luce su Kuru con il suo Ama no Murakumo - Spada del Paradiso - tentando di coglierlo di sorpresa. Si ritrova completamente al fianco di Kuru con la sua spada eccezionalmente composta di luce e la scaglia con tutta la sua violenza su kuru. L'esplosione è gigantesca e come se non bastasse L'ammiraglio velocissimo si posiziona al di sopra dell'esplosione e lancia il suo temibile attacco Gemma di Giada sparando da entrambe le mani numerosi e veloci fasci di luce che abbagliando l'avversario poi si uniscono formando un enorme sfera di luce con la quale colpisce il bersaglio. Si tratta di un colpo devastante e letale, che causa un'esplosione ancor più grossa rispetto a quella che aveva generato prima. Dopo qualche secondo resta solo polvere apparentemente sul campo di battaglia; Borsalino raggiunge Sengoku sopra il tetto del QG - posizionato li evidentemente per la migliore visuale possibile dello scontro - convinto che lo scontro sia già finito. Kuru: sei davvero molto potente, Scimmia gialla, non c'è assolutamente nulla da dire... - ma dalle nubi ecco che rispunta l'angelo senza l'ombra di un graffio - hai un potere carico di energia, carico di vita, ma non hai abbastanza volontà per uccidermi, né per trafiggermi, né per colpirmi, né per preoccuparmi. Kizaru sgrana gli occhi, si sente quasi offeso, non riesce a capire come quell'essere sia riuscito a sopravvivere al suo attacco, ma mentre ancora sta udendo le parole di Kuru ecco che quest'ultimo spunta velocissimo sopra ai due sorvolando il tetto.. - quando è arrivato qui? come ha fatto? si chiede Sengoku.- Dannazione! ma chi è quest'essere?! è velocissimo! Kuru alza la sua falce sopra il suo capo lasciandone la traiettoria perfettamente perpendicolare con le teste dei due marine, e quello che quest'ultimi provavano all'interno di se stessi era inspiegabile. Sengoku, pensando: cos'è questa sensazione che sento?! è come se il terrore mi bloccasse.. come se fossi più lento nei movimenti, come un patetico moccioso con le ginocchia tremanti. Possibile sia questo Kuru?! chi è? perchè non ne ho mai sentito prima?! che diavolo vuole da noi!? questa non è ambizione... posso sopportarne qualsiasi tipo o potenza, questo... quest'uomo.. allora tsuru aveva ragione, non è per niente umano. E' forse questa la fine della marina? Kuru è li con la sua falce che oscura il sole sopra il capo del Buddha e di Borsalino, e in meno di un battito di ciglia ecco che scaglia il suo fendente sui due che per miracolo riescono a spostarsi ma il risultato è che l'intera isola, partendo dal tetto del QG fino alle falde del terreno dell'isola impiantate nei fondali oscuri del mare, vengono tagliati in due; l'isola è completamente divisa in due parti con un solo colpo della terribile falce del guerriero angelico. Lo stupore è incredibile e generale, mentre tutto questo accade sengoku viene colpito da quello che sembra un raggio nero, velocissimo e davvero molto potente, che sembra abbiano il potere di mortificarlo.. l'ex Grand ammiraglio finisce a terra incapace di muoversi, completamente furioso. Sen: AAAAAAAAH! DANNATO MOSTRO! DEVI SOLO RINGRAZIARE CHE CI HAI PRESO ALLA SPROVVISTA! MA SE NON MI UCCIDI ORA IO TORNERO' A CATTURARTI, LO GIURO! BASTARDOO! Ma Kuru parea non interessarsi delle parole del Buddha, e proprio mentre questi invaghiva contro di lui ecco che si materializza improvvisamente di fronte Kizaru che aveva appena poggiato i suoi piedi per terra. L'angelo è almeno mezzo metro più alto dell'ammiraglio, e quando Kizaru se lo trova di fronte non riesce a nascondere un'espressione di paura, di stupore. Borsalino: sei davvero molto forte... guerriero misterioso, chi sei? cosa vuoi da noi? Kuru: ve lo già detto, marine, chi sono e cosa voglio. Io sono Kuru, l'angelo della morte, e voglio la testa del vostro Grand ammiraglio... per cominciare. Non dovevate farmi arrabbiare così tanto, io non sono come voi, io sono il vostro livello successivo, sono più di un uomo.. io sono un angelo, io sono un Dio. Kizaru: Dio?! quanti pirati ho sentito appellarsi con questo nome.. tu non sembri diverso. perché mai dovrei crederti? Kuru: tu non devi credermi... tu devi perire sotto i miei colpi. e così come te tutta la stirpe del governo mondiale! poi, mentre pronunciava queste parole, Kuru alza la sua mano sinistra, quella scheletrica - che ancora non aveva usato nello scontro - e punta il suo dito indice sulla fronte di borsalino, poi.. molto pacatamente.. pronuncia: Black Out. una piccola scarica nera fuori esce dal dito e subito dopo Borsalino sviene, completamente privo di sensi. Tutta la marina è in lacrime, Sengoku il Buddha e Kizaru erano stati sconfitti e senza neanche tanta fatica... chi poteva salvare la giustizia? dov'era akainu? e Tsuru? possibile che se la fossero data a gambe? ORA BASTAAAAA!!! HAI ESAGERATO FIN TROPPO QUI... MALEDETTO MOSTRO! STO VENENDO A UCCIDERTII! Monkey D. Garp era infuriato dopo aver assistito a tutta la scena. Arriva più veloce che mai contro l'angelo che per la prima volta assume un'espressione preoccupata e riceve un pugno davvero molto potente, carico d'ambizione, che lo scaglia contro le macerie rimaste della barriera del QG. Garp è riuscito a colpire Kuru, incredibile! allora qualcuno in grado di colpirlo esiste! Kuru: davvero emozionante... non provavo dolore, non sanguinavo da ormai troppo tempo. Sono davvero in pochi quelli che sono riusciti anche solo a sfiorarmi nel corso della mia esistenza, eppure tu sei molto forte. Avverto in te una volontà fuori dal comune, la fiuto, la emani nei miei pori. tu sei un guerriero decisamente forte, hai un destino così potente che riesce a parlarmi anche se ne sei completamente ignaro. Con tutta probabilità se ci battessimo oggi finiremmo entrambi in fin di vita, e non è questo di cui ho bisogno. Il vostro Grand ammiraglio vi ha abbandonati a morire qui mentre se l'è data a gambe. io gli darò la caccia, lo troverò e lo catturerò. mi dispiace non combattere contro di te, vecchio G, ma non è ora il momento di sprecare guerre inutili. Il mio lavoro qui è finito. tornerò presto. ed ecco che svanisce nel nulla, come fa un mago, sotto lo stupore e la rabbia generale. Nel lato opposto dell'isola, Kizaru sulla sua nave personale, accompagnato dal suo equipaggio, posa in un cassetto una cartellina di una missione piuttosto vecchia con scritto sopra OPERAZIONE Z. KURU IL NON UMANO. che cosa sta accadendo nel mondo ora?!