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Autore: Letizia25    09/09/2015    4 recensioni
Luke è un diciottenne con la testa sulle spalle e con un sorriso che fa battere troppi cuori. Un sorriso che tuttavia dedica solo a Vanessa, la sua ragazza.
Vanessa va all’università, lavora la sera in discoteca e ha occhi solo per il suo ragazzo – e per Michael, suo fratello minore.
Il problema è che lei non ha mai notato gli occhi scuri di Calum su di lei.
Calum che, oltre ad avere una passione per il calcio, ne ha una più grande proprio per la ragazza del suo migliore amico.
Tutto questo non fa che aumentare la gelosia di Letizia, persa per Calum da tutta una vita. O almeno così pare.
Perché gli occhi di Michael passano spesso su di lei, anche se lui non vuole ammetterlo.
Stesso ragazzo che, grazie ad Ashton, ha trovato lavoro insieme alla sorella.
Ashton è il fratello di Letizia. Ed è pure il migliore amico di Charlotte, la ragazza rossa meglio conosciuta come Charlie.
Charlie è amica dei fratelli Irwin da una vita. Ma se tra lei ed Ashton non ci fosse solo amicizia?
*
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=7vmlUcTkoPY
*
Storia a quattro mani con Nanek
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Cal, ma sei davvero sicuro che gli piacerò? Insomma, non mi conoscono, non mi hanno mai vista prima di stasera ed io non ho la benché minima idea di quel che devo fare o dire per non fare una figuraccia!»
Calum ridacchia divertito alle parole di Tia e la stringe a sé, per tranquillizzarla un poco.
«Dai, scema, andrà tutto bene. Non sono mica dei mostri. E poi sei la mia ragazza; ti adoreranno per forza.»
Lei sospira e si passa nervosamente una mano tra i capelli castani che le arrivano fino alle spalle, mentre con i suoi occhi grigi cerca quelli scuri di Calum, come a voler trovare un supporto in più per quella serata che la spaventa più di ogni altra cosa al mondo.
Il moro le sorride di nuovo e torna a vagare con lo sguardo tranquillo su quella spiaggia, la stessa di quasi un anno prima, quando ancora lui non aveva combinato quel casino con Luke e Vanessa, quando ancora Ashton e Charlie non stavano insieme, quando ancora Letizia e Michael si davano contro.
E si ritrova a pensare che in poco tempo può accadere davvero di tutto; che in poco e con poco, le cose possono cambiare, quasi fino a non essere più le stesse, quasi fino ad essere l’opposto di quel che erano prima.
Sorride, Calum, e intanto stringe un poco di più la mano a Tia, non appena nota un luccichio non lontano. Un luccichio che lo fa sorridere ancora di più e con la mente lo riporta a quella sera in cui Ashton aveva pensato di organizzare la festa a casa sua. Quella festa da cui ogni cosa era partita e si era trasformata.
«Ci siamo.» la avvisa con tono allegro, anche se lei tanto allegra non lo è.
«Ho paura, Cal.» gli dice lei, la voce che trema, lo sguardo basso ed insicuro.
Lui allora la abbraccia forte, la culla, culla quella ragazza che ha incontrato per caso una sera, mentre passeggiava da solo per le strade di Sydney, diretto verso casa. Quella sera in cui quella ragazza sola, sul pontile, a quell’ora di notte, aveva attirato la sua attenzione e non l’aveva più lasciato andare.
E si è reso conto di una cosa, Calum: che forse di Vanessa non era innamorato; che forse aveva confuso la profonda ammirazione che provava per quella ragazza più grande di lui con un sentimento troppo grande e diverso. E lo ha capito proprio grazie a Tia, di cui è davvero innamorato. Sa che lei è quella giusta e che non la cambierebbe per nessuna ragione al mondo. Ha avuto bisogno di parecchio tempo per capire una cosa simile. E adesso che ne è certo, non ha più bisogno di preoccuparsi. Ha Tia, ed è felicissimo così.
«Non devi averne, sul serio. A Letizia, piacerai di sicuro.» le dice convito e lei un po’ si calma.
«Sai che non vedo l’ora di conoscerla?»
Lui ride di nuovo mentre si incamminano. «Me lo avrai detto almeno un milione di volte.»
«Guarda che è colpa tua.» commenta lei, seria e decisa. «Mi parli sempre di lei e… Beh, sono curiosa di capire come mai per te sia così speciale.»
Lui sorride ancora una volta e prende la mano della ragazza tra le sue. «È l’amica migliore del mondo.»

«Ehi amore, che stai facendo?» chiede Michael, curioso come suo solito, mentre abbraccia Letizia da dietro, stringendola forte e dandole un veloce bacio sulla guancia, facendola sorridere e facendole battere un po’ più forte il cuore nel petto, come ogni volta che loro due sono insieme. E nonostante sia quasi un anno che stanno insieme, lei ancora non si è abituata a quel cambiamento tra loro due. Che poi alla fine, non c’è stato alcun cambiamento; perché continuano a darsi addosso, a lanciarsi frecciatine, a discutere per ogni più piccola cosa. Poi però tutto si risolve in un abbraccio, in un bacio, o in qualche altro modo. E non potrebbero chiedere niente di meglio. Si completano come poche persone hanno la possibilità di fare e si amano alla follia, totalmente, soprattutto per tutti quei difetti che attraggono l’altro in un modo indescrivibile. Si amano da morire, e non potrebbero chiedere niente di più bello nella loro vita
«Sto aspettando una persona.» risponde lei, felice ed impaziente come mai prima di quella sera era stata.
«Chi stai–?» fa per chiederle il suo ragazzo, ma l’esclamazione della mora che attira l’attenzione di tutti gli altri fa capire subito di chi si tratti.
«Calum!»
Non appena Letizia grida il nome del suo migliore amico, il moro la saluta con un cenno della mano e con ampio sorriso. E la mora sorride felice, quando nota la ragazza minuta che si nasconde un poco dietro al ragazzo, perché ha già capito di chi si tratti. E non aspetta un secondo di più per salutare Calum. Perché sono settimane che non si vedono e le è mancato da morire.
Si volta e, sorridente, bacia velocemente Michael, che la osserva divertito mentre lei poi corre da Calum, e scuote la testa, perché con Letizia ha bisogno di tanta, ma tanta pazienza che ancora non sa come sia riuscito a non dare di matto con lei che sembra una trottola che non si ferma mai.
«Che ci fa lui qui?» gli chiede ad un tratto Luke, facendolo tornare sulla terra e facendolo sorridere.
«L’ha invitato lei. Dopotutto è il suo migliore amico.»
Il biondo sospira e scuote la testa, pensieroso. E Michael nota quanto sia nervoso: non fa altro che torturarsi le dita da quando il moro è arrivato.
«L’hai perdonato?»
«Non lo so.»
«Dai, Luke. È passato un anno, e lui ti ha già chiesto scusa.»
L’altro però non risponde. Semplicemente, se ne va, perso nei suoi pensieri,  lasciando Michael a sospirare divertito. Perché mai e poi mai il ragazzo dai capelli colorati avrebbe pensato di poter apprezzare qualcuno come Hemmings. E invece eccoli lì, a comportarsi da amici – dato che adesso lo sono davvero. Amici che si fanno presenti ogni volta che l’altro ha bisogno.
 
«Ma cosa combina tua sorella?» domanda Vanessa ad Ashton, curiosa e divertita dal comportamento della mora con cui, finalmente, nell’ultimo anno, le cose sono cambiate in meglio, mentre – preoccupata – cerca di non perdere di vista Luke, cerca di non lasciarsi prendere dall’ansia che le provoca vedere come lui si stia comportando nei confronti di Calum. Perché, in fondo, a lei dispiace che quei due abbiano discusso per colpa sua, anche se poi sua la colpa non è mai stata. Più semplicemente, le dispiace per come il rapporto tra quei due – amici da tutta una vita – si sia rovinato disastrosamente per una sciocchezza come quella.
Ashton sorride, intenerito da tutta la situazione, mentre stringe Charlie a sé e le bacia una tempia. Perché il riccio non avrà mai abbastanza di quella ragazza dai capelli rossi e dagli occhi verdi quasi quanto due smeraldi. Non quando – un po’ all’improvviso e un po’ no – è diventata il centro di tutto il suo mondo. Perché Ashton ama Charlie più di qualsiasi altra cosa al mondo, e non vuole perderla, per nessun motivo. Perché lei è e sarà sempre troppo importante per lui.
E Charlie prova esattamente le stesse cose per Ashton, nello stesso modo, con la stessa intensità.
«Ash?»
«Sì, Charlie?»
Lei sorride e lo stringe a sé ancora più forte. «Sono felice Ash, davvero felice.»
Ashton non risponde. Semplicemente, si accontenta di avere la sua ragazza tra le braccia, con il suo cuore che batte davvero troppo forte, mentre con lo sguardo si assicura che Vanessa non si preoccupi troppo per la situazione in cui Luke e Calum ancora si trovano. In fondo, sono grandi abbastanza e sanno cavarsela benissimo anche da soli. Devono solo capirlo.
 
Vanessa intanto non riesce a restare tranquilla, neppure quando Luke fa intrecciare le loro mani e la abbraccia forte, quasi a non voler lasciarla andare, quasi a non voler pensare a quello che – in un modo o nell’altro – si ritroverà ad affrontare quella sera. Perché lui non ha la benché minima idea di come fare.
«Luke?»
«Che c’è, Vane?»
Lei sospira e lo stringe forte a sua volta. Ha davvero troppa paura che il suo ragazzo e Calum non torneranno mai quegli amici che erano un tempo. E, nonostante tutto, anche se sa che non dovrebbe, continua a darsi la colpa, continua a ritenersi responsabile in qualche modo di quel rapporto scoppiato quando invece sarebbe dovuto restare unito. O almeno così pensa lei.
«Chiarirai con Calum?»
Lui sbuffa, infastidito, e si scosta da lei, portandosi le mani tra i capelli biondi e stringendoli un poco con fare nervoso, come a voler allontanare ogni brutto pensiero.
«Che cosa avete tutti? Sembra che vi importi solo di me e di Calum. Manco stessimo insieme.»
Vanessa scuote la testa, stanca, ma sicura del fatto che in realtà Luke stia solo cercando il momento giusto per parlare con il moro. Dopotutto, lei il suo ragazzo lo conosce meglio di chiunque altro.
«Ci preoccupiamo perché vi vogliamo bene.»
Luke non risponde e se ne va un poco più in là, con la testa ancora troppo piena di dubbi.
 
«Era l’ora che arrivassi!» esclama Letizia non appena Calum le è vicino.
Lui fa per risponderle, divertito e felice di quell’accoglienza festosa, tipica della mora. Ma lei non glielo permette, perchè lo abbraccia forte, lo tiene stretto, come ha sempre fatto e come farà finchè il loro rapporto starà in piedi, nonostante tutti i colpi che continuerà a prendere.
«Sai che mi sei mancato, vero?» chiede la ragazza.
E Calum sorride, perché – lo sa – non troverà mai nessuno migliore di lei – o di Luke. Per questo risponde all’abbraccio e la stringe forte, come a volerle dimostrare quanto bene le voglia e quanto lei sia importante per lui, per dimostrarle quanto lo sia sempre stata.
«Mi sei mancata pure tu.»
Letizia sorride e si scosta un poco dal suo migliore amico. E subito i suoi occhi color cioccolato vengono catturati dalla figura della ragazza poco distante da loro. Una ragazza che non ha bisogno di presentazioni, almeno per la mora, che ha sentito davvero tante cose sul conto della castana che ha davanti.
«Tu devi essere Tia, giusto?» le chiede allora, porgendole la mano e cercando di non spaventarla con il suo solito modo di fare esuberante. «Cal mi ha parlato parecchio di te. Sono felice di conoscerti!»
Tia lancia una lieve occhiata di aiuto al suo ragazzo, che le sorride incoraggiante e si fa da parte. Perché – come suo solito – Letizia ha preso in mano la situazione e la sta gestendo nel migliore dei modi.
«Sono felice anch’io. Insomma, finalmente conosco la famosa Letizia in carne ed ossa!» esclama allora la castana, tranquillizzata dal fatto che la mora la stia facendo sentire a suo agio.
«Io famosa?!» chiede proprio quest’ultima, che proprio non si sarebbe mai aspettata che Calum parlasse di lei a qualcuno. Soprattutto, non avrebbe mai creduto che quel qualcuno sarebbe stato la ragazza del suo migliore amico. E adesso, tutto quel che c’è stato prima, tutto quello che lei prima provava per lui, le sembra un po’ assurdo, anche se il perché non riesce a spiegarselo poi così bene.
«Cal mi ha parlato davvero tanto di te.» continua Tia, che lentamente sente di poter forse prendere un po’ più di confidenza con quella mora che non le pare niente male.
«Credo di aver esagerato.» ammette il diretto interessato.
«Con entrambe.» continua Tia.
«Però solo un pochino.» conclude Letizia.
E subito tutti e tre scoppiano a ridere. E non potrebbe esserci sensazione migliore di quella.
 
«Beh, non si presenta la nuova arrivata agli altri?» domanda Michael, ad un tratto, interrompendo le risate e stringendo immediatamente Letizia a sé, con quel fare geloso che la mora proprio non riesce a capire, dato che lei è pazza di lui – e la cosa è reciproca – e non c’è alcun pericolo che lo tradisca. Solo che il ragazzo dai capelli colorati ha paura che i sentimenti che la sua ragazza nutriva per Calum possano tornar fuori da un momento all’altro. E non vuole. Non vuole perderla, dopo che ha faticato parecchio per raggiungerla e per non lasciarla più andare.
Calum ridacchia e prende per mano la castana, ancora un poco tremante ed imbarazzata per la situazione che affronterà di lì a poco. «Ragazzi, lei è Tia, la mia ragazza.»
E subito è un coro di «Benvenuta!», «Piacere di conoscerti!» che hanno il potere di sorprendere la ragazza, perché quella è proprio l’ultima cosa che si sarebbe aspettata. Però va bene. Come inizio va davvero bene.
 
Intanto, in disparte, due occhi azzurri come il cielo non fanno altro che osservare attentamente la scena, cercando di non perdersi neppure un istante, per capire quale sarà il momento giusto per agire.
Perché in realtà, Luke ha perdonato Calum, parecchio tempo prima. Eppure, a causa di quello stupido orgoglio che si ritrova addosso, non ha mai fatto niente per cambiare la loro situazione, per riallacciare il loro rapporto, nonostante il moro gli avesse esplicitamente chiesto scusa più e più volte. Ed erano bastate, tutte quelle scuse. Erano bastate davvero, per il semplice motivo che Calum e Luke si voglio veramente troppo bene per restare separati; una cosa che proprio non riescono a fare, una cosa che non è mai riuscita loro da quando sono diventati amici ormai tanti anni prima.
E sospira, mentre si avvicina al gruppo con passo incerto, con il cuore che gli batte forte nel petto, con le mani che tremano un po’. Perché ha paura che forse sia troppo tardi e che Calum si sia stancato di aspettarlo. In fondo, da una parte avrebbe pure ragione, per il comportamento che il biondo ha avuto nei suoi confronti.
Però tutti sanno che Calum non è uno che tiene rancore, ma che anzi perdona tutto e tutti. Perché ha il cuore grande, Calum – nonostante alcuni guai davvero grossi che ha combinato – e non ferirebbe mai nessuno senza volere. Soprattutto, non avrebbe mai voluto ferire il suo migliore amico e rovinare ogni cosa. Ha chiesto scusa così tante volte, ma non è sicuro che sia bastato. Solo che non ha più la benché minima idea di cosa fare per farsi perdonare. Non gli è restato che aspettare. E sta ancora aspettando, Calum, paziente come solo un vero amico sa essere al momento giusto.
E quando – sotto la sorpresa e la felicità di tutti – Luke va inaspettatamente a stringere forte il suo migliore amico in un abbraccio che entrambi necessitavano da parecchio tempo, Calum si ritrova a sorridere; e resta in silenzio, mentre risponde a quella stretta amica e sincera che riconoscerebbe anche ad occhi chiusi con quello stesso affetto che pure Luke gli sta dando. Perché entrambi hanno capito di aver sbagliato, e che a volte la cosa più giusta da fare è perdonare.
«Scusami, Cal.»
«No, Luke. Scusami tu.»
«Pace fatta?»
«Pace fatta.»
Poi i due amici si dividono. E si sorridono, sapendo che ogni cosa è tornata al suo posto e che tutto può finalmente tornare a girare nel verso giusto.
 
E ogni persona presente al falò quella sera sa che le cose cambieranno ancora, sa che ci sarà ancora altro da affrontare. Ma tutti sanno anche che risolveranno ogni cosa, se saranno uniti, proprio come quella bellissima famiglia che sono diventati.

 

 
 
THE END





Nati
Tesori, buon giorno a tutti voi! Come state? Noi speriamo bene, come speriamo che pure gli esami di riparazione siano andati bene per chi li ha avuti ;).
Che brutta cosa, tempo una settimana (nemmeno :/) e rinizia la rottura di scatole. E pensare che io (Letizia) sono in quinta... AIUTO INSOMMA o.O
Tornando a noi, da dove cominciare? Oddio, siamo già arrivati alla fine di quest'avventura che sembra essere iniziata solo ieri, e invece sono già quattro mesi. Caspita, come vola il tempo! o.O
Dopo tutta l'estate siamo arrivati al capolinea. Oddio, fa strano o.O ahahah ;). Ma andiamo per ordine e cerchiamo di dare un senso a questa fine u.u
E' passato un anno da quanto tutto il casino tra Luke e Cal è successo (all'inizio io (Letizia) avevo detto un mese, poi però Nanek ha deciso di allungare un po' :P :)). E di cose ne sono cambiate parecchie :D.
Insomma, il nostro Cal è riuscito a dimenticarsi di Vanessa e si è trovato Tia, la ragazza giusta per lui (e che io (Letizia) tanto adoro, mi sembra così dolciosa! *^*).
Mike e Leti stanno insieme e sono dfhbadkjfabsk as usual, come pure Ash e Charlie, Luke e Vane. Tutte le coppie stanno bene, alleluia! ^-^
L'unico tasto dolonte rimasto in sospeso era il fatto che Luke e Cal dovevano chiarire le loro incomprensioni. E grazie al cielo il nostro bel biondino si è deciso a perdonarlo u.u
Quindi, beh, i legami si sono riformati, si sono stabiliti e bon, tutto è bene quel che finisce bene ;D.
Sinceramente, scrivere questa storia per entrambe è stata un'impresa. L'abbiamo inziata tra luglio e agosto del 2014, per poi lasciarla in angolino per dare priorità ad altre storie.
Poi abbiamo continuato a scriverla e quando ormai mancavano pochi capitoli alla fine abbiamo deciso di postarla. E' stato divertentissimo scriverla, almeno per come la penso io (Letizia, sì, lo so, sto un po' molopoizzando l'angolo autrice; scusate lettori e scusa Vane! <3); più che altro per come far combaciare tutte le idee e tutta la trama, per farla tornare e per far funzionare tutto. Addirittura, all'inizo, Cal e Leti dovevano mettersi insieme. Poi però mi è venuto il lampo di genio non appena Vane mi ha inviato il trailer e ho subito detto "No, qui ci servono i Mizia". E così è stato, ahahah :D.
Siamo soddisfattissime di come sia riuscita la collaborazione e di come sia andato tutto, alti e bassi in generale compresi eh ;).
E, se devo essere davvero sincera, scrivere questa piccolina insieme a Vanessa mi ha aiutato molto, sotto tutti i punti di vista, quindi ringraziamo la nostra bella bionda che è pazzesca e fantastica u.u
Che altro dirvi? Non sappiamo che scriveremo altro insieme, però chi lo sa, ahahah, mai dire mai u.u
Speriamo davvero con tutto il cuore che questa piccina vi sia piaciuta, che vi abbia lasciato qualcosina anche se piccolo, che vi abbia fatto emozionare :3. Insomma, speriamo di avervi lasciato qualcosina :3.
E, soprattutto, grazie, sul serio, grazie per ogni cosa, ogni parola spesa per farci sapere quel che ne pensavate, ogni sclero, ogni arrabbiatura (?). Insomma, grazie infinite a tutti voi lettori, ci avete rese felici in un modo impossibile da descrivere! Ci avete sempre fatto spuntare un sorriso nel sapere che, in un modo o nell'altro, vi siete affezionati a questi sette personaggi e che li avete supportati così tanto fino alla fine :3, awww, siete meravigliosi, sul serio! <3 <3 <3
Grazie a tutti quelli che hanno recensito, ai 16 che l'hanno messa tra le preferite, ai 3 che l'hanno messa tra le ricordate e ai 28 che l'hanno messa tra le seguite. Tanto love per ognuno di voi! <3
Piccola cosa per i lettori silenziosi: noi due non mordiamo, quindi non abbiate paura di dirci quel che ne pensate, dico sul serio! Se avete osservazioni, critiche (costruttive) da fare, cose da farci notare o altro, fatelo presente! Non mordiamo nessuno ;) <3.
Piccola informazione: qui è Leti che vi parla; volevo dirvi che risponderò alle recensioni di questo capitolo quando pubblicherò la long su Calum che ho in mente, così vi avverto ;) <3
Detto questo, noi due concludiamo qui questa piccolina. Garzie ancora per ogni cosa, con tutto il cuore! <3
Un bacione grandissimo ed un lunghissimo abbraccio, con tutto il nostro affetto, Nanek e Letizia <3
   
 
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