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Autore: just__hope__    20/09/2015    0 recensioni
"Che abbiano semplicemente scelto di tornare nel mio mondo insieme e me? O forse il disegno delle stelle è stato molto più complesso ... che siano tornati per mantenere l'ordine nel mio mondo? ... o forse loro ci sono sempre stati ... "
Una ragazza si risveglia in un mondo sconosciuto, dove farà la conoscenza dei 12 poteri ... non appena riuscirà a tornare nel suo mondo dovrà capire quale filo la lega con questi misteriosi ragazzi, tra cui compare l'amore della sua vita
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chanyeol, Chanyeol, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi sedetti per terra, a pensare a quale potessero essere le risposte alle mie innumerevoli domande, ad esempio dove mi trovavo, perchè quel ragazzo aveva le ali, perchè nulla aveva colore, e soprattutto come avrei potuto tornare a casa …

In quel momento intravidi una figura in lontananza, e pensai che quel ragazzo fosse tornato, ma poi mi accorsi che questo non era biondo, era un’altra persona. Mi alzai e mi avvicinai piano piano. Era voltato di spalle e aveva i capelli ricci e rossicci. Non appena gli fui più vicina, si voltò improvvisamente spaventandomi. Il viso di questo ragazzo era più dolce e rilassato di quello dell’altro ragazzo, nonostante stesse mantenendo un’espressione seria.
- Il mio nome è Luhan, sono una persona qualunque- disse lui, come se sapesse che nella mia mente frullava la domanda “Chi è questa persona?”. Non risposi, lo guardai stranita, ma poi pensai che forse sapeva qualcosa, se da qualche parte c’era un villaggio, qualcuno che potesse dirmi di più su quel posto.
- Non c’è alcun villaggio qui, ci siamo solo noi … Ciò che posso dirti è che forse hai battuto la testa e perso la memoria.- disse lui tranquillamente anticipando la mia domanda. Leggeva il pensiero? Era l’unica ipotesi, in fondo anche l’altro ragazzo aveva un potere.
-Puoi sentire quello che penso?- chiesi io. In quel momento una voce risuonò nella mia mente dicendo chiaramente: “Tu che dici?”. Gli bastava guardarmi negli occhi per leggere i miei pensieri e trasmettermi i suoi. Cercai quindi di tenere a freno i pensieri, ma non potei fare a meno di pensare alla straordinarietà del suo potere, ma lui ovviamente “mi sentì”.
-E’ un potere come un altro, ma anche io penso sia più vantaggioso degli altri.- disse lui. Da quel momento ogni domanda che intendessi proporgli, pensai semplicemente di formularla nella mia mente: “Quanti siamo su questo mondo?” pensai intensamente, e la risposta risuonò di nuovo nella mia testa: “Quanti bastano per creare l’equilibrio, una popolazione intera sarebbe futile”. Mantenemmo entrambi un contatto visivo finchè lui non ricominciò la “conversazione” dentro la mia testa: “Se credi sia solo un brutto segno, prova a svegliarti, non credo ci riuscirai” disse la sua voce. Detto questo, si incamminò per la sua strada e io lo seguii, non avendo altri appigli, chiedendomi dove stesse andando, ormai certa di ricevere risposta: “Al fiume”.
Quindi esisteva dell’acqua  (lui confermò dentro la mia testa).

Lo seguii per circa 2 chilometri, provando a concentrarmi su una banale canzoncina per sviare tutti gli altri pensieri, ricevendo man mano sguardi straniti da parte di questo Luhan.
Iniziammo una dura salita sulla sabbia, la collina più alta che avevo visto fin dal principio. Guardai l’orologio, avrebbe dovuto essere notte, ma il cielo aveva sempre lo stesso colore, grigio pallido.
-Qui il tempo è regolato da qualcuno, finchè quel qualcuno non vuole che faccia notte, non farà notte- spiegò Luhan cogliendo i miei pensieri.
Una volta scalata la collina, trovammo dall’altro lato, la sorgente di un piccolo fiume, o meglio, inspiegabilmente, quella stessa alta collina ne era la sorgente.
-Non so se ti aiuterà a recuperare la memoria, almeno potrà dissetarti- disse iniziando a scendere di nuovo. Non poteva lasciarmi lì come aveva fatto l’altro ragazzo, non sapevo dove andare, e come se non bastasse, lui era convinto che avessi perso la memoria. Invece ricordavo tutto, sapevo benissimo chi ero, quando ero nata, dove ero cresciuta, tutto quello che avevo vissuto …
Rischiai di impazzire per i troppi pensieri che avevo in testa.
-Intendi farmi sapere altro della tua vita?- sbottò lui dal fondo della collina.
-Capisci adesso? Io non appartengo a questo mondo!- urlai io, pensando solo a come avrei fatto ad uscire da lì.
-Voglio crederti, ma non sono io quello che potrà aiutarti a trovare la soluzione- disse andandosene.
Decisi di non fermarlo, aveva smesso perfino di rispondere ai miei pensieri.

Mi voltai verso il fiume e scivolai sulla sabbia fino alla riva. Mi chinai guardando la mia immagine nello specchio, inizialmente con la paura che perfino quella fosse cambiata. Fortunatamente ero sempre io, stessi capelli lunghi castani, stessi piccoli occhi scuri, stessa fossetta sulla guancia …
Alzai la testa verso quel cielo tanto anonimo, non era Luhan la persona giusta, quindi significava che avrei dovuto cercarla? Una delle persone che vivono qui avrebbe potuto possedere un potere che mi avrebbe riportata nel mio mondo! … in quel momento però, mi sorse una nuova domanda: ero finita lì per mano di questa persona? E perchè avrebbe dovuto volere proprio me? 
   
 
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