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Autore: Nicole Write    11/09/2015    2 recensioni
Harry Styles, un ragazzo alimentato dalla brama succulenta di vendicare la morte dei genitori.
Louis Tomlinson, un ragazzo il cui desiderio di avere una vita ordinaria è stato completamente annientato dal fato.
Un amore che nasce tra le faide di famiglie un tempo unite.
Un amore che non conosce limiti.
Un amore proibito che i piani alti cercheranno di far sfumare.
[Larry with a little bit of Ziam]
Genere: Angst, Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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CAPITOLO UNO.



Harry Styles si chiedeva come alle persone potesse piacere uno sport come il calcio.

Bambini, ragazzi, e adulti di tutte le età se ne stavano seduti sugli spalti reggendo delle bandierine di colore diverso a seconda della squadra a cui stavano facendo il tifo. I più esperti urlavano critiche agli allenatori e ai giocatori stessi, ma invano dato che non arrivavano neanche come un sussurro alle orecchie dei diretti interessati.

Harry Styles ci capiva poco; vedeva i giocatori correre dietro al pallone ma non capiva a quale squadra appartenessero le due porte poste agli estremi del campo. Tutto quello che sapeva sul calcio era che i giocatori di una squadra devono tirare la palla nella porta della squadra avversaria, e che non è permesso prendere il pallone con le mani.

Il suo sguardo si concentrò su un ragazzo che aveva all'incirca la sua età, aveva i capelli castani tenuti fermi da una fascetta nera che ormai, a causa del movimento e del sudore, minacciava di togliersi da un momento all'altro. Quel ragazzo era leggermente più basso rispetto agli altri giocatori, e aveva un fondoschiena piuttosto sodo, messo in mostra dai pantaloncini della divisa.

Quando si girò, Harry Styles poté vedere che portava il numero 17.

Quello è Louis Tomlinson, pensò mentre un sorrisetto spuntava sulle sue labbra piene.

Giurò di non aver mai visto prima d'ora un ragazzo come lui; la divisa, il sudore, e quel sorrisetto lo rendevano un bocconcino sexy agli occhi di Harry Styles, che non riusciva a togliergli lo sguardo di dosso.

Girò il viso verso un ragazzo seduto qualche metro più avanti, e gli fece un cenno che solo loro due riuscirono a notare e ad codificare.

A quel punto il ragazzo, Liam Payne, tirò fuori dalla tasca il telefono munito di carta prepagata e scrisse una mail, digitando velocemente per evitare di attirare sguardi indesiderati.

 

Da: lp1993@gmail.com

A: pb28475@gmail.com

Oggetto: -

 

Bersaglio agganciato. Tredici minuti alla fine della partita. Restiamo in attesa di Sue direttive.

 

 

 

Louis Tomlinson aveva giocato la sua prima partita intera da quando era iniziata la stagione, ma non era ancora soddisfatto. Negli ultimi tempi aveva notato che ormai faticava ad arrivare fino alla fine dei novanta minuti, e si chiese cosa potesse fare per togliersi di dosso quella sensazione di spossatezza che lo accompagnava da quando gli era accaduto quel brutto incidente.

Un paio di mesi prima stava tornando dall'allenamento, la sua testa era piena di pensieri, ma il più ricorrente ricollegava la sua mente alla partita che il giorno dopo avrebbe inaugurato il Campionato.
Purtroppo non riuscì mai a giocare quella partita, perché mentre attraversava sulle strisce pedonali una macchina sfrecciò oltre al semaforo rigorosamente rosso e investì in pieno il povero Louis Tomlinson. Il malfattore – o i malfattori – non si fermarono neanche a controllare come stesse il ragazzo, e fu il suo migliore amico, Niall Horan, a trovarlo e a chiamare i soccorsi.
Se la cavò con qualche botta ed una frattura alla tibia, ma ogni giorno, da quella sera, iniziò a cercare ovunque la Jaguar XJ nera con i finestrini oscurati la cui targa iniziava con EK che gli aveva impedito di giocare per un mese intero, perdendo il ruolo di capitano.

Ormai era guarito, ma aveva notato dei deterioramenti nelle sue capacità.
Il suo tiro non era pulito e preciso come una volta, la sua velocità era calata e la sua attenzione in campo era diminuita esponenzialmente. Il suo allenatore glielo aveva fatto notare, ed era questo quello che fece uscire Louis Tomlinson dall'impianto sportivo senza prima salutare i suoi migliori amici, che speravano di essere deliziati dalla sua presenza nel loro pub preferito.

Aveva un brutto presentimento, si sentiva seguito, ma pur essendosi guardato intorno parecchie volte non aveva visto nessuno intorno a lui.
Si mise la borsa in spalla e, tirando fuori il telefono dalla tasca, fece partire la musica negli auricolari per distrarsi da quella brutta sensazione. Pensò di essere semplicemente stanco, quindi non si preoccupò quando sentì un rumore provenire da un bidone della spazzatura.

L'incidente mi ha reso paranoico, borbottò tra sé e sé prima di mettere il volume al massimo per chiudersi nella propria bolla.

 

 

 

Harry Styles adorava il suo migliore amico Liam Payne, ma talvolta lo trovava esageratamente logorroico.

Erano appostati in un vicolo sufficientemente buio da farli nascondere da occhi indesiderati, e Liam era talmente nervoso ed agitato che continuava a fare domande al suo amico, nonché il suo collega fidato.

-Eccolo, eccolo! È lui?

-No, Liam. Louis Tomlinson è molto più basso.

-Ne sei sicuro? Potrebbe indossare i tacchetti e guadagnare qualche centimetro.

-Ne sono sicuro, non dire cazzate.

Harry Styles avvistò Louis Tomlinson a pochissimi metri da loro, e finalmente poté osservare meglio il profilo di quel particolare ragazzo.
Diamine, è bellissimo, fu il suo primo pensiero, ma subito dopo si accorse che Liam lo stava tartassando di domande, quindi dovette zittirlo. Strinse i suoi capelli in un pugno e gli fece picchiare la testa contro un bidone della spazzatura vicino a lui, ma il rumore creatosi fu molto più forte di quanto pensasse.
Per sua fortuna Louis non si voltò, quindi Liam poté alzarsi e seguirlo a distanza di qualche metro, come secondo i piani.
Harry Styles percorse velocemente tutto il vicolo e sbucò all'altra estremità, dove attendeva l'arrivo dei due. Nel frattempo frugò in tasca e cercò l'accendino poco funzionante, prese una sigaretta dal pacchetto che teneva nella tasca interna della giacca e quando, dopo un paio di minuti, notò di sottecchi la figura di Louis Tomlinson, iniziò a cercare di accendere la sigaretta.

Una Jaguar XJ nera con i finestrini oscurati posta all'altro lato della strada accese i fari per comunicare a Liam Payne che avrebbe dovuto avvicinarsi, e così fece, sfruttando il fatto che Louis Tomlinson avesse la musica alta nelle orecchie.

Harry Styles si sistemò la giacca e si parò di fronte a Louis Tomlinson, che dalla distrazione finì per scontrarsi contro il corpo muscoloso del ragazzo.

-Scusa, hai un accendino?

Louis Tomlinson era seccato, odiava quando le persone lo interrompevano mentre ascoltava la musica. Si tolse un auricolare, ma ciò non lo aiutò a notare un Liam Payne che ormai era dietro di lui.

-Come?- chiese al ragazzo riccio di fronte a sé.

-Hai un accendino?

Il più basso annuì quasi impercettibilmente e fece per aprire una tasca della sua borsa da allenamento, ma Liam Payne gli coprì la bocca e gli fermò le braccia prima che potesse fare qualsiasi cosa.
Louis Tomlinson spalancò gli occhi, ma non notò la Jaguar nera che con un'inversione ad U si era appostata accanto a loro con il bagagliaio aperto.
Il giocatore scalciava, faceva di tutto per cercare di liberarsi da quella stretta ferrea, ma Harry Styles non amava quando le persone opponevano resistenza, quindi tirò fuori il suo taser dalla tasca della giacca e lo adoperò per stordire il ragazzo più basso. La carica elettrica fu sufficientemente alta da farlo svenire e da procurargli una brutta bruciatura sul ventre.

Liam Payne caricò il ragazzo in spalla e lo mise nel bagagliaio, che chiuse mentre Harry Styles era già salito al posto del passeggero. Si girò verso l'autista e gli batté il pugno con un sorrisetto.

-Bel lavoro, ragazzi.



 





Wow, erano mesi (più di anno, credo) che non pubblicavo niente.
Purtroppo l'ispirazione mi aveva abbandonata completamente, but don't worry!
So che molte di voi mi odiano per non aver completato Roommates e mi spiace per non averlo fatto, ma spero di riscattarmi con questa nuova fanfiction!
E niente, fatemi sapere che ne pensate.
Baci,

Nicole

 

 

  
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