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Autore: chi lo sa    09/02/2009    3 recensioni
E se Edward non fosse tornato in New Moon? Cosa avrebbe fatto Bella? Magari avrebbe avuto una figlia alla quale la parola "vampiro" ricorda solo Bram Stocker e che non ha mai sentito parlare di una famiglia Cullen
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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a piedi

-Usciamo,facciamo due passi

-Si,non posso sopportare oltre il suo odore nella tua stanza

Dio,questa serebbe stata sicuamene la conversazione più difficil della mia vita,come potevo spiegare a Jacob quello che provavo senza ferirlo? Che non capivo come potesse odiarli tanto se erano vampiri vegetariani che non cacciavano gli umani.

-Allora,tanto per cominciare vorre chiarire che con Edward non c'è niente di romantico,assolutamente. Mi credi?

Mi fissò negli occhi a lungo,quasi a cercare di leggervi dentro la verità ma alla fine cedette:

-Si,ti credo. Ma non capisco. Come li conosci? Perchè fanno parte della tua viata?

-E' una lunga storia...e gli raccontai tutto:perchè alice mi aveva cercato ,del diario di mia madre che avevo trovato a casa e come ero diventata amica di edward. Evitai di nominare i suoi sentimenti nei miei confronti,non volevo che si sentisse in competizione: già aveva dovuto guardare mia madre soffrire per lui per anni ed essere sempre al secondo posto nel suo cuore. Non volevo che pensasse che fosse lo stesso per me. Questo non lo sapevo nemmeno io.

-E così da quanto tempo va avanti questa storia?

-Sono un paio di mesi

-e non pensavi di dirmelo?

-sinceramente no. Cerca di capire,tu hai tutti questi preconcetti su di loro e non riesci a vadere quanto siano buoni. Non sono degli esseri sanguinari!

-vedo che ti hanno già fatto il lavaggio del cervello come a tua madre prima di te. Ho passato la mia intera vita a vederla soffrire per colpa loro e non ho intenzione di fare lo stesso con te. Alice,ti amo come se fossi veramente mia figlia ma non posso e non voglio starti vicino se nella tua vita ci sono le sanguisughe.

    Sentivo le lacrime che spingevano per uscire,non sapevo per quanto avrei potuto trattenerle ancora.

-non chiedermi di scegliere,ti prego.

-a quanto pare lo hai già fatto- si avvicinò,mi diede un leggero bacio sulla guancia e se ne andò.

In quel momento mi sentii persa,per quanto volessi bene ai cullen,Jake era una parte di me,aveva fatto parte di tutta la mia vita e mi aveva reso quella che ero adesso. E mi odiava. Cercavo di ripetermi che tutto si sarebbe sistemato,che mi avrebbe perdonato e sarebbe tornato indietro ma non riuscivo a convincermi.

Una mano spuntò il lati del mio campo visivo ofuscato dalle lacrime che nel frattempo avevano iniziato a scendere e mi porgeva un fazzoletto. Edward,ovviamente. Avrei dovuto immaginare che era rimasto nei paraggi pronto a raccogliere i pezzi. Ma questa mano sembrava un po' troppo scura per appartenere ad un vampiro,alzai lo sguardo e vidi un viso che riconobbi all'istante anche se lo avevo visto solo per un paio d'ore durante una serata affollata. La serata che aveva cambiato drasticamente tutta la mia vita, in effetti.

Non ci avevo più pensato,la mia mente in quel periodi era stata impegnata con problemi soprannaturali e di storia familiare.

-Mark- il ragazzo che avevo conosciuto la sera che il vampiro mi aveva attaccato ad harlem e che avevo visto edward ,quello che mi voleva accompagnare alla metro per sicurezza. -Grazie-e presi il fazzoletto che mi porgeva.

-Ehi,che faccia,problemi di cuore?

-magari. No,di famiglia.

-dai,calmati.stavo iniziando a singhiozzare-è questo il bello delle famiglie,per quanto male ci si possa lasciare,c'è sempre il modo di rimediare. Vuoi parlarne? Ogni tanto sfogarsi fa bene.

-no,grazie,non c'è bisogno. Ti annoierei.

-hei,sono uno scrittore un bel dramma familiare potrebbe essermi d'ispirazione per il prossimo grande romanzo americano!

Qualcosa che assomigliava ad un sorriso cercava di farsi largo in mezzo al mio viso rigato di lacrime,mi stavo almeno calmando.

-dai,racconta,sono tutto orecchie. E intanto facciamo una passeggiata nel parco.

-da dove comincio? Ho appena voltato le spalle all'uomo che praticamente mi ha fatto da padre per delle persone che lui detesta. Di più,nemici mortali rende meglio l'idea. E lui non mi perdonerà mai.

-tanto per cominciare “mai” è un tempo molto lungo e mi sembra troppo definitivo. Sicuramente puoi rimediare

-mi ha chiesto di scegliere tra lui e loro e io... non ho scelto lui.

-non avrebbe dovuto chiederti di scegliere

-non è così semplice,capisco perchè lo ha fatto

-non importa il perchè. Se ami una persona devi volere il suo bene e che sia felice. Obbligandoti a rinunciare a uno dei due ti sta acendo soffrire.

-si,ma rimane più complicato di così. E poi lui mi ha cresciuto. E aveva già perso mia madre per i C...loro.-Non volevo andare troppo nel particolare ma parlare con lui mi faceva bene. Ma d'latra parte non credo di poter tornare indietro ormai.Sono molto legata a tutti loro ed Edward ne morirebbe.

-Ah,lo avevo detto che c'era di mezzo un ragazzo!

-no,edward non è un ragazzo! Insomma,si ma almeno non in quel senso. Dio,se dovessimo aggiungerci anche questo problema credo che impazzirei!

Dovevo aver fatto una faccia starna perchè mark scoppiò a ridere.

-bene,ora che mi sembri più padrona di te e in grado di metere insieme un pensiero compiuto,dimmi:-hai fatto colazione?

-non e ho avuto l'occasione.

-male.andiamo,conosco un bar che fa un espresso italiano incredibile.

-ottimo,perchè sono una caffeinomane e ho proprio bisogno della mia droga stamattina!

-anche io. E ti dirò,il cappuccino che fanno è una sinfonia!

E mi trovai a sorridere. Starno come questo ragazzo sconosciuto mi facesse sentire bene,serena.

Dopo colazione tornammo al campus dove trovai Edward ad aspettare sul viale che porta alla mia palazzina.

-oh,edward-mormorai rivolta a me stessa quando lo vidi. Non pensavo che mark mi avesse sentito ma mi chiese

-Quello che morirebbe?

-Si,lui. Vedo che stavi attento quando parlavo!

-certo,sono molto interessato a tutto quello che hai da dire! Ci vediamo domani,stesso posto e stessa ora.- e se ne andò senza lasciarmi il tempo di rispondere.

Certo,avrei detto di si ma c'era qualcosa che mi infastidiva,come se avessi dimenticato qualcosa. Poco male,si vede che non era niente di importante.

-Ciao edward

-Alice,come stai?

-non me lo leggi in testa?

-per quello ci vorrebbe jasper

-è vero. Sto bene. Sul serio. Quando jacob se ne è andato ero a pezzi ma poi ho incontrato Mark che mi ha distratto. È stato molto gentile. E carino. Mi ha visto in lacrime e mi ha offerto un fazzoletto e ha ascoltato i miei piagnistei anche se ci conosciamo poco.- vidi edward sogghignare mentre parlavo- cosa c'è?- gli chiesi

-niente!

Irritata da quel fare evasivo provai a leggere i suoi pensieri,ma vi trovai solo l'inno brasiliano.. mi aveva battuto sul tempo:ormai era abituato al mio "potere". Odiavo quando faceva così,chissà cosa voleva nascondermi!

-comunque come è andata con il can...Jacob?

-male. Ma mi farò perdonare e gli farò accettare la situazione e voi.

-ottimista!

-si,non so neanche io perchè,forse parlarne mi ha fatto bene. Comunque con lo zio ci vogliamo bene e questa è l'unica cosa che conta,e al diavolo i miti,gli animali leggendari e la storia dei nemici mortali!

-Sono felice che tu sia serena. Staccherei la testa a quel cane se ti facesse piangere ancora. Ora però devo scappare,secondo alice tra esattamente 5 minuti le nuvole si apriranno e non vorrei trovarmici in mezzo. Volevo controllare che stessi bene. Vieni a pranzo da noi domani? -si,era strano ma andavo anche a mangiare da loro:esme aveva scoperto di avere una pasione per la cucina e io ero l'unica cavia umana a disposizione per testare le sue creazioni.

-no,mi spiace. Devo prendere un caffè con Mark. E poi c' qualcos'altro che non ricordo.-

ma non feci in tempo a finire la fase perchè era già andato,guardai il cielo e vidi le nuvole aprirsi.


Si,lo so,sono stata un po' latitante...ma avevo un'altra storia che mi ronzava in testa e non riuscivo a concentrarmi. oltre ad avere veramente pochissimo tempo!
Cmq,per la cronaca io non amo molto Jacob e mi piaceva l'idea di farlo soffrire come un "cane"...ah ah che cattiva! anche se in versione zio e non potenziale fidanzato di bella non è tanto male


  
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