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Autore: Blue Poison    14/09/2015    2 recensioni
Dal settimo capitolo:
Così cominciò a cantare: chiuse gli occhi e si appoggiò con la mente al ricordo musicale della base prodotta dal violino, quasi imitandone i movimenti con le mani; le parole erano dolci e il ritmo rilassante e lento.
Si lasciò trasportare dalla musica, ancora una volta, e Will, accanto a lui, fece lo stesso, seppur mantenendo gli occhi ben aperti.
(Raccolta di one-shots collocate prima degli eventi de L'Angelo)
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Carstairs, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Demons
A long night (part 2)
 
Le coperte erano soffici sulla pelle di Jem, bollente anche sotto il pigiama.
Il tepore della sua stanza pareva, da un lato, rilassare i suoi muscoli tesi e le sue membra tremanti, ma dall’altro, alimentare ancor di più la sua febbre.
Con le pareti della gola aride e impestate da una fastidiosa sensazione che vi ci fosse incollato del cotone, Jem tossì e tutto il suo corpo venne scosso; poi, quasi a voler verificare che non ci fosse nessuno ad assistere a quel pietoso episodio, aprì piano gli occhi.
La speranza di essere solo si frantumò come una spada angelica a contatto con veleno demoniaco non appena vide Will seduto su una sedia lì, vicino al suo letto: stava facendo roteare un pugnale sul proprio asse, tenendolo fermo per le estremità con la punta delle dita; incrociò lo sguardo di Jem attraverso i volteggi e abbassò l’oggetto.
-Stai bene?- domandò subito, azione che lasciò l’altro ragazzo non poco sorpreso; anche Will parve rendersi conto che quella non era esattamente qualcosa che lui direbbe, quindi aggiustò il tiro verso un registro più sarcastico, difensivo quasi –Non vorrei che Charlotte desse la colpa a me se ti succedesse qualcosa, mentre sono qui presente-
La stregaluce sul comodino era smorzata e le tende appese alle finestre tirate fin quasi a toccarsi, ma l’illuminazione era sufficiente per creare ombre sinistre sul viso di Will; Jem non si sentì intimidito, tuttavia.
Era come se riuscisse a vedere oltre, come se Will stesso emettesse una luce in mezzo a tutte le tenebre che lo circondavano e che ben si distingueva da esse.
-Sì, ora sto meglio, grazie- gli rispose Jem, donandogli un debole sorriso in risposta al suo sorrisetto.
Si tirò a sedere, quanto bastava per tenere a bada la nausea, e appoggiò la schiena e la testa all’indietro, contro i cuscini; riusciva a sentire il residuo zuccheroso dello Yin Fen in bocca, ma forse doveva prenderne ancora un po’, visto che Charlotte poteva avergliene somministrata troppo poca.
-Non si direbbe- commentò dopo qualche secondo Will, inclinando appena il capo da un lato per squadrarlo –Sembri sul punto di svenire: sei più pallido di un Fratello Silente-
Jem non poté fare a meno di ripristinare il suo sorriso a quella battuta, mentre lasciava vagare il suo sguardo sulle sue mani in cerca di tracce di sangue.
-No, non direi- prese un profondo respiro e si voltò verso il comodino, sul quale riposava una scatola con dettagli curati e lucidi e la figura di una donna in una leggera tunica svolazzante; si schiarì la voce e deglutì per alleviare il bruciore –Potresti passarmi quella?-
Indicò il contenitore e guardò Will.
-Guarda, James, che Charlotte ha detto di tenerti d’occhio, non di farti da schiavo!- nonostante il suo tono prettamente ironico, Will obbedì e gli offrì anche un bicchiere d’acqua –Chi è quella raffigurata, comunque?-
-Lei è Kwan Yin, la dea della Pietà e della Compassione- spiegò Jem, appoggiandosi la scatola sulle ginocchia; la aprì e versò un piccolo cucchiaio nell’acqua trasparente, che subito si tinse d’argento quando il ragazzo prese a mischiarli insieme.
Era la prima volta che assumeva lo Yin Fen di fronte a Will, che ora lo osservava in silenzio, forse meditando sulla sua spiegazione riguardo alla dea cinese o, forse, ponendosi mentalmente infinite domande, trattenute solo per non mettere a disagio Jem.
Quello era un rituale a cui avrebbe preferito non fare assistere nessuno: era stato difficile affrontarlo di fronte a Charlotte, i primi giorni in cui era stato trasferito all’Istituto, poiché i Fratelli Silenti non lo controllavano così…intensamente; con Will si stava rivelando non facile, ma neppure tanto male.
Si sentiva un po’ in imbarazzo, troppo vulnerabile per uno Shadowhunter.
Bevve in fretta e passò la scatola e il bicchiere a Will, perché li rimettesse al loro posto.
-Quanto spesso devi prenderla? Voglio dire…- Will si raddrizzò sulla sedia e lo guardò in viso, senza una traccia di pietà o compassione –Regolarmente?-
Fu proprio quello sguardo a spingere Jem a rispondere, solleticato da un senso di sicurezza nato da chissà dove.
-Ogni giorno una certa quantità, ma se mi alleno devo cambiare le dosi- fece una breve pausa, pensando a qualche ora prima –Quando siamo usciti, oggi, non ne avevo presa abbastanza per rincorrere un demone…-
-…e sei svenuto- concluse per lui Will: aveva un’aria vagamente preoccupata.
Jem annuì e chiuse gli occhi, la fronte increspata in reazione a un’intensa fitta alla testa; sentiva distintamente lo Yin Fen circolare dappertutto nel suo corpo, un leggero formicolio sotto la sua pelle.
Rabbrividì nuovamente, ma non avrebbe potuto essere più accaldato di così.
-Dovresti riposarti- ancora una volta Will parve avere un ripensamento e aggiungere una frase per sviare pensieri e intuizioni -Così possiamo tornare ad allenarci già domani-
-Sì- convenne Jem, a cui l’atteggiamento passivo-difensivo non dava fastidio –Mi piacerebbe-
Si rilassò a quell’idea e il suo respiro si indebolì, permettendo al sonno di fare breccia nella sua mente e nel suo corpo; ascoltò il leggero rumore della sedia spinta sul pavimento, segno che Will si era avvicinato al letto, e il quasi inudibile “A domani” sussurrato a mezza voce, prima di addormentarsi.



Buonasera a tutti!
Mi scuso infinite volte per il ritardo: più di un anno, una vergogna...la scuola mi ha occupato la maggior parte del tempo e, come se non bastasse, la mia testa è riuscita a trovare nuove fissazioni e la voglia e l'ispirazione necessarie per scrivere in tema Shadowhunters erano completamente svanite. Tuttavia eccomi qui! Spero apprezzerete il capitolo e lascerete una piccola recensione. Cercherò di aggiornare con più frequenza.

Blue Poison
  
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