Anime & Manga > Lady Oscar
Segui la storia  |       
Autore: FairySweet    25/09/2015    2 recensioni
Non era quello suo padre, non era da quell'uomo che aveva imparato il rispetto, l'onore, l'amore per la guerra. Indossava l'uniforme per proteggere se stessa ma le parole di suo padre avevano lo strano potere di oltrepassare quella barriera così, tutto quello che provava, tutte le incertezze, le debolezze, le paure, tutto era lì, alla luce del sole, perfino quell'amore sofferto che aveva lasciato cicatrici immense nel suo giovane cuore ...
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: André Grandier, Generale Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                 In fondo al Cuore





C'era freddo, troppo freddo per cavalcare, l'aria sferzava violenta il volto costringendola a tremare ma davanti agli occhi non c'era la strada sterrata coperta di buio, davanti agli occhi aveva solo quel ricordo violento che le massacrava il cuore … “Come vi sentite?” “Meglio grazie” “Ci avete fatto spaventare sapete? Vostro padre temeva fosse di nuovo la malattia” “E lo è?” domandò confusa alzandosi dal letto “Beh, in un certo senso” “Che vuol dire?” “Che molte dame la considerano una malattia, uno sciocco incidente di percorso, non so voi cosa ne pensate al riguardo contessa, per questo motivo mi astengo da ogni commento” mormorò sorridente il medico riponendo i suoi attrezzi “Dottore, io non capisco di cosa state parlando. Ve ne prego, ho già troppi pensieri per la testa” “Siete in stato interessante contessa” il cuore mancò un colpo mentre mani e braccia si paralizzavano improvvisamente “Sono … io sono ...” “Aspettate un bambino. Posso farvi le mie più sentite felicitazioni?” esclamò raggiante sfiorandole il volto ma la mano si fermò di colpo quando lesse nei suoi occhi solo paura “State tremando” “Non posso … mio padre ci ucciderà e non … non posso farlo” “Ascoltate ...” le sollevò dolcemente il volto sorridendo “ … vi conosco da quando eravate bambina. Eravate così piccola ma già allora leggevo nel vostro sguardo tenacia e forza. Ora più che mai quella forza non deve venire meno. Conosco bene vostro padre, urlerà, si arrabbierà e minaccerà di fare a pezzi il mondo intero ma ...” asciugò una lacrima insolente continuando a sorridere “ … quando questo bambino aprirà gli occhi, di colpo si renderà conto di aver sbagliato” … fece un bel respiro stringendo ancora più forte le redini del cavallo.
Ricordava ogni cosa di quel giorno, gli occhi del padre così carichi di delusione e di rabbia, uno sguardo che mai avrebbe dimenticato mentre con ogni forza tentava di guardarlo negli occhi, di evitare alle lacrime quella fuga troppo semplice.
Ricordava le sue parole: Non accetterò mai un nipote bastardo in questa famiglia! Ti avevo avvertito Oscar, ti avevo chiesto di rispettare poche stupide regole! Mi hai deluso, mi hai deluso e non immagini nemmeno quanto.
Era questo che la terrorizzava, vedere negli occhi di suo padre delusione e sconforto, sentire dalle sue labbra quelle maledette parole.
Eppure, per pochi sciocchi secondi, un sorriso leggero le aveva colorato le labbra, portava in grembo una vita, un piccolissimo granello d'amore e rideva della faccia di Christian, della sua gioia mentre la stringeva tra le braccia e poi Andrè, il volto sconvolto, la voce tremante mentre le chiedeva se era vero, se quella dolcissima notizia avrebbe sconvolto le loro vite o era solo scherzo.
Pensieri sciocchi figli di un giovane cuore che batteva troppo veloce. Quella dolcissima fantasia sarebbe stata il suo mondo, la sua piccola isola felice ma la realtà ha un modo tutto suo per entrare nei sogni.
Quella maledetta realtà che aveva scelto la via più dolorsa per aprirle gli occhi, per costringerla a pensare, a ragionare.
Non poteva tenere quel bambino, cosa sarebbe accaduto se l'avesse fatto? La sua famiglia meritava davvero una cosa del genere? E Andrè? Se non ne fosse stato contento o se quella nuova dimensione avesse spaccato di colpo la sottilissima tregua appena creata? Domande su domande che non riuscivano a trovare risposta.
Poi d'improvviso il suo mondo era crollato, i muri che ne circondavano la dolcezza si erano frantumati senza darle preavviso alcuno.
Christian l'aveva lasciata sola, aveva perso un fratello e tutte le domande, tutti i pensieri si erano ritrovati in fondo al cuore.
Quel bambino che decideva quando farla sorridere e quando piangere, era diventato improvvisamente una sciocca fantasia, qualcosa di astratto e incorporeo che meritava l'ultimo posto nei pensieri.
Era consapevole che affrontare Andrè sarebbe stato doloroso almeno quanto il riconoscere i limiti che la natura imponeva.
Era donna, una splendida e giovane donna e non faceva altro che seguire il naturale corso della vita eppure, qualcosa dentro di lei impediva alla felicità di prendere il sopravvento.
Non c'era allegria né gioia, non c'era quel fantastico e dolcissimo attimo passato ad immaginare il volto di un figlio e non c'erano le braccia forti del suo amore a proteggerla, c'era solo una giovane che cavalcava assieme ai soldati nel cuore della notte. 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: FairySweet