Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: GinChocoStoreAndCandy    24/09/2015    1 recensioni
Che cosa accadrebbe se i personaggi de L’attacco dei Giganti vivessero nella Terra di Ooo?? Niente di buono!
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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«Spero sia un’emergenza! Io e Ymir stavamo prendendo il tè» esclamò Historia irrompendo nella sala del trono.
«Vostra Altezza, un messaggio olografico del Primo Cavaliere Eren, sembra importante!» disse Armin.
Davanti al trono apparve un’immagine magica di Eren normale che sorrideva con una mano dietro la testa:
«Ciao Historia, abbiamo un problema» la Regina sospirò:
«Ancora? Quand’è che noi dell’Armata Ricognitiva smetteremo di trovare problemi invece che soluzioni ai problemi?».
«Non lo so» rispose Eren alzando le spalle: «Ad ogni modo, la missione è andata bene poi però è successo questo».
Vennero inquadrati il Primo Ministro Levi inginocchiato, una mano stretta a quella di Annie e l’altra sul petto che diceva:
«Oh, mia cara Annie, mio dolcissimo barattolo di miele millefiori, ogni volta che ti vedo il mio cuore sussulta» a sua volta la Principessa Annie si mise una mano alla guancia e disse: «Oh, mio adorato Levi, ogni volta che ti abbraccio sento quel profumo di pulito che mi manda in estasi».
Regina Historia e Armin si tirarono indietro schifati e dissero:
«Ma che caspiterina è successo a quei due?» Eren tornò ad inquadrarsi: «È colpa della pozione che ci avete dato, è troppo potente, messi così fanno impressione!».
«A me fanno venire fame…» aggiunse Sasha.
«Ehi Eren, ma dove sono Jean e Connie?» chiese allarmato Armin.
«Sono all’ospedale a fare i controlli, con tutto questo zucchero avevano paura venisse loro qualche strana malattia, pensa che i giganti ci evitano perché hanno paura di essere contagiati da tutto questo miele!» rispose Eren.
Regina Historia allora fece chiamare l’Alchimista di Stato Hansie Zoe, che arrivò nella sala con la sua tunica da lavoro rosa con le stelline disegnate sopra e i capelli arruffati.
«Alchimista Hansie, la pozione che mi ha dato ha fatto diventare stupidi i due ragazzi, che cosa hai da dire a riguardo?» chiese spazientita la Regina.
Hansie si sistemò gli spessi occhiali rotondi e disse: «Non avevate chiesto qualcosa di drastico? Considerati i soggetti ho pensato che quella andasse bene!» a quel punto fu Armin ad intervenire:
«Sì, ma a noi serve solo che si innamorino, non esiste una pozione specificatamente efficace, o parzialmente efficace?»
Hansie si grattò la testa pensierosa: «Posso crearla, non c’è problema, che effetto volete che faccia?».
«Devono solo innamorarsi, niente contro indicazioni, scarpette di cristallo, baci del vero amore e altre scemenze alla Grimm, intesi?» disse Regina Historia.
«D’accordo, mi metto subito al lavoro» così dicendo l’alchimista scomparve in una nuvoletta viola.
Risolto questo problema, la Regina tornò a rivolgersi ad Eren:
«Bè, qui andrà per le lunghe, tu trova un modo per farli tornare com’erano prima, poi raggiungici al castello, passo e chiudo!».
Eren rimase un po’ a riflettere, poi, agitando la mano verso Annie e Levi, disse:
«Ehi ragazzi, ho deciso che vi canterò una canzone per rendere ancora più romantica l’atmosfera!!» i due la smisero di fissarsi.
«Grazie, che dolce che sei!» dissero sorridendo, mentre Eren rabbrividì:
«Dammi la base Sasha!» subito una dolce melodia invase l’aria:
C’É UNA CALMA RESA ALLA FINE DEL GIORNO, QUANDO IL CALORE DEL VENTO ROTOLANTE PUÒ ESSERE ALLONTANATO, UN MOMENTO INCANTATO E MI VEDE ATTRAVERSARE; É ABBASTANZA PER QUESTO GUERRIERO INQUIETO, SOLO PER STARE CON VOI: E SI PUÓ SENTIRE L’AMORE STA NOTTE? È DOVE SIAMO, É ABBASTANZA PER QUESTO GIROVAGO CON GLI OCCHI SPALANCATI. CHE ABBIAMO OTTENUTO FINO A QUESTO PUNTO? E SI PUÓ SENTIRE L’AMORE STA NOTTE? COME É SEPOLTO, É ABBASTANZA PER I RE E I VAGABONDI CREDERE NEL MEGLIO?
[da cantare sul tema: “Can You Feel The Love Tonight?” di Elton John]
 
A quelle note i cuoricini negli occhi lentamente si ruppero, l’atmosfera zuccherina sparì, Levi e Annie si guardarono prima le mani, ancora l’una nell’altra, poi si guardarono tra loro e con un balzo si staccarono.
«Tu, maledetta come osavi tenermi per mano» disse Levi estraendo le sue lucenti lame: «Non potrò mai amare una che uccide le squadre altrui!».
«Come osavi tu tenermi per mano!» ribatté Annie mettendosi un anello al dito: «Non potrò mai amare uno che sfonda le mascelle altrui!» detto questo si trasformò nel gigante femmina e iniziò a combattere contro il Primo Ministro.
«Finntastico!» esclamò Sasha mentre faceva il bro-fist con Eren: «Ma come sapevi che avrebbe funzionato?».
«Semplice, a nessuno dei due piace Elton John! Solo che adesso si odiano più di prima, come facciamo a portarli al castello?».
Ad un certo punto si sentì uno strano urlo e i due amici videro la Principessa Annie di nuovo avvolta nel cristallo.
«Ehi, Primo Ministro come hai fatto a farla tornare nel cristallo?» chiese Eren.
«Non lo so!Le stavo dicendo che per essere una gigantessa malvagia ha uno stile di combattimento eccezionale, poi ha fatto quella cosa del cristallo» disse Levi alzando le spalle:
«Che facciamo, torniamo al castello?»
«Va bene» dissero Eren e Sasha.
 
Mikasa stava osservando col cannocchiale la strada che portava al castello quando vide un gruppetto di persone avvicinarsi.
«Mia Regina, sono tornati e Eren è sano e salvo!» disse entusiasta.
«Aha, e che mi dici degli altri, ci sono tutti?» chiese la Regina mentre dirigeva i preparativi per lieto evento.
«Sì, tutti quanti» allora la Regina si avvicinò alla finestra e urlò verso il basso: «Alchimista!»
«Che c’è?» chiese Hansie.
«Butta la pozione soporifera!».
«Siiiiiiiiii!!!!!!!!».
Mikasa osservò col binocolo una nuvoletta verde avvolgere il gruppetto nei pressi delle porte, una volta che si fu diradata tutti stavano dormendo:
«Dormono tutti, Vostra Maestà» disse poco dopo.
«Bene va a recuperarli, abbiamo un matrimonio da celebrare!» disse allegramente la Regina Historia.
 
Quando il Primo Ministro Levi riaprì gli occhi si ritrovò nella sala del trono, tutta addobbata a festa, legato ad una sedia; si rivolse al suo amico Elvin che stava lì vicino:
«Ma che sta succedendo! Slegami!!» disse urlando preoccupato.
«Tranquillo stai solo per sposarti! Io sarò il tuo testimone!» disse Elvin mettendo una mano sulla spalla dell’amico.
A quel punto la Regina Historia si alzò dal trono e disse solennemente:
«Bene ora che sei sveglio, sei pronto a diventare l’uomo più felice della terra di Ooo?».
«No! Non puoi obbligarmi a fare quello che vuoi tu!» le urlò contro Levi.
«Sono la Regina, certo che posso» gli rispose con ovvietà.
«Posso almeno cambiare testimone?» chiese Levi.
«No» disse la Regina:
«E adesso fate entrare la sposa!».
«Sasha vai con la marcia nuziale» disse Armin:
CHE COSA SUCCEDE CON QUESTI TIZI CHE FANNO TREMARE LA MIA DONNA? CHE COSA CI FANNO QUA DAVANTI? CHE COSA ABBIAMO FATTO A QUESTI TIZI PER FARLI ESSERE COSÍ VIOLENTI?
WOO-HOO, MA TU LO SAI CHE SONO TUO! WOO-HOO E TU LO SIA CHE SEI MIA, WOO-HOO E QUESTO PER SEMPRE……
OOO-EE-OO IO SEMBRO GIUSTO BUDDY HOLLY, OH-OH E TU MARY TAYLER MOORE! NON MI IMPORTA COSA DICONO SU DI NOI IN OGNI CASO, NON ME NE FREGA NIENTE!
[da cantare sul tema “Buddy Holly” dei Weezer]
 
Detto questo, le porte della sala si spalancarono e apparvero gli avventurieri Connie e Jean che trainavano a fatica il cristallo con dentro la Principessa Annie.
«Aspetta così non ce la faremo mai, facciamolo rotolare» disse Connie; così, messo di lato, fecero rotolare il cristallo fino al trono, dove fu raddrizzato e fissato.
«Siamo oggi qui riuniti per unire in matrimonio la Principessa Annie Leonheart del Regno dei Cristalli Giganti con il Primo Ministro degli Armamenti e di Tutte Le Cose della Guerra Levi Rivaille, i due….» la Regina fu interrotta dal Ministro dei Giganti Berthold:
«Fermi tutti questo matrimonio non va bene!» indicò la principessa: «Lei non ha il velo da sposa e nessuno dei due mi sembra felice!» concluse indicando entrambi.
Il Principe Reiner si mise la mano sugli occhi e la Regina Ymir scosse il capo.
«Non è un problema, ragazzi sapete cosa fare!» un semplice velo da sposa fu fissato al cristallo con un chiodo e un foglio con sopra disegnata una faccina sorridente fu attaccato in corrispondenza del volto di Annie, mentre  una striscia di nastro d’argento con sopra un sorriso fu applicato sopra la bocca di Levi, che non fu felice della cosa.
«Proseguiamo!» disse allegramente la Regina: «I due sposi hanno scritto delle promesse». Il Consigliere Armin si avvicinò alla Regina Historia: «Maestà come fanno a pronunciare le promesse?» la Regina si mise la mano davanti la bocca e sussurrò:
«Tranquillo ho risolto anche questo problema!» poi esclamò:
«Eren! Mikasa! Dite le promesse al posto degli sposi» i due fratelli si misero uno di fronte all’altro.
«Comincio io» disse Eren:
«Cara Annie, dal primo momento che ti ho visto sapevo già di amarti, sì perché tu e io abbiamo un sacco di cose in comune: a te piace picchiare e uccidere la gente, a me piace picchiare e uccidere i giganti. Devi però sapere che anche se parlo come uno scaricatore di porto, se prendo a calci le persone ai tribunali, ogni tanto sorrido anche io, specialmente se prima mi danno un pugno nello stomaco, sì perché a me piace tantissimo quando mi picchiano, ma se vogliamo provarci prima di tutto cominceremo con delle cosa leggere, tipo un frustino da cavallo o……».
«Va bene Eren il concetto è stato chiarito!» lo interruppe Elvin con un po’ di imbarazzo. Fu poi la volta di Mikasa:
«Caro Levi, so di non essere un gran che come persona, specialmente perché rapisco i fratelli altrui e metto a ferro e fuoco i quartieri tanto per fare qualcosa il sabato pomeriggio, ma anche se all’inizio ci provavo solamente per secondi fini, ora io vorrei ringraziarti per avermi messo questa sciarpa attorno al collo, per avermi salvata quando ero piccola, perché anche se siamo fratelli, non lo siamo mica di sangue, quindi se un giorno.....».
«Mikasa ma che stai dicendo?» esclamò Jean sconcertato.
«Lasciamo perdere» disse infine la Regina Ymir:
«Facciamola finita: Levi, vuoi sposare Annie?» il Primo Ministro scosse veementemente la tesa per dire no, ma fu ignorato.
«Mettele l’anello» ordinò la Regina Ymir. Connie e Jean ci pensarono un po’ su, poi infilarono l’anello in una collana e la misero intorno al cristallo. La Regina proseguì:
«Annie tu vuoi sposare Levi?» ci fu minuto di silenzio: «Beh, chi tace acconsente! Mettete l’anello anche a lui!» Elvin, con in mano l’anello, guardò Levi e Levi guardò Elvin, che disse sospirando: «Sii uomo» con un bel po’ di fatica riuscirono a mettere l’anello al Primo Ministro.
«Con i poteri conferitomi dal Re di Ooo, io vi dichiaro marito e moglie! Inoltre decreto che la guerra tra il Regno dell’Armata Ricognitiva e il Reame dei Giganti è ufficialmente conclusa!!» disse la Regina Historia dopo di ché abbracciò la Regina Ymir e tutta la sala applaudì di giubilo.
«Conducete i due sposi nelle loro stanze così che possano restare da soli e sprangate le porte della stanza!» disse il Principe Reiner:
«E tu Berthold smettila di piangere!».
Così il Primo Ministro fu trascinato per lo schienale della sedia a cui era legato, scalciando contrariato, mentre Jean e Connie facevano rotolare il cristallo con dentro la Principessa lungo la sala del trono.
   
 
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