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Autore: Bewd2510    12/09/2015    0 recensioni
E' vero che oltre al nostro mondo ne esiste un altro soprannaturale? Io credevo di no. Fui la prima a giudicare imbrobabile questa ipotesi. Fui,sì esatto;avete letto giusto perché ora non sono più, in tutti i sensi.Sono morta? No,nemmeno. Non sono nè viva nè morta. O meglio ho appena cominciato a vivere e stavolta sarà una vita molto lunga . Non mi pento della mia scelta e non me ne pentirò mai in tutti i secoli ad avvenire. La locuzione“Ti amerò per sempre” ora per me è vera in tutti i suoi significati e meandri più nascosti .Se ripenso a quel giorno mi rendo conto che c’è qualcosa di più grande al di sopra di noi che non possiamo comprendere, se quel giorno non ci fosse stato ora io non sarei qui non potrei dire “Per sempre” ma solo “Finchè morte non ci separi”….
Genere: Commedia, Malinconico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Crack Pairing
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Triangolo
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EPISODIO 3 NEMICI ALL’ORRIZONTE
Passarono due giorni Emily non senza un po’ di rimorso si adattò alla sua nova vita.I suoi nuovi “parenti” Jack,Tom,Yun,Chris e Ace si mostrarono subito molto cordiali ed ognuno in modi diversi e non sempre ortodossi le mostrarono la loro comprensione e il loro affetto . “Emily” La ragazza stava beatamente dormendo nel suo letto allestito alla buona in mansarda :la casa dove si trovava era una viletta piccola e un po’ vecchia poco fuori dal centro città.Aveva fuori un alto muro di cinta ed un piccolo giardino che dava su una strada imbiancata. La casa era composta da un bagno 5 camere da letto ,un salottino,un angolo cottura mai utilizzato considerando che solo uno in casa mangiava cioè Tom. “EMILY!!!” si sentì chiamare più forte,aprì gli occhi,trovò jack in parte a lei con quell’espressione contrariata che lo rendeva tanto unico “Che c’è sono le sei del mattino?” il ragazzo si limitò a sbuffare indicando una divisa scolastica nera e bianca scuola sillabò con lo sguardo .Emily alzò un sopracciglio fece una smorfia e si alzò. Il giorno prima aveva fatto uno strano test d’ingresso ad una altrettanto stramba scuola. E quello era il suo primo giorno di scuola.Già traumatico prima figuriamoci da zombie! Indossò la divisa e scese in salotto ,tutti la fissarono “sei divina mia dea!!” Chris si inginocchiò davanti ad Emily porgendole una rosa rossa “Fan-Farone”sbilò Yun giocherellando con i suoi capelli . Tutti indossavano una divisa simile alla sua tranne Jack “perché Tom non indossa la divisa?” chiese incrociando lo sguardo di jack soffermandosi a lungo nelle sue pupille scure oggi quegli occhi sembravano poco lucenti e il rosso era come nero. Sembravano pozze d’inchiostro in cui vedeva rifelesso il suo viso  “Già è vero non ci avevo mai fatto caso…ma Tom non mette mai la divisa …va sempre a scuola in giacca e cravatta..” Yun e chris si scambiarono un’occhiata interrogatoria “è un professore” rispose alle domande Ace uscendo dal muro a mezzo busto “Ahhhhhhhh!!!” emily si aggrappò a Tom “Quante volte ti devo dire di attraversare i muri PER INTERO?” sbraitò Jack prima di picchiare Yun e chris “Ehi ma perché” i due si strinsero l’un l’altro “Perché combinerente qualcosa ad Emily oggi e dato che sono nell’altra sezione non posso picchiarvi” Sistemò il cravattino scarlatto e la giacca bianca. “gli studenti della scuola sono divisi per punteggio ottenuto nei testi chi ottine da 95 a 100 punti è nel gruppo A chi ottine da 94 a 80 è nel gruppo B chi ottine da 79 a 65 è nel gruppo C chi ottine da 65 in giù è nel gruppo D”  Emily si compiaque di se stessa e con sorriso sornione si mise in posa “sarò sicuramente nel gruppo A” Jack scoppiò a ridere “veramente io sono nell’A ,Ace nel B e voi…”  “Nel C…?” la sua flebile speranza venne infranta da una risata di Jack ancor più fragorosa della prima “nel D con un punteggio di 1 su 100” I tre spalancarono la bocca “scherzavo …però è vero io sono in un'altra sezione andiamo o facciamo tardi” Jack mise un braccio sulla spalla di Emily ,la sua mano era fredda e sentiva il suo respiro gelido sulla pelle ,camminarono per qualche minuto così,intanto gli altri parlottavno dietro . “Jack” disse rossa e nervosa “No non sposto il braccio,altrimenti morderesti qualche umano” Jack indicò col dito le persone “sei uno zombie da poco e bevi un integrativo del sangue …ma credimi da giovane ho commesso molti errori non voglio che tu soffra” Emily sorrise ed abbassò lo sguardo per non incontrare le iridi rossastre .Guardò Jack ansiosa, il ragazzo aveva pettinato i suoi capelli lisciandoli e mettendoli in ordine,aveva un tatuaggio sul collo a forma di croce . “Emily dobbiamo salire sul pullman” le disse notando il suo smarrimento. “Okay no problem!!!” Salì sul pullman scoppiettando d’energia che aveva da temere da Jack? Nulla l’aveva sempre aiutata quindi nessun problema. Non si accorse del gradino davanti a se e cadde lunga distesa sul pullman “Tutto bene” disse rialzandosi ,jack stava appoggiando la cartella al sedile e la guardava con un espressione più eloquente di qualsiasi domanda il soppracciglio leggermente alzato la bocca tirata di lato in una smorfia e uno sguardo divertito. “Sono un’ imbranata” Emily fece la linguaccia mettendo la mano dietro la nuca .Jack rise di gusto tanto che gli altri si stupirono erano anni che jack non rideva così tanto.Il ragazzo pianse dal ridere tenendosi la pancia e sedendosi “Sono 100 anni che non ride così”commentò tom alzando col dito il mento di Emily “brava ragazza” Anche gli altri si unirono alle risate di jack. “avanti vieni a sederti qua che tra poco jack,ace  e Tom saranno  invasi” Emily si sedette a fianco a yun guardandolo negli occhi smeraldo “Un altro giorno di scuola…” Emily portò lo sguardo su i tre davanti ,tantissime ragazzine si erano affollate sul gruppetto non lasciandoli quasi respirare “Sono molto popolari sai…Jack,tom ed Ace sono i più popolari della scuola” “Davvero non ne avevo idea!! Con quel caratteraccio credevo che jack stesse antipatico a tutti !!!” Yun sgranò gli occhi e poi rise “Sei proprio buffa!!Jack un caratteraccio? No assolutamente..” Fu emily a sgranare gli occhi “Vedi… gli amici,le risate ,i banchi di scuola…prima o poi per un essere umano finiscono ma per uno zombie durano in eterno …tutto il mondo intorno a te si riempe di nostalgia…” Yun guardò tristemente fuori dalla finestra
“quando diventai vampiro ero sconvolto…avevo paura di me stesso uccidevo chiunque mi parlasse …ma poi è arrivato lui ..quegli occhi mi hanno…stregato, ammirò moltissimo jack a volte mi chiedo se la mia sia solo amirrazione …quando mi sento giù mi basta pensare a cosa farebbe lui e tutto si riempie di nuova luce …vorrei essere stato morso io da jack…” riportò lo sguardo su Emily che con gli occhi a palla, un cerchio alla testa e la bocca semi-aperta lo guardava disperata “s.sei g-gay?” riuscì appena a sillabare metre la voce le tremolava. Per la prima volta nei suo 100 anni di vita da vampiro Yun diventò più rosso dei suoi capelli ,gli occhi smeraldo quasi uscirono dalle orbite. Si alzò in piedi indicando Jack con il labbro tremolante “IO NON SONO GAY !!!!!”urlò . Sul pullman calò il silenzio tutti si voltarono verso Yun che rosso e con una vena scoppiettante sul collo rimaneva fermo nella sua posizione . Chris ruppe il silenzio smettendo di pavoneggiarsi con le ragazze e ridendo a più non posso . Tom si portò una mano alla bocca cercando di nascondersi , Ace alzò lo sguardo al cielo sospirando e jack grugnì qualcosa di incompresibile mentre tornava a dormire “ma che diavolo ti slata per la testa sei rimbabita ?” chiese sarcastico Yun buttandosi sul sedile “mi hai fatto paura sai!!!con quel discorso strambo …senti ma” Emily si avviccinò a Yun “Posso chiederti se ….” Si avviccinò ancora di più ,yun cominciava a sudare freddo “vedi mi sorge spontanea una domanda ..” era talmente vicino che poteva sentire il suo respiro sulla pelle “ecco….” Bisbigliò qualcosa all’orecchio di Yun . Il pullman si bloccò erano arrivati . Scesero tutti tranne Yun che era rimasto immobile sul pullman a fissare il vuoto “allora non scendi…?” Chris guardò gli occhi vacui dell’amico “mi ha chiesto se jack….avesse mai… mai ….avuto…un….appuntamento …e gli le ho detto che ne riceve a iosa di richieste e lei mi ha detto che per lei jack…è ...gay…” Chris si bloccò di colpo chiedendosi quale ragionamento contorto portasse una persona da un banale pensiero a fare certi ragionamenti “non ci pensare è un caso tutto particolare il suo ….non per altro ma Jack…ecco si è pettinato quindi brutto presagio a proposito da quando sei gay?” Yun cadde di lato “voglio morire” “Ma se sei un vampiro?” “appunto” . le ore di scuola passarono velocemente Emily fece amicizia con molta gente e fu di discreto interesse fra i ragazzi . Era l’intervallo e come al solito i ragazzi uscivano dalle loro classi per svagare la mente dai troppi pensieri. Mentre si incamminava lungo i corridoi notò un bellissimo ragazzo castano ,aveva degli occhi grigi e freddi come il metallo.Emily sentì il sangue gelarle nelle vene . Era stupendo ma così terrificante,in lui c’era qualcosa di strano,di particolare che lo rendeva completamente unico. Sentì il desiderio di correre da lui .Voleva conoscerlo. IL ragazzo sorrise per il comportamento di emily che non passò inosservato a tanta gente. La ragazza era ferma in mezzo al corridoio e lo fissava stranita. Con cenno del capo lo sconosciuto fece capire ad Emily di seguirlo ,girò l’angolo e si inoltrò per i corridoi mentre Emily lo seguiva a distanza non perdendo il contatto visivo con la sua schiena. Era un bel ragazzo alto,longilineo ,con dei lineamenti sobri ed eleganti . Portava la divisa con estremo ordine e sobrietà. La camicia era alllacciata fino all’ultimo bottone ,i polsini chiusi da dei gemelli rossi spuntavano appena fuori dalla giacca chiusa fino al terzo bottone. I pantaloni con la piega marcata cadevano a pennello sulle gambe non facendo un piega. Sul taschino della giacca faceva copolino una pochette rosso carminio . Tutto in lui rimandava ad un eleganza d’altri tempi, a parte quei buffi capelli che terminavano all’insù . Il ragazzo guidò Emily fino al campo sportivo della scuola. Non c’era nessuno tutto era silenzio “sono un vampiro” esordì il giovane senza voltarsi. Aveva una voce pacata e suadente sembrava una cantilena inebrieante. “chi sei?” istintivamente Emily arrettrò verso la rete di ferro che cingeva il campo , si riprese subito decisa a condurre lei il dialogo “io sono Emily castle” sentì un risolino “non avere paura gli amici di Jack sono miei amici …” Colta in flagrante emily tossicchiò “chi ti ha detto che avevo paura e poi chi sei?” lui rise ancora e si voltò. Puntò gli occhi azzurrini su di lei . Quegli occhi la colpirono come proiettili “mi chiamo Dyal Baldimof” sibilò assottigliando lo sguardo come un serpente che si prepara ad attacare la preda “perché mi hai portato qui? Non vorrai fare del male a jack…guarda che se gli fai del male…”Fu un lampo a ciel sereno dylan con rapidità eccezionale bloccò emily alla rete metallica “Non ti illudere di valere qualcosa per Jack” sussurrò alla ragazza “Lui mi ha salvata” Dylan rise “Ti ha salvata? È stato un caso fortuito che ti abbia salvata …non dovresti fidarti così di uno che non conosci affatto” le strinse i polsi contro il metallo, poteva sentire il cuore della ragazza battere sempre più forte, e ciò lo eccitava non poco. il desiderio di affondare i canini affilati in quel morbido collo si irrobustì sempre di più “Non è vero !!!Jack è una grande persona !!!” si divincolò ,si dimenò fino a piangere di dolore “non smetti di credere alla luna perché è sorto il sole vero?” Dylan allentò la presa e accarezzò i capelli di Emily “Se ti dicessi che jack è stato uno spietato assassino non mi crederesti, in ugal modo non credevi che esistesserro i vampiri gli zombie e via così? Eppure tu stessa sei uno di loro non stona tutto questo?” Continuò ad accarezzarle il volto dolcemente , Emily tremò ,ogni singolo osso del suo corpo voleva scappare quelle carezze troppo dolci erano presagio di cattiva sventura ,la calma prima della tempesta . dentro di lei imperversava un urgano di emozioni e contraddizioni: quello che stava dicendo Dylan era vero . Lei non conosceva affatto Jack. Non poteva essere stato così sciocca da fidarsi di una persona mai vista? Ma jack era così dolce e gentile e non poteva credere che fosse uno spietato assassino come non poteva credere che fosse uno zombie un tempo.Chiuse gli occhi la testa le girava vorticosamente e si sentiva mancare il terreno sotto i piedi . Una stretta virile la riportò alla realtà Dylan le strava stringendo il collo con una sola mano alzandola da terra “Jack è diverso da te …”Cercò di parlare ma le parole le si mozzarrono in gola e rimase la frase a metà “Ti sbagli bambolina Jack è più simile a me di quanto tu creda” la lasciò cadere rovinosamente per terra mentre un ghigno sadico gli si dipingeva sul volto. Emily ansimò a terra cercando di recuperare più aria possibile “bambolina se jack dovesse stare male per colpa tua te la farò pagare molto …molto cara” disse mentre gli occhi si tingevano di topazio e due canini affilati subucavano dalla bocca “Ricordati le mie parole : Questa è una promessa” disse mentre si dileguava in una coltre di fumo “EMILY” tom corse da lei “tutto bene?” chiese . La ragazza lo guardò con gli occhi lucidi “non ti ha visto tornare in classe e mi sono preoccupato . Non ti ha fatto troppo male vero?” emily lo afferrò per la giacca “jack..chi è veramente…?” chiese implorandolo “una persona grande nel bene e anche nel male …un mostro di vizi e virtù” Tom la prese in braccio come una sposa “non ti mentirò jack..non è un santo in vita sua ne ha combinate di cattiverie e brutte azioni ma…” una folata di vento alzò la gonna di emily “Mettimi giù” urlò mentre Tom imbarazzatissimo si voltava . Nel poggiare a terra Emily ,Tom le cadde addosso finendo per baciarla . Arrossirono entrambi . Emily scossa e tormentata si lasciò andare al caldo abbracciò di Tom e si accoccolò sul petto del ragazzo . Per l’emozione al giovane spuntarono le orecchie e la coda. Di lontano Jack osservava la scena. Detro di lui si sentiva divorare dal sentimento di vedetta e rancore contro tom “Che ti dicevo? Lei non ti ama fa la civetta con tutti se non avessi detto quelle cose ci avrebbe provato anche con me cosa credi?” Lo sguardo di Jack si inasprì mentre un espressione indecifrabile si impadroniva del suo volto “Dylan…non farlo più” jack girò i tacchi e se ne andò poco prima che la campanella suonasse “Mi dispiace Jack…ma ti impedirò di perdere tempo dietro a quella stupida…devo prottegere il mio migliore amico…a qualunque costo e con qualunque mezzo ..” Portò i suoi occhi ghiacciò su Emily e Tom “Ti dimostrerò dove sbagli Jack… te lo devo…” un sorriso maligno accompagnò le sue ultime parole mentre una coltre di nubi oscurò il cielo. Emily rassenerata tornò in classe , la giornata si concluse spensieratamente così come era iniziata. Ma nell’aria si sentiva già l’odore amaro del cambiamento.
 
   
 
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