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Autore: roxas13    12/02/2009    2 recensioni
Lean un Elfo di soli 16 anni,viveva nelle terre antiche nel grande villaggio di Antiqua. Da anni si narrava che esistesse una terra ancora più antica nel nord, questa terra era chiamata RHULE e Lean era pronto a partire verso essa...
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 7 Argor il drago acquativo e il padre di Lyana

Capitolo 7 : Argor il Drago acquatico e il padre di Lyana

I due entrarono nella costruzione in mattoni,Lean non poteva crederci,aveva davanti una bestia di 2 quintali! Quel drago era stupendo,era di colore blu,con le ali di un colore giallo,e nn sembrava affatto feroce anzi sembrava volesse che tu ti avvicinassi. Lean non era affatto spaventato,anzi era attratto dai suoi stupendi occhi blu. Si avvicino e l'accarezzò. 

"Non avevo mai sentito parlare di draghi acquatici,non sono molto comuni?" chiese Lean, "no affatto,i draghi acquatici vengono affidati solamente ai maghi dell'acqua,i draghi sputa fuoco ai maghi di fuoco e i draghi dell'aria e del ghiaccio ai maghi supremi cioè coloro che controllano il vento e il ghiaccio a proprio piacimento, qua ad Antira non c'è a disposizione un'accademia dell'aria,infatti non si sa neanche se esistano questi famosi maghi,e se esistono si trovano a Rhule,per questo la voglio raggiungere,per scoprire la verità". "Capisco,allora benvenuta nel gruppo,sei con noi" disse Lean.  "mio padre non vorrebbe mai e poi..."  Lyana non ebbe il tempo di finire che entrò  suo padre,il famoso barista Birt

"hai detto bene Lyana,io non vorrei mai,ah e voi due,gnomo e elfo non vi scomodate,eccovi indietro i soldi di acconto che avete dato per alloggiare nella mia locanda,siete fuori" disse arrabbiato Birt. "ma non puoi,siamo dei clienti e siamo viaggiatori,dovresti ringraziarci cerchiamo solo di far felice tua figlia, non lo vedi che così le togli solamente il suo grande sogno, finalmente ha trovato due viaggiatori con le sue stesse aspettative e tu non le dai la possibilità di partire! ha studiato, è maga, ha un drago, si è fatta due nuovi amici e tu non le dai nessuna possibilità, addirittura ci scacci dalla tua locanda!" disse Lean, si era davvero arrabbiato. "già signore Lean ha ragione,non puoi infrangere così il cuore di tua figlia" disse Gerd

nessuno intanto si era accorto che Lyana aveva iniziato a piangere sia per tristezza che per felicità, finalmente aveva dei veri amici,ma nello stesso tempo un padre che non le dava delle possibilità e che non credeva in lei a quanto sembrava. a quel punto Lyana si alzò in piedi, e con tutta se stessa si mise a urlare "Basta! grazie Lean, e anche a te Gerd, quanto a te padre, lo so che sono piccola e che npn ti puoi ancora fidare pienamente di me e che se parto rimarrai da solo,perchè non c'è più la mamma,ma te lo chiedo per l'ultima volta,fammi partire" detto questo Lyana scattò di nuovo a piangere e si buttò in ginocchio davanti al padre.

"perdonami Lyana non sapevo che per te significasse tanto io avevo solo paura di perdere la mia unica figlia, ma adesso ho capito,tu hai bisogno di andare avanti,di scoprire e di viaggiare con i tuoi amici,allora vai realizza il tuo sogno".

"grazie padre,grazie mille" Lyana dopo tanti anni di solitudine in quella locanda, era felice.

"signore le faccio le mie scuse è un bravissimo padre" disse Lean,forse così avrebbe di nuovo avuto una stanza nella locanda.

"grazia di  tutto, Lean e Gerd senza di voi non avrei mai fatto felice mia figlia" disse Birt,e uscì dalla casetta in mattoni che era ormai ora di pranzo.

Lyana non trattenne più la felicità scattò ad abbracciare Lean e Gerd e non smise di ringraziarli.

"Lyana visto che sei la nuova arrivata decidi tu la data di partenza da Antira" disse Gerd

"daccordo,facciamo fra tre giorni"

sembrava felice anche Argor,non smetteva di agitare le ali,Lyana lo accarezzò,"stai calmo mancano ancora tre giorni". Gerd si avvicinò all'animale per accarezzarlo ma Argor gli risposte con un bel getto d'acqua in faccia, "mi sa che non gli stai simpatico Gerd" dissero Lean e Lyana ridendo. "allora siamo in due,ora sta antipatico anche a me"

Quel pomeriggio non pranzarono,i tre passarono il pomeriggio in compagnia di Argor a ridere e a scherzare, ma forse quelli che si divertivano di più erano Lyana e Lean perchè Gerd essendo il più anziano del gruppo spesso si trovava nell'imbarazzante situazione di non capire il motivo per il quale ridere,ma in fondo si divertiva anche lui,apparte quando Argor lo bagnava,quindi praticamente ogni minuto.

Quando fu ora di cena uscirono dalla casetta,in giro non c'era più nessuno, e in cielo neanche un drago, erano tutti rientrati a mangiare. Il trio tornò alla locanda,più stanchi e affamati di un branco di montoni.

"ecco signor Birt le ridò i soldi per ringraziarla di averci trovato un'altra stanza" disse Lean

"non c'è ne bisogno,ma grazie comunque,siete i benvenuti".

Quella sera per cena c'era un'ottima zuppa,fu altamente apprezzata da Gerd che ne mangiò cinque porzioni. "adesso ho capito perchè gli gnomi sono così grassi" esclamò Lean. "sei fortunato che stiamo mangiando in compagnia di una donna,e le voglio risparmiare lo spettacolo sgradevole di quello che mi fai venire voglia di farti quando fai queste stupide battute" disse Gerd abbastanza arrabbiato. Infondo Lean però sapeva che poteva contare su Gerd e che non gli avrebbe fatto del male.

"l'hai fatta tu la zuppa Lyana?" chiese Gerd incuriosito "si,è fatta delle verdure che coltiviamo sulla collina dopo la città". "si sente che l'hai fatta tu è buona" disse ridendo Lean. Tra i tre ormai c'era un buon rapporto,andavano molto daccordo.

"Allora tra tre giorni si parte,che tappa consigliate? non si può raggiungere subito Rhule è troppo pericoloso!" disse Lean

"io proporrei di decidere domani la tappa,abbiamo ancora due giorni per prepararci" disse Lyana

detto questo i tre andarono a dormire,ormai la vecchi stanza di Lean e Gerd era stata occupata i tre dovettero dormire in camera con Lyana,lei nel letto,e loro due con delle coperte sul pavimento,tanto non avrebberò dormito,anzi parlarono tutta la notte,sul viaggio che li avrebbe aspettati,sulle loro vecchie imprese, sul loro passato,insomma rhule era una briciola più vicino.

  
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