Ginny si sedette a tavola con fare stanco. Il ritorno alla Tana era stato traumatico a dir poco. Da meno di dodici ore erano arrivati e aveva già la testa che esplodeva. La tavola, apparecchiata per venti sapeva già che presto sarebbe stata invasa da mani senza ritegno e stomaci affamati. Lei ricordava il caos della Tana ma il doverlo rivivere la stava mandando in crisi letteralmente, non era più abituata!!! Da fuori venivano le urla varie e i vari schiamazzi e Ginny dovette tapparsi le orecchie per avere un singolo attimo di pace. Neanche gli studenti facevano un tale baccano…Poi c’era Michael. Da quando erano partiti per il Galles, che era stato visitato in lungo e in largo, non faceva che urlare. Urlava e da quando erano arrivati alla Tana non faceva altro che rincorrere gli animali, raccontare del viaggio, chiamare lei o Draco appena qualcosa di nuovo lo colpiva…e lei non ne poteva più. E a dargli corda c’erano tutti i fratelli che ridevano, urlavano e rincorrevano con lui animali e gnomi, in più i suoi genitori lo lasciavano fare senza un fiato. La porta si aprì

-Basta, non ne posso più- disse esasperata Molly -Mi pare di avere un trapano in testa- Ginny la guardò -Anche tu qui Ginny tesoro?-

-Già…Anche io non ce la faccio più…- si appoggiò al tavolo con i gomiti -Mi sta facendo impazzire lui, Draco, il bimbo, i miei fratelli e tutti quelli che mi stanno a un metro di vicinanza- la madre sorrise

-Dai Ginny non ti preoccupare-

-Io non sono preoccupata…sono solo stanca! Che ne dici se ti lascio qui Draco e Michael e me ne vado a scuola per riposarmi?-

-Ma che dici!! Non ho nessuna intenzione, stavolta, di farti partorire fuori da queste mura, stavolta io voglio occuparmene- Ginny fece un sorrisetto

-Ma ci mancano ancora due mesi…e due mesi così mi porteranno al suicidio- disse esasperata

-Fra un po’ i tuoi fratelli se ne andranno per il lavoro e quindi qui tornerà la pace- lei alzò le sopracciglia

-Si ma tu non conosci Michael!!! Riesce a distruggerti l’anima anche da solo…Quando è molti agitato come lo è ora…riesce a farti andare direttamente all’inferno!!!-

-Bè…gli daremo della camomilla-

-Eh?-

-Niente- sorrise -Ma dimmi, come è andato il viaggio?- lei alzò le spalle

-Bene anche se il bimbo mi ha dato un po’ da fare-

-E’ un po’ agitato eh?-

-Si-

-Allora è maschio, tutti i tuoi fratelli sono stati dei terremoti a loro tempo…-

-Ci ho pensato anche io…Michael faceva lo stesso…Ma non voglio un altro Malfoy maschio…due sono abbastanza per ora-

-Spero per te che non debba aspettare il settimo!!!-

-AH!!! Neanche morta!!! Se questo è maschio…la cosa finisce qui…basta, io ho già dato…-

-Ma tu volevi una femmina-

-La adotto!- disse sicura -Io non ne sforno più, nossignore- lei sorrise

-Ho detto così anche io dopo Bill-

-Io lo dico e lo sottoscrivo!!! Basta, fa troppo male, non ne voglio più sapere!- la porta si spalancò

-Mamma!!!! Mamma!!!-

-Ora mi uccido!!!- il bimbo le saltò addosso -Michael fa piano!!!-

-Scusa. Guarda mamma!! Guarda che bella!!!!- dalla tasca estrasse qualcosa di verde, gocciolante e che si contorceva intorno al suo braccio -Una biscia!!! La posso tenere?-

-VATTENE VIA CON QUELLA SCHIFEZZA!!!- gridò buttando a terra la sedia e girando intorno al tavolo

-Zio!! Zio è vero, ha paura la mamma!!!- Fred entrò con un sorriso a quarantaquattro denti

-Visto, te l’ho detto!!!-

-FRED TI TRASFORMO IN UN CANE SE NON TOGLI QUELLA SCHIFEZZA DALLE MANI DI MICHAEL!!!-

-Ma a me piace!!-

-MICHAEL TU NON TI IMMISCHIARE!!!! FRED!!! ORA!- Fred prese la biscia e la gettò fuori -Che schifo!-

-Ma mamma!!!-

-Non rompermi Michael! E vedi di lavarti le mani in fretta se non le vuoi prendere seduta stante!- lui si corrucciò, si lavò le mani e sbuffò

-Sei proprio sclerotica mamma!!!- e uscì correndo

-Ma che succede qui dentro?- Draco entrò insieme al suocero, sporco da capo a piedi di quella che assomigliava a fuliggine

-Cosa…cosa diavolo hai combinato…Draco?- lui sorrise

-Stavamo sistemando una macchina, è molto interessante sai?- lei si sedette scoppiò a piangere appoggiandosi al tavolo -Che ho fatto?- chiese guardando il suocero che alzò le spalle e scosse la testa

-Non ne posso più!!! Ma perché devono capitare tutte a me?!?!?!? Voglio finire su un isola deserta e tornare fra cento anni!!!- Molly si avvicinò

-Ginny, tesoro…ora sistemiamo tutto OK? Ora lui si va a fare la doccia, gli ripuliamo i vestiti e…facciamo calmare tutti gli altri OK?- Ginny urlò ancora di più mentre tutti si avvicinavano alla casa per capire qual’era il problema

-Ginny odia…il caos…non ha mai sopportato chi…si sporcava o chi le rovinava la sua idillica idea di perfezione…stavolta ti fa secco Malfoy- disse Ron -Non so come abbia fatto a reggere con Michael che si sporca una volta si e l’altra pure!!!-

-OK, ora vado- disse Draco -Ginny guarda, vado a cambiarmi…vedi…-

-VAI E NON ROMPERE!!!!- gridò lanciandogli contro un bicchiere che lo schivò di pochi cm

-Si…OK, Michael vieni o qui ci ammazza tutti e due- il bimbo annuì e lo raggiunse su per la scale

-Qui ti ci vuole qualcosa per calmarti- disse Molly

-Qualcosa è relativo mamma…le ci vuole…che so…-

-TACI FRED!!! TACETE TUTTI!! VOGLIO DIECI MINUTI DI SILENZIO O IMPAZZISCO!!!- tutti annuirono

-OK…- uscirono in tutta fretta e Ginny si appoggiò allo schienale della sedia. Sudava

-Ginny ecco qui…prendi angelo- Ginny sorseggiò l’intruglio freddo e dolciastro. La donna le sfiorò la fronte -Sudi…sei sicura di stare bene?- Ginny annuì poco convinta -Non sembra…non hai la febbre vero?- le baciò la fronte. Ginny sputò tutto l’intruglio -Ma che ti prende?!-

-Mamma mi ricorderesti quando dovrei avere il bambino?-

-Ehm…ottobre. Si, ottobre…-

-Ottobre…eh? E perché allora MI SEMBRA CHE MI SI SIANO APPENA ROTTE LE ACQUE PORCA DI QUELLA MALEDETTISSIMA SFIGA!!!!- la madre la guardò

-Niente panico-

-LO SONO INVECE!!! NON SONO PRONTA!!! E POI NON E’ IL MOMENTO CAZZO!!!-

-Può succedere Ginny…accade che nascano prematuri…respira tesoro..-

-TI DEVO RICORDARE CHE NE HO GIA’ FATTO UN ALTRO?!?!?! UNO CHE SI SPORCA SEMPRE E CHE MI FA DANNARE? E L’HO FATTO CON UN UOMO CHE MI FA PATIRE LE PENE DELL’INFERNO A CUI GLI E’ VENUTA LA MANIA DELLA MECCANICA E CHE SI SPORCA A SUA VOLTA!!! CHE LA PRIMA VOLTA CHE MI HA TOCCATA DOPO OTTO ANNI MI HA RIMESSO INCINTA!!!!-

-Tesoro calmati e alzati…- le prese il braccio e l’alzò

-E’ troppo presto mamma!!!-

-Lo so, ma non c’è molto da fare…no?-

-Si…Oddio mi viene male…sto malissimo ma che diavolo ha questo bambino!!! Che fretta ha di venire in questo mondo di merda!!!!-

-Respira…Ginny per piacere respira

-SONO VIVA!!! STO RESPIRANDO!!!-

-Stai urlando, respira e taci- Ginny annuì

-Ma che succede qui? La terza guerra mondiale?- rientrarono tutti -Ehi ma…che cavolo…-

-NON TI CI METTERE ANCHE TU RON!!! O TI GIURO CHE TI UCCIDO STAVOLTA!!!-

-OK…scusa…Ma che diavolo sta accadendo?-

-NON LO VEDI RAZZA DI… che male…NON LO VEDI DA SOLO!!! Qualcuno mi svegli e mi dica che è un brutto sogno…-

-Ehi ma si può sapere cosa…Oh diamine!!!- Draco scese di corsa -Ginny ma…-

-NON MI TOCCARE!!!!- lo colpì al braccio -NON TI AZZARDARE!!!- Michael la guardò accigliato

-Michael, stai qui…che io vado di sopra OK?- disse Draco tastandosi il braccio

-Ma la mamma perché urla?- gli chiese afferrandogli la maglia

-Ehm…credo per il male- disse Draco -Bè…spiegateglielo voi!!- disse guardando i sei fratelli spaesati. La seguì e tutti i ragazzi si guardarono

-Noi?- disse Charlie -Perché noi? E’ figlio loro!! Mica nostro!-

-Dunque…- disse Ron sedendosi -Ecco Michael…tua madre è un po’…fuori per via del tuo fratellino-

-Lo so, papà dice che ammattita-

-Bene…concordo. Ma il fatto è che adesso lo è ancora di più perché sta nascendo il bambino che è in anticipo di molti giorni e che le sta facendo male- annuì convinto di essersi spiegato alla perfezione

-E perché le fa male?- Ron si guardò intorno. I fratelli guardavano altrove e suo padre era già sparito

-Perché le fa male. Non c’è un motivo- disse annuendo convinto

-Allora mio fratello è cattivo?- chiese

-No, è tua mamma che è cattiva…e poi fa sempre male a loro quando deve nascere un bimbo- il bimbetto storse la bocca

-E se vado su?-

-Non è un bello spettacolo- disse George -Lascia perdere, non fa per noi…-

-Papà è su-

-Ha fegato…- disse Arthur da dietro la porta dove si era rifugiato -Io sono svenuto dopo dieci minuti…con Bill. Da quel momento ho lasciato perdere i parti di Molly- Ron annuì

-Ecco, hai capito?-

-No, ma fa lo stesso-

Ginny scosse la testa con rabbia

-Non è possibile maledizione!!!! Perché ci vuole tutto questo tempo!!!- ringhiò furiosa -Michael ha fatto prima!!!-

-Ginny, è solo mezzora che siamo qui. Calmati- disse Draco

-TACI!!! SE NON VUOI CHE TI CAVI GLI OCCHI!!!- le sfiorò la testa -E TIENI GIU’ LE MANI!! NON MI TOCCARE, TUTTE LE VOLTE CHE MI TOCCHI MI RITROVO IN QUESTA SITUAZIONE!!!-

-Mi hai detto di volerne degli…-

-NON ME LO RICORDARE!!!! DA OGGI CERCA DI TROVARE DEGLI INCANTESIMI ANTI CONCEZIONALI ALTRIMENTI LA NOSTRA VITA MATRIMONIALE TERMINA QUI MI HAI CAPITO!!!!- lui fece un passo indietro. Molly lo guardò e scosse la testa

-Lascia perdere, si dice sempre così in questi momenti- Ginny la guardò malissimo

-NO!! IO LO DICO E LO GIURO!!!- ringhiò. Draco alzò le sopracciglia

-Ma quanto fiato hai? Chiudi la bocca e concentrati!- lei lo spinse indietro prendendolo alla sprovvista e lui cadde a terra -Che male…-

-IO PARLO QUANTO MI PARE!!!-

-Ginny forse ci siamo- disse la donna catturando l’attenzione di Ginny

-Oh Dio ti ringrazio!!!- disse Draco

-Questo lo posso dire solo io DRACO!!!! LO STO SFORNANDO IO O MI SBAGLIO!!!- ringhiò lei -Dio ti ringrazio!!!- sospirò

-Grazie comunque- bisbigliò Draco alzandosi in piedi. Ginny sentì la madre dire qualcosa che lei non comprese ma poi, le prime urla del bambino riempirono la stanza. Ginny guardò la madre ermeggiare un po’. Draco si avvicinò e sorrise -Maschio-

-Oh maledizione!- disse Ginny -Io volevo una femmina!!!-

-Se fai come tua madre non…-

-Ah! Scordatelo, io ho finito di farne!-

-Ecco qui, tieni tesoro…è piccolino…chiamo subito un MediMago per farlo visitare- Ginny annuì stringendolo

-Ti sei un po’ calmata?-

-Si…- sorrise -Certo…non ho più male e mi sono…calmata- Draco sorrise e le baciò la fronte -Ehi…ciao bambolotto…ehi…- il bimbo, che teneva tra le labbra il pugnetto aprì piano gli occhi. Due bellissimi occhi grigi -E’ mai possibile che io li faccio e di me non hanno mai niente?- guardò Draco -C’è qualcosa che non va!-

-Bè…bisogna che proviamo a vedere come viene fuori la femmina e…-

-Ti ho già detto che io ho chiuso la fabbrica?-

-Si ma…- lei lo guardò di sbieco -Come non detto- lei sorrise

-MAMMA!!!! LO VOGLIO VEDERE ANCHE IO!!!!- la porta si spalancò e il bimbo salì sul letto con calma dopo essere stato prontamente bloccato dal padre

-Con calma Michael…non puoi fare troppo casino ora…OK?- lui annuì guardandola -E’ piccolo…-

-Non poteva essere troppo grande Michael…se no si che la mamma mi uccideva- lei annuì

-Ma non posso giocarci!!!-

-Non adesso- disse Ginny -Fra un po’…-

-Quanto un po’?-

-Un paio di anni- lui sbuffò

-Che noia!-

-Ehi, ci siamo anche noi!!! vi dimenticate degli zii?- Ginny guardò i fratelli -Promettiamo di non fare rumore e di non sporcare- Ginny annuì con un sorriso

-Allora si può fare, potete venire…- Ron si precipitò verso il letto -Piano Ron!!! vacci piano!!-

-Ciao…ehm…come lo avete chiamato?- Ginny guardò Draco

-Io avevo pensato a Julie…ma è maschio- disse Ginny

-Grazie al cielo vorrai dire- disse Draco -“Ciao, mi chiamo Julie Malfoy”- fece una smorfia -Orrendo-

-E dimmi sapientone che nome gli vuoi mettere visto che è un maschio?- chiese lei acida. Lui ci pensò

-Daniel- lei ci pensò

-Daniel?- lui annuì -Bè…si può fare- lui sorrise raggiante -Daniel…- guardò il bimbo -Ciao Daniel-

-Ciao Daniel- disse Michael -Ehi vedi di fare in fretta a crescere perché io fra un po’ vado a scuola e ti trovi da solo a giocare…capito?-

-Ciao Daniel, sono il tuo zio preferito io- disse Ron

-E noi i più stupidi- disse Fred

-Poi c’è il serio e i due vecchi zii-

-Vecchi a chi?- chiese Bill

-Mamma ma non si metterà mica a usare tutti i miei giuochi spero!!!- Ginny scosse la testa

-Avrà i suoi- Michael si corrucciò

-E a me non li compri più?-

-Si che te li compro…-

-Più belli dei suoi?-

-Ecco che comincia la gelosia del fratello maggiore!!!- disse Percy

-Eh? Eh?-

-Michael ci possiamo pensare un’altra vol…- il bambino cominciò a piangere forte e Ginny lo guardò divenire rosso e decisamente arrabbiato

-Fuori tutti- entrò Molly in fretta -Vedo che avete già cominciato a spaventarlo voi- guardò i due gemelli

-Noi? Ma noi che abbiamo fatto?! E’ Percy!- dissero offeso -Tutti i bimbi ci amano a noi due!!! Gli facciamo un sacco di belle invenzioni!- la madre li fulminò -Che a te non piacciono mai!-

-OK ora basta- disse Ginny -Mi avete già stancato fuori tutti…-

-Ma Ginny!- disse George -Noi non…-

-FUORI!!!- e all’urlo di Molly si sovrapposero quelle del bambino, che sembrava proprio voler far capire a tutti chi era da dover ascoltare