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Autore: fireslight    09/09/2015    3 recensioni
Lo ha sepolto sulla cima di un crinale, alla fine, perché rimanga ancorato ad una terra sulla quale non correrà mai più: Pietro adorava correre, la sensazione del vento fra i capelli, i polmoni al collasso privi di aria.
[Pietro/Wanda♥ | Maximoff!Centric | Post Avengers: Age Of Ultron| AU, What If?]
Genere: Angst, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Clint Barton/Occhio di Falco, Pietro Maximoff/Quicksilver, Wanda Maximoff/Scarlet Witch
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Nothing will ever split us apart
 


•8. Old memories
 
Quando lo vide per la prima volta, − o meglio, fu lui a vederla − Wanda pensò che somigliasse a un fantasma.
Steve si era fermato a pochi passi da lei, paziente.
«Wanda?»
«Non ora,» sussurrò, persa in una delle sue visioni, lontana nel tempo e nello spazio. Smise di osservare il vuoto come se avesse percepito un cambiamento, «C’è rimorso, sofferenza, qui.»
Si era voltata, calma.
«Non li senti, Steve?» domandò cauta, inclinando il capo.
I suoi occhi si spostarono in direzione dell’uomo ritto in disparte, poco dietro Rogers.
«Bucky,» Steve chiamò lo sconosciuto e l’uomo, lo sguardo perso, vuoto, la fissò per un momento negli occhi, celando un’evidente sorpresa. Wanda fu certa di aver ricevuto una stilettata nel petto.
Arretrò di un paio di passi, osservando entrambi gli uomini, sofferente.
«C’è tanto dolore, Steve» sussurrò, più a se stessa che a lui, ma Rogers lo sapeva: c’era più che dolore in Bucky, che aveva rimesso piede a New York ancora da poco. E Wanda lo aveva percepito, come sempre, perché era sensibile in maniera stranamente confortante.
«Sei il Soldato d’Inverno,» mormorò lei, e gli occhi dell’uomo saettarono nei suoi, per nulla impressionati.
«Wanda..»
Lei si avvicinò, come se il tono di Steve non l’avesse ammonita.
«Mi ricordo di te.»
«Ti ho vista un paio di volte,» Steve si voltò, allarmato. Da quando lo aveva ritrovato, Bucky non aveva mai proferito parola, «A Sokovia.» precisò quindi, il tono spento.
Wanda lo scrutò ancora, più vicina; alzò lentamente le mani, le dita ferme, ma pronte a muoversi, districandosi tra i fili di memorie sepolte, nascoste tra strati e strati di scosse elettriche.
«Posso?» chiese, gentilmente.
Steve vide Bucky annuire impercettibilmente, quasi sollevato. Gli occhi di quello che era stato − ed era − il suo migliore amico si illuminarono di un rosso scarlatto, come quelli della strega. Qualche secondo dopo, Wanda accennò un sorriso inquieto, vagamente soddisfatto.
«Va meglio?» domandò allora, più serena. Bucky le annuì, lentamente, una scintilla di gratitudine negli occhi.
«Wanda, cosa..?»
Il tono di Steve la raggiunse subito, preoccupato.
Fu Bucky a rispondere per lei.
«Oltre alla realtà, a Sokovia le hanno insegnato a manipolare i ricordi delle persone con uno sguardo, senza scosse elettriche,» spiegò, incerto «Ha solo reso i miei un po’ meno oscuri da sopportare.»
Steve distese la propria espressione, tranquillo.
«Grazie,» sussurrò poi alla ragazza, piano.
Wanda inarcò un sopracciglio, «Non l’ho fatto per te,» osservò, guardando Bucky muoversi per il salone, inclinare il capo per leggere il titolo di qualche libro su uno scaffale, «Ma per lui. A volte, tra le mura della fortezza, a Sokovia, io e Pietro lo sentivamo urlare.»
Steve seguì lo sguardo della strega.
«Era sempre la stessa voce, lugubre, tetra. Poi, una notte, non ho sentito più niente. E lui era nella cella accanto alla mia, che parlava in russo.»
Wanda ricordò le notti insonni, le grida e gli esperimenti, «È bello che tu lo abbia riportato qui,» disse, e Steve sorrise appena, un poco più rilassato, «Ma non lasciare che si perda di nuovo.»
«No, questo mai,» le assicurò, «Potrà cominciare da zero.»
«Stagli vicino, Steve,» replicò lei, imperscrutabile, «Nella sua testa, i tuoi ricordi erano i più frequenti, i più vividi. Quelli che riviveva nei tempi più duri per ritrovare un po’ di pace.»
 
 
[550]



 
Note dell'autrice.
'Giorno, people. Ora, so che potrò sembrare strano e ambiguo, ma io ce li vedo Bucky e Wanda a stringere amicizia, eh.
Questa situazione mi è stata suggerita dalla dolcissima Lou, che ringrazio taaanto e che, ad ogni modo, ho un po' ampliato: è una What If in cui Bucky conosce da tempo i Maximoff per via dei suoi legami con l'Hydra; non c'è niente che dica che Bucky sia stato a Sokovia, ma io ho pensato che avrebbe potuto funzionare, e quindi, be', eccoci qui.
Btw, spero possa esservi piaciuta, e come al solito ringrazio chiunque legga o recensisca.
Alla prossima, un bacio
fireslight


PS: Se qualche prompt solitario dovesse solcare le vostre acute menti, plis, suggeritemelo pure e vedrò di scriverci qualcosa aw.
 

 
  
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