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Autore: itssostrange    02/09/2015    4 recensioni
"Louis ma tu mi ami tanto?"
"Fanculo" (...)
"Eh? Perchè?"
"Perchè io ti amo con ogni fottuta fibra di me stesso, ma tu sei troppo stupido per accorgertene"
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Harry è tanto insicuro, Louis forse ancor di più. Il primo scrive un po', il secondo disegna tanto.
((Larry))
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti. Mi scuso in partenza se questa storia per voi potrebbe essere troppo breve, o priva di un vero e proprio significato. Ma (lo so, a nessuno interessa hahaha) l'ho dedicata con tutto il cuore al mio ragazzo, e ci tenevo a pubblicarla. Anche se non racconta nulla di particolare. Un bacio, e se vi va fatemi sapere cosa ne pensate.



 
"Cazzo, basta. Basta. Io non ce la faccio più." 
"Tomlinson smettila di urlarmi contro porca puttana." 
Louis si sbatte una mano sul viso. Forte. Tanto che storce la bocca per il dolore. È esausto. Davvero, davvero esausto.
"Harry io non ti sopporto"
"Mi hai lasciato solo Louis"
"Solo?" si alza. "Solo?" sta urlando, e il riccio forse ha un po' paura di Louis quando urla. "Ti ho chiesto una, una sola cazzo di sera per stare un po' solo e farmi i cazzi miei. E tu che fai? Urli. Scazzi. Vai in disco. Ti ubriachi ammerda e vieni a urlare sotto casa mia di riportarti a casa!"
Harry lo sta guardando offeso
"Io.."
"Tu un cazzo Harry. Avevo del lavoro da fare e tu non sei un bambino. Avevo bisogno di un po' di tempo per me e tu non l'hai rispettato!" 
Harry crede che Louis sta urlando troppo e fa l'unica cosa che gli viene naturale in momenti come quello, piange.
È notte fonda a Parigi. Louis urla, e Harry piange. 
Sono nella mansarda col tetto di legno, ormai più camera di entrambi che solo di Harry. C'è anche il letto matrimoniale gigante e bianco.
Gigante perchè a Louis piace così, bianco perchè ad Harry piace così.
È notte fonda nella mansarda col letto bianco. Louis urla, e Harry piange.
Passa del tempo. Un po'.
"Louis.."
"Zitto, cazzo. Abbracciami e sta' zitto"
E Harry non se lo fa ripetere due volte. Si avvicina al castano e gli fa poggiare la testa sul suo petto. Vorrebbe chiedergli scusa per essere così insicuro, ma non lo fa. E stanno così, stretti, per minuti, o forse per ore, nessuno lo saprà mai. 
Però è ancora notte fonda quando Louis parla
"Harry, fai l'amore con me. Forte." 
E il riccio fa l'amore con lui. Forte.
Lo spoglia delle paure, delle ansie, delle insicurezze. Lo spoglia lentamente di tutte le cose brutte. E lo tiene nudo, tremante, sotto le sue mani. E sembra così dannatamente piccolo ora.
"Cazzo sei bellissimo" 
Harry ci prova a resistere, davvero. Ma non ce la fa. Deve dirlo. E vorrebbe urlarlo al mondo intero. Vorrebbe urlarlo a tutta Parigi che cazzo, Louis Tomlinson è bellissimo, ed è suo, e può toccarlo solo lui. Ed è il suo nome che pronuncia mentre è a letto eccitato da far schifo. Solo lui può mandarlo a fanculo e litigarci, ed è da lui che tornerà per fare pace. Solo lui può sentire il suo profumo la mattina appena esce dalla doccia. 
Il castano storce un po' la bocca, e ride. 
Lui non crede di essere bellissimo. E Harry a volte vorrebbe prenderlo a schiaffi. E lo fa, gli tira uno schiaffo in pieno viso.
"Ah cazzo, di più"
Già, a Louis piacciono gli schiaffi a letto.
Harry ride, e gliene dà un altro. 
E Louis viene. 
Non dà neanche il tempo al riccio di riprendere fiato che lo sta baciando. Lo sta baciando perchè è forse è ancora un po' incazzato ma lo ama troppo. Lo sta baciando perchè è sicuramente ancora un po' incazzato ma non ce la fa, e ci scoperebbe ancora e ancora fino a sentire la schiena spezzarsi. Perchè è Harry. il suo piccolo, rompipalle, bellissimo Harry.
Ed è per questo che quando il riccio separa la bocca dalla sua per parlargli alza gli occhi al cielo. Non gli va tanto di parlare. Vorrebbe solo baciarlo ancora. 
"Louis ma tu mi ami tanto?" 
"Fanculo" risponde il castano, ma la sua voce è gentile, e gli fa una carezza mentre lo dice.
"Eh? Perchè?" 
"Perchè io ti amo con ogni fottuta fibra di me stesso, ma tu sei troppo stupido per accorgertene"
"Davvero?" 
Harry diventa rosso, come se poi fosse la prima volta che Louis gli dice che lo ama.
"Sì piccolo." 
"Tu non hai mai paura che non ti amo abbastanza Lou?" 
"Sì ne ho" 
"Però non me lo chiedi mai" 
E il broncio che tira sù Harry fa ridere tanto il castano
"Perchè io mi vergogno amore" 
"Ma.." 
"Sh" lo zittisce Louis "Ho fatto una cosa per te stasera prima che tu decidessi di diventare la reincarnazione di Bukowski"
E prima che il riccio possa protestare, gli porge un foglio piegato in quattro.
È un suo ritratto abbozzato a penna. 
Harry alza istintivamente gli occhi alle pareti, pensando già a dove potrà sistemarlo in bella mostra, tra tutti i disegni di Louis attaccati lì. 
Il cuore gli batte a mille, e arrossisce peggio di prima.
"È bellissimo Lou" e sorride come un idiota, mentre glielo dice "E mi somiglia, è una cosa dolce" 
"È bello quasi quanto te"
E Harry lo bacia, e lo abbraccia forte. È una piovra umana, pensa Louis. Ma non vorrebbe che cambiasse neanche di una virgola.
"Anch'io ho fatto una cosa per te" 
Il riccio sorride un po' coi capelli tutti arruffati, e caccia anche lui dal comodino un foglio, piegato in quattro. 
È ancora notte fonda, mentre Louis legge.
 
"A volte ci vedo me e te da una parte che non sia questa. 
Ci ho visti su una scogliera a strapiombo, che urliamo al vuoto, che ridiamo per niente.
Ci ho visti fumare una notte per le vie di Parigi, ti ho visto infilarmi una mano sotto la camicia. 
Ho visto te che giocavi alla playstation mentre io dormivo. 
Ci ho visti ballare in una discoteca all'aperto, bere un paio di shots. E ti ho sentito gridare al mondo cosa si stava perdendo. 
Ci ho visti litigare, urlare, ho visto te arrabbiato e me furioso. Ho visto te sbattere la porta e me chiuderla a chiave. 
Ti ho visto tornare e baciarmi. Ho visto me aprirti la porta e ci ho visti scopare in un posto che non ricordo. 
Ci ho visti ridere in faccia a tutti, sbatterci ai limiti dell'immaginabile, che porca puttana se non lo facciamo noi chi può?
Sei un coglione, scazzi per nulla 
(ma vale anche per me, s'intende).
Nonostante questo non sono mai riuscito a vedermi con nessun altro se non con te. 
Non sono mai stato con te solo perchè non riesco a stare solo o qualcosa del genere. Perchè non è così. Andiamo, guardami, so che potrei avere chi voglio. E anche tu. 
È solo che voglio te. 
Voglio te perchè solo con te sono me stesso, perchè mi conosci a memoria, perchè cazzo sei il ragazzo più bello che ho mai conosciuto. 
Voglio che mi tocchi solo tu
che mi fai tuo
che ti senti a tuo agio
che sei felice
che hai il tuo spazio
che hai il tuo tempo
che hai le tue cose
e che quando ti va le condividi con me. 
Che mi fai camminare avanti a te solo per guardarmi il culo.
L'hai detto tu amore mio
siamo meglio di tutto 
siamo meglio anche di noi
e ce ne andiamo a fanculo insieme."
 
E Louis potrebbe o non potrebbe stare piangendo a questo punto. Perchè nessuno l'ha mai amato come Harry. Nessuno ci ha mai tenuto così tanto. Nessuno l'ha mai fatto sentire così. E allora lo abbraccia. Forte. Coi suoi capelli troppo lunghi che gli arrivano in faccia dappertutto.
"Grazie" gli sussurra all'orecchio.


 
   
 
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