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Autore: Dimplesaretheway    07/09/2015    5 recensioni
Innamorata, io?
Innamorata è riduttivo...
Zayn Jawaad Malik, ha letteralmente rubato il mio cuore.
Il figlio del primo ministro inglese ha dovuto faticare parecchio per farmelo ammettere. Ci siamo conosciuti già da adolescenti, quando i suoi tratti non erano ancora scolpiti del tutto, quando la sua pelle ambrata era ancora "pulita".
***
-Siamo in banca rotta Adele!- urla mia madre -se non lo sposi al più presto finiremo alla sfascio!- continua urlando, mi giro adirata -e perché io non lo sapevo?- lei abbassa la testa -volevamo risparmiarti questo fardello- una risata amara lascia le mie labbra -ma al fardello di farmi sposare contro la mia volontà non ci hai pensato proprio vero?!- urlo e mi dirigo verso la porta lasciandomi quella conversazione alle spalle.
***
-non ti stai innamorando di lui, vero?- la domanda del moro colpisce nell'animo Adele, che si sente messa nel sacco, balbetta qualcosa come delle negazioni, ma lui legge nei suoi occhi la verità che Adele si è dimenticata di nascondere e si sente morire.
***
"Lei brama libertà e per quanto innamorata possa essere non rinuncerà facilmente a quella..."
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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-Awareness-
 
Harry si dirige verso Adele che guarda il vuoto davanti a se mentre stringe tra le mani una tazza fumante di caffè -Florence?- domanda Harry una volta apparso davanti a lei che annuisce prendendo un sorso dal bicchiere per poi buttarlo nel cestino -i miei amano Firenze- alza le spalle con nonchalance, prima che Harry possa dire qualcosa lei lo precede -come sta Anne?- alza lo sguardo su di lui e Harry si spaventa. Sembra una statua, non ha emozioni. Lei non ricevendo risposta prova ad incamminarsi verso l'entrata ma Harry fa qualcosa di inaspettato per entrambi: la abbraccia. La tira in un abbraccio dolce, che vale più di tutte le parole che avrebbe voluto dirle. La stringe forte a se e si rilassa quando sente le sue mani farsi largo sui suoi fianchi per ricambiare l'abbraccio. Lei poggia la testa sul suo petto e si lascia cullare -non devi dimostrare niente a nessuno Adele...lo so che sei forte- la ragazza rimane spiazzata e in risposta stinge più forte Harry a se, conficcando le unghie nella sua camicia bordeaux. Il loro abbraccio viene interrotto dalla suoneria del telefono della mora che con rammarico si stacca da quelle braccia. Adele riserva ad Harry uno sguardo carico di gratitudine e poi risponde. È Zayn che la avvisa di essere arrivato. Infatti lo trova poco più in là mentre si guarda intorno alla ricerca della sua ragazza. Lei gli va incontro e lui la abbraccia prontamente, Harry abbassa lo sguardo e attende che i due si avvicinino -Zayn lui è Harry il ragazzo del the, Harry lui è Zayn il mio ragazzo- elargisce Adele e Harry si stupisce mentre immagina la situazione inversa: lui il suo ragazzo e Zayn "quello del the"
-Zee io vado con Harry da Anne, Camille è alla 123- lei gli stampa un bacio sulla guancia, poi si mette vicino ad Harry e insieme si incamminano da Anne.
Durante il tragitto i due ragazzi sono molto silenziosi, poi Adele decide di rompere il ghiaccio -Harry...- richiama la sua attenzione, ma le parole le muoiono in gola quando vede i suoi occhi. Vi ricordate quando ho detto che Harry aveva gli occhi trasparenti come l'acqua, ma l'acqua era agitata? Beh...Non erano niente in confronto a quello che ora si trova davanti. Una tempesta. Lei che aveva sempre amato le tempeste si ritrovò ad odiarle. Ad odiarne una in particolare. Quella che lei stessa ha scaturito. Si morde il labbro e riprende a camminare verso il terzo piano dell'ospedale, verso la camera di Anne. Si ferma pochi metri più avanti attirando Harry verso di se -lo so che forse non capirai, perché io stessa non riesco a capire, ma sento un forte bisogno di chiederti scusa- dice tutto d'un fiato guardando Harry negli occhi -sento anche il bisogno di dirti grazie, ma quello lo capisco, dopotutto quello che hai fatto la fuori mi ha lasciata completamente di stucco e mi ha fatto sentire...bene? No, più che bene! Però non è questo il punto- stringe la presa sul braccio del riccio -e allora qual è il punto Adele?- la ragazza si morde il labbro nuovamente -il punto è che mi sento tremendamente in colpa Harry, verso di te- il ragazzo alza le sopracciglia sorpreso -perché?- domanda poi, lei scuote la testa -non ne ho idea- riprende a camminare, ma ora è Harry a bloccarla -mia madre sta riposando, perché non andiamo fuori a fare due chiacchiere?- propone, Adele annuisce e i due ripercorrono il percorso all'incontrario finendo poi nell'immenso giardino dell'ospedale. Si siedono su una panchina e Harry prende parola -allora Adele, per quanto possa essere stato...ehm...interessante il gioco delle dieci domande, vorrei conoscerti meglio- la mora abbozza un sorriso ripensando alla sua sfacciataggine e con un cenno della testa esorta Harry a iniziare -parlami di Louis e Camille- la ragazza ride -oh ma non c'è molto da raccontare...li hai visti? Si vede lontano un miglio che si amano disumanamente, però posso raccontarti come si sono conosciuti, perché ciò è avvenuto grazie a me...- Harry si mette comodo e ascolta interessato il racconto della contessa. 
 
-Tutti correvano ovunque. Mia madre era un fascio di nervi mentre io come al solito ero tranquilla. Tranquilla nei limiti del possibile. Sarei diventata maggiorenne il giorno dopo. Non che cambiasse molto per me avere 17 o 18 anni, però per la legge e soprattutto per la mia famiglia, cambiava tutto. Per la mia festa erano state invitate più di 300 persone. Tutta l'alta società, anche di luoghi di cui non ricordavo il nome. Però c'era una persona che mi andava di rivedere più degli altri: Louis William Tomlinson. Non solo per la sua fama di latin lover, non solo per la sua rinomata bellezza e gentilezza, ma soprattutto perché era il migliore amico del mio caro Zayn. E poi diciamola tutta. Lou è un ragazzo fantastico, è naturale che ti manchi.
 Era tutto il giorno che me ne stavo chiusa nella mia stanza con Camille, la mia migliore amica, a fantasticare su come sarebbe stata la festa. Quando le accennai di Louis mi guardò indignata, mentre continuava a ripetermi che finché non lo avesse visto non ci avrebbe creduto e soprattutto che un uomo, per quanto bello possa essere, con la fama di latin lover non l'avrebbe mai minimamente attratta. Io continuavo a darle ragione ma evitai di farle presente che Louis era il suo tipo di bellezza ideale: occhi azzurri, capelli castani, sorriso impertinente e modi galanti. Ovviamente avrei aspettato il giorno dopo per assistere allo svenimento della mia migliore amica senza darle il minimo preavviso. 
Dopo aver passato la notte insieme, io e Camille ci svegliammo emozionate come mai, non mi stupii di trovare nel mio salotto una quantità innumerevole di fiori. Tutti erano belli, ma c'era un bouquet al centro della stanza che attirò la mia attenzione. Lessi il biglietto e vi trovai con grande sorpresa il nome di Louis in fondo. Io e Camille passammo tutta la mattinata a decidere cosa indossare. Lei optò per un abito verde smeraldo che arrivava sopra il ginocchio, con lo scollo a cuore che la fasciava perfettamente. Le scarpe erano di un argento vivo abbinato alla borsa. Mentre io optai per un abito rosso scuro lungo, in chiffon e con lo scollo a cuore. Le scarpe erano dorate come la collana che indossavo.
 Il gran momento arrivò, io e Camille ci preparammo al meglio per fare il nostro ingresso nell'immenso salone di casa Blanchard. Vennero chiamati tutti gli ospiti a presentarsi, quindi io e Camille ci dovemmo separare. Feci il mio ingresso in sala attirando tutti gli sguardi su di me, ma io cercavo esclusivamente quello di Zayn. Lo trovai poco più avanti mentre discuteva con un uomo girato di spalle. Mi avvicinai e posai una mano sulla schiena di Zayn per farlo accorgere del mio arrivo. Lui mi salutò e mi annunciò al famoso Louis , appena ci guardammo scoppiammo a ridere per poi abbracciarci -mi sei mancato Lou Lou- lui rise -anche tu Dely, e non chiamarmi Lou Lou- i due si staccarono dall'abbraccio e continuarono a ridere finché Louis non prese parola -Allora tu sei la nuova famosa fiamma di Zayn?- ammiccò lui facendo arrossire Zayn e facendo a sorridere me -Gli piacerebbe- lui si concesse una risata prima di fermarsi a guardare qualcosa alle mie spalle. Mi girai e viddi Camille in tutta la sua bellezza che mi veniva incontro -Ciao Zayn, Del non ho ancora trovato quel famoso Tomlinson di cui tutte parlano, a quanto pare non è così richiesto come credevo- Io mi trattenni dal ridere -O forse il famoso latin lover è già impegnato...- ammiccò Louis. Camille volse per la prima volta lo sguardo su Louis e ne rimase fulminata, raccolse un po' di coraggio e ammiccò -Se questo famoso Tomlinson fosse bello la metà di te- disse riferendosi a Louis -Forse potrei anche capire tutta questa fama- a quel punto né io né Zayn riuscimmo più a trattenere le risate, Camille ci guardò confusa e poi accade -Piacere mademoiselle, io sono Louis William Tomlinson- Camille diventò rossa per la vergogna mentre io e Zayn non riuscimmo più a smettere di ridere -Comunque ti ringrazio nessuno mi aveva mai detto di essere più bello di me stesso- vedendo Camille che non si muoveva la presi  per un braccio e la portai via, non smettendo di ridere e alla fine trascinando anche lei-
Adele finisce il racconto con un enorme sorriso stampato sul volto mentre Harry la guarda sbalordito, si trattiene giusto due secondi prima di scoppiare a ridere trascinando anche la mora -non posso crederci! La tua amica deve essersi arrabbiata parecchio con te- continua tra le risate Harry -beh...abbastanza, ma dopo essersi messa con Lou, la rabbia è tramutata in gratitudine- il riccio si calma ma non perde il sorriso -prima ho avuto il piacere di parlare con Louis, ha molta stima di te- la ragazza sorride dolcemente -la cosa è reciproca- 
 
I due passarono circa un'ora a parlare del loro passato, tra risate e frecciatine, ma poi Adele decise che era giunta l'ora di tornare dalla sua migliore amica, dal suo migliore amico e dal suo...ragazzo. 
Mai quella parola le era sembrata più pesante. Giaceva un macigno all'altezza del suo stomaco. La stessa sensazione di prima: i sensi di colpa. Ora capiva. Si era sentita in colpa verso Harry perché gli aveva presentato il suo fidanzato. Non poteva essere vero! Che le piacesse Harry? No! Era solo attrazione fisica si disse, ma una strana consapevolezza si stava facendo largo in lei. Poteva essere attrazione fisica se tra le sue braccia si era sentita completa? Poteva essere attrazione fisica se preferiva una sua strana risata a un ghigno malizioso? Poteva essere attrazione fisica se si stava sentendo in colpa per avergli presentato il fidanzato? Poteva essere attrazione fisica se si sentiva in dovere di chiedere scusa a lui e non a Zayn per quei suoi pensieri? No. Decisamente no. Si alzò velocemente dalla panchina, liquidò Harry con un saluto veloce e poi si diresse dall'uomo di cui era ancora innamorata. Perché se aveva la consapevolezza di provare qualcosa per Harry, aveva anche la consapevolezza di essere ancora follemente innamorata di Zayn.
 
 
 
 
 
Salve bella gente! 
Eccomi tornata con il capitolo 7! Che ne pensate? Ditemelo con una recensione mi raccomando!
Vi ringrazio ancora una volta per le recensioni e per aver letto! 
Ringrazio infinitamente la mia soul sister per aver scritto un pezzo di questo capitolo mentre le dettavo (di nuovo, lo so ahahah) volevo avvisarvi anche del fatto che ho cambiato nickname da "Ssaralazio" a "Saraisherebaby". 
Quindi...niente ragazze. Passate una buona giornata!
Un bacione 
•Sara💗
 
  
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