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Autore: _GGioStyles_    07/09/2015    2 recensioni
Georgia e Sarah vivono in un mondo dove chi ascolta musica potrebbe finire in prigione. Un universo silenzioso, senza ritmo, senza vita. Chi potrebbe vivere senza musica? Chi potrebbe vivere in un mondo dove è vietato suonare qualsiasi strumento, cantare, ballare? Chi potrebbe vivere in un mondo dove le passioni sono ridotte a meno della metà e l’unico modo di divertirsi è andare contro la legge? Eppure Georgia e Sarah vivono così e sarebbero disposte a essere arrestate pur di poter ascoltare solo un po’ di musica… La loro musica!
Dedicato a tutte le ragazze che, come me, non sopravviverebbero senza musica!
Giorgia♪
Genere: Fluff, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
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Capitolo 7: Suddenly

Ma quando qualcosa finisce un’altra è pronta a cominciare…

Mi alzo dal letto e anche dopo sette ore abbondanti di sonno mi sento distrutta; non ho voglia di fare niente, voglio solo sdraiarmi sul divano a guardare la tv, anche se la sera prima mi sono ripromessa che avrei fatto qualcosa di utile appena sveglia!

Fare zapping tra tutti i canali non è poi così divertente, anzi è fin troppo noioso!

Allora decido di riordinare il casino in camera mia, che in questo momento è in disordine proprio come la mia mente! Comincio a fare le pulizie ma nulla può sistemare l’uragano che sta imperversando nel mio cervello! Non riesco a smettere di pensare a quello che è successo con Niall e non so neanche di cosa mi stupisca; tutte le mie “cotte” sono finite così! Tutto quello che sembrava esserci tra me e Niall era falso… una messa in scena come ogni fottutissima volta!

Improvvisamente smetto di pulire e corro fuori presa di nuovo dalla rabbia che passo dopo passo cresce sempre di più! Arrivo di fronte al cancello del conservatorio e mi stupisco di trovarlo ancora chiuso. A un tratto sento delle voci e mi nascondo dietro il cespuglio lì affianco e aspetto. Da dietro l’angolo della strada spuntano Harry, Sarah e Niall che si guardano intorno sospettosi prima di aprire il cancello. Quando sono sicura che si siano allontanati abbastanza da non sentirmi o vedermi esco dal mio nascondiglio e li seguo. Non posso mentire, mi manca la band! Mi mancano Sarah e Harry! Mi manca persino Niall, forse più di tutti!

Mi nascondo di nuovo dietro la porta della sala da registrazione e tutti i ricordi dei mesi passati ritornano a galla. La prima volta che ho sentito Harry e Niall suonare (sì, quando mi ha punto l’ape); il giorno dopo in cui Sarah è venuta con me e ci ha fatte scoprire; il giorno in cui abbiamo deciso di formare la band; ieri, quando tutta la mia vita è andata a puttane per colpa del biondino!

Mi fermo lì, davanti alla porta incapace di pensare o fare altro! Ma non sento nessuna voce, nessuno parla, la stanza è in completo silenzio. Poi improvvisamente Sarah comincia a suonare e anche gli altri due cominciano a seguirla come se, anche senza bisogno di parole, sapessero già cosa suonare.
“If I didn't have you there would be nothing left
The shell of a man who could never be his best
If I didn't have you, I'd never see the sun
You taught me how to be someone, yeah

All my life
You stood by me
When no one else was ever behind me
All these lights
They can't blind me
With your love, nobody can drag me down


All my life
You stood by me
When no one else was ever behind me
All these lights
They can't blind me
With your love, nobody can drag me down”
Questa è la mia canzone, perché la stanno cantando? Allora senza pensarci tiro di scatto la porta verso di me, entro facendoli sobbalzare e li interrompo.

Niall è il primo a riprendersi dallo shock e a parlare: “Mi chiedevo quanto tempo ci avresti messo a pentirti della tua scelta…” confessa con un ghigno malevolo dipinto in volto. “No, ti sbagli biondino non mi sono pentita, tutt’altro! Voglio solo reclamare i miei diritti d’autore!” gli rispondo cinica. “Cosa intendi?” domanda Sarah confusa ma anche sorpresa della mia presenza nella stanza. “Bhe, non siamo più una band e la canzone l’ho scritta io perciò è mia!” le annuncio pretenziosa. “Da quanto sei diventata così stronza?” domanda retoricamente Niall. “Da quando uno stronzo irlandese biondo, PER CUI AVEVO UNA COTTA, mi ha usata per arrivare alla mia, credo ormai ex, migliore amica!” confesso quasi rimanendo senza fiato per lo sforzo. “Come EX migliore amica?” “Come per cui avevi una cotta?” domandano Sarah e Niall all’unisono. Ignoro la domanda della roscia forse più per paura di non sapere cosa risponderle che per altro e mi giro a fissare con incredulità il biondo. “Oh andiamo, si vede lontano chilometri che ho una cotta per te, come fai a essere così stupido da non vederlo?” gli domando sbalordita. Lui balbetta qualcosa d’incomprensibile e scuote la testa tenendo lo sguardo basso sulle sue scarpe . “Non hai ancora risposto alla mia domanda!” dice Sarah riscuotendomi dai miei pensieri. “Come scusa?” domando come cadendo dalle nuvole. “Rispondi alla mia domanda!” ripete lei quasi come fosse un ordine. “Non hai tempo da perdere dietro una come me!” affermo soltanto. Non so proprio come risponderle. “Ho abbastanza tempo per tutto!” afferma lei convinta. “No, pensa a QUELLA cosa!” ribatto io cercando di farle capire che sto parlando di lei e Harry. Sarah non sembra afferrare il concetto e me ne da la conferma quando sbuffa e alza gli occhi al cielo segno che si sta stancando di stare ai miei giochetti. “Dio… Parla con Harry!” sbuffo io indicando il riccio che improvvisamente si sente chiamato in causa. “Cosa c’entro io?” chiede lui confuso. Sarah si fa rossa dall’imbarazzo. “O glielo dici tu o ci penso io!” la sfido con il solito sorrisetto compiaciuto. Sarah lancia un’occhiata implorante a Niall che la afferra al volo.

Sto per parlare quando all’improvviso una mano di Niall mi tappa la bocca mentre l’altro suo braccio libero mi cinge la vita e mi trascina indietro con lui. Harry ci guarda ancora più confuso mentre io cerco di divincolarmi dalla stretta di Niall.

Quando finalmente riesco a liberarmi faccio per dire a Harry della cotta di Sarah ma Niall mi si para di fronte e non sapendo come farmi tacere mi bacia. Preme le sue labbra contro le mie ed io improvvisamente m’irrigidisco presa alla sprovvista. Harry e Sarah spalancano gli occhi per la sorpresa mentre sul viso della roscia si dipinge un sorriso compiaciuto. All’inizio cerco di staccarmi da lui ma poi il mio cervello si annebbia e mi lascio trasportare ricambiando il bacio. Quando Niall mi allontana da lui lo guardo sconvolta. “Ma che cazzo fai?” gli domando retoricamente. “Certo, come se non ti fosse piaciuto!” dice lui maliziosamente. Il mio tentativo di tenergli il broncio fallisce quando lo guardo e non riesco a trattenere un sorriso. E quando lui si gira a guardare Harry e Sarah io allungo la mano verso la sua testa e gli do uno scappellotto, cosa che lo fa rigirare verso di me confuso. Lo prendo per mano e lo trascino fuori dalla sala di registrazione un po’ perché ho bisogno di parlargli in privato e un po’ perché voglio lasciare Sarah e Harry da soli.

Sarah’s Pov

Georgia non ha risposto propriamente alla mia domanda ma dopo quel bacio con Niall sono sicura che sia tornato tutto a posto. Ora però mi ritrovo nella sala da registrazione con Harry ancora confuso e insicuro su cosa dire. “Allora…” comincio io spronandolo a parlare. “Cosa doveva dirmi Georgia?” domanda a bruciapelo lasciandomi interdetta e per un attimo sento che mi manca il suolo sotto i piedi. “Cosa? Che? No è che… Oddio!”. Cerco di formulare una frase ma tutto ciò che riesco a mettere insieme è un periodo senza senso lessicale e grammaticale. Deglutisco insicura mentre lo sguardo di Harry cerca disperatamente il mio e le mie gote cominciano a tingersi di un leggero rossore. “Sarah?” mi richiama Harry avvicinandosi a me, e giuro che se tra noi due non ci fosse la tastiera sarei già svenuta. “Sarah, cosa doveva dirmi Georgia?” domanda di nuovo alzandomi il mento con due dita e spostandomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
Resto in silenzio per quelli che sembrano quaranta secondi poi prendo un respiro profondo e proprio mentre sto per parlare la porta della stanza si apre per rivelare una Georgia sorridente con affianco il biondo ed io ammutolisco. 
 

Il mio piccolo spazio *-*

I'm back! Yay! Non ho ricevuto le recensioni che volevo ma poi ho pensato che io scrivo prima per me e poi per voi lettori perciò mi sono detta perché non postare oggi visto che ho il capitolo pronto (e perchè Sis mi si stava accollando, come sempre!). Comunque scusate se il capitolo non è quello che vi aspettavate, ho fatto il mio meglio forse anche di più e devo dire che lo adoro! Detto questo grazie a chi ha messo la storia tra le seguite, grazie a chi legge silenziosamente (ninja style) e a chi spende quei suoi pochi minuti liberi a lasciare una recensione! Cercherò di postare il più presto possibile e...niente, tutto qua!
Un bacione e alla prossima
Giorgia
   
 
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