Fanfic su artisti musicali > SHINee
Segui la storia  |       
Autore: chanmin    19/09/2015    2 recensioni
Quel fottuto giorno in cui ti ho baciato, continua a rimbombarmi in testa. Quel giorno mi resi davvero felice. Finalmente tra più di sette miliardi di persone al mondo, finalmente avevo trovato il mio amore. Io ti avevo scelto, non volevo altro che te.
Ma ora...
|2Min|
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Minho, Taemin
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

3.3 Forgive me

 

Remember those walls I built 
Well baby they're tumbling down 
And they didn't even put up a fight 
They didn't even make a sound 


 

 

Sento il salato delle lacrime in bocca, chiudo gli occhi. Non so più che fare. Non c'è niente da fare, stento a trovare un finale dopo questo...


 

Pov's Minho

 

« Dai Minho fermati! Non correre così velocemente, non sono veloce come te!»

 

La tua voce continua a rimbombarmi in testa, come ho potuto abbandonarti?

 

 

Sono dovuto andare in America il prima possibile con mio padre, per le cure di mia madre. Le hanno diagnosticato una cisti poplitea, essendo molto grande e dolorosa le hanno raccomandato un intervento chirurgico per rimuoverla e riparare la cartilagine, dopo di che avrebbe dovuto tenere le stampelle per un po'. Così le siamo rimati accanto, durante la riabilitazione.

 

Ci sono voluti due mesi. Due lunghi mesi. Ma ora sta molto meglio, questa settimana le toglieranno definitivamente le stampelle.

 

Ma in tutto questo tempo mi sono sentito in colpa, perché non sono riuscito a dirti che me ne sarei andato per un po', ti ho scritto una lettera che ti ho lasciato sulla scrivania, prima di partire. A quanto pare, non l'hai mai letta.

Ieri ho incontrato Kibum, mentre stavo tornando al nostro appartamento. Era furioso con me, quasi mi voleva picchiare. Sono riuscito a fermarlo e a raccontargli la situazione così come stava. lo vidi sgranare gli occhi incredulo. E mi consigliò di correre velocemente da te spiegandomi che quella lettera non l'avevi mai aperta.

Fu a quel punto che entrai nel panico. Mi salì un enorme senso di colpa.

Cosa avresti pensato ora di me?

 

Quando sono arrivato all'appartamento, tu eri lì come al solito, a cercare la chiave giusta per aprire la porta. Proprio in quell'istante ti giri, e si mette a piovere.
Avevo paura.

Io? Io avevo paura? Io che avrei dovuto proteggerti da tutto e da tutti... Io avevo paura. Me ne vergogno. Tu non te lo meriti, io non ti merito.

La pioggia rendeva la vista più difficile. A quel punto mentre cercavo di avanzare verso di te.Tu svieni. Cadi.

Mi sono precipitato il prima possibile a soccorrerti, ma tu continuavi a rimanere immobile. Io stringevo il tuo corpo caldo, percependo il contrasto dell'acqua fredda e gelida che ti scorreva sul viso pallido.

Ora sono in ospedale, ho passato tutta la notte ad aspettare notizie di te. Sto tremando. Non ce la faccio ad aspettare. Se ora sei qui è solamente colpa mia.

 

« Minho!! » Sento gridare. Mi giro, è Kibum.

« Kibum! » Mi dirigo velocemente da lui.

« Be', hai avuto notizie? » Mi chiede.

« No, ancora no » Gli rispondo

« Ma guarda un po' cosa doveva capitare...»

Abbasso lo sguardo e lui mi prende la mano.

« Minho non è colpa tua »

Io lo guardo con gli occhi iniettati di lacrime.

« Non potevi sapere che sarebbe successo » continuò lui.

« Kibum, una cosa so: ora Taemin è in ospedale, e lo è solo a causa mia »


 

Kibum fa per rispondere ma il dottore ci interrompe.

« Scusate se vi interrompo, voi conoscete Lee Taemin. Giusto?»

« Sì, come sta? » Mi alzo di scatto.

« Be' ha riportato diversi danni, ma non troppo gravi »

Tiro un sospiro di sollievo.

« Però c'è un problema ... »

Cosa? Un problema?

Nel momento in cui il dottore ha pronunciato la parola "problema", quella speranza che mi si è accesa negli occhi, sparisce.

Di cosa si tratterà?


 

« Minho, se dovessi cadere tu ti gireresti a vedere come sto o lasceresti che me la cavi da solo? »

« Taemin, io non ti lascerò mai, mi volterò sempre per te. Ti curerò e ti proteggerò dal male che per tua natura attirerai. »


 

Ancora mi ricordo quando te lo dissi, quando ti risposi a quella tua domanda. Era la verità e lo è ancora.


 

« Be', Ecco...» continuò il dottore.

I miei occhi e quelli di Kibum aspettano una risposta.

« In tutto questo tempo Taemin è rimasto in coma...»

 

Non rispondo. Il salato delle lacrime inizia a farsi sentire. In coma ?

 

« Si è svegliato ora fortunatamente. Purtroppo ha avuto dei piccoli danni celebrali quindi è ancora un po' disorientato »

« Possiamo fargli visita? » Chiedo.

« Si, ma non per tanto. Deve riposare, è meglio non stressarlo »

« Capisco... »


 

Così dicendo ci rechiamo nella stanza di Taemin.

Vedo entrare prima Kibum. Ti sta accarezzando la fronte.

« Vai tu Minho » Esclama Kibum prima di uscire dalla stanza.


 

Non ci ripenso due volte e entro subito.


 

Ti vedo disteso sul lettino, la vista mi si appanna dalle lacrime che scivolano velocemente sulle mie guance. Mi siedo vicino a te.

Ti prendo una mano e la stringo forte, cercando di trattenere le lacrime ma invano. Una di queste cade sulle lenzuola, e viene immediatmente assorbita.

« M-Mi dispiace, non avrei mai dovuto lasciarti così, perdonami per favore. Perdonami » Dico a bassa voce.

« Sono andato in America per le cure di mia madre, e ti ho lasciato una lettera. Non l'hai mia aperta. Ogni giorno, ogni ora, ogni secondo, ogni istante, non facevo che pensare a te. E ora guarda dove sei, è solo colpa mia »

Sto piangendo. Ti ho distrutto.

« È tutta colpa mia...» continuavo a ripetere.

Una lacrima scende dai tuoi occhi chiusi, la asciugo con il pollice. È calda.

« T-Taemin... Io ti amo, non me ne andrò mai più. Mai »

Ti stampo un bacio sulle labbra morbide. Cerco di godermelo, probabilmente è l'ultimo che ti darò...

Ti sto facendo piangere, non ci credo. Vorrei che smettessi, non voglio che tu pianga a causa mia. Ma lo stai facendo.

Probabilmente vorresti parlare ma non ne hai le forze, con difficoltà esco dalla stanza lasciandoti riposare. Non potevo fare altro.


Il medico ci ha detto che già da domani potrai essere dimesso. Immagino che non vorrai più vedermi. Mi odierai, sarà tutto più difficile.

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > SHINee / Vai alla pagina dell'autore: chanmin